Il bilancio 2000 della svedese Concordia Maritime mostra un fatturato consolidato di 1.385,6 milioni di corone svedesi (oltre 135 milioni di dollari) e un utile dopo le imposte di 204,4 milioni di corone, contro un fatturato consolidato di 773,6 milioni di corone e un passivo netto di 62,5 milioni di corone registrati nel 1999.
Analizzando l'andamento del mercato nello scorso anno, la Concordia ha rilevato come il 2000 sia stato il miglior anno per il settore tanker dal 1973. Nel corso dell'anno le rate di nolo sono aumentate sensibilmente: all'inizio del 2000 le rate per le più grandi petroliere della compagnia erano sotto la soglia di breakeven, ma a partire da marzo, quando l'OPEC ha deciso di incrementare la produzione di greggio, è stato registrato un notevole miglioramento del mercato. I fattori principali che hanno determinato il rialzo delle rate di nolo sono stati il minimo livello delle riserve petrolifere e il rafforzamento delle economie statunitensi ed asiatica, che ha provocato una crescita della domanda di trasporto di prodotti petroliferi.
Conseguenza di questo andamento è stato il continuo aumento di ordinativi per la costruzione di VLCC, con 64 unità la cui consegna è prevista tra il 2002 e il 2004. Nel corso dell'anno il prezzo di una nuova VLCC è aumentato del 10% e l'impatto sul mercato delle unità di seconda mano è stato ancor più sensibile, con incrementi del 35% per le VLCC a doppio scafo di cinque anni d'età. Nella prima metà del 2000, in presenza di un mercato ancora debole, sono state demolite 20 navi tra ULCC e VLCC, mentre solo sei unità sono state demolite nel secondo semestre. Nell'intero 1999 furono demolite 35 navi di questo tipo. Nel 2000 sono state consegnate 41 nuove VLCC, contro 31 nel 1999. Alla fine dello scorso anno la flotta di ULCC e VLCC consisteva di 442 navi, con un incremento di 15 unità rispetto a dodici mesi prima.
Per quest'anno Concordia prevede di realizzare un utile di 250 milioni di corone. La compagnia ha già sottoscritto contratti che prevedono l'utilizzo delle sue cinque VLCC a doppio scafo per l'85% dell'anno con rate di nolo superiore ai 30.000 dollari il giorno. Nei prossimi mesi di aprile e luglio le saranno inoltre consegnate due cisterne V-MAX che saranno noleggiate per tre anni alla Sun Company. Concordia si è inoltre già assicurata all'inizio del 2001 il 15% delle entrate che la sua flotta di ULCC realizzerà nel corso dell'anno. Concordia Maritime spera che le decisioni che l'International Maritime Organization assumerà nella prossima primavera sulla progressiva abolizione delle petroliere a scafo singolo tengano conto non solo dell'età delle navi, ma anche del loro stato. Le cisterne della compagnia hanno infatti circa 25 anni d'età e con le normative attualmente vigenti potranno navigare fino a 30 anni d'età. |
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