Oggi Enel ha consegnato all'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta il progetto pilota per l'elettrificazione della banchina 12 bis del porto di Civitavecchia (inforMARE del 3 marzo 2008). La documentazione di progetto è stata illustrata e consegnata al presidente dell'ente portuale, Fabio Ciani, dal responsabile della Divisione Ingegneria e Innovazione di Enel, Livio Vido.-
- L'elettrificazione della banchina, una volta realizzata, consentirà alle navi da crociera che sostano nel porto di Civitavecchia di spegnere i motori di bordo, garantendo quindi una significativa riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera prodotte dai fumi di combustione. Nel porto di Civitavecchia - ha ricordato l'Autorità Portuale - ogni anno arrivano più di 4.000 navi, un migliaio delle quali da crociera; unità che impegnano, durante la sosta in banchina, potenze elevate, fino a 16 MW, prodotte attraverso la combustione di carburanti fossili.
-
- L'intervento, che rientra nell'ambito del protocollo d'intesa sottoscritto nel marzo 2008 da Autorità Portuale ed Enel - ha precisato l'ente portuale - va ad integrarsi nel “modello energetico porto di Civitavecchia” che prevede il ricorso all'uso delle fonti rinnovabili, con l'adozione di avanzati sistemi per favorire il risparmio energetico nella pubblica illuminazione e nella gestione/misura dei consumi. «Proseguiamo - ha spiegato Ciani - sul percorso che abbiamo tracciato lo scorso anno per fare dello scalo di Civitavecchia un modello anche nella tutela ambientale. Stiamo realizzando il porto ecologico, in grado di coniugare sviluppo economico e garanzie per l'ambiente».
-
- «L'elaborazione del progetto pilota per l'alimentazione elettrica della banchina del porto di Civitavecchia - ha dichiarato Vido - ha comportato l'impegno di importanti capacità progettuali di Enel. Una volta realizzato, l'impianto costituirà il primo sistema shore connection del Mediterraneo e probabilmente il primo al mondo in relazione alle elevate prestazioni in grado di garantire».

|