È stato «soddisfacente e positivo» l'incontro avuto oggi a Roma dai vertici dell'Autorità Portuale di Genova e delle associazioni degli spedizionieri genovesi (Spediporto - Agespedo e Consiglio Compartimentale) con il direttore generale delle Dogane, Giuseppe Peleggi. Erano presenti per l'ente portuale il presidente Luigi Merlo, per la Spediporto il presidente Roberta Oliaro ed il vice presidente Renzo Muratore, per Agespedo il presidente Davide Cabiati e per il Consiglio Compartimentale il presidente Elio Ragno.-
- «È infatti ancora una volta emersa con forza - ha reso noto Spediporto - l'esigenza di creare e consolidare un sistema condiviso nella gestione del porto di Genova che veda partecipe tanto la componente pubblica che quella imprenditoriale. Ciò anche nella prospettiva di una autonomia finanziaria dei porti per la cui concreta realizzazione l'Agenzia delle Dogane rappresenta un interlocutore privilegiato. Si tratta ovviamente, ed in prima battuta, di riuscire ad uscire dalle attuali turbolenze che, anche dal punto di vista doganale, hanno condizionato il pieno rilancio dello scalo portuale genovese. Da questo punto di vista, in particolare, le rassicurazioni fornite dalla Direzione delle Dogane parlano di un azzeramento dell'arretrato nelle verifiche doganali che richiederà un massimo di quindici giorni. Resta fermo l'impegno della Agenzia ad assicurare nel più breve tempo possibile ad un adeguato rafforzamento degli organici anche in considerazione delle prospettive di crescita del nostro scalo, sia con riferimento al porto di Voltri che in riferimento alla futura attivazione dei primi segmenti retroportuali».
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- Spediporto ha ricordato che, a partire dalla fine di questo mese, partirà una prima sperimentazione sul pre-clearing destinato a favorire ed anticipare la presentazione delle dichiarazioni doganali. «In questa direzione - ha spiegato l'associazione - nel corso dell'incontro si è convenuto di dare nuovo slancio alle prospettive di sviluppo dello sportello unico, sia sollecitando la definitiva emanazione dei provvedimento attualmente al vaglio della conferenza Stato-Regione, sia attuando, in sede locale, tutte le misure che possono favorire il miglior coordinamento degli istituiti di presidio».
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- A conclusione dell'incontro è stato fissato un nuovo appuntamento per la seconda decade del prossimo settembre per verificare lo stato di attuazione delle iniziative in atto.

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