Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
13:26 GMT+2
Il trend negativo delle performance economiche di Kuehne + Nagel si accentua a fine 2009
Nell'ultimo trimestre dell'esercizio il risultato operativo è diminuito del 23,3%
1 marzo 2010
In questo periodo di crisi economica la stragrande maggioranza delle aziende deve fare buon viso a cattivo gioco. A questa prassi non si sottrae il gruppo logistico elvetico Kuehne + Nagel che dovendo oggi commentare i risultati dell'esercizio 2009, evidentemente non entusiasmanti, dichiara, per voce del vicepresidente Karl Gernandt, che le «buone performance del gruppo nell'anno di crisi 2009 sono dovute alla sua solidità operativa e alla tempestiva e coerente azione di rigoroso controllo dei costi e di impegno per l'ampliamento della quota di mercato». «In tal modo - spiega Gernandt - siamo stati in grado di rafforzare notevolmente la nostra posizione sul mercato internazionale. Inoltre abbiamo approfittato della crisi per migliorare ulteriormente l'efficienza organizzativa ed operativa in linea con i nostri obiettivi di reddittività».
Nel 2009 il settore della logistica è stato particolarmente colpito dalla recessione economica mondiale. Neppure Kuehne + Nagel è stato immune dall'impatto della crisi. Il gruppo elvetico ha archiviato l'esercizio 2009 con un utile netto di 471 milioni di franchi svizzeri su un ricavo di 17.406 milioni di franchi svizzeri, con diminuzioni rispettivamente del 19,9% e del 19,4% rispetto all'esercizio precedente. Il risultato operativo (EBITDA) è ammontato a 885 milioni di franchi svizzeri (-13,2%).
Lo scorso anno la sola divisione di spedizioni marittime del gruppo elvetico ha totalizzato un EBIT di 339 milioni di franchi svizzeri (-18,1%) su un ricavo di 7.572 milioni di franchi svizzeri (-24,5%); la divisione di spedizioni aeree ha registrato un EBIT di 139 milioni di franchi svizzeri (-29,8%) su un ricavo di 2.857 milioni di franchi svizzeri (-26,0%) e la divisione Road & Rail Logistics ha totalizzato un EBIT negativo per 22 milioni di franchi svizzeri su un ricavo di 2.511 milioni di franchi svizzeri rispetto ad un passivo di 10 milioni di franchi svizzeri su un ricavo di 2.853 milioni di franchi svizzeri nell'esercizio 2008.
Il trend negativo è stato particolarmente accentuato nell'ultimo trimestre del 2009, periodo che Kuehne + Nagel ha chiuso con un utile netto complessivo di 82 milioni di franchi svizzeri su un ricavo di 4.606 milioni di franchi svizzeri, con cali del 38,3% e del 13,0% rispetto al periodo ottobre-dicembre del 2008. Il risultato operativo trimestrale si è attestato a 191 milioni di franchi svizzeri (-23,3%).
Nel 2010 Kuehne + Nagel intende consolidare e ampliare ulteriormente la propria area di business: l'obiettivo - conferma l'amministratore delegato del gruppo, Reinhard Lange - «è una crescita dei risultati superiore alla media del mercato in tutti i comparti d'attività».
Il gruppo svizzero ha reso noto di aver destinato una somma pari a 35 milioni di franchi svizzeri, di cui 10 milioni a carico della divisione di spedizioni marittime e 25 milioni a carico della divisione di spedizioni aeree, per coprire ogni possibile esborso relativo agli esiti dell'indagine avviata oltre due anni fa dalla Commissione Europea su una serie di società di spedizione, inclusa Kuehne + Nagel, per verificare se erano stati costituiti accordi di cartello tra le aziende del settore (inforMARE dell'11 ottobre 2007).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore