Assolombarda e l'Associazione degli Industriali della Provincia di Genova hanno stretto un'alleanza per promuovere lo sviluppo delle infrastrutture, che è stata presentata oggi nella sede degli industriali genovesi. «Abbiamo un interesse comune, che è quello della logistica» ha detto il presidente di Assindustria Genova, Stefano Zara, ricordando che «non dare le infrastrutture necessarie significa togliere ossigeno agli imprenditori». In particolare nel capoluogo ligure «si rischia di compromettere i risultati ottenuti negli ultimi due anni».
«La carenza di infrastrutture - ha aggiunto il presidente di Assolombarda, Benito Benedini - rende di fatto l'Italia un paese del terzo mondo: gli ordini via Internet arrivano in un nano-secondo e la produzione è nostro compito renderla rapida, ma in mezzo ci sono le infrastrutture, il nostro punto dolente». A parte l'alta capacità - ha ricordato - «non è stato posato un metro di binario negli ultimi quarant'anni»: ogni progetto è naufragato nel corso del suo iter approvativo. «Abbiamo una Conferenza dei Servizi - ha detto Benedini - dove fino a ieri tutto veniva deciso solo con l'unanimità. Ora si è stabilito che le decisioni possono essere assunte a maggioranza. Ma si tratta di una "bufala", perché queste decisioni non riguardano le questioni ambientali».
La proposta degli industriali milanesi e genovesi è che «tutto ciò che riguarda l'ambiente venga valutato strategicamente insieme». «Basta guardare a cosa hanno fatto altri Paesi, come la Spagna - ha sottolineato Benedini - con la creazione di authority regionali. In Italia invece il maggiore alibi di Stato, Regioni e Comuni è quello di non essere in grado di definire date certe. Non si sanno mai i tempi, le date, e le decisioni sono "spannometriche"».
Questi ritardi riguardano anche l'alta capacità Genova - Milano. «Ma certe opere - ha affermato Benedini - non possono attendere lustri. Non si può aspettare». Queste considerazioni valgono per tutti, «anche per i governi locali, e non solo per quello centrale».
La proposta portata avanti da Assolombarda e condivisa da Assindustria Genova - ha spiegato il direttore generale dell'associazione milanese, Michele Porcelli - «è quella di anticipare la Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) e incorporarla nella fase di previsione del programma».
L'alleanza è aperta ad altri partner. Primo della lista è il Piemonte, con cui saranno avviati contatti. «Cercheremo altri soggetti con cui collaborare - ha concluso Zara - non per fare massa critica, ma per trovare insieme elementi di sviluppo».

B.B.
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