Il Lloyd Triestino (gruppo Evergreen) sta potenziando la flotta e prossimamente prenderà in consegna la prima nave costruita per la compagnia di navigazione italiana dal 1993. Lo scorso mese il Lloyd Triestino ha intanto immesso nella propria flotta la portacontainer LT Grace, quarta nave di classe G della capacità di 2.728 teu acquistata dal luglio 1999. Queste quattro unità e la nuova nave che verrà presa in consegna il prossimo 17 agosto, la LT Greet, sono destinate al servizio Nord Europa - Far East via Gioia Tauro denominato CEM. Il servizio ha la seguente rotazione: Rotterdam, Bremerhaven, Thamesport, Zeebrugge, Gioia Tauro, Port Said, Singapore, Kaohsiung, Hong Kong, Shanghai, Ningbo, Yantian, Hong Kong, Singapore, Gioia Tauro, Rotterdam.
L'Evergreen Marine Corporation ha ora deciso di destinare al collegamento CEM cinque portacontainer da 5.364 teu, noleggiandole al Lloyd Triestino, sulle quali il gruppo di Taiwan avrà a disposizione slot. Le navi (Ever Ulysses, Ever Unicorn, Ever United, Ever Urban, Ever Utile) saranno trasferite dal servizio settimanale Hong Kong - Taiwan - USA West Coast (HTW), la cui rotazione passerà da 35 a 42 giorni.
Grazie a queste unità, che hanno una velocità d'esercizio di 25 nodi, il servizio CEM verrà riorganizzato e la nuova configurazione, che sarà inaugurata il prossimo 21 agosto, avrà transit time sensibilmente ridotti. La tratta Hong Kong - Gioia Tauro verrà effettuata in 15 giorni contro i 18 attuali, mentre il collegamento Rotterdam - Singapore verrà svolto in 23 giorni contro i 28 ora necessari.
Attualmente le navi più grandi della flotta del Lloyd Triestino sono la LT Garland e la LT Glamour: acquistate lo scorso anno e impiegate nel servizio FEM tra il Mediterraneo e il Far East, queste unità di classe GX sono state costruite nel 1987-88 e possono trasportare 3.428 teu. Il prossimo 24 novembre la compagnia prenderà però in consegna la LT Usodimare la prima di tre unità da 5.364 teu di classe U costruita in Giappone nei cantieri Mitsubishi di Kobe. Le tre navi avranno bandiera ed equipaggio italiani.
«Stiamo concentrandoci sul potenziamento della nostra flotta - ha detto il presidente del Lloyd Triestino, Pier Luigi Maneschi - per far fronte alle esigenze dei nostri principali servizi che collegano l'Europa e il Mediterraneo con il Far East». «Ciò - ha aggiunto - ci ha indotto ad acquistare altre navi nel segmento 2.500-3.500 teu. Al momento della privatizzazione, il Lloyd Triestino possedeva solo tre navi superiori ai 2.000 teu». «Inizialmente - ha spiegato Maneschi - abbiamo acquistato tonnellaggio di seconda mano perché questo era il modo più rapido per ristrutturare la nostra flotta. Abbiamo inoltre venduto le navi più vecchie e più piccole, che non rispondevano ai nostri piani per il futuro. Ora comunque stiamo guardando al settore delle nuove costruzione visto che abbiamo bisogno di tonnellaggio moderno, efficiente, specialmente per sviluppare i nostri nuovi servizi per il Nord America. L'introduzione della LT Usodimare e delle sue sorelle stimolerà l'intera compagnia. Queste saranno le più grandi portacontainer della flotta italiana e saranno le ammiraglie del Lloyd Triestino. Saranno il simbolo della rinascita di questa gloriosa compagnia italiana che è nata nel 1836».
La flotta del Lloyd Triestino
navi | teu |
LT Garland | 3428 |
LT Glamour | 3428 |
Nuova Genova | 2987 |
Nuova Trieste | 2987 |
LT Lloydiana | 2758 |
LT Grand | 2728 |
LT Globe | 2728 |
LT Glory | 2728 |
LT Grace | 2728 |
LT Greet | 2728 |
LT Africa | 1555 |
LT Europa | 1555 |
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Nuove costruzioni |
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LT Usodimare | 5364 (consegna novembre 2000) |
? | 5364 (consegna 2001) |
? | 5364 (consegna 2001) |
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