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4 ottobre 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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Approvata dal Parlamento UE una relazione della commissione Trasporti sull'inserimento dei porti e dei terminal intermodali nella rete TEN
Chiesto il ripristino del limite minimo di traffico di 500mila tonnellate l'anno per i terminal terrestri. Il Consiglio UE propone per i porti un limite di un milione di tonnellate l'anno contro quello di 1,5 milioni di tonnellate avanzato del Parlamento
10 ottobre 2000
La commissione Trasporti del Parlamento europeo ha adottato una relazione, approvata dall'assemblea parlamentare, sulla posizione comunitaria relativa alla modifica della decisione 1692/96/CE riguardante i porti ed i terminali intermodali. La decisione disegnava le linee guida per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto (TEN), prevedendo un quadro legislativo per la sua creazione. La proposta di modifica approvata dal Parlamento intende chiarire e rafforzare il ruolo dei porti e dei terminali intermodali nell'ambito del network TEN.

La commissione Trasporti ha chiesto in particolare il ripristino del limite di traffico annuo di 500.000 tonnellate per i terminal intermodali terrestri da includere nella rete TEN. Limite che il Consiglio UE, accogliendo il principio della fissazione del volume di traffico autorizzato nei porti terrestri sulla base dell'ammontare della circolazione annuale, aveva ridotto da 500.000 a 300.000 tonnellate. Secondo la commissione parlamentare infatti la rete TEN non può includere ogni terminal terrestre dell'Unione Europea, cosa che praticamente avverrebbe con l'abbassamento del limite di traffico.

Il Consiglio non ha invece accettato l'emendamento relativo alle infrastrutture e sovrastrutture portuali, negandone così la finanziabilità nell'ambito degli interventi per la realizzazione della rete TEN. Ci sono inoltre discrepanze sui criteri per l'inserimento dei porti marittimi: il Consiglio propone un traffico minimo di 1 milione di tonnellate l'anno contro una soglia di 1,5 milioni di tonnellate proposta dal Parlamento (risoluzione del Parlamento - doc. A5-0232/2000).

Esistono infine diverse opinioni sull'inclusione dei terminali intermodali nella rete TEN. Secondo la commissione parlamentare l'inserimento è fondamentale per appoggiare una mobilità eco-sostenibile e per ridurre la congestione del traffico, mentre ad oggi questo aspetto è ignorato.



Decisione n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 1996 sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti
Gazzetta ufficiale n. L 228 del 09/09/1996 PAG. 0001 - 0103



Testo:


DECISIONE N. 1692/96/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 luglio 1996 sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 129 D, primo comma,
vista la proposta della Commissione (1),
visto il parere del Comitato economico e sociale (2),
visto il parere del Comitato delle regioni (3),
deliberando conformemente alla procedura di cui all'articolo 189 B del trattato (4),
(1) considerando che la costituzione e lo sviluppo delle reti transeuropee contribuiscono alla realizzazione di importanti obiettivi comunitari, quali il buon funzionamento del mercato interno e il rafforzamento della coesione economica e sociale;
(2) considerando che la costituzione e lo sviluppo, su tutto il territorio comunitario, delle reti transeuropee nel settore dei trasporti perseguono inoltre gli obiettivi specifici di garantire una mobilità durevole delle persone e delle merci nelle migliori condizioni possibili sotto il profilo sociale, ambientale e della sicurezza, e di integrare l'insieme dei modi di trasporto tenendo conto dei loro vantaggi comparativi; che la creazione di posti di lavoro è uno dei possibili effetti della rete transeuropea;
(3) considerando che nel Libro bianco della Commissione sullo sviluppo di una politica comune dei trasporti si auspica l'uso ottimale delle capacità esistenti e l'integrazione di tutte le reti, relative ai diversi modi di trasporto, in una rete transeuropea per il trasporto stradale, ferroviario, di navigazione interna, marittimo e aereo, sia dei viaggiatori che delle merci, nonché per il trasporto combinato;
(4) considerando che la navigazione a corto raggio può, tra l'altro, contribuire a decongestionare le vie di trasporto terrestri;
(5) considerando che l'integrazione delle reti su scala europea può svilupparsi solo progressivamente sulla base del coordinamento dei modi di trasporto in vista di una migliore utilizzazione dei vantaggi che essi presentano;
(6) considerando che per raggiungere questi obiettivi è necessaria un'azione comunitaria di orientamento, nel rispetto del principio di sussidiarietà; che occorre definire le grandi linee e le priorità dell'azione comunitaria prevista nel settore delle reti transeuropee di trasporti;
(7) considerando che è necessario individuare i progetti di interesse comune che rispondono a questi obiettivi e che si inseriscono nelle priorità d'azione così stabilite; che dovrebbero essere presi in considerazione solo i progetti potenzialmente vitali dal punto di vista economico;
(8) considerando che per gli Stati membri è necessario tener conto delle esigenze in materia di protezione ambientale effettuando studi di impatto ambientale conformemente alla direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (5) e applicando la direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (6) in occasione della realizzazione dei progetti di interesse comune;
(9) considerando che l'autorizzazione per taluni progetti pubblici e privati che possono avere un impatto ambientale notevole dovrebbe essere accordata solo previa valutazione di tale impatto, nel rispetto della normativa comunitaria in vigore;
(10) considerando che occorre individuare progetti di interesse comune riguardanti non solo i diversi modi di trasporto secondo un'impostazione multimodale, ma anche i sistemi di gestione del traffico e di informazione degli utenti e i sistemi di posizionamento e di navigazione;
(11) considerando che la presente decisione è destinata, tra l'altro, ad individuare tali progetti di interesse comune; che i progetti sono individuati dall'allegato I, dall'allegato II e dal dispositivo della presente decisione; che il Consiglio europeo di Essen ha attribuito particolare importanza a 14 progetti;
(12) considerando che è opportuno che la Commissione presenti ogni due anni una relazione sull'attuazione della presente decisione e ogni cinque anni una relazione che indichi se gli orientamenti devono essere riveduti;
(13) considerando che presso la Commissione deve essere istituito un comitato incaricato, in particolare, di assistere la Commissione nell'esame dell'attuazione e dello sviluppo dei presenti orientamenti,


HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:


SEZIONE 1 PRINCIPI GENERALI

Articolo 1 Oggetto
1. Oggetto della presente decisione è stabilire gli orientamenti relativi agli obiettivi, alle priorità e alle grandi linee d'azione previste nel settore della rete transeuropea dei trasporti; tali orientamenti individuano progetti di interesse comune, la cui realizzazione deve contribuire allo sviluppo della rete su scala comunitaria.
2. Gli orientamenti di cui al paragrafo 1 costituiscono un quadro generale di riferimento inteso ad incoraggiare le azioni degli Stati membri e, se del caso, della Comunità per l'attuazione di progetti di interesse comune volti a garantire la coerenza, l'interconnessione e l'interoperabilità della rete transeuropea dei trasporti nonché l'accesso a tale rete. Questi progetti costituiscono un obiettivo comune, la cui realizzazione dipende dal loro grado di maturità e dalla disponibilità di risorse finanziarie, fatto salvo l'impegno finanziario di uno Stato membro o della Comunità. Gli orientamenti sono altresì volti a facilitare l'impegno del settore privato.
3. I requisiti essenziali in materia:
- di interoperabilità della rete transeuropea dei trasporti,
- di telematica dei trasporti e dei servizi connessi
sono definiti a norma del trattato e separatamente dalla presente decisione.

Articolo 2 Obiettivi
1. La rete transeuropea dei trasporti è attuata progressivamente, per il 2010, su scala comunitaria, integrando le reti di infrastruttura del trasporto terrestre, marittimo e aereo, conformemente agli schemi illustrati nelle carte di cui all'allegato I e/o alle specifiche di cui all'allegato II.
2. Tale rete deve:
a) garantire, in uno spazio senza frontiere interne, una mobilità durevole delle persone e delle merci, alle migliori condizioni sociali e di sicurezza possibili, concorrendo al tempo stesso al conseguimento degli obiettivi comunitari, in particolare in materia di ambiente e di concorrenza, nonché contribuire al rafforzamento della coesione economica e sociale;
b) offrire agli utenti infrastrutture di qualità elevata, a condizioni economiche accettabili;
c) includere tutti i modi di trasporto, tenendo conto dei loro vantaggi comparativi;
d) permettere un uso ottimale delle capacità esistenti;
e) essere, per quanto possibile, interoperabile all'interno dei modi di trasporto e favorire l'intermodalità tra i vari modi di trasporto;
f) essere, per quanto possibile, economicamente sostenibile;
g) coprire tutto il territorio degli Stati membri della Comunità, in modo da facilitare l'accesso in generale, congiungere le regioni insulari o periferiche e le regioni intercluse con le regioni centrali e collegare fra di loro senza strozzature le grandi zone urbane e le regioni della Comunità;
h) poter essere connessa alle reti degli Stati dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA), dei paesi dell'Europa centrale ed orientale e dei paesi mediterranei, promuovendo parallelamente l'interoperabilità e l'accesso a tali reti ove ciò risponda agli interessi della Comunità.

Articolo 3 Estensione della rete
1. La rete transeuropea comprende infrastrutture di trasporto nonché sistemi di gestione del traffico e sistemi di posizionamento e di navigazione.
2. Le infrastrutture di trasporto comprendono reti di strade, ferrovie e vie navigabili, porti marittimi di navigazione interna, aeroporti e altri punti di interconnessione.
3. I sistemi di gestione del traffico e i sistemi di posizionamento e di navigazione comprendono gli impianti tecnici, informatici e di telecomunicazioni necessari per garantire l'armonico funzionamento della rete e un'efficace gestione del traffico.

Articolo 4 Grandi linee d'azione
Le grandi linee d'azione della Comunità vertono su quanto segue:
a) l'elaborazione e la revisione degli schemi di rete;
b) l'individuazione di progetti di interesse comune;
c) la ristrutturazione della rete esistente;
d) la promozione dell'interoperabilità della rete;
e) la combinazione ottimale dei modi di trasporto, anche mediante la creazione di centri d'interconnessione che per le merci dovrebbero essere ubicati, per quanto possibile, al di fuori dei centri urbani per consentire il funzionamento efficiente dell'intermodalità;
f) la ricerca della coerenza e della complementarità degli interventi finanziari, nel rispetto delle norme applicabili a ciascuno strumento finanziario;
g) azioni di ricerca e di sviluppo;
h) una cooperazione e la stipulazione di accordi appropriati con i paesi terzi interessati allo sviluppo della rete;
i) l'incentivazione degli Stati membri e delle organizzazioni internazionali a promuovere gli obiettivi perseguiti dalla Comunità;
j) la promozione di una costante collaborazione tra le parti interessate;
k) tutte le azioni che si rivelassero necessarie per conseguire gli obiettivi di cui all'articolo 2.

Articolo 5 Priorità
Tenuto conto degli obiettivi di cui all'articolo 2, le priorità dell'azione vertono su quanto segue:
a) la creazione e lo sviluppo di collegamenti, maglie principali ed interconnessioni atti ad eliminare le strozzature, a ultimare i raccordi mancanti e a completare i grandi assi;
b) la creazione e lo sviluppo delle infrastrutture per l'accesso alla rete, in modo da collegare le regioni insulari, intercluse e periferiche con le regioni centrali della Comunità;
c) la possibilità di combinare al meglio e integrare fra di loro i diversi modi di trasporto;
d) l'integrazione della dimensione ambientale nell'attuazione e nello sviluppo della rete;
e) la realizzazione progressiva dell'interoperabilità degli elementi della rete;
f) l'ottimizzazione delle capacità e dell'efficienza delle infrastrutture esistenti;
g) la creazione e l'adeguamento dei nodi delle interconnessioni e delle piattaforme intermodali;
h) il miglioramento della sicurezza e dell'affidabilità della rete;
i) lo sviluppo e l'attuazione di sistemi di gestione e di controllo del traffico sulla rete e di informazione dell'utente al fine di ottimizzare l'utilizzazione delle infrastrutture;
j) la preparazione di studi finalizzati ad una migliore progettazione e realizzazione della rete transeuropea dei trasporti.

Articolo 6 Reti dei paesi terzi
La promozione da parte della Comunità di progetti di interesse comune nonché dell'interconnessione e dell'interoperabilità delle reti per garantire la coerenza fra le reti dei paesi terzi e la rete transeuropea dei trasporti sarà decisa caso per caso, secondo le procedure adeguate previste dal trattato.

Articolo 7 Progetti d'interesse comune
1. Nel rispetto delle norme del trattato, in particolare per i problemi di concorrenza, sono considerati d'interesse comune i progetti i quali:
- perseguono gli obiettivi di cui all'articolo 2;
- rientrano nella rete di cui all'articolo 3;
- si iscrivono nelle priorità definite all'articolo 5;
- hanno una potenziale validità economica, in base alle analisi dei costi e dei benefici socioeconomici.
2. Qualsiasi progetto deve riguardare un elemento della rete di cui agli articoli da 9 a 17 e in particolare:
- vertere sui collegamenti individuati nelle carte dell'allegato I e/o
- corrispondere alle specifiche o ai criteri dell'allegato II.
3. Gli Stati membri adottano tutte le misure ritenute necessarie nell'ambito dei principi di cui all'articolo 1, paragrafo 2.

Articolo 8 Tutela dell'ambiente
1. All'atto dello sviluppo e della realizzazione dei progetti gli Stati membri devono tenere conto della tutela dell'ambiente effettuando studi di impatto ambientale dei progetti di interesse comune da attuare, a norma della direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, e applicando la direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992;
2. La Commissione:
a) elaborerà metodi adeguati di analisi ai fini della valutazione strategica dell'impatto ambientale di tutta la rete;
b) elaborerà metodi adeguati di analisi dei corridoi di tutti i modi di trasporto di cui trattasi, fatta salva la determinazione dei corridoi stessi. Nell'elaborare il concetto di corridoio, occorrerà tener conto dell'esigenza di collegare tutti gli Stati membri e le regioni alla rete transeuropea dei trasporti e in particolare dell'esigenza di congiungere le regioni insulari, periferiche e le regioni intercluse con le regioni centrali della Comunità.
La Commissione terrà conto, per quanto necessario, dei risultati di detti lavori, nella sua relazione sugli orientamenti di cui all'articolo 21, per conseguire gli obiettivi elencati nell'articolo 2.

SEZIONE 2 RETE STRADALE

Articolo 9 Caratteristiche
1. La rete stradale transeuropea si compone di autostrade e strade di qualità elevata, esistenti, nuove o da ristrutturare che:
- svolgono un'importante funzione nel traffico su lunghe distanze;
- servono, sugli assi individuati nella rete, da tangenziali per i principali centri urbani;
- assicurano l'interconnessione con gli altri modi di trasporto o
- consentono di collegare le regioni intercluse e periferiche alle regioni centrali della Comunità.
2. La rete garantisce agli utenti un livello di servizi, comodità e sicurezza elevato, omogeneo e avente carattere di continuità.
3. La rete comprende l'infrastruttura di gestione della circolazione e di informazione degli utenti e si basa su una cooperazione attiva dei sistemi di gestione della circolazione a livello europeo, nazionale e regionale.

SEZIONE 3 RETE FERROVIARIA

Articolo 10 Caratteristiche
1. La rete ferroviaria comprende la rete ferroviaria ad alta velocità e la rete ferroviaria convenzionale.
2. La rete ferroviaria ad alta velocità comprende:
- linee specialmente costruite per l'alta velocità, attrezzate per velocità generalmente pari o superiori a 250 km/h mediante le attuali o mediante nuove tecnologie,
- linee specialmente ristrutturate per l'alta velocità, attrezzate per velocità pari a circa 200 km/h,
- linee specialmente ristrutturate per l'alta velocità, a carattere specifico a causa di vincoli legati alla topografia, al rilievo o ai nuclei urbani, la cui velocità deve essere adeguata caso per caso.
Tale rete è composta dalle linee indicate nell'allegato I quali linee ad alta velocità o linee ristrutturate per l'alta velocità.
3. La rete ferroviaria convenzionale comprende linee per il trasporto ferroviario convenzionale, compresi i collegamenti ferroviari del trasporto combinato di cui all'articolo 14.
4. La rete:
- riveste un ruolo importante nel traffico ferroviario di merci e di passeggeri su lunghe distanze;
- riveste un ruolo importante nello sfruttamento del trasporto combinato su lunghe distanze;
- permette l'interconnessione con le reti degli altri modi di trasporto e l'accesso alle reti ferroviarie regionali e locali.
5. La rete offre agli utenti un elevato livello in termini di qualità e sicurezza, grazie alla sua continuità e all'attuazione graduale della sua interoperabilità, segnatamente per mezzo dell'armonizzazione tecnica e di un sistema armonizzato di controllo e comando.

SEZIONE 4 RETE DELLE VIE NAVIGABILI E PORTI DI NAVIGAZIONE INTERNA

Articolo 11 Caratteristiche
1. La rete transeuropea delle vie navigabili è composta di fiumi e canali e di diverse diramazioni e ramificazioni di collegamento. Tale rete consente in particolare l'interconnesione tra le regioni industriali e gli agglomerati urbani importanti e il loro collegamento con i porti.
2. Le caratteristiche tecniche minime adottate per le idrovie della rete sono quelle corrispondenti alle dimensioni dei battelli della classe IV, che consentono il passaggio di un battello o treno a spinta di lunghezza da 80 a 85 m e larghezza pari a 9,50 m. In caso di ammodernamento o di creazione di una via navigabile integrata a detta rete, le specifiche tecniche dovrebbero corrispondere almeno alla classe IV e permettere di raggiungere successivamente la classe Va/Vb nonché permettere il passaggio, in condizioni soddisfacenti, dei battelli utilizzati per il trasporto combinato. Le dimensioni dei battelli della classe Va consentono il passaggio di un battello o treno a spinta di lunghezza pari a 110 m e larghezza pari a 11,40 m, mentre la classe Vb consente il passaggio di un treno a spinta di lunghezza da 172 a 185 m e larghezza pari a 11,40 m.
3. Sono un elemento della rete i porti di navigazione interna, in particolare quali punti di interconnessione tra le vie navigabili di cui al paragrafo 2 e gli altri modi di trasporto.
4. La rete comprende l'infrastruttura di gestione del traffico.

SEZIONE 5 PORTI MARITTIMI

Articolo 12 Caratteristiche
I porti marittimi permettono lo sviluppo del trasporto marittimo e costituiscono i punti di collegamento marittimo con le isole e i punti di interconnessione tra il trasporto marittimo e gli altri modi di trasporto. Essi offrono attrezzature e servizi agli operatori del trasporto. Le loro infrastrutture offrono una serie di servizi destinati ai viaggiatori e alle merci, tra cui i servizi di traghetto, di navigazione a corto e a lungo raggio, compresa la navigazione costiera, per collegamenti all'interno della Comunità nonché tra la Comunità e i paesi terzi.

SEZIONE 6 AEROPORTI

Articolo 13 Caratteristiche
1. La rete aeroportuale transeuropea è costituita da aeroporti situati sul territorio comunitario e aperti alla circolazione aerea commerciale, che rispondono alle specifiche dell'allegato II. Questi aeroporti sono definiti in modo diverso a seconda del livello e del tipo di traffico che assicurano e a seconda della funzione che svolgono nell'ambito della rete. Essi consentono lo sviluppo dei collegamenti aerei e l'interconnessione tra il trasporto aereo e gli altri modi di trasporto.
2. I punti di collegamento internazionali e i punti di collegamento comunitari costituiscono il centro della rete aeroportuale transeuropea. I punti di collegamento internazionali assicurano la maggior parte dei collegamenti tra la Comunità e il resto del mondo. I punti di collegamento comunitari assicurano essenzialmente i collegamenti all'interno della Comunità, mentre i servizi extracomunitari costituiscono ancora una parte secondaria della loro attività. I punti di collegamento regionali e i punti d'accesso agevolano l'accesso al centro della rete o contribuiscono a dare sbocco alle regioni periferiche o isolate.

SEZIONE 7 RETE DI TRASPORTO COMBINATO

Articolo 14 Caratteristiche
La rete transeuropea di trasporto combinato è costituita
- da linee ferroviarie e vie navigabili adatte al trasporto combinato nonché vie marittime le quali, in collegamento con eventuali tratti stradali iniziali e/o finali, consentono il trasporto di merci su lunghe distanze,
- dalle strutture che consentono il trasbordo fra le linee ferroviarie, le vie navigabili, le vie marittime e le strade,
- temporaneamente, dal materiale rotabile adeguato qualora le caratteristiche dell'infrastruttura, non ancora adattate, lo richiedano.

SEZIONE 8 RETE DI GESTIONE E DI INFORMAZIONE CONCERNENTE IL TRAFFICO MARITTIMO

Articolo 15 Caratteristiche
La rete transeuropea di gestione e di informazione concernente il traffico marittimo comprende gli elementi che seguono:
- i servizi di gestione del traffico marittimo costiero o portuale,
- i sistemi di posizionamento delle navi,
- i sistemi di resoconto delle navi che trasportano merci pericolose o inquinanti,
- i sistemi di comunicazione in caso di pericolo e per la sicurezza in mare,
onde garantire un elevato livello di sicurezza e di efficienza del traffico marittimo e di protezione dell'ambiente nelle zone marittime dipendenti dagli Stati membri della Comunità.

SEZIONE 9 RETE DI GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO

Articolo 16 Caratteristiche
La rete transeuropea di gestione del traffico aereo comprende lo spazio aereo destinato alla circolazione aerea generale, le rotte aeree, i supporti alla navigazione aerea, i sistemi di pianificazione e gestione dei flussi di traffico e il sistema di controllo del traffico aereo (centri di controllo, mezzi di sorveglianza e di comunicazione) necessari allo smaltimento sicuro ed efficace del traffico aereo nello spazio aereo europeo.

SEZIONE 10 RETE DI POSIZIONAMENTO E DI NAVIGAZIONE

Articolo 17 Caratteristiche
La rete transeuropea di sistemi di posizionamento e di navigazione comprende i sistemi di posizionamento e di navigazione via satellite e i sistemi definiti nell'ambito del futuro piano europeo di radionavigazione. Tali sistemi offrono un servizio di posizionamento e di navigazione che tutti i modi di trasporto possono utilizzare in modo affidabile ed efficiente.

SEZIONE 11 DISPOSIZIONI COMUNI

Articolo 18 Comitato per lo scambio di informazioni e relazione
1. Gli Stati membri comunicano regolarmente alla Commissione i piani e i programmi nazionali che essi hanno elaborato ai fini dello sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, segnatamente per quanto concerne i progetti di interesse comune individuati nella presente decisione.
2. È istituito presso la Commissione un comitato della rete transeuropea dei trasporti, in appresso denominato «comitato», composto di rappresentanti degli Stati membri e presieduto da un rappresentante della Commissione. Il comitato procede allo scambio di informazioni sui piani e sui programmi comunicati dagli Stati membri e su qualsiasi problema inerente allo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti.
3. Ogni due anni la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni una relazione sull'attuazione degli orientamenti definiti nella presente decisione.
Nell'elaborazione della relazione la Commissione è assistita dal comitato di cui al paragrafo 2.

Articolo 19 Progetti specifici
Nell'allegato III figurano, a titolo indicativo, i progetti, individuati dagli allegati I e II e dalle altre disposizioni della presente decisione, ai quali il Consiglio europeo di Essen ha attribuito particolare importanza.

Articolo 20 Trasporto multimodale e gestione del traffico
Tra i progetti di interesse comune riportati negli allegati I e II, occorre riservare particolare attenzione, nella prospettiva del completamento della rete, a quelli riguardanti il trasporto multimodale e le nuove tecnologie di gestione del traffico.

Articolo 21 Revisione degli orientamenti
1. Ogni cinque anni dopo l'entrata in vigore della presente decisione e per la prima volta anteriormente al 1° luglio 1999, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione che specifica se gli orientamenti debbono essere adeguati allo sviluppo dell'economia e all'evoluzione delle tecnologie nel settore dei trasporti, in particolare per quanto concerne i trasporti ferroviari.
Nell'elaborazione della relazione la Commissione è assistita dal comitato di cui all'articolo 18.
2. In seguito alla relazione di cui al paragrafo 1, la Commissione presenta, se del caso, le opportune proposte.

Articolo 22 Abrogazione
La decisione 78/174/CEE del Consiglio, del 20 febbraio 1978, che istituisce una procedura di consultazione e crea un comitato in materia di infrastrutture dei trasporti (7) è abrogata.

Articolo 23
La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Articolo 24
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, addì 23 luglio 1996.
Per il Parlamento europeo
Il Presidente
K. HÄNSCH
Per il Consiglio
Il Presidente
M. LOWRY

(1) GU n. C 220 dell'8. 8. 1994, pag. 1 e GU n. C 97 del 20. 4. 1995, pag. 1.
(2) GU n. C 397 del 31. 12. 1994, pag. 23.
(3) GU n. C 210 del 14. 8. 1995, pag. 34.
(4) Parere del Parlamento europeo del 18 maggio 1995 (GU n. C 151 del 19. 6. 1995, pag. 234), posizione comune del Consiglio del 28 settembre 1995 (GU n. C 331 dell'8. 12. 1995, pag. 1) e decisione del Parlamento europeo del 13 dicembre 1995 (GU n. C 17 del 22. 1. 1996, pag. 58). Decisione del Consiglio del 15 luglio 1996 e decisione del Parlamento europeo del 17 luglio 1996 (non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale).
(5) GU n. L 175 del 5. 7. 1985, pag. 40.
(6) GU n. L 206 del 22. 7. 1992, pag. 7.
(7) GU n. L 54 del 25. 2. 1978, pag. 16.ALLEGATO I

SCHEMI DELLE RETI ILLUSTRATI CON CARTE (1*)

Sezione 2: Rete stradale
2.0. Europa
2.1. Belgio/Lussemburgo
2.2. Danimarca
2.3. Germania
2.4. Grecia
2.5. Spagna
2.6. Francia
2.7. Irlanda
2.8. Italia
2.9. Paesi Bassi
2.10. Austria
2.11. Portogallo
2.12. Finlandia
2.13. Svezia
2.14. Regno Unito

Sezione 3: Rete ferroviaria
3.0. Europa
3.1. Belgio
3.2. Danimarca
3.3. Germania
3.4. Grecia
3.5. Spagna
3.6. Francia
3.7. Irlanda
3.8. Italia
3.9. Lussemburgo
3.10. Paesi Bassi
3.11. Austria
3.12. Portogallo
3.13. Finlandia
3.14. Svezia
3.15. Regno Unito

Sezione 4: Rete delle vie navigabili
4. Europa

Sezione 5: Porti marittimi
I progetti di interesse comune riguardanti i porti marittimi sono individuati, nella presente decisione, mediante i criteri riportati nell'allegato II e possono essere ubicati in qualsiasi porto di uno Stato membro della Comunità. Tenuto conto dell'impossibilità di far figurare tutti i porti su una carta, il presente allegato I non contiene una carta dei porti marittimi.

Sezione 6: Aeroporti
6.0. Europa
6.1. Belgio/Danimarca/Germania/Lussemburgo/Paesi Bassi/Austria
6.2. Grecia
6.3. Spagna/Portogallo
6.4. Francia
6.5. Irlanda/Regno Unito
6.6. Italia
6.7. Finlandia/Svezia

Sezione 7: Rete di trasporto combinato
7.1. A. Ferrovia
B. Ferrovia su grande scala
7.2. Vie navigabili
NB: Il termine «pianificato» nella legenda delle carte comprende tutte le tappe dei progetti d'infrastruttura d'interesse comune, dai primi studi fino alla costruzione.


ALLEGATO II

CRITERI E SPECIFICHE DEI PROGETTI D'INTERESSE COMUNE (1)
Sezione 2: Rete stradale
Sezione 3: Rete ferroviaria
Sezione 4: Rete delle vie navigabili e porti di navigazione interna
Sezione 5: Porti marittimi
Sezione 6: Aeroporti
Sezione 7: Rete di trasporto combinato
Sezione 8: Rete di gestione e di informazione concernente il traffico marittimo
Sezione 9: Rete di gestione del traffico aereo
Sezione 10: Rete di posizionamento e di navigazione

Sezione 2 Rete stradale
Oltre ai progetti relativi ai collegamenti che figurano nell'allegato I, è considerato d'interesse comune qualsiasi progetto di infrastruttura relativo a tali collegamenti riguardante:
A. lo sviluppo della rete, in particolare:
- l'ampliamento di autostrade o la ristrutturazione di strade di qualità elevata,
- la realizzazione o la ristrutturazione di tangenziali metropolitane o di agglomerati urbani,
- il rafforzamento dell'interoperabilità delle reti nazionali;
B. lo sviluppo dei sistemi di gestione del traffico e di informazione degli utenti, in particolare:
- la creazione di infrastrutture telematiche di raccolta di dati sul traffico,
- lo sviluppo dei centri di informazione sul traffico e dei centri di controllo del traffico, compreso lo scambio di dati fra centri di informazione sul traffico di diversi paesi,
- la creazione di servizi di informazione stradale, in particolare RDS-TMC (2),
- l'interoperabilità tecnica delle infrastrutture telematiche.

Sezione 3 Rete ferroviaria
Oltre ai progetti relativi ai collegamenti che figurano nell'allegato I, è considerato d'interesse comune qualsiasi progetto di infrastruttura relativo a tali collegamenti riguardante:
- l'interoperabilità fra i sistemi ferroviari transeuropei,
- l'interconnessione con le reti degli altri modi di trasporto.

Sezione 4 Rete delle vie navigabili e porti di navigazione interna

Porti di navigazione interna
Oltre ai progetti inerenti ai collegamenti di cui all'allegato I è considerato d'interesse comune qualsiasi progetto di infrastruttura riguardante:
A. i porti di navigazione interna di cui all'articolo 11, paragrafo 3 che soddisfano tutte le seguenti condizioni:
1. essere situati sulla rete delle vie navigabili conformemente allo schema che figura nell'allegato I,
2. essere interconnessi con altre vie transeuropee,
3. possedere impianti di trasbordo, in particolare:
- centri di trasbordo,
- terminale per container,
- Roll-on/Roll-off.
B. Categorie dei progetti
1. Accesso fluviale del porto.
2. Infrastruttura portuale all'interno della zona portuale.
3. Altre infrastrutture dei trasporti all'interno della zone portuale.
4. Altre infrastrutture dei trasporti che collegano il porto ai diversi elementi della rete transeuropea dei trasporti.


Gestione del traffico
È considerato d'interesse comune qualsiasi progetto di infrastruttura riguardante in particolare:
- un sistema di segnalazione e di guida delle navi, in particolare di quelle che trasportano merci pericolose o inquinanti;
- sistemi di comunicazione in caso di pericolo e per la sicurezza sulle vie navigabili.


Sezione 5 Porti marittimi

1. Categorie dei progetti portuali e altri progetti connessi di interesse comune
I progetti di infrastruttura portuale o connessa devono collocarsi in una o più delle categorie che seguono:
A. Accessi marittimi o fluviali dei porti, comprese le spese relative all'attrezzatura destinata ai lavori effettuati per rompere il ghiaccio durante l'inverno.
B. Infrastruttura portuale all'interno della zona portuale.
C. Infrastrutture di trasporto terrestre all'interno della zona portuale.
D. Infrastrutture di trasporto terrestre che collegano il porto ai diversi elementi della rete transeuropea dei trasporti.


2. Obiettivi dei progetti
I progetti relativi all'infrastruttura portuale e i progetti connessi di interesse comune hanno per obiettivo unico o comune quello di:
- agevolare lo sviluppo degli scambi intracomunitari e degli scambi della Comunità con il resto del mondo,
- contribuire ad una mobilità permanente favorendo la diminuzione del traffico nei corridoi terrestri congestionati e la riduzione dei costi esterni del trasporto europeo, aumentando ad esempio la parte marittima del traffico totale, in particolare grazie alla promozione della navigazione costiera,
- migliorare la possibilità di accesso e rafforzare la coesione economica e sociale della Comunità favorendo lo sviluppo dei collegamenti marittimi intracomunitari e prestando particolare attenzione alle regioni insulari e periferiche della Comunità,
- permettere un accesso permanente ai porti baltici situati a circa 60°N e oltre, che sono generalmente bloccati dai ghiacci in inverno.


3. Condizioni specifiche da rispettare
I progetti devono contribuire a:
- integrare il traffico in una rete transeuropea di trasporto o in una catena di trasporto multimodale,
oppure
- sviluppare l'utilizzo di modi di trasporto non inquinanti.


Sezione 6 Aeroporti

I. Criteri di selezione degli aeroporti di interesse comune
Gli aeroporti di interesse comune devono rispondere ai criteri di uno dei punti di collegamento che seguono:
1. I punti di collegamento internazionali comprendono
- qualsiasi aeroporto o sistema aeroportuale (3):
- con volume annuo di movimento passeggeri pari o superiore a 5 000 000 meno il 10 %, oppure
- con volume annuo di movimento di aerei commerciali pari o superiore a 100 000, oppure
- con volume annuo di carico pari o superiore a 150 000 t, oppure
- con volume annuo di movimento di passeggeri extracomunitari pari o superiore a 1 000 000,
oppure
- qualsiasi nuovo aeroporto creato per sostituire un punto di collegamento internazionale esistente che non possa più svilupparsi sul sito.
2. I punti di collegamento comunitari comprendono:
- qualsiasi aeroporto o sistema aeroportuale:
- con volume annuo di movimento passeggeri compreso tra 1 000 000 meno il 10 % e 4 499 999 oppure
- con volume annuo di carico compreso tra 50 000 e 149 999 t oppure
- con volume annuo di movimento passeggeri compreso tra 500 000 e 899 999 con 30 % minimo di traffico non nazionale oppure
- con volume annuo di movimento passeggeri compreso tra 300 000 e 899 999 e situato all'esterno del continente europeo ad oltre 500 km dal punto di collegamento internazionale più vicino,
oppure
- qualsiasi nuovo aeroporto creato per sostituire un punto di collegamento comunitario esistente che non possa più svilupparsi sul sito.
3. I punti di collegamento regionali e i punti di accesso comprendono qualsiasi aeroporto
- con volume annuo di movimento passeggeri compreso tra 500 000 e 899 999 con meno del 30 % di traffico non nazionale, oppure
- con volume annuo di movimento passeggeri compreso tra 250 000 meno 10 % e 499 999, oppure
- con volume annuo di carico compreso tra 10 000 e 49 999 t, oppure
- situato su un'isola di uno Stato membro, oppure
- situato in una regione interclusa della Comunità e che offra servizi commerciali con aerei aventi una massa massima al decollo superiore a 10 t.
Si considera situato in una regione interclusa un aeroporto che si trovi ad una distanza superiore a 100 km in linea d'aria dal punto di collegamento internazionale o comunitario più vicino. Questa distanza può essere ridotta in via eccezionale a 75 km, qualora sussista una reale difficoltà di accesso a causa dei rilievi o dello stato delle infrastrutture del trasporto via terra.


II. Specifiche dei progetti di interesse comune relativi alle reti aeroportuali
È considerato di interesse comune qualsiasi progetto che risponda alle seguenti specifiche:


Sezione 7 Rete di trasporto combinato
Oltre ai progetti relativi ai collegamenti che figurano nell'allegato I, è considerato d'interesse comune qualsiasi progetto relativo a tali collegamenti riguardante:
- la realizzazione o la ristrutturazione di infrastrutture ferroviarie o di vie navigabili per rendere possibile in termini tecnici e redditizio sotto il profilo economico il trasporto di unità di carico intermodali;
- la realizzazione o la ristrutturazione di centri di trasferimento fra modi terrestri, compresa la creazione di strutture di trasbordo fisse o mobili;
- la ristrutturazione delle zone portuali, per permettere di sviluppare o migliorare il trasferimento dei container fra i mezzi di trasporto marittimo e la ferrovia, le vie navigabili o la strada;
- il materiale di trasporto ferroviario specialmente adattato al trasporto combinato, nel caso in cui le caratteristiche dell'infrastruttura lo richiedano, segnatamente sotto il profilo del costo di un'eventuale ristrutturazione di detta infrastruttura e a condizione che l'utilizzo del materiale sia associato all'infrastruttura in questione e che gli operatori interessati possano beneficiarne in modo non discriminatorio.

Sezione 8 Rete di gestione e di informazione concernente il traffico marittimo
È considerato d'interesse comune qualsiasi progetto:
- che risponda agli obiettivi della politica comunitaria in materia di sicurezza marittima oppure
- che sia volto ad attuare le convenzioni internazionali e le risoluzioni dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO) nel settore della sicurezza marittima e che riguardi:
- l'applicazione del sistema comunitario di notifica delle navi dirette verso o provenienti da porti della Comunità nonché in transito al largo delle coste della Comunità, basato su un sistema elettronico di scambi di dati, compresa anche la trasmissione di dati fra navi e impianti a terra per mezzo di trasponditori; particolare attenzione è rivolta ai sistemi di trasmissione elettronica di dati EDI interscambio di dati e le comprendenti interfacce compatibili;
- lo sviluppo e il miglioramento dei canali di radionavigazione terrestri LORAN-C;
- lo sviluppo o il miglioramento dei sistemi di gestione e d'informazione sul traffico marittimo (STM) costieri e portuali e la loro interconnessione ai fini di un controllo e di una gestione maggiormente sicura ed efficace del traffico marittimo, in particolare nelle zone di convergenza, a forte densità di traffico o sensibili sotto il profilo ambientale;
- lo sviluppo di strumenti che permettano di migliorare la conoscenza del traffico: basi di dati sui flussi di traffico e gli incidenti marittimi, sviluppo dello strumento di analisi dei flussi di traffico EPTO (European Permanent Traffic Observatory);
- lo sviluppo di infrastrutture e attrezzature al fine di contribuire all'attuazione del sistema globale di soccorso e di sicurezza marittima (GMDSS);
- il rafforzamento dei sistemi telematici di scambi di dati nel quadro del controllo delle navi da parte dello Stato di approdo.

Sezione 9 Rete di gestione del traffico aereo
È considerato d'interesse comune qualsiasi programma che permetta di aumentare la capacità del sistema e di ottimizzare la sua utilizzazione, inserito in una prospettiva di armonizzazione e di integrazione degli strumenti e delle procedure dei diversi punti di collegamento nazionali e conforme alle norme internazionali applicabili definite dall'Organizzazione per l'aviazione civile internazionale (ICAO) e dagli organismi europei competenti, tenendo conto in particolare dei lavori dell'Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea (Eurocontrol).
Tali progetti riguardano:
- gli studi relativi ad una migliore utilizzazione dello spazio aereo da parte dei diversi utenti e alla creazione di un sistema di rotte coerente ed efficace;
- la pianificazione e la gestione dei flussi di traffico aereo al fine di migliorare l'adeguamento dell'offerta alla domanda e rendere ottimale l'utilizzo delle capacità di controllo disponibili;
- gli studi e i lavori necessari all'armonizzazione dei mezzi e delle procedure, al fine di integrare i diversi fornitori di servizi, tenendo conto in particolare degli orientamenti adottati a livello di Commissione europea per l'aviazione civile (CEAC);
- il miglioramento della produttività del sistema grazie, in particolare, all'assistenza automatizzata del controllo e a sistemi di individuazione e soluzione dei potenziali conflitti;
- il contributo alla creazione dei mezzi di comunicazione, navigazione e sorveglianza necessari al controllo del traffico aereo, compresa la promozione delle nuove tecnologie, in particolare i satelliti e i collegamenti di dati numerici nella misura in cui ciò consente di conformarsi alle specifiche europee comuni.

Sezione 10 Rete di posizionamento e di navigazione
È considerato di interesse comune qualsiasi progetto che riguardi la creazione di qualsiasi punto di collegamento del futuro piano europeo di radionavigazione nonché l'istituzione di un sistema globale di posizionamento e di navigazione assistito da un satellite che si inserisca nella seguente struttura:
- centro di controllo comprendente un sistema di trattamento e di controllo;
- rete di stazioni terrestri di navigazione;
- segmento spaziale composto da satelliti che permettono la trasmissione di segnali di navigazione;
- rete di stazioni di sorveglianza.
(1) Questi criteri e specifiche si riferiscono alle corrispondenti sezioni contenute nel dispositivo e/o nell'allegato I.
(2) Sistema di messaggio digitale relativo al traffico stradale, basato sulla radio, che permette di accordare il flusso di messaggio generale alle esigenze individuali dell'utente della strada.
(3) Sistemi aeroportuali: GU n. L 240 del 24. 8. 1992, pag. 14.ALLEGATO III

ELENCO DEI QUATTORDICI PROGETTI PRESCELTI DAL CONSIGLIO EUROPEO DI ESSEN DEL 9 E 10 DICEMBRE 1994
1. Treno ad alta velocità/trasporto combinato Nord-Sud
Norimberga - Erfurt - Halle/Lipsia - Berlino
Asse Brennero Verona - Monaco
2. Treno ad alta velocità (Parigi) - Bruxelles - Colonia - Amsterdam - Londra
Belgio: frontiera F/B - Bruxelles - Liegi - frontiera B/D
Bruxelles - frontiera B/NL
Regno Unito: Londra - accesso al tunnel della Manica
Paesi Bassi: frontiera B/NL - Rotterdam - Amsterdam
Germania: (Aquisgrana) G 27 Colonia - Reno/Meno
3. Treno ad alta velocità Sud
Madrid - Barcellona - Perpignan - Montpellier
Madrid - Vitoria - Dax
4. Treno ad alta velocità Est
Parigi - Metz - Strasburgo - Appenweier - (Karlsruhe) con raccordi con Metz - Saarbrücken - Mannheim e Metz - Lussemburgo
5. Ferrovia convenzionale/trasporto combinato: Linea Betuwe
Rotterdam - frontiera NL/D - (Reno/Ruhr)
6. Treno ad alta velocità/trasporto combinato Francia-Italia
Lione - Torino
Torino - Milano - Venezia - Trieste
7. Autostrade greche: Rio - Antirio, Patrasso - Atene - Tessalonica - Promahon: (frontiera Grecia/Bulgaria) e Via Egnatia: Igoumenitsa - Salonicco - Alexandropoulis - Ormenio (frontiera Grecia/Bulgaria) - Kipi (frontiera Grecia/Turchia)
8. Autostrada Lisbona - Valladolid
9. Collegamento ferroviario convenzionale Cork - Dublino - Belfast - Larne - Stranraer
10. Aeroporto della Malpensa (Milano)
11. Collegamento fisso ferrovia/strada tra Danimarca e Svezia (collegamento fisso Øresund) comprese le strade di accesso stradali, ferroviarie, aeree
12. Triangolo nordico (ferrovia/strada)
13. Collegamento stradale Irlanda/Regno Unito/Benelux
14. Linea principale costa occidentale (ferrovia)



Porti marittimi e porti di navigazione interna
A5-0232/2000


Risoluzione legislativa del Parlamento europeo relativa alla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 1692/96/CE relativamente ai porti marittimi e ai porti di navigazione interna nonché al progetto n. 8 dell'allegato III (6658/1/2000 - C5-0271/2000 - 1997/0358(COD))
(Procedura di codecisione: seconda lettura)


Il Parlamento europeo,

- vista la posizione comune del Consiglio (6658/1/2000 - C5-0271/2000)(1),

- vista la sua posizione in prima lettura(2) sulla proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(1997) 681) (3),

- vista la proposta modificata della Commissione (COM(1999) 277),

- visto l'articolo 251, paragrafo 2, del trattato CE,

- visto l'articolo 80 del suo regolamento,

- vista la raccomandazione per la seconda lettura della commissione per la politica regionale, i trasporti e il turismo (A5-0232/2000),

1. modifica come segue la posizione comune;

2. incarica la sua Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

(Emendamento 1)
Titolo

Posizione comune del Consiglio
Emendamenti del Parlamento
Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 1692/96/CE relativamente ai porti marittimi e ai porti di navigazione interna nonché al progetto n. 8 dell'allegato III Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 1692/96/CE relativamente ai porti marittimi, ai porti di navigazione interna e ai terminali intermodali, nonché al progetto n. 8 dell'allegato III


(Emendamento 2)
Considerando 2

(2) I punti di interconnessione, compresi i porti marittimi e i porti di navigazione interna, costituiscono una delle condizioni preliminari per l'integrazione dei diversi modi di trasporto in una rete multimodale. (2) I punti di interconnessione, compresi i porti marittimi, i porti di navigazione interna e i terminali intermodali, costituiscono una delle condizioni preliminari per l'integrazione dei diversi modi di trasporto in una rete multimodale e a tale fine è necessaria una valutazione strategica dell'impatto ambientale, come previsto all'articolo 8, paragrafo 2, della decisione n. 1692/96/CE.


(Emendamento 3)
Considerando 3



(3) La rete portuale marittima transeuropea deve comportare una classificazione dei porti in categorie in base a criteri quantitativi o alla loro ubicazione su isole non collegate al continente mediante collegamenti fissi ed è opportuno che soltanto i porti che per volume di traffico rientrano nella categoria più alta siano rappresentati, a titolo indicativo, sulle carte. È necessario precisare le specifiche a cui deve rispondere un progetto portuale marittimo per poter essere considerato d'interesse comune.
(Soppresso)


(Emendamento 4)
ARTICOLO 1, PUNTO 1, LETTERA b)
Articolo 11, paragrafo 3 bis, lettera d) (decisione n. 1692/96/CE)



d) dotati di impianti di trasbordo per il trasporto combinato o il cui volume annuale di traffico merci è pari o superiore a 300 000 tonnellate.
d) dotati di impianti di trasbordo per il trasporto intermodale o il cui volume annuale di traffico merci è pari o superiore a 500 000 tonnellate.


(Emendamento 15)
ARTICOLO 1, PUNTO 2
Articolo 12, paragrafo 2 (decisione n. 1692/96/CE)

2. La rete portuale marittima transeuropea è costituita da porti marittimi ubicati nel territorio della Comunità, aperti al traffico commerciale e conformi ai criteri e alle specifiche dell'allegato II. Essi sono classificati in tre categorie, A, B e C, a seconda del volume di traffico che movimentano o della loro ubicazione. I porti marittimi inclusi nella categoria A, di cui all'allegato II, sezione 5, sono rappresentati sulle carte indicative, riportati negli schemi dell'allegato I, sezione 5, basate sui più recenti dati relativi ai porti. 2. I porti marittimi compresi nella rete presentano le seguenti caratteristiche:

a) interconnessione con altre linee transeuropee di trasporto come illustrato nell'allegato I e

b) un volume annuale totale di traffico merci pari o superiore ad 1,5 milioni di tonnellate oppure

c) un volume annuale totale di traffico passeggeri pari o superiore a 200.000 passeggeri internazionali (viaggi tra porti situati in due paesi diversi).
Nel caso delle isole e delle regioni ultraperiferiche ai sensi dell'articolo 299, paragrafo 2 del trattato i porti marittimi compresi nella rete presentano quali caratteristiche un volume annuale totale di traffico merci pari o superiore ad 1,5 milioni di tonnellate o un volume annuale totale di passeggeri pari o superiore a 200.000 passeggeri, ivi compreso il traffico interno, a condizione che la distanza tra i porti sia superiore a 5 km.


(Emendamento 6)
ARTICOLO 1, PUNTO 2 bis (nuovo)
Articolo 14 (decisione n. 1692/96/CE)

2 bis) l'articolo 14 è sostituito dal seguente:

"Articolo 14
Caratteristiche
La rete transeuropea di trasporto combinato è costituita:
- da linee ferroviarie e vie navigabili adatte al trasporto combinato nonché vie marittime le quali, in collegamento con eventuali tratti stradali iniziali e/o finali, per quanto possibile brevi, consentono il trasporto di merci su lunghe distanze;
- da terminali che forniscono strutture di trasbordo intermodale tra ferrovie, strade, vie navigabili e vie marittime, e che sono individuati negli schemi dell'allegato I; ai sensi della presente decisione per trasporto intermodale si intende il trasporto combinato per unità di carico (rimorchi e casse mobili);
- temporaneamente, dal materiale rotabile adeguato qualora le caratteristiche dell'infrastruttura, non ancora adattate, lo richiedano."


(Emendamento 7)
ARTICOLO 1, PUNTO 4
Allegato I (decisione n. 1692/96/CE)

4) l'allegato I è modificato come segue: 4) l'allegato I è modificato come segue: l'allegato I è modificato come segue:
a) Nell'indice:

- il titolo della sezione 4 "Rete delle vie navigabili" è sostituito da: "Rete delle vie navigabili e porti di navigazione interna" ;
a) Nell'indice:
- la sezione 5 è sostituita dal testo seguente: - la sezione 5 è sostituita dal testo seguente:
"Sezione 5: Porti marittimi - Categoria A "Sezione 5: Porti marittimi
5.0 Europa

5.1 Mar Baltico

5.2 Mare del Nord

5.3 Oceano Atlantico

5.4 Mar Mediterraneo - parte occidentale

5.5 Mar Mediterraneo - parte orientale" ;
5.0 Europa

5.1 Mar Baltico

5.2 Mare del Nord

5.3 Oceano Atlantico

5.4 Mar Mediterraneo - parte occidentale

5.5 Mar Mediterraneo - parte orientale" ;
- nella sezione 7 "Rete di trasporto combinato" il punto 7.2 è soppresso; - la sezione 7 è sostituita dal testo seguente:
"Sezione 7: Rete di trasporto combinato -corridoi e terminali ferroviari

7.1.0. Europa

7.1.1. Belgio/Germania/Francia/

Lussemburgo/Paesi Bassi/Austria

7.1.2. Spagna/Portogallo/Irlanda/Regno Unito

7.1.3. Danimarca/Finlandia/Svezia

7.1.4. Grecia/Italia

7.2. Vie navigabili e porti di navigazione interna"
b) Per quanto riguarda le carte corrispondenti alle sezioni 4 e 5:

- la carta che illustra la sezione 4 è sostituita da quelle che figurano nell'allegato della presente decisione. Tali carte individuano altresì i porti di navigazione interna dotati di impianti di trasbordo per il trasporto combinato e sostituiscono la carta che illustra il punto 7.2,

- sono inserite le carte che illustrano la sezione 5 come illustrato nell'allegato della presente decisione;
b) Sono inseriti gli schemi da 5.0 a 5.5 (porti marittimi); gli schemi 7.1-A (trasporto combinato - corridoi ferroviari), 7.1-B (su grande scala) e 7.2 (trasporto combinato - vie navigabili) sono sostituiti dagli schemi da 7.1.0 a 7.1.4 (trasporto combinato - corridoi ferroviari e terminali/zone di trasbordo) e 7.2 (vie navigabili e porti di navigazione interna); tali schemi sono riportati in appendice all'allegato;
b bis) il canale Elba-Lubecca e il canale Twente-Mittelland sono inseriti nello schema 7.2 (vie navigabili e porti di navigazione interna);
b ter) i porti di navigazione interna che esercitano anche funzioni di porti marittimi figurano a parte nello schema 7.2 (vie navigabili e porti di navigazione interna);
b quater) i porti di navigazione interna che non sono intermodali ma che hanno un volume di traffico annuale merci pari o superiore a 500.000 tonnellate di merci figurano a parte nello schema 7.2 (vie navigabili e porti di navigazione interna).


(Emendamento 8)
ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA a)
Allegato II, sezione 4, primo comma (decisione n. 1692/96/CE)

Porti di navigazione internaPorti di navigazione interna
Oltre ai progetti inerenti ai collegamenti e ai porti di navigazione interna di cui all'allegato I, è considerato di interesse comune qualsiasi progetto di infrastruttura riguardante una o più delle categorie che seguono: Oltre ai progetti inerenti ai collegamenti e ai porti di navigazione interna di cui all'allegato I, è considerato di interesse comune qualsiasi progetto riguardante almeno una delle categorie che seguono:
1.accesso al porto per via navigabile; 1. accesso al porto per via navigabile interna;
2. infrastruttura portuale all'interno dell'area portuale; 2. infrastruttura portuale all'interno dell'area portuale;
3. altre infrastrutture dei trasporti all'interno dell'area portuale; 3. le infrastrutture portuali all'interno di un'area portuale comprendono la costruzione e la manutenzione di tutte le componenti del sistema generale dei trasporti aperto a tutti gli utenti all'interno della zona portuale e dei collegamenti con la rete nazionale e internazionale di trasporto; rientrano in particolare in tale contesto la valorizzazione e la manutenzione di aree destinate a scopi commerciali e ad altri scopi portuali, la costruzione e la manutenzione di collegamenti stradali e ferroviari, la costruzione e la manutenzione, compreso il dragaggio, degli accessi e degli altri specchi d'acqua nel porto, la costruzione e la manutenzione degli ausili alla navigazione e dei sistemi di gestione del traffico, di comunicazione e d'informazione, nonché la costruzione e la manutenzione degli impianti per la raccolta dei rifiuti e dell'olio combustibile usato;
gli investimenti in sovrastrutture portuali facenti capo ad imprese e gli aiuti al funzionamento non sono sovvenzionabili nel quadro degli aiuti comunitari per le reti transeuropee; nelle regioni ammissibili agli aiuti gli investimenti in sovrastrutture portuali possono, in via eccezionale, essere finanziati dal Fondo di coesione o dai Fondi strutturali, sempre che non sia compromessa la concorrenza leale fra i porti di navigazione interna della Comunità e all'interno degli stessi;
4. altre infrastrutture dei trasporti che collegano il porto ai diversi elementi della rete transeuropea dei trasporti. 4. infrastrutture terrestri che collegano il porto ai diversi elementi della rete transeuropea dei trasporti.


(Emendamento 9)
ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)
Allegato II, sezione 5, paragrafo 1 (decisione n. 1692/96/CE)

1. Criteri di selezione dei porti marittimi 1. Obiettivi dei progetti portuali e progetti connessi di interesse comune:
I porti marittimi rientrano in una delle categorie seguenti: - agevolare lo sviluppo degli scambi intracomunitari e degli scambi della Comunità con il resto del mondo,
Categoria A:

Porti marittimi il cui volume globale di traffico annuo è pari o superiore a 1 milione di tonnellate di merci o a 200 000 passeggeri.
- contribuire ad una mobilità permanente favorendo la diminuzione del traffico nei corridoi terrestri congestionati e la riduzione dei costi esterni del trasporto europeo, aumentando ad esempio la parte marittima del traffico totale, in particolare grazie alla promozione della navigazione costiera,
Categoria B:

Porti marittimi non rispondenti ai criteri della categoria A e il cui volume globale di traffico annuo va da 500.000 a 999.999 tonnellate di merci o da 100.000 a 199.999 passeggeri.
- migliorare la possibilità di accesso e rafforzare la coesione economica e sociale della Comunità favorendo lo sviluppo dei collegamenti marittimi intracomunitari e prestando particolare attenzione alle regioni insulari e periferiche della Comunità,
Categoria C:

Porti marittimi non rispondenti ai criteri delle categorie A e B e che non sono esclusivamente utilizzati come porti di pesca o da diporto, ubicati su isole non collegate al continente mediante collegamenti fissi.
- permettere un accesso permanente ai porti baltici situati a circa 60ºN e oltre, che sono generalmente bloccati dai ghiacci in inverno.


(Emendamento 10)
ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)
Allegato II, sezione 5, paragrafo 2 (decisione n. 1692/96/CE)

2. Specifiche dei progetti di interesse comune relativi alla rete portuale marittima 2. I progetti di infrastruttura all'interno dei porti o ad essi connessi devono collocarsi in una o più delle seguenti categorie:
Sono considerati di interesse comune i progetti rispondenti alle seguenti caratteristiche: A. accessi marittimi o fluviali dei porti, comprese le spese relative all'attrezzatura usata per rompere il ghiaccio durante l'inverno;
(Tabella: cfr. GU C 228 del 9.8.2000, pag. 3) B. infrastrutture portuali all'interno della zona portuale;
C. infrastrutture di trasporto terrestre che collegano il porto ai diversi elementi della rete transeuropea di trasporto.
L'infrastruttura portuale all'interno di una zona portuale comprende la costruzione e la manutenzione di tutte le componenti del sistema generale dei trasporti aperto a tutti gli utenti all'interno del porto e dei collegamenti con la rete nazionale e internazionale di trasporto; rientrano in particolare in tale contesto la valorizzazione e la manutenzione di aree destinate a scopi commerciali e ad altri scopi portuali, la costruzione e la manutenzione di collegamenti stradali e ferroviari, la costruzione e la manutenzione, compreso il dragaggio, degli accessi marittimi e fluviali nonché degli altri specchi d'acqua nel porto, la costruzione e la manutenzione degli ausili alla navigazione e dei sistemi di gestione del traffico, di comunicazione e d'informazione, nonché la costruzione e la manutenzione degli impianti per la raccolta dei rifiuti e dell'olio combustibile usato.


(Emendamento 11)
ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)
Allegato II, sezione 5, paragrafo 2 bis (nuovo) (decisione n. 1692/96/CE)

2 bis. Tipi di progetti portuali e progetti connessi di interesse comune
È riservata un'attenzione particolare segnatamente a tipi di progetti concernenti:
- lo sviluppo della navigazione a corto raggio e della navigazione marittima-fluviale, comprese le infrastrutture necessarie;
- la ristrutturazione delle infrastrutture portuali, in particolare nei porti situati nelle isole e nelle regioni periferiche;
- la creazione o il miglioramento dell'accesso all'hinterland, in particolare mediante collegamenti ferroviari e vie navigabili;
- lo sviluppo e l'installazione di sistemi di gestione di informazione tipo EDI (interscambio elettronico dei dati) o altri sistemi di gestione intelligente del traffico merci e passeggeri, basati su tecnologie integrate.


(Emendamento 12)
ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b)
Allegato II, sezione 5, paragrafo 2 ter (nuovo) (decisione n. 1692/96/CE)

2 ter.Condizioni specifiche
Gli investimenti in sovrastrutture portuali facenti capo ad imprese e gli aiuti al funzionamento non sono sovvenzionabili nel quadro degli aiuti comunitari per le reti transeuropee. Nelle regioni ammissibili agli aiuti gli investimenti in sovrastrutture portuali possono, in via eccezionale, essere finanziati dal Fondo di coesione o dai Fondi strutturali, sempre che non sia compromessa la concorrenza leale fra i porti marittimi della Comunità e all'interno degli stessi.
I progetti devono contribuire a:
- integrare il traffico in una rete transeuropea di trasporto o in una catena di trasporto intermodale, oppure
- sviluppare l'utilizzo di modi di trasporto non inquinanti.


(Emendamento 13)
ARTICOLO 1, PUNTO 5, LETTERA b bis) (nuova)
Allegato II, sezione 7, secondo e terzo trattino (decisione n. 1692/96/CE)

b bis) nella sezione 7 il secondo e il terzo trattino sono sostituiti dai seguenti:
"- la realizzazione o la ristrutturazione di centri di trasbordo fra modi terrestri, con le relative infrastrutture ;
- la ristrutturazione delle zone portuali, per permettere di sviluppare o migliorare il trasbordo tra i trasporti marittimi e i trasporti ferroviari e la navigazione interna nel trasporto combinato."


(Emendamento 14)
ALLEGATO
Allegato I, sezione 5, Categoria A, carta 5.1

Nella carta 5.1 sostituire la denominazione del porto finlandese di "Rautaruukki/Raahe" con quella di "Raahe" .


(1) GU C 228 del 9.8.2000, pag. 1
(2) GU C 175 del 21.6.1999, pag. 110
(3) GU C 120 del 18.4.1998, pag. 14.



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Nel terzo trimestre l'indice di connessione dell'Italia alla rete di servizi marittimi containerizzati mondiali è cresciuto del +2,7%
Ginevra
La più marcata crescita del PLSCI è stata registrata dal porto di Savona-Vado Ligure (+53,7%)
ONE non applicherà soprannoli per le nuove tasse statunitensi sulle navi cinesi
Singapore
Saranno applicate a partire dal 14 ottobre
Accordo tra Fincantieri e Aeronautical Service per l'uso dei materiali compositi in campo navale, civile e militare
Trieste
Ok al rinnovo della concessione per il Genoa Port Terminal sino al 2054
Genova
Ridefinite le condizioni operative del terminal riconducendole alla funzione multipurpose, in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato e al PRP
Offerte delle cordate PSA Italia-Logtainer e Rail Hub Milano-Medlog per gestire il terminal intermodale di Interporto Padova
Padova
Lo scorso mese il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +4,5%
Pechino
I contenitori sono stati pari a 27,7 milioni di teu (+6,8%)
L'Olanda sottopone alla Corte di Giustizia dell'UE la questione se affidare ai marittimi o ai portuali le operazioni di rizzaggio sulle portacontainer più piccole
Nel secondo trimestre il traffico dei container movimentato dai terminal di Eurokai è cresciuto del +16,4%
Amburgo
Accentuato rialzo del +16,1% in Germania. In Italia (Contship) i volumi sono aumentati del +5,2%
Promulgato in Cina il regolamento in risposta alle tasse USA a carico delle navi di proprietà e costruzione cinese
Pechino
Le nuove norme includono la possibilità di introdurre contromisure analoghe
Nuovo attacco alle navi in transito nel Golfo di Aden
Southampton
L'UKMTO ha annunciato che su una nave colpita da un proiettile è divampato un incendio
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il corso di alta formazione per entrare nel mondo di Fincantieri
Carnival chiude il miglior periodo trimestrale di sempre
Carnival chiude il miglior periodo trimestrale di sempre
Miami
Il gruppo crocieristico americano annuncia un ulteriore rafforzamento del trend di crescita delle prenotazioni
Marella Cruises cede a TUI Cruises gli slot con Fincantieri per due nuove navi da crociera
Hannover/Trieste
Con una stazza lorda di 160mila tonnellate, saranno più grandi delle unità originariamente previste
Accordo ponte GNV-Portitalia sulle operazioni di rizzaggio nei porti di Palermo e Termini Imerese
HMM non introdurrà surcharge per le nuove tasse USA sulle navi cinesi
Seul
La compagnia non modificherà i servizi di linea che scalano negli Stati Uniti
GATX Rail Europe sigla un accordo di sale-leaseback con DB Cargo per comprare 6.000 carri ferroviari
Vienna
La transazione sarà portata a termine entro la fine di quest'anno
Nel secondo trimestre del 2025 le merci nel porto di Brema/Bremerhaven sono aumentate del +6,0%
Nel secondo trimestre del 2025 le merci nel porto di Brema/Bremerhaven sono aumentate del +6,0%
Brema
In crescita le merci varie. Calo delle rinfuse
L'India vara un pacchetto del valore di quasi otto miliardi di dollari a sostegno dei settori navalmeccanico e marittimo
Nuova Delhi
Previsto l'aumento della capacità produttiva dei cantieri navali a 4,5 milioni di stazza lorda all'anno
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti francesi è calato del -0,4%
Parigi
Flessione delle rinfuse solide e dei rotabili. In crescita container e rinfuse liquide
Antin Infrastructure Partners acquisirà il principale operatore di porti turistici del Regno Unito
Parigi/Londra/New York
Subentrerà nella proprietà alla società britannica di private equity LDC
Royal Caribbean concorda con Meyer Turku capacità per un decennio per costruire le navi Icon
Miami
Conferma dell'ordine per una quinta nave da crociera Icon e opzionata una settima unità della stessa serie
Maersk annuncia che non applicherà surcharge per le nuove tariffe USA sulle navi cinesi
Copenaghen
La compagnia assicura che non apporterà variazioni ai propri servizi
Cochin Shipyard e KSOE avviano una collaborazione strategica nel settore delle costruzioni navali
Nuova Delhi
Prevista la creazione di circa duemila posti di lavoro diretti
DHL ripristinerà le spedizioni di merci dalla Germania agli Stati Uniti per i clienti aziendali
Bonn
Erano state sospese per la rimozione negli USA della soglia “de minimis” per le merci di valore inferiore a 800 dollari
Dichiarazione del World Business Council for Sustainable Development a sostegno del Net-Zero Framework dell'IMO
Ancona, frode fiscale nel settore della cantieristica navale
Ancona
Sequestrati oltre 2,3 milioni di euro di crediti d'imposta inesistenti
CMA CGM compra l'operatore ferroviario merci britannico Freightliner
Birmingham
La transazione sarà portata a termine all'inizio del 2026
Lo scorso mese le merci containerizzate nel porto di Algeciras sono diminuite del -9,4%
Algeciras
I contenitori da 20 piedi movimentati sono stati 399mila (-0,7%)
Italferr partecipa al più grande contratto di elettrificazione ferroviaria d'Europa
Roma
L'attività nell'ambito del progetto Rail Baltica
Traffico delle merci in crescita nei porti di Barcellona e Valencia ad agosto
Barcellona/Valencia
Nei primi otto mesi del 2025 registrate flessioni rispettivamente del -1,6% e -0,3%
Nel trimestre giugno-agosto i ricavi del corriere espresso FedEx sono aumentati del +3,1%
Memphis
Movimentate mediamente 16,8 milioni di spedizioni espresso al giorno (+3,5%)
Abbattuto il diaframma nel cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero
Milano/Roma
Con i suoi 64 chilometri, sarà il più lungo collegamento ferroviario sotterraneo al mondo
Avviata la gara per la privatizzazione del cantiere navale croato 3. MAJ Rijeka 1905
Zagabria
L'importo a base d'asta è di 6,66 milioni di euro
Per decarbonizzarsi lo shipping dovrebbe unire le forze con altri settori hard-to-abate
Londra
Lo evidenzia un rapporto di Accelleron che ritiene necessaria una massa critica di domanda per superare una fase di stallo
COSCO rassicura i clienti sull'impatto delle nuove tariffe statunitensi a carico delle navi cinesi
Shanghai
Noi - ha assicurato la compagnia cinese - manterremo noli e soprannoli competitivi
Lo shipping è ancora lontano dall'obiettivo del 5-10% del fuel utilizzato proveniente da fonti scalabili a zero emissioni entro il 2030
Copenaghen
Sottolineata la necessità di introdurre incentivi
La spagnola Boluda acquisisce i servizi di trasporto merci ferroviario intermodale della Transfesa
Valencia
L'accordo include anche i servizi l'industria, le attività di manutenzione e manovra ferroviaria e i terminal intermodali
Til (gruppo MSC) diventerà azionista del porto container turco di Petkim
Til (gruppo MSC) diventerà azionista del porto container turco di Petkim
Baku
Accordo con il gruppo petrolifero azero SOCAR
Ricorso dei produttori di rimorchi di Germania e Austria contro il regolamento UE per ridurre l'impatto ambientale dei camion
Berlino/Bruxelles
Denunciano che la sua applicazione porta ad un aumento dei volumi di traffico e quindi delle emissioni
La stazione di Venezia Marghera è stata dotata di un binario conforme agli standard europei TEN-T
Venezia
Attivato un binario per treni merci da 740 metri
Il World Shipping Council presenta il Cargo Safety Program per prevenire gli incendi navali
Washington
Si basa sull'intelligenza artificiale e sulle tradizionali ispezioni alle merci
Rheinmetall entrerà nel settore della costruzione di navi militari acquisendo la Naval Vessels Lürssen
Brema
Il gruppo Lürssen si concentrerà sulla produzione di mega yacht
Il governo britannico investe mezzo miliardo di sterline per ridurre le emissioni dello shipping
Londra
Attesi investimenti da parte privata pari a 700 milioni
HMM sigla un nuovo contratto decennale con Vale per il trasporto di minerale di ferro
Seul
Ha un valore di circa 310 milioni di dollari
L'AdSP della Campania concorda con UNIPORT e Assiterminal
Napoli
La tassa regionale - evidenzia l'ente portuale - rischia di minare la competitività dei porti
IAPH e WCO pubblicano un aggiornamento delle linee guida sulla cooperazione fra autorità doganali e portuali
Tokyo/Bruxelles
Contribuiti dal World Shipping Council
Collaborazione fra ABB e Blykalla nel settore della propulsione navale nucleare
Stoccolma
L'accordo è incentrato sui piccoli reattori veloci modulari sviluppati dall'azienda svedese
Saipem si aggiudica un nuovo contratto offshore di circa 1,5 miliardi di dollari in Turchia
Saipem si aggiudica un nuovo contratto offshore di circa 1,5 miliardi di dollari in Turchia
Milano
È relativo alla terza fase del progetto di sviluppo del campo gas di Sakarya
Nel secondo trimestre il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è cresciuto del +5,7%
Civitavecchia
Record per questo periodo dei crocieristi
UNIPORT e Assiterminal contro i canoni aggiuntivi chiesti agli operatori portuali dalla Regione Campania
Roma
Importo compreso tra il 10% e al 25% del canone demaniale annuo
Arrivato a Segrate il primo treno dal Belgio nell'ambito dell'accordo FS Logistix - Lineas
Milano
Sono previsti cinque collegamenti andata e ritorno a settimana con Anversa
In corso i lavori di ammodernamento del terminal passeggeri del porto di Igoumenitsa
Napoli
Grimaldi prende in consegna la PCTC “Grand Auckland”
Danneggiamento di cavi sottomarini nel Mar Rosso
Portsmouth
Secondo l'International Cable Protection Committee, la causa potrebbe essere il traffico navale
L'olandese Damen costruirà 24 unità navali per la britannica Serco
Gorinchem/Amsterdam
Via libera al prestito ponte di 270 milioni di euro all'azienda navalmeccanica
DP World realizzerà e gestirà un container terminal nella nuova area portuale di Contrecœur a Montreal
Dubai/Montreal
Diventerà operativo nel 2030
Avviati i lavori di ampliamento del terminal intermodale di Vienna Sud
Vienna
Previsto un incremento del +44% della capacità di traffico annua
A luglio il traffico navale nel canale di Suez è aumentato del +0,8%
Il Cairo
Nei primi sette mesi del 2025 è stato registrato un calo del -10,2%
A luglio il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è diminuito del -3,0%
Genova
Flessione contenuta dall'aumento del traffico petrolifero nella rada di Vado. Calo del -9,9% dei traghetti
Trump nomina Laura DiBella presidente della Federal Maritime Commission
Washington
Trasmessa al Senato anche la nomina di Robert Harvey a commissario dell'agenzia federale
Nuova diga di Genova, approvata la variante per consentire di terminare i lavori entro fine 2027
Genova
Le opere di fase A e fase B verranno eseguite piuttosto che in sequenza
Assiterminal, semplificare e uniformare le procedure per i dragaggi per il recupero di competitività operativa dei porti
Raccomar Taranto, il rigassificatore promuoverebbe il rilancio del porto
Taranto
Melucci: ancora di salvezza per l'intero sistema portuale e per l'indotto economico della nostra città
In deciso rialzo i traffici delle merci e delle crociere nei porti della Sicilia orientale
Catania
Nel segmento dei container registrato un incremento del +27,9%
Joint venture di FS Logistix e Lineas per la gestione dell'Antwerp Mainhub Terminal
Anversa
Previsto un incremento dei servizi ferroviario tra Anversa e Milano
Attacco ad una product tanker nel Mar Rosso
Southampton
Un missile è caduto nei pressi della nave che non ha subito danni
Terminate le prove in mare per la nuova ro-pax GNV Virgo
Genova
Sarà la prima nave a gas naturale liquefatto della GNV
Nel primo semestre le vendite di container della Singamas sono diminuite del -10%
Hong Kong
Il prezzo medio di vendita è calato del -3,8%
Domani a Livorno giungerà la nuova nave ro-ro a due alberi Neoliner Origin
Vado Ligure
Ha una capacità di 1.200 metri lineari di rotabili
Concluso il rifinanziamento della capital structure del gruppo Setramar
Ravenna
Merli: tappa cruciale per il nostro percorso di crescita
Prorogato l'incarico a Liguori alla guida dell'AdSP di Trieste
Roma
Confermato nel ruolo di commissario straordinario dell'ente
Intesa per il completamento dei lavori di elettrificazione delle banchine del porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Confermato l'investimento di 70 milioni di euro per portare a termine il progetto
Una delegazione della Maersk al container terminal del gruppo Grendi al Porto Canale di Cagliari
Milano
Al centro del confronto lo sviluppo dei traffici verso il Nord Africa
Porto di Livorno, le proteste per Gaza non blocchino l'operatività dello scalo
Livorno
I componenti dell'Organismo di partenariato hanno evidenziato la necessità che sia accessibile a tutte le navi
Geodis nomina Maurizio Bortolan come amministratore delegato per l'Italia
Milano
Coordinerà le tre linee di business Contract Logistics, Freight Forwarding e Road Transport
GNV, bene l'intesa con il terminalista siciliano Portitalia
Genova
Ha esclusivamente avuto ad oggetto - ha specificato la compagnia - una temporanea integrazione delle tariffe
A Roma due giornate di lavoro con ESPO su Mediterraneo e portualità europea
Roma
Incontri organizzati da Assoporti
Nel 2024 in Unione Europea sono stati sequestrati 112 milioni di articoli contraffatti
Bruxelles
Valore record stimato di 3,8 miliardi di euro
Scioperi e azioni di protesta nei porti, richiesta di informazioni del Garante
Roma
Richiesta di informazioni a prefetti, Autorità di Sistema Portuale e Capitanerie di Porto
Danaos Corporation ha ordinato a Dalian Shanhaiguan la costruzione di due portacontainer da 7.165 teu
Atene
Saranno prese in consegna nel terzo trimestre del 2027
Nel secondo trimestre il traffico delle merci sulla rete ferroviaria austriaca è calato del -1,4%
Vienna
In crescita il solo traffico nazionale
ALS (gruppo FBH) ha acquisito l'80% di Trans World Shipping e Moda Express of USA
Rozzano
Le due società hanno 500 dipendenti e sono attive in Italia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti
Nella prima metà del 2025 i ricavi di Circle sono aumentati del +62,1%
Milano
Utile netto di oltre 1,0 milioni di euro (+1,8%)
Una delegazione ucraina ospitata dall'AdSP del Tirreno Settentrionale
Livorno
Cooperazione nel campo della formazione e sicurezza sul lavoro in porto
La BEI finanzia con 300 milioni di euro la fase A della nuova diga foranea di Genova
Lussemburgo
L'investimento complessivo è di 937 milioni di euro
Quest'estate le navi di GNV hanno trasportato 1,7 milioni di passeggeri (+9%)
Valencia
Nei prossimi giorni la compagnia prenderà in consegna "GNV Virgo", la prima nave alimentata a GNL
Presentato il progetto di ampliamento, messa in sicurezza e manutenzione di straordinaria del porto di Pozzallo
Pozzallo
Prevede la realizzazione del braccio di sottoflutto
Fincantieri consegna la nuova nave da crociera Star Princess alla Princess Cruises
Monfalcone
Ha una stazza lorda di 177.800 tonnellate e una capacità di 4.300 passeggeri
Il 2 ottobre a Milano un seminario sulla nuova legge sugli interporti
Milano
È organizzato dalla Camera di Commercio di Padova
Filt Cgil invita amministratori e imprese dei porti ad unirsi all'azione contro il massacro palestinese
Roma
Questo carico – ha evidenziato il sindacato - non può essere solo sulle spalle dei portuali
Rinnovato l'accordo tra la Fondazione Accademia Italiana Marina Mercantile e il Centro NATO della Spezia
Genova
Confermata la collaborazione siglata nel 2023
Fischer & Rechsteiner e Gimax International acquisiscono il ramo d'azienda Freight Forwarding della BCUBE
Genova
Il perfezionamento dell'operazione è previsto nei prossimi giorni
Fermerci delinea uno scenario drammatico del settore del trasporto ferroviario merci europeo
Roma
Rizzi: rischio concreto di un arretramento verso la modalità di trasporto esclusivamente stradale
Eni completa la cessione alla Vitol del 30% nel progetto Baleine in Costa d'Avorio
San Donato Milanese
Il giacimento è stato scoperto nel 2021 e la produzione è iniziata nel 2023
Sogedim attiva una nuova filiale a Modena
Mesero
Inizialmente l'attività sarà dedicata esclusivamente al traffico export UK per estendersi poi ad altri mercati europei
Nella flotta del gruppo Grimaldi è entrata la nuova PCTC Grande Svezia
Napoli
Ha una una capacità massima di 9.000 ceu
Il consiglio comunale di Cagliari approva il parere sul DPSS dei porti sardi
Cagliari
Via libera all'unanimità
Il settore ferroviario contribuisce all'1,4% del Pil dell'Unione Europea
Bruxelles
Studio commissionato dalla CER
Nel porto di Napoli la Guardia Costiera ha posto in stato di fermo la rinfusiera Tanais Dream
Napoli
Riscontrate gravi irregolarità a bordo
Accordo per accelerare l'implementazione della robotica nei processi produttivi di Fincantieri
Trieste
È stato sottoscritto con la friulana Idea Prototipi
Sergio Liardo è il nuovo comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera
Roma
Subentra all'ammiraglio Nicola Carlone
DBA fornirà il nuovo Terminal Operating System del porto georgiano di Batumi
Villorba
Il progetto comprende tutte le fasi di sviluppo, test e collaudo operativo
Attacco ad una nave nel Golfo di Aden
Portsmouth
Il comandante ha comunicato di aver sentito un impatto in acqua ed una esplosione
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Danilo Ricci è stato nominato managing director di Tarros Line
La Speziia
Ha ricoperto diversi incarichi in Italia e all'estero nell'ambito del gruppo
Tavolo di confronto permanente fra Confindustria Nautica e Federagenti
Genova
Lo prevede un accordo firmato oggi a Genova
Nel primo semestre del 2025 il traffico crocieristico nei porti italiani è cresciuto del +6%
Venezia
Il 24 ottobre a Catania si terrà la dodicesima edizione di Italian Cruise Day
SAL Heavy Lift compra due navi semi-sommergibili della Pan Ocean
Amburgo
Sono state costruite nel 2008 e nel 2012
Il 30% di Sangritana Cargo sarà acquisito dalla società marchigiana Transadriatico
L'Aquila
La cessione sarà portata a termine nei prossimi giorni
Il 6 ottobre a Lugano si terrà l'ottava edizione di “Un mare di Svizzera”
Lugano
Forum sull'integrazione economica e logistica fra porti liguri, area manifatturiera del Nord Ovest e Svizzera
DEME ordina una nuova nave posa-cavi alla singaporiana PaxOcean
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
Sarà costruita nel cantiere navale cinese di Zhoushan
Incontro di Assoporti a RemTech EXPO 2025 sulla transizione green nei porti italiani
Ferrara
Lo Smart Ports Award conferito a tre Autorità di Sistema Portuale
La prima spedizione di petrolio siriano in 14 anni arriva al porto di Trieste
Londra
Parte del carico - rende noto S&P Global Commodity Insights - sbarcato al terminal sardo di Sarroch
Ad agosto il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +20,3%
Taranto
Il traghetto “Drea” respinto anche dallo scalo portuale pugliese, dove però è in sosta temporanea
Stabile il traffico dei container nel porto di Los Angeles ad agosto
Los Angeles
Attesa una flessione dei volumi nella restante parte del 2025
Incontro fra le authority portuali di Jacksonville e Livorno
Livorno
Tra gli obiettivi, avviare uno o più servizi diretti tra i due scali portuali
Ferrovie dello Stato Italiane ed ENAC siglano un accordo per l'uso di droni nel monitoraggio delle infrastrutture
Roma
Saranno utilizzati anche per sorvolare tratti di rete ferroviaria e stradale altrimenti difficili da monitorare
A.SPE.DO, il porto della Spezia è essenziale per assicurare occupazione, sviluppo e futuro all'economia locale
La Spezia
Landolfi: non possiamo permetterci di sottovalutarne il valore
Il MIT si confronta con i vertici delle AdSP italiane
Roma
Riunione sulla visione strategica del governo per il settore e sulla riforma portuale
Yang Ming ordina a Hanwha Ocean Co. la costruzione di sette portacontainer da 15.880 teu
Keelung
Saranno prese in consegna fra il 2028 e il 2029
Oltre 40 le manifestazioni d'interesse per lo sviluppo del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
Oggi la prima riunione della commissione di gara
Attesa a Ravenna la prima nave commerciale alla banchina pubblica in Largo Trattaroli
Ravenna
In arrivo la car carrier “AICC Huanghu”
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Long Beach è diminuito del -1,3%
Long Beach
In crescita i contenitori vuoti. Calo di quelli pieni
In partenza il Terminal Road Show di Assiterminal
Genova
Cognolato: vogliamo rafforzare il legame con i territori e le comunità locali
Assoporti, l'offerta crocieristica dei porti italiani presentata alla fiera Seatrade Europe
Amburgo
Giampieri: siamo leader nell'area del Mediterraneo e in Europa
È deceduto il comandante Claudio Tomei, presidente USCLAC dal 2012 al 2024
Viareggio
Forte il suo impegno per migliorare le condizioni di lavoro dei marittimi italiani
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nei porti della Grecia è cresciuto del +1,4%
Il Pireo
Passeggeri in calo del -1,1%
Ordine a HD Hyundai Samho per quattro nuove portacontainer
Seul
Commessa del valore di circa 468 milioni di dollari
Trieste, bancarotta fraudolenta nel settore della cantieristica navale
Trieste
Indagine nei confronti di una società con sede a Palermo
Ad agosto il traffico dei contenitori nel porto di Hong Kong è calato del -7,4%
Hong Kong
Nei primi otto mesi del 2025 la flessione è stata del -3,8%
BigLift Shipping e CY Shipping ordinano altre due navi heavy lift
Amsterdam
Commessa al cantiere navale cinese Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
Ad agosto è proseguita la flessione del traffico dei container nel porto di Singapore
Singapore
Il volume totale delle merci è cresciuto del +1,1%
Il traghetto Charthage è stato sottoposto a fermo amministrativo nel porto di Genova
Genova
Un'ispezione della Guardia Costiera ha riscontrato numerose deficienze
Rinviato di tre mesi il debutto della più grande nave della Disney Cruise Line
Lake Buena Vista
Ritardi nella costruzione costringono a posticipare il viaggio inaugurale al prossimo 10 marzo
Shell fornirà biometano liquefatto alle portacontainer della Hapag-Lloyd
Amburgo
Accordo in vigore con effetto immediato
Andrea Zoratti è stato nominato direttore generale di Hub Telematica
Genova
La società è controllata da Assagenti e Spediporto
Accordo Jotun - Messina per il miglioramento delle prestazioni ambientali e commerciali delle navi
Genova
La nave “Jolly Rosa” utilizzerà la soluzione Hull Skating Solutions
PSA Genova Pra' annuncia l'assunzione di 25 persone dedicate alla movimentazione dei container
Genova
Ferrari: i mercati internazionali sono profondamente cambiati
CMA CGM non applicherà surcharge per le nuove tasse USA sulle navi cinesi e sui servizi cinesi
Marsiglia
Dal 14 ottobre saranno applicate le tariffe annunciate ad aprile dall'USTR
Ordini alla sudcoreana HJ Shipbuilding per quattro portacontainer da 8.850 teu
Busan
Commesse del valore complessivo di circa 461 milioni di dollari
Convegno “Attese e ritardi per l'autotrasporto: la logistica finisce sotto scacco”
Genova
Organizzato da Trasportounito, si terrà il 26 settembre a Genova
GNV ha inaugurato una nuova sede a Barcellona
Barcellona
Attualmente la compagnia ha 52 dipendenti in tutta la Spagna
Porto di Trieste, finanziamenti dall'UE per due nuovi progetti
Trieste
Risorse del valore complessivo di 1,7 milioni di euro
Filt Cgil, grave quanto accaduto a Flotilla. Pronti a mobilitare i portuali
Roma
Il sindacato annuncia azioni se non si permetterà agli aiuti di raggiungere Gaza
Stena Line comprerà l'operatore portuale lettone Terrabalt
Göteborg
Movimenta traffici di rotabili, rinfuse e merci varie nel porto di Liepaja
Nei primi otto mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,6%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 2.912.943 teu
Meyer Turku avvia la costruzione della quarta nave da crociera di classe “Icon” della Royal Caribbean
Miami/Turku
Sarà consegnata nel 2027
Più di una spedizione marittima su dieci presenza carenze
Washington
Lo rileva un rapporto del World Shipping Council che evidenzia i rischi per la sicurezza
Lo scorso luglio il traffico nel porto di Ravenna è aumentato del +3,8%
Ravenna
Nei primi sette mesi del 2025 la crescita è stata del +5,4%
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nei porti belgi è calato del -3,2%
Bruxelles
Sbarchi in diminuzione del -1,3% e imbarchi in flessione del 5,4%
La product tanker High Fidelity salva 38 migranti su un gommone alla deriva
Roma
Intervento a sud dell'isola di Creta
Accordo GES - RINA per la realizzazione del prototipo di una nuova batteria a idrogeno
Rovereto/Genova
Inaugurato l'avvio della seconda fase del container terminal di PSA nel porto di Mumbai
Singapore
La capacità di traffico annua salirà a 4,8 milioni di teu
A Palermo il convegno “EU ETS - Prospettive e opportunità per la decarbonizzazione nel settore marittimo”
Roma
Si terrà il 18 e 19 settembre
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 2 ottobre a Milano un seminario sulla nuova legge sugli interporti
Milano
È organizzato dalla Camera di Commercio di Padova
Il 6 ottobre a Lugano si terrà l'ottava edizione di “Un mare di Svizzera”
Lugano
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RASSEGNA STAMPA
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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Fincantieri e PGZ firmano un accordo per sostenere l'ammodernamento della Marina Militare polacca
Trieste
Varato a Castellammare il troncone della terza LSS per Chantiers de l'Atlantique
Negli USA taglio dei fondi destinati a progetti per lo sviluppo dell'energia eolica nei porti
Washington
Risorse per 679 milioni di dollari saranno ridistribuite per ammodernamenti delle infrastrutture portuali
Dal primo gennaio Kombiverkehr gestirà il terminal intermodale di PKV nel porto di Duisburg
Francoforte sul Meno
Ha una capacità di traffico di circa 200mila unità intermodali all'anno
Wallenius Marine e ABB costituiscono la joint venture Oversea
Stoccolma
Lo scopo è accelerare il lancio dell'omonima piattaforma per il miglioramento delle prestazioni delle flotte
Il MIT ha chiesto alla Regione l'intesa per la nomina di Bagalà a presidente dell'AdSP della Sardegna
Roma
Attualmente è commissario straordinario dello stesso ente
DHL eCommerce ha acquisito una quota di minoranza nella saudita AJEX Logistics Services
Bonn/Riyadh
La società mediorientale ha duemila dipendenti
Nel secondo trimestre i terminal portuali di CMPort hanno movimentato un traffico dei container record
Hong Kong
Nei primi sei mesi del 2025 il totale è stato di 78,8 milioni di teu (+4,3%)
Confitarma, bene il decreto sull'addestramento avanzato dei marittimi del comparto cisterniero
Roma
Plauso al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
In crescita il traffico trimestrale delle merci nei porti marocchini
Tangeri/Casablanca
A Tanger Med la crescita è stata del +17%
Rinnovato il consiglio di amministrazione della genovese Ente Bacini
Genova
Presidente Alessandro Arvigo e Maurizio Anselmo amministratore delegato
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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