testata inforMARE
Cerca
3 dicembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
17:59 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
Il porto di Venezia presenta il nuovo terminal offshore per i container e il petrolio
È realizzabile in cinque anni con un investimento di 1,38 miliardi di euro
23 settembre 2010
inforMARE - Oggi a Roma, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, e del presidente del Magistrato alle Acque di Venezia, Patrizio Cuccioletta, il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, ha presentato il progetto elaborato dalla londinese Halcrow per la realizzazione di un terminal d'altura per lo scalo lagunare, che costituirebbe la prima struttura portuale offshore mai realizzata nel Mediterraneo.

Costa ha sottolineato come il progetto, ideato per fornire adeguata capacità ricettiva ai traffici marittimi generati dal commercio globalizzato e nel contempo salvaguardare la particolare conformazione geofisica del territorio lagunare, risponda ad alcune importanti esigenze economiche e di sviluppo dell'area del Nord-Est italiano e alle richieste dell'Unione Europea che ha identificato l'Alto Adriatico quale una delle più importanti porte di accesso e uscita delle merci europee da collegare alla rete transeuropea principale TEN-T.

Il progetto prevede il posizionamento della nuova piattaforma portuale a otto miglia nautiche (circa 14 chilometri) dalla costa, dove la legge 798 del 29 novembre 1984 (“Nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia”) aveva già previsto la nascita di un terminal petrolifero, su fondali con una profondità naturale di -20 metri adatti al traffico delle grandi navi oceaniche. Una diga foranea avvolgente protegge il terminal e le imbarcazioni dai venti e dalle onde garantendo la piena operatività con tutte le condizioni atmosferiche. L'impianto offshore avrà anche il compito di fungere da “porto rifugio” per le navi in attesa di entrare in porto in caso di chiusura delle barriere del sistema Mose e la diga proteggerà i terminal per le petroliere e le portacontainer.

Le banchine per i container del terminal offshore saranno completamente automatizzate e in grado di ridurre al minimo i tempi del trasbordo da nave a chiatta e viceversa, con tempo stimato di due minuti per container. Una volta che la gru avrà scaricato il container dalla nave madre si procederà infatti al trasferimento diretto su chiatte, con capacità di 112 teu o superiore, soluzione che consentirà di effettuare un collegamento continuo che integrerà operativamente la piattaforma offshore con il nuovo container terminal di 90 ettari a Porto Marghera, dal quale i container verranno inoltrati alle destinazioni dell'entroterra.

Il progetto prevede che, attraverso il recupero delle ampie superfici di Porto Marghera si possano realizzare piazzali, aree logistiche e distripark dove i container potranno essere aperti e “lavorati”, collegati via ferrovia e via strada alle principali arterie di comunicazione da/per il Nord-Est fino alla Lombardia orientale e da/per i mercati dell'Europa centrale e orientale.

L'area del terminal offshore dedicata ai container sarà in grado di movimentare da 1,5 a tre milioni di teu all'anno e potrà accogliere navi di capacità compresa tra i 6.000 e i 14.000 teu.

L'area dedicata al terminal petroli è dimensionata per gestire una capacità massima di sette milioni di tonnellate di petrolio grezzo e per accogliere navi di oltre 150.000 tonnellate di portata lorda che scaricano direttamente su un oleodotto sottomarino collegato alle raffinerie di Porto Marghera e di Mantova.

Inoltre il progetto prevede che successivamente il terminal offshore possa essere ampliato per accogliere altre categorie merceologiche, come le rinfuse solide.

Per la realizzazione della nuova piattaforma a mare è stimato un investimento pari a 1.382 milioni di euro, dei quali 315 milioni di euro per la realizzazione del terminal container. Per le aree da attrezzare a terra a Marghera sono previsti investimenti per 310 milioni di euro.

Secondo le previsioni, il terminal d'altura con le connesse strutture a Marghera potrà essere operativo entro cinque anni dall'avvio della progettazione. (iM)





Introduzione al progetto
di Paolo Costa
Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia




La piattaforma portuale in acque profonde (- 20,00 metri) al largo dei lidi veneziani, unitamente alle ampie aree ex industriali di Marghera di recente acquisizione, rappresenta il contributo di Venezia alla realizzazione di un'innovazione logistica, ambientale, economica, tecnica e gestionale di interesse non solo veneziano ma anche europeo e mondiale.


1) Il Terminal d'altura come innovazione logistica europea di interesse internazionale

"Banchina" in altura e "piazzali" a Marghera consentono al porto di Venezia di dare il suo contributo al raggiungimento dell'obiettivo di intermediazione di una frazione significativa (almeno 10 milioni di TEU all'anno) dei traffici tra l'Europa e l'Estremo Oriente, ma anche tra l'Europa e il Mediterraneo orientale.
Obiettivo ambizioso che potrà essere raggiunto solo assieme a sviluppi di analoga dimensione e intensità da realizzarsi nei porti di Ravenna, Trieste, Koper (Capodistria) e Rijeka (Fiume), che - con Venezia - costituiscono quello che ormai a livello europeo è riconosciuto come il Multiporto NAPA (North Adriatic Port Association).

Nei prossimi anni (più realisticamente decenni) il centro dell'economia mondiale si sposterà ancor di più verso l'Asia (Cina, India e non solo), destinata ad evolvere da luogo della manifattura a basso prezzo nel mondo a principale mercato per tutti i prodotti del pianeta.
Considerando che buona parte dei traffici marittimi tra Europa ed Asia provenienti da Suez proseguono oggi oltre Gibilterra per arrivare sui mercati europei attraverso i porti del Mare del Nord e del Baltico, è verosimile pensare ad una progressiva evoluzione della situazione a favore dei porti del Mediterraneo, purché questi si attrezzino per intermediare la domanda che si potrebbe rivolgere loro. Domanda costituita dai traffici che - in transhipment o sempre più con servizi diretti--da/per Suez interessano l'Europa attraverso i porti del Mar Nero, quelli dell'Alto Adriatico, quelli dell'Alto Tirreno e attraverso i porti francesi e spagnoli.
Un'occasione irripetibile. Nel caso dell'alto Adriatico si tratta di uno sforzo ambizioso dovendo immaginare di passare dal milione e mezzo di TEU oggi intermediati dai cinque porti del NAPA ad almeno 10 milioni di TEU, che renderebbero significativa questa via (il 6% del mercato europeo e l'11% del mercato Mediterraneo previsti per il 2015) e conveniente la risalita dell'intero Adriatico di servizi diretti Asia - Adriatico come l'AAX avviato da luglio scorso.

In tal senso i progetti in corso a Trieste, con le sue estensioni possibili su Monfalcone, quelle in corso a Koper (Capodistria) così come a Ravenna e Rijeka (Fiume), sono tutte tessere di uno stesso mosaico che si completa con la tessera veneziana.
L'innovazione logistica del Multiporto NAPA dell' Alto Adriatico è riconosciuta a livello europeo e internazionale. Lo testimoniano gli studi in corso a livello OECD, quelli in corso a livello europeo in preparazione della revisione della rete TEN-T, quelli prodotti dall'ESPO, l'associazione portuale europea di categoria, ma anche le attenzioni tedesche e scandinave, da un lato, che ipotizzano - attraverso un prolungamento del Progetto Prioritario 1 delle TEN-T da Berlino a Rostock - di collegare la Scandinavia all'Adriatico (Progetto SCANDRIA), così come quelle dell'Austria, della Repubblica Ceca e della Polonia che puntano a collegare il Baltico all' Adriatico - tramite un prolungamento del Progetto Prioritario 23 delle TEN-T da Vienna a Bologna (Progetto SONORA).

La predetta innovazione sulla catena logistica si completerà sul lato terra attraverso l'integrazione della piattaforma portuale d'altura con i suoi "piazzali" a Marghera con le eccellenze interportuali di Verona, Padova e Bologna per la più ampia distribuzione delle merci in Italia e all'estero


2) Il Terminal d'altura come innovazione di salvaguardia ambientale

La piattaforma portuale consente anche di innovare nella strategia di salvaguardia, rendendo definitivamente compatibile lo sviluppo portuale con la tutela e conservazione ambientale della laguna veneziana.

La piattaforma portuale d'altura è, a tutti gli effetti, opera complementare al MoSE (come recita l'Accordo di Programma APV-MAV del 4 agosto scorso):

  • perché consente di estromette il traffico petrolifero dalla laguna di Venezia secondo il dettato della legge speciale 798/94
  • perché, grazie al fondale naturale a meno 20 metri, consente di fondare la rivitalizzazione socioeconomica di Venezia (altro obiettivo che la legge speciale per Venezia definisce di interesse nazionale) sull'attività portuale e marittima, costitutiva della storia di Venezia repubblica marinara.
L'"accesso permanente al porto", una delle condizioni poste al progetto MoSE, viene garantito - senza dover approfondire i canali lagunari oltre i limiti previsti dal Piano Regolatore Portuale vigente - dalla combinazione degli accosti in acque profonde (-20 metri) e della conca di navigazione alla bocca di Malamocco in via di completamento,che garantisce il pescaggio di -12 metri previsto per i canali interni.


3) Il Terminal d'altura come innovazione per il rilancio di Marghera

Il progetto che oggi si presenta consente altresì di dare un contributo portuale al rilancio produttivo e occupazionale di Marghera, interrompendone il declino e ritornando alla vocazione originaria di Porto Marghera.

La piattaforma d'altura non è che la "banchina" di un nuovo porto che avrà i suoi "piazzali" anche nelle aree ex-Montefibre e ex-Syndial AS (per un totale di oltre 90 ha) acquisite dall'APV e in via di bonifica.
Si tratta al momento del più concreto progetto di recupero e riconversione di attività economiche nel polo di Porto Marghera che sta soffrendo la crisi dell'industria petrolchimica italiana.

Il recupero a fini portuali e logistici di queste aree consente di mettere a frutto un ricco patrimonio infrastrutturale esistente (strade, ferrovie, utilities, etc.) e di ipotizzare una occupazione a regime di almeno 1000 occupati.

Con la riconversione portuale di dette aree, le materie prime, i semilavorati e i prodotti finiti importati (o esportati) via mare vengono ricondizionati in porto (attività logistica) o inoltrati per la loro lavorazione o il loro consumo sui mercati regionali, nazionali e internazionali che il porto di Venezia - Marghera può servire, sfruttando la rete stradale, ferroviaria nazionale e internazionale alle quali l'area ex-industriale è già collegata.

Infine, il Terminal d'altura non servirà solo il porto di Venezia, ma l'intera portualità veneta, permettendo di servire anche i porti di Chioggia e di Porto Viro- Porto Levante ed il sistema fluviale del Po (Fissero, Tartaro, Canal Bianco) fino a Mantova e Cremona.


4) Il Terminal d'altura come innovazione tecnologica - gestionale

Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'innovazione tecnologica e gestionale implicita nel progetto di piattaforma portuale che qui si presenta.

Non siamo di fronte a una piattaforma tradizionale. Siamo di fronte a un piazzale mobile fatto di chiatte che consente il trasbordo dei container direttamente dalle grandi portacontainer alle chiatte, che li trasferiranno immediatamente a Marghera senza nessuno stoccaggio in mare, eliminando una rottura di carico che consente di guardare con ottimismo a una rapida implementazione del progetto.


5) Tempi e costi

Il progetto si svilupperà in un quadro di realismo finanziario. Oggi pretendere che opere come la piattaforma d'altura o la bonifica e la riconversione di aree
ex - industriali a Marghera avvenga a carico del bilancio dello Stato sarebbe del tutto velleitario e ingannevole.

Per la realizzazione delle opere si prevede un costo di 1 382 milioni di Euro per la piattaforma d'altura - dei quali 315 milioni di euro per la realizzazione del terminal container e dell'area servizi, e di 310 milioni di Euro per i terminal portuali e terrestri a Marghera (aree ex Sindyal ed ex Montefibre). Il terminal d'altura potrà essere pienamente operativo in 5 anni, mentre per l'entrata in servizio del terminal logistico di Marghera saranno necessari 4 anni.

Al di là dell'intervento per l'estromissione del traffico petrolifero, tutto ciò che si richiede allo Stato è il finanziamento della costruzione della diga frangiflutti della piattaforma d'altura. Al finanziamento della realizzazione del terminal container d'altura e della riconversione delle aree a Marghera provvederà l'Autorità Portuale in partenariato pubblico privato definito tramite gara di concessione di costruzione e gestione.



CRONOPROGRAMMA

Cronoprogramma piattaforma portuale in acque profonde



Soggetto attuatore


Intervento


Semestre


























10°


Stato


Progettazione di tutto l'intervento
































Stato


Iter autorizzativo
































Stato


1° stralcio
Realizzazione diga foranea
































Stato


2° stralcio
Realizzazione terminal petroli
































Stato


3° stralcio
Realizzazione pipe line
































Soggetto privato o altro


2° stralcio
Realizzazione terminal container
































Soggetto privato o altro


3° stralcio
Realizzazione terminal rinfuse
































Cronoprogramma piazzali e spazi logistici a Porto Marghera



Soggetto attuatore


Intervento


Semestre


























10°


Autorità Portuale


Progettazione e iter autorizzativo
































Autorità Portuale


Bonifiche e demolizioni
































Autorità Portuale


Costruzioni






























›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
Firmato l'atto per il riequilibrio della concessione in capo a Venezia Terminal Passeggeri
Venezia
Spagna: l'obiettivo è di «dar vita ad una “nuova normalità”, che punta fortemente su un segmento di clientela medio-alta, con l'obiettivo di creare a Venezia un polo per le crociere di lusso»
In crescita ad ottobre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado Ligure
Genova
Registrati incrementi rispettivamente del +2,5% e +21,9%. Prosegue la flessione delle crociere in entrambi gli scali
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vela alla Viking
Trieste/Los Angeles
Può ospitare 998 passeggeri
Il governo del Montenegro vuole riportare il porto di Adria sotto il controllo dello Stato
Il governo del Montenegro vuole riportare il porto di Adria sotto il controllo dello Stato
Podgorica
Valuterà la possibile acquisizione della quota di maggioranza della turca Global Ports Holding
I porti marittimi cinesi hanno movimentato un traffico delle merci record per il mese di ottobre
I porti marittimi cinesi hanno movimentato un traffico delle merci record per il mese di ottobre
Pechino
I container sono stati pari ad oltre 24,4 milioni di teu (+6,2%)
Stabile il traffico delle merci nel porto di La Spezia nel periodo luglio-settembre
Stabile il traffico delle merci nel porto di La Spezia nel periodo luglio-settembre
La Spezia
A Marina di Carrara è stata registrata una diminuzione del -15,6%
Alla Spezia non vogliono un presidente dell'AdSP “paracadutato”
La Spezia
Chiedono un presidente “plug & play” in grado di affrontare da subito i problemi
Definita la collocazione nel porto di Gioia Tauro del cantiere per il ponte sullo Stretto di Messina
Gioia Tauro
I fondi OYAK e OIA investiranno nel porto turco di Iskenderun
I fondi OYAK e OIA investiranno nel porto turco di Iskenderun
Ankara
Prevista la realizzazione di un container terminal
T&E chiede all'UE misure per limitare la velocità delle navi e un maggiore ricorso alla propulsione eolica
Bruxelles
Sommaria denuncia dell'organizzazione sui progressi compiuti dall'industria dello shipping per la decarbonizzzione
Estendere il corridoio doganale alle merci in esportazione e in trasbordo nel porto della Spezia
La Spezia
Se n'è parlato nel corso di un incontro tra l'AdSP e l'Agenzia delle Dogane
Dopo Maersk, anche Hapag-Lloyd sigla un accordo con la cinese Goldwind per forniture di metanolo verde
Messina (Assarmatori): si alla spinta ambientalista, ma sono sbagliati i tempi e i modi
Roma
Norme di carattere locale, spesso intempestive - ha spiegato - hanno l'unico effetto di spostare i traffici fuori dal Vecchio Continente
Porto di Ravenna, visita finale del rappresentante UE al progetto “Ravenna Port Hub: Infrastructural Works”
Ravenna
Il contributo europeo è stato di oltre 30 milioni di euro
Nel 2023 in Svizzera sono diminuite le performance dei servizi di trasporto stradale e ferroviario
Neuchâtel
Le quote modali sono rimaste invariate
Nuovo servizio intermodale Melzo-Marcianise della Hannibal
Melzo
Due rotazioni settimanali che dal primo trimestre saliranno a tre
Joint venture tra PSA ed Evergreen per la gestione di un container terminal a Singapore
Joint venture tra PSA ed Evergreen per la gestione di un container terminal a Singapore
Singapore
La nuova società diventerà operativa entro fine 2024
Nel terzo trimestre crescita congiunturale del commercio di merci e servizi del G20
Nel terzo trimestre crescita congiunturale del commercio di merci e servizi del G20
Parigi
In calo il valore delle merci da e per la Cina
Il gruppo omanita Asyad gestirà il porto di al-Suwayq per 40 anni
Muscat
In programma l'ampliamento dello scalo e la costruzione di una banchina
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron stringe un accordo con Geislinger per espandere il service nell'area del Mediterraneo
Protocollo d'intesa per la creazione di un terminal intermodale a Budapest
Astana
Una delegazione della kazaka KTZ Express al porto di Rijeka
Il BIMCO ha adottato la clausola FuelEU Maritime
Copenaghen
Il regolamento europeo entrerà in vigore il prossimo primo gennaio
Kenon Holdings (Idan Ofer) annuncia la prossima uscita dal capitale della ZIM
Singapore
Attualmente possiede 19,8 milioni di azioni
NIM e EH Group svilupperanno tecnologie delle celle a combustibile a idrogeno per lo shipping
Nel terzo trimestre del 2024 il traffico delle merci nel porto di Tanger Med è aumentato del +11%
Anjra
Nei primi nove mesi dell'anno la crescita è stata del +12%
Progetto dell'ovadese Vezzani per creare un terminal per l'automotive a Porto Marghera
Venezia
Presentata istanza per il rilascio di una concessione demaniale per la banchina ex Sirma
Nel terzo trimestre il porto di Koper ha movimentato 287.410 container (+11,8%)
Koper
Nei primi nove mesi del 2024 sono stati 835.506 (+2,9%)
Rixi, senza la revisione dell'ETS le flotte marittime europee continueranno a subire uno svantaggio competitivo
Roma
Secondo il vice ministro, è necessario intervenire alla radice del problema
PSA Italy prosegue nell'acquisto di equipment per il terminal di Marghera
Genova
Commessa del valore complessivo di 8,5 milioni di euro per tre rubber-tyred gantry crane elettriche
Corsica Sardinia Ferries alla ricerca di personale navigante
Vado Ligure
I profili ricercati sono diversi, per le aree macchina, camera e cucina
Accordo per l'integrazione digitale dei sistemi del Polo Logistica di FS e dell'AdSP della Liguria Occidentale
Genova
Nuovo servizio Mediterraneo Orientale - Adriatico via Malta della CMA CGM
Marsiglia
Avrà una frequenza settimanale
Ok di Bruxelles agli aiuti di Stato per 1,9 miliardi di euro alla società ferroviaria tedesca DB Cargo
Bruxelles
Rinnovato il direttivo di Wista Italy
Milano
Costanza Musso confermata presidente
Maersk completa gli ordini a tre cantieri navali per 20 nuove portacontenitori
Copenaghen
A Yangzijiang Shipbuilding commesse per sei navi da 17.000 teu e due da 9.000 teu. A Hanwha Ocean e New Times Shipbuilding ordinate sei unità da 15.000 teu ciascuna
Biagio Mazzotta assume la carica di vicepresidente della Federazione del Mare
Roma
Il presidente di Assonave verrà candidato alla vice presidenza di ENMC
ESPO invita la nuova Commissione UE a mantenere e rafforzare il programma CEF
Bruxelles
L'esortazione è anche ad adattarlo meglio alle esigenze dei porti e dei loro stakeholder
Rinnovato l'accordo sulla formazione fra l'AdSP del Tirreno Centro Settentrionale, l'ITS Academy “G. Caboto” e l'Escola Europea
Civitavecchia
Consultazione sull'estensione dell'ETS britannico al settore marittimo
Londra
Lo shipping verrebbe incluso dal 2026
MSC completa l'acquisizione di una quota di minoranza in HHLA
Amburgo
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
ONE acquisisce una quota nel container terminal NPCT1 di Giacarta
Singapore
Ha una capacità di traffico pari a 1,5 milioni di teu all'anno
Transped ordina una gru mobile Konecranes Gottwald per il suo terminal di Porto Marghera
Helsinki
Verrà presa in consegna nel secondo trimestre del prossimo anno
L'olandese Raben Group e l'elvetica Sieber Transport costituiscono una joint venture
Oss/Berneck
Rileverà l'attività di trasporto groupage dell'azienda svizzera
Dachser & Fercam Italia ha aperto una nuova filiale ad Arezzo
Bolzano
Tremila metri quadri di superficie operativa e 400 di uffici
Fincantieri sigla con SIMEST un accordo per la crescita delle aziende di filiera
Milano/Trieste
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
Approvato il Piano dell'organico dei porti della Sardegna
Cagliari
Sono 938 i lavoratori delle 36 imprese che operano negli scali
Saipem si è aggiudicata un contratto EPCI offshore da BP in Indonesia
Milano
Nel terzo trimestre i ricavi del noleggiatore di portacontainer MPCC sono diminuiti del -28%
Oslo
Fermerci denuncia ritardi e tagli agli incentivi per il trasporto ferroviario merci
Roma
Carta: rischio concreto di perdere 115 milioni di euro
Nel terzo trimestre il traffico nei container terminal della marocchina Marsa Maroc è aumentato del +5%
Casablanca
Esaurimento della crescita dei volumi in trasbordo
A Samsung Heavy Industries ordini per la costruzione di quattro portacontenitori da 16.000 teu
Busan
Commessa del valore di circa 781 milioni di dollari
Accordo Eni - MSC nel campo della sostenibilità e della transizione energetica
San Donato Milanese
È stato sottoscritto da Claudio Descalzi e Diego Aponte
Il terminal Grimaldi nel porto di Barcellona è stato dotato dell'Onshore Power Supply
Barcellona
Diventerà operativo a gennaio
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
Sudan govt scraps $6bn Red Sea port deal with UAE
(The North Africa Post)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
La sudcoreana HJSC si aggiudica una commessa per quattro nuove portacontainer da 7.900 teu
Busan
Rolf Westfal-Larsen Jr. è stato eletto presidente di Intertanko
Londra
Subentra a Paolo d'Amico
COSCO e SIPG acquisiranno il 10% ciascuna del capitale della SAIC Anji Logistics
Shanghai
Parteciperanno all'aumento di capitale della società logistica della SAIC Motor
AD Ports prosegue nella sua campagna di investimenti in Egitto
Il Cairo/Abu Dhabi
Accordo per realizzare un'area industriale di 20 chilometri quadrati a East Port Said
Dimitri Serafimoff è stato eletto nuovo presidente della CLECAT
Dimitri Serafimoff è stato eletto nuovo presidente della CLECAT
Bruxelles
Manterrà anche la presidenza del CLECAT Customs Institute
Ok del Tribunale di Rovigo al piano di ristrutturazione di Cantiere Navale Vittoria
Adria
In via di completamento della vendita dell'azienda a CNV Srl
Porto di Ancona, nel 2023 - sottolinea l'AdSP - il traffico dei container è cresciuto del +5%
Ancona
L'ente portuale contesta i dati diffusi dal Centro Studi Fedespedi
Vard costruirà cinque navi appoggio a servizio dell'industria offshore
Trieste
Progettate per ospitare fino a 190 persone, verranno realizzate in Vietnam
Alpe Adria attiva nuovo servizio ferroviario tra il porto di Trieste e il terminal di Malpensa Intermodale a Sacconago
Trieste
Euroseas ordina in Cina la costruzione di due portacontenitori feeder da 4.300 teu
Atene
Ricavi trimestrali dai noleggi inj crescita del +5,8%
L'analisi del Centro Studi Fedespedi su performance economiche e operative dei container terminal italiani
Milano
GNV rafforza il proprio reparto commerciale con due nomine
Genova
Nuovo direttore commerciale e nuovo direttore generale della compagnia in Spagna
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile