Loyola de Palacio, vice presidente della Commissione Europea, parlando ad una riunione dell'Association of European Airlines (AEA) a Bruxelles, ha sollevato un problema che giudica di grandissima importanza per l'industria europea del trasporto aereo: la creazione di un unico "Cielo Europeo" e la formazione di una Transatlantic Common Aviation Area (TCAA) insieme con i partner americani.
Il vice presidente, che il 22 dicembre scorso creò la Direzione Generale "Energie et Transports" (TREN), diventata operativa il 1° gennaio scorso, ha affrontato sùbito il problema dei ritardi nei voli, che creano una crescente frustrazione tra i passeggeri e incremento dei costi a carico delle aviolinee. Un problema, ha detto, da affrontare e risolvere, e vi sono più soluzioni: «Se guardiamo oltre Atlantico constatiamo che gli americani hanno un traffico doppio di quello europeo senza subire quei ritardi che invece avvelenano il traffico europeo».
Bisogna poi risolvere la questione della costituzione di uno spazio aereo europeo, e di «un'area comune transatlantica con gli americani. Ammetto che non sia facile lavorare per la costituzione di una TCAA - ha affermato - ma è giusto affrontare da una parte e dall'altra dell'Atlantico i negoziati per creare un quadro entro il quale tutti possano assicurare uguali condizioni di competizione».
La de Palacio non ha risparmiato critiche neppure alle compagnie aeree, che spesso «sembra non vogliano rispondere alle aspettative della clientela. In taluni casi i passeggeri non capiscono perché siano presi tanto alla leggera».
Per aprire maggiormente il mercato alla competizione, ha concluso il commissario, è necessario puntare specialmente sulla costituzione di un "cielo unico" e su un miglior trattamento dei passeggeri. |
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