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25 dicembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:14 GMT+1
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Fonte: elaborazione Censis su Conti pubblici nazionali e Assoporti


L'ex Ipsema (oggi Inail) - risorse, impieghi e occupazione nel settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti

Il cluster marittimo italiano contribuisce al 2,6% del prodotto interno lordo nazionale
Il settore occupa 477mila addetti, pari al 2% circa della forza lavoro del Paese
25 ottobre 2011
Il cluster marittimo italiano dà un contributo al prodotto interno lordo nazionale pari a 39,5 miliardi di euro (dato 2009), cioè il 2,6% del Pil complessivo e l'11% del prodotto interno lordo del solo settore dei trasporti, e dà occupazione a circa il 2% della forza lavoro del Paese (477.000 persone fra addetti diretti ed indotto). Questa sintesi del valore economico e occupazionale del comparto marittimo è evidenziata dal “IV Rapporto dell'Economia del Mare”, presentato stamani a Roma presso la sede del CNEL, che è stato realizzato della Federazione del Mare assieme al Censis e che sottolinea come il cluster marittimo si confermi uno dei settori più dinamici dell'economia italiana.

Le cifre contenute nel rapporto confermano inoltre il posizionamento dell'Italia al primo posto in Europa per importazioni via mare, con 185,4 milioni di tonnellate di merce, ed al terzo per esportazioni, con 47 milioni di tonnellate. L'Italia mantiene poi la leadership anche nel traffico crocieristico (con 6,7 milioni di passeggeri) e nella costruzione di navi passeggeri e motor-yacht di lusso.



I principali dati aggregati del cluster marittimo:





2004


% su
totale
Italia
(anno 2004)


2009


% su
totale
Italia
(anno 2009)


Pil al netto delle duplicazioni (milioni di euro correnti)


36.518


2,7


39.545


2,6


Costi intermedi e investimenti fissi lordi (milioni di euro correnti)


11.616


4,4


13.941


4,9


Esportazioni (milioni di euro correnti)


14.088


5


9.718


3,3


Importazioni (milioni di euro correnti)


4.046


1,4


3.193


1,1


Unità di lavoro dirette


164.070


0,7


213.638


0,9


Unità di lavoro totali


394.950


1,6


476.916


2,0
Il documento rileva come l'impatto delle attività marittime sull'economia italiana vada oltre gli aspetti più strettamente legati alla loro dimensione trasportistica e coinvolga direttamente diversi settori produttivi dell'economia. In particolare, l'industria marittima dei trasporti, la cui produzione supera gli 11 miliardi di euro, al di fuori del cluster marittimo spende annualmente circa 700 milioni in prodotti alimentari e bevande, 330 milioni in prodotti della raffinazione del petrolio, 240 milioni in mobili e altri manufatti e 100 milioni in servizi di intermediazione finanziaria; la logistica portuale acquista per 265 milioni nel settore delle costruzioni, per 155 milioni nelle attività immobiliari e per 140 milioni nei computer e nei servizi connessi; la cantieristica spende 960 milioni in componenti per mezzi di trasporto, 540 milioni in prodotti metallici, 410 milioni in apparecchiature meccaniche ed elettriche e 100 milioni in prodotti di plastica; la nautica, 360 milioni in prodotti metallici e 165 milioni in apparecchiature meccaniche ed elettriche; la pesca spende per costi di distribuzione, in buona parte verso ristoranti e industria alimentare, più di due miliardi di euro. Inoltre le attività professionali vengono acquistate per oltre 1,17 miliardi di euro dalle branche economiche del cluster marittimo e gli acquisti di beni e servizi effettuati da diportisti e crocieristi al di fuori del settore marittimo sono valutati in quasi sei miliardi di euro.

In termini di contributo al Pil, dopo i trasporti marittimi si collocano le attività di logistica portuale e ausiliarie ai trasporti (6,7 miliardi di euro di contributo), la pesca (4,4 miliardi), la cantieristica navale (4,3 miliardi) e la nautica da diporto (3,3 miliardi).

I dati del 2009 indicano come il valore della produzione per le sole attività di mercato sia pari a 34,9 miliardi di euro (incluse le spese dei turisti), a cui si aggiungono 4,5 miliardi di euro dei settori istituzionali. Il documento precisa che, sulla base dei dati disponibili ad oggi, si può stimare che nel 2010 il valore del cluster marittimo si sia collocato fra i 38 e 39,7 miliardi di euro. I dati a disposizione indicano uno scenario per il 2011 di crescita contenuta, per poi riprendere a svilupparsi nuovamente nel 2012.

Più precisamente, circa le prospettive del cluster marittimo il rapporto spiega che, dopo una contrazione molto marcata delle attività registrata nel 2009, già nel 2010 si è verificata un'incoraggiante ripresa dei livelli di traffico merci sebbene permangano delle criticità che freneranno lo sviluppo, come la persistenza sul mercato internazionale di un forte avanzo di stiva (un eccesso di offerta di servizi di trasporto rispetto alla domanda) ed un valore dei noli che resta ampiamente al di sotto dei livelli precedenti alla crisi.

Nel primo semestre del 2010 sono tornati a crescere i traffici italiani di rinfuse solide (+25,4% in termini tendenziali) e quelle di general cargo (+5,5%), mentre risulta ancora in flessione (-2,3%) il traffico di container in quanto alla fase di rallentamento determinata dalla crisi si è aggiunta la progressiva difficoltà di competere con i principali porti nordafricani, generalmente in grado di offrire prezzi medi più contenuti rispetto all'Italia, maggiori spazi per il deposito ed il trattamento delle merci, procedure burocratiche e servizi di assistenza alle merci più rapidi.

Le previsioni per il settore sono di una consistente fase espansiva del general cargo e delle rinfuse liquide, in particolare considerando i traffici di prodotti petroliferi dall'area del Golfo Persico verso il Mediterraneo, ma di un modesto sviluppo del traffico che l'Italia riuscirà a captare a causa della crescente competitività dei porti della sponda Sud del Mediterraneo. Inoltre l'eccesso di stiva, con un conseguente avanzo di offerta di servizi di shipping rispetto alla domanda, perdurerà almeno fino al 2012 con effetti di rallentamento della crescita sia dal lato del trasporto marittimo che di quello delle costruzioni navali, e proprio la cantieristica navale sarà sottoposta almeno nel prossimo anno ad una bassa crescita data la situazione di crisi strutturale per il momento registrata da questo comparto in Italia, sebbene la capacità competitiva del settore resti elevata (specie nel segmento delle navi da crociera). Infine è prevista una lenta ripresa del settore della nautica da diporto, che a metà del 2011 mostra alcuni segnali positivi, grazie soprattutto al rialzo delle esportazioni, mentre il mercato interno continua a scontare le carenze infrastrutturali e una politica fiscale da ammodernare.

In merito ai mercati che potranno stimolare maggiormente la crescita del comparto, tenendo conto delle proiezioni di crescita del Pil dei mercati elaborate dal Fondo Monetario Internazionale e dei livelli di correlazione con il traffico, per il periodo 2011- 2015 il rapporto prevede che l'area verso la quale l'Italia intensificherà maggiormente i propri interscambi marittimi potrebbe essere la Cina e Hong Kong; dagli attuali otto milioni di tonnellate di scambi (erano più di 12 milioni nel 2008) si potrebbe arrivare nel 2015 a quasi 20 milioni di tonnellate. In questo modo tale area potrebbe rappresentare il 6% dei traffici marittimi italiani raddoppiando il proprio peso nella matrice origine-destinazione italiana dei flussi via mare. La stima tiene conto degli elevati tassi di crescita del Pil che, come è noto, negli ultimi dieci anni, hanno contraddistinto l'economia cinese e quella di Hong Kong (tra il 2005 e il 2009 il Pil a valori correnti è passato da 2.400 miliardi a 4.900 miliardi di dollari e tra il 2010 e il 2015 è previsto un incremento del 51% in termini correnti).

La seconda area per tasso di crescita potrebbe essere verosimilmente la sponda Sud del Mediterraneo e l'area mediorientale. Si tratta di una regione per la quale nei prossimi anni è previsto un apprezzabile tasso di crescita dell'economia, a ritmi tali da segnalare la propensione a nuovi investimenti e all'apertura verso gli scambi internazionali. Si tratta dell'area verso cui si indirizzano e da cui provengono i maggiori flussi di merci che riguardano l'Italia. Le proiezioni, effettuate tenendo conto delle previsioni di crescita del Pil, indicano la possibilità di passare dagli attuali 120 milioni di tonnellate scambiate a circa 200-220 milioni di tonnellate.

La terza area verso la quale l'industria marittima italiana potrebbe migliorare considerevolmente il proprio posizionamento strategico dovrebbe essere quella balcanica, la cui economia è cresciuta notevolmente nell'ultimo decennio, così come gli interscambi via mare con l'Italia (aumentati in volume di oltre il 60% tra il 2002 e il 2009 e del 13% tra il 2005 e il 2009). Ulteriori indicatori provano per questi Paesi posti sulla sponda orientale dell'Adriatico una fase di espansione economica piuttosto sostenuta almeno tra i primi anni 2000 e il 2008, con una fase di rallentamento nel 2009, a causa della crisi economica. Le stime effettuate tenendo conto del robusto livello di correlazione esistente tra gli scambi marittimi da e per l'Italia ed il Pil dei Paesi appartenenti a quest'area portano a ritenere che dagli attuali 13,6 milioni di tonnellate scambiate via mare con l'Italia si possa arrivare nel 2015 ad oltre 23 milioni di tonnellate.

Infine è verosimile ritenere che lo shipping italiano intensificherà la propria attività anche con l'area del Golfo Persico. I dati a disposizione mettono in evidenza come le principali rotte presidiate dall'armamento italiano siano quelle che dal Mediterraneo volgono proprio verso l'area del Golfo Persico (oltre che quelle verso l'Asia orientale), il cui Pil è stimato in crescita del 23% nel periodo 2010-2015. Inoltre, occorre sottolineare che, se i volumi di traffico da e per l'Italia con il Golfo Persico hanno un limitato peso sul totale dei traffici, in valore assumono viceversa una posizione di assoluto rilievo trattandosi prevalentemente di prodotti petroliferi e di prodotti della manifattura italiana di medio-alta qualità. Sulla base di tali presupposti è dunque possibile ipotizzare che i flussi di traffico marittimo da e verso quest'area potrebbero passare dagli attuali 3,3 milioni di tonnellate a 5-6 milioni di tonnellate.

«I dati del Censis - ha dichiarato il presidente della Federazione del Mare, Paolo d'Amico - dimostrano chiaramente che il cluster marittimo italiano costituisce un campo di eccellenza del Paese. Come tutti, abbiamo subito gli effetti della crisi iniziata nel 2008, fra cui il crollo dei noli e il calo del fatturato, ma abbiamo dimostrato una forte capacità di reazione. Un aspetto che tengo a sottolineare - ha aggiunto - è che il sistema marittimo ha mantenuto negli ultimi anni il proprio peso, grazie ad un processo di riforma che ha reso competitive le sue componenti rispetto ai concorrenti esteri».

«Dopo la riforma della navigazione mercantile internazionale del 1998 - ha ricordato d'Amico - sono stati investiti oltre 35 miliardi di euro nella costruzione di nuove unità navali, che hanno portato la flotta italiana a raddoppiare diventando così tra le principali al mondo, con posizioni di assoluto rilievo nei settori più sofisticati come quelli delle unità ro-ro e delle navi da crociera. Anche la riforma dei porti del '94, pur oggi bisognosa di ammodernamento, è stata importante, avendo reso possibile all'Italia di qualificarsi in Europa come primo importatore ed esportatore via mare e prima meta per i passeggeri e viaggiatori delle navi da crociera».

«Oggi, in virtù di nuovi scenari di mercato - ha concluso d'Amico - chiediamo una rinnovata sensibilità a tutte le istituzioni, in modo da procedere speditamente su alcune delle necessità strategiche per la competitività del settore: fra di esse voglio sottolineare il mantenimento della normativa italiana ed europea sulla competitività della bandiera marittima, il collegamento dei nostri scali con le reti di trasporto terrestre, l'adeguamento dei fondali e la semplificazione di diverse procedure amministrative e fiscali».

Il direttore generale del Censis, Giuseppe Roma, ha ribadito «la capacità trainante del cluster marittimo italiano in un contesto da troppo tempo stagnante». «Ritengo opportuno - ha proseguito - che il sistema marittimo compia ancora una volta un salto di qualità, soprattutto migliorando la capacità dei propri nodi logistici di captare flussi commerciali in constante crescita, flussi che continuano ad avere come importante area di transito il Mediterraneo».

«Dalle proiezioni che il Censis ha elaborato - ha spiegato Roma - il cluster marittimo dovrà guardare con crescente attenzione non solo a mercati già in forte espansione, come quello dell'Asia orientale, dove gli interscambi marittimi da e per l'Italia crescono dalla metà degli anni 2000 a ritmi vorticosi, ma anche ad aree nelle quali il Paese, grazie al proprio armamento, può svolgere un ruolo di player di rango, come la sponda Sud del Mediterraneo (dove si colloca il 40% degli scambi da e per l'Italia), l'area balcano-adriatica e quella del Golfo».

«Rappresenteranno un volano per la competitività del cluster marittimo italiano - ha osservato il direttore generale del Censis - più innovazione e certamente maggiori investimenti nella componente avanzata del cluster marittimo, in particolare nelle tecnologie ICT e in quelle per l'automazione e la sicurezza delle operazioni logistiche, oltre ad investimenti in ricerca e sviluppo di prototipi nel segmento della cantieristica».


Trasporti marittimi - risorse, impieghi e occupazione del settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti







2009


2009






(esclusa
la spesa del
crocierista)


(inclusa
la spesa del
crocierista)


Conto economico delle risorse








A=B+C


Produzione


11.040,00


11.040,00


B


Valore aggiunto


4.084,80


4.084,80


C


Costi intermedi


6.955,20


6.955,20


D


Importazioni CIF


516,17


516,17


E


Costi di distribuzione


-487,51


-487,51





Spesa del crocierista*





810,00


F


Altro


-220,8


-220,8


G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


10.847,87


11.657,87


G-D


Contributo al Pil


10.331,69


11.141,69


Rapporti caratteristici








H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


1,703


1,703


I=B/A


Valore aggiunto./produzione


0,37


0,37


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,63


0,63


K=D/G


Coefficiente di importazione


0,048


0,044


Misure di impatto sulla produzione








L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


0,952


0,956


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


2,5741


2,583


N=E/A


Impatto a valle


-0,044


-0,044


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


2,53


2,539


Conto economico degli impieghi








A


Consumi intermedi


4.725,26


4.725,26


B


Consumi finali


1.397,12


2.207,12


C


Investimenti fissi lordi


-


-


D


Variazione delle scorte


-


-


E


Esportazioni


4.725,49


4.725,49


f=b+c+d+e


Impieghi finali


6.122,61


6.932,61


G


Totale impieghi


10.847,87


11.657,87


h=e/g


Coefficiente di esportazione


0,436


0,405


Misure di impatto sui livelli occupazionali








A


Ula dirette


42.490


42.490


B


Ula monte


38.543


38.543


C


Ula valle


-2.631


71.619


d=a+b+c


Totale unità di lavoro


78.402


152.652


Misure di impatto sul lavoro








e=b/a


Impatto a monte


1,089


1,089


f=c/a


Impatto a valle


-0,074


2,024


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


2,015


4,113


Misure di produttività








Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


259,83


259,83


VA/Ula dir.


Valore aggiunto per addetto (migliaia di euro correnti)


96,14


96,14




*


I dati di riferimento sono quelli dello European Cruise Council, che stima le spese effettuate dai crocieristi in Europa pari a 2,7 miliardi di euro per il 2009 e attribuisce all'Italia il 30% della spesa totale. Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Confitarma, Ecc.


Attività di logistica portuale e servizi ausiliari al trasporto marittimo - risorse, impieghi e occupazione, 2009.
Valori in milioni di euro correnti







2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione


6.550,37


B


Valore aggiunto


2.231,19


C


Costi intermedi


4.319,18


D


Importazioni CIF


460,13


E


Costi di distribuzione


-


F


Altro


167,66


G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


7.178,16


G-D


Contributo al PIL


6.718,03


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


1,936


I=B/A


Valore aggiunto./produzione


0,341


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,659


K=D/G


Coefficiente di importazione


0,064


Misure di impatto sulla produzione





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


0,936


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


2,748


N=E/A


Impatto a valle


-


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


2,748


Conto economico degli impieghi





A


Consumi intermedi


4.846,80


B


Consumi finali


1.600,36


C


Investimenti fissi lordi


-


D


Variazione delle scorte


-


E


Esportazioni


731


f=b+c+d+e


Impieghi finali


2.331,36


G


Totale impieghi


7.178,16


h=e/g


Coefficiente di esportazione


0,102


Unità di lavoro





A


Ula dirette


31.874,13


B


Ula monte


32.148,01


C


Ula valle





d=a+b+c


Totale unità di lavoro


64.022,14


Misure d'impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


1,009


f=c/a


Impatto a valle


-


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


2,009


Misure di produttività





Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


205,51


VA/Ula dir.


Valore aggiunto per addetto (migliaia di euro correnti)


70


Fonte: elaborazione Censis su dati Istat e Assoporti


Cantieristica navale - risorse, impieghi e occupazione del settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti








2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione


4.447,00


B


Valore aggiunto


1.151,00


C


Costi intermedi


3.296,00


D


Importazioni CIF


544,11


E


Costi di distribuzione


-


F


Altro


-71


G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


4.920,11


G-D


Contributo al PIL


4.376,00


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


2,864


I=B/A


Valore aggiunto f./produzione


0,259


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,741


K=D/G


Coefficiente di importazione


0,111


Misure di impatto sulla produzione





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


0,889


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


3,436


N=E/A


Impatto a valle





O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


3,436


Conto economico degli impieghi





A


Consumi intermedi


2.834,60


B


Consumi finali





C


Investimenti fissi lordi


68


D


Variazione delle scorte


-205


E


Esportazioni


2.290,51


f=b+c+d+e


Impieghi finali


2.153,51


G


Totale impieghi


4.920,11


h=e/g


Coefficiente di esportazione


0,47


Unità di lavoro





A


Ula dirette


11.800,00


B


Ula monte


19.199,73


C


Ula valle





d=a+b+c


Totale unità di lavoro


30.999,73


Misure d'impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


1,627


f=c/a


Impatto a valle


-


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


2,627


Misure di produttività





Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


376,86


VA/Ula dir.


Valore aggiunto per addetto (migliaia di euro correnti)


97,54


Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Assonave


Nautica da diporto - risorse, impieghi e occupazione del settore, 2009.
Valori in mln di euro correnti







2009*


2009






Senza spesa
del turista
diportista


Con la spesa
del turista
diportista


Conto economico delle risorse








A=B+C


Produzione


3.440,25


3.440,25


B


Valore aggiunto


1.264,90


1.264,90


C


Costi intermedi


2.175,35


2.175,35


D


Importazioni CIF


838,17


838,17


E


Costi di distribuzione


346,03


346,03


 


Indotto turistico


 


5.000,00


F


Altro


-85


-85


G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


4.193,42


9.193,42


G-D


Contributo al PIL


3.355,25


8.355,25


Rapporti caratteristici


 


 


H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


1,72


1,72


I=B/A


Valore aggiunto /produzione


0,368


0,368


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,632


0,632


K=D/G


Coefficiente di importazione


0,20


0,091


Misure di impatto








L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


0,800


0,909


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


2,176


2,472


N=E/A


Impatto a valle


0,101


1,554


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


2,277


4,026


Conto economico degli impieghi








A


Consumi intermedi








B


Consumi finali


2.560,59


7.560,59


C


Investimenti fissi lordi


43,46


43,46


D


Variazione delle scorte


-195,55


-195,55


E


Esportazioni


1.784,92


1.784,92


f=b+c+d+e


Impieghi finali


4.193,42


9.193,42


G


Totale impieghi


4.193,42


9.193,42


h=e/g


Coefficiente di esportazione


0,426


0,194


Unità di lavoro








A


Ula dirette


22.300,00


22.300,00


B


Ula monte


12.671,76


12.671,76


C


Ula valle


2.220,86


108.014,76


d=a+b+c


Totale unità di lavoro


37.192,63


142.986,53


Misure di impatto sui livelli occupazionali








e=b/a


Impatto a monte


0,57


0,57


f=c/a


Impatto a valle


0,101


4,84


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


1,67


6,41


Misure di produttività








Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


154,27


154,27


VA/Ula dir.


Valore aggiunto. per addetto (migliaia di euro correnti)


56,72


56,72


Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Ucina


Pesca - risorse, impieghi e occupazione del settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti







2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione


1.982,00


B


Valore aggiunto


1.223,00


C


Costi intermedi


759


D


Importazioni CIF


835


E


Costi di distribuzione


2.381,82


F


Altro


27,59


G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


5.226,41


G-D


Contributo al Pil


4.391,41


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


0,621


I=B/A


Valore aggiunto./produzione


0,617


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,383


K=D/G


Coefficiente di importazione


0,16


Misure di impatto





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


0,84


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


1,362


N=E/A


Impatto a valle


1,202


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


2,563


Conto economico degli impieghi





A


Consumi intermedi


1.272,19


B


Consumi finali


3.616,72


C


Investimenti fissi lordi


151,496


D


Variazione delle scorte


-


E


Esportazioni


186


f=b+c+d+e


Impieghi finali


3.954,22


G


Totale impieghi


5.226,41


h=e/g


Coefficiente di esportazione


0,036


Unità di lavoro





A


Ula dirette


59.098


B


Ula monte


3.751


C


Ula valle


23.407


d=a+b+c


Totale unità di lavoro


86.256


Misure di impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


0,063


f=c/a


Impatto a valle


0,396


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


1,46


Misure di produttività





Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


33,54


VA/Ula dir.


Valore aggiunto. per addetto (migliaia di euro correnti)


20,69


Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Federpesca


Marina militare italiana - risorse, impieghi e occupazione nel settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti







2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione


2.569,90


B


Valore aggiunto


1.785,40


C


Costi intermedi


784,5


D


Importazioni CIF





E


Costi di distribuzione





F


Altro





G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


2.569,90


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


0,44


I=B/A


Valore aggiunto./produzione


0,69


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,31


K=D/G


Coefficiente di importazione




Misure di impatto





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


1


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


1,44


N=E/A


Impatto a valle


-


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


1,44


Conto economico degli impieghi





A


Consumi intermedi





B


Consumi finali


2.569,90


C


Investimenti fissi lordi





D


Variazione delle scorte





E


Esportazioni





f=b+c+d+e


Impieghi finali





G


Totale impieghi


2.569,90


h=e/g


Coefficiente di esportazione




Unità di lavoro





A


Ula dirette


33.642


B


Ula monte


7.401


C


Ula valle





d=a+b+c


Totale unità di lavoro


41.043


Misure di impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


0,22


f=c/a


Impatto a valle


-


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


1,22


Misure di produttività





Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


-


VA/Ula dir.


Valore aggiunto per addetto (migliaia di euro correnti)


76,39


Fonte: elaborazione Censis su Conti pubblici nazionali


Capitanerie di Porto-Guardia costiera - risorse, impieghi e occupazione nel settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti







2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione


681,42


B


Valore aggiunto


606,17


C


Costi intermedi


75,25


D


Importazioni CIF





E


Costi di distribuzione





F


Altro





G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


681,42


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


1,12


I=B/A


Valore aggiunto./produzione


0,89


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,11


K=D/G


Coefficiente di importazione




Misure di impatto sulla produzione





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


1


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


1,12


N=E/A


Impatto a valle


-


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


1,12


Conto economico degli impieghi





A


Consumi intermedi





B


Consumi finali


681,42


C


Investimenti fissi lordi





D


Variazione delle scorte





E


Esportazioni





f=b+c+d+e


Impieghi finali





G


Totale impieghi


681,42


h=e/g


Coefficiente di esportazione


 


Unità di lavoro





A


Ula dirette


10.917


B


Ula monte


1.238


C


Ula valle





d=a+b+c


Totale unità di lavoro


12.155


Misure di impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


0,113


f=c/a


Impatto a valle


-


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


1,113


Misure di produttività





Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


62,5


VA/Ula dir.


Valore aggiunto per addetto (migliaia di euro correnti)


55,6


Fonte: elaborazione Censis su Conti pubblici nazionali, Capitanerie di Porto


Autorità Portuali - risorse, impieghi e occupazione nel settore, 2009.
Valori in milioni di euro correnti







2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione


1.046,00


B


Valore aggiunto


220,99


C


Costi intermedi


825,01


D


Importazioni CIF





E


Costi di distribuzione





F


Altro





G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


1.046,00


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto


3,73


I=B/A


Valore aggiunto ./produzione


0,21


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.)


0,79


K=D/G


Coefficiente di importazione


 


Misure di impatto





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


1


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


4,73


N=E/A


Impatto a valle


-


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


4,73


Conto economico degli impieghi





a


Consumi intermedi





b


Consumi finali


1.046,00


c


Investimenti fissi lordi





d


Variazione delle scorte





e


Esportazioni





f=b+c+d+e


Impieghi finali





g


Totale impieghi


1.046,00


h=e/g


Coefficiente di esportazione


 


Unità di lavoro





a


Ula dirette


1.282


b


Ula monte


12.102


c


Ula valle





d=a+b+c


Totale unità di lavoro


13.384


Misure di impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


9,440


f=c/a


Impatto a valle





g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


10,440


Misure di produttività





Prod/Ula dir.


Produzione per addetto (migliaia di euro correnti)


815,91


VA/Ula dir.


Valore aggiuntO per addetto (migliaia di euro correnti)


172,38






2009


Conto economico delle risorse





A=B+C


Produzione al costo dei fattori


266.07


B


Valore aggiunto al costo dei fattori


202,90


C


Costi intermedi


63,7


D


Importazioni CIF





E


Costi di distribuzione





F


Altro





G=A+D+E+F


Risorse ai prezzi di mercato


266,07


Rapporti caratteristici





H=C/B


Costi intermedi/valore aggiunto c.f.


1,31


I=B/A


Valore aggiunto c.f./produzione c.f.


0,76


J=C/A


Coefficiente tecnico (costi intermedi/prod.c.f.)


0,24


K=D/G


Coefficiente di importazione


 


Misure di impatto





L=1-K


Impatto diretto sulla produzione


1


M=L/(1-J)


Impatto totale sulla produzione


1,31


N=E/A


Impatto a valle


-


O=M+N


Moltiplicatore (impatto a monte e a valle)


1,31


Conto economico degli impieghi





A


Consumi intermedi





B


Consumi finali


266,07


C


Investimenti fissi lordi





D


Variazione delle scorte





E


Esportazioni





f=b+c+d+e


Impieghi finali





G


Totale impieghi


266,07


h=e/g


Coefficiente di esportazione


 


Unità di lavoro





A


Ula dirette


235


B


Ula monte


120


C


Ula valle





d=a+b+c


Totale unità di lavoro


355


Misure di impatto sui livelli occupazionali





e=b/a


Impatto a monte


0,511


f=c/a


Impatto a valle


-


g=1+e+f


Moltiplicatore (a monte e a valle)


1,511


Fonte: elaborazione Censis su Conti pubblici nazionali e Ipsema (oggi Inail)
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
A novembre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +3,2%
Pechino
Le merci con l'estero hanno registrato un rialzo del +6,1%. I container sono cresciuti del +4,9%
Accordo TIL (gruppo MSC) - JNPA per la realizzazione del porto di Vadhvan
Uran
Il nuovo scalo è situato sulla costa occidentale dell'India
Shanghai è il primo porto mondiale a movimentare oltre 50 milioni di container in un anno
Shanghai
SIPG evidenzia il forte incremento di produttività realizzato introducendo una spinta automazione nell'area di Yangshan
Oggi entrano in vigore otto emendamenti alla Convenzione internazionale del Lavoro Marittimo
Ginevra
Yang Ming acquisirà sino a 13 nuove portacontainer da 8.000-15.000 teu
Keelung
Sostituiranno navi da 5.500-6.500 teu dell'età di oltre vent'anni
Carnival registra performance record per il trimestre settembre-novembre
Miami
Nel periodo i ricavi sono aumentati del +10,0%
Uniport apprezza che la riforma portuale avvenga attraverso una legge delega e confida (!) nella volontà del governo di aprire un confronto con gli operatori
Roma
Søren Toft (MSC) è il nuovo presidente del World Shipping Council
Washington
Vice presidente è Randy Chen della Wan Hai Lines
Presentato lo “SHIPS for America Act”, disegno di legge bipartisan per rafforzare l'industria statunitense dello shipping
Washington
Tra le proposte, trasportare sino al 10% delle importazioni dalla Cina su navi di bandiera statunitense, con equipaggio americano e costruite negli USA
Istituita a Gioia Tauro l'impresa portuale per la fornitura di lavoro temporaneo
Gioia Tauro
Ai 50 lavoratori attualmente iscritti nelle liste dell'Agenzia portuale se ne aggiungeranno altri 70
Navantia firma l'accordo per acquisire tutti e quattro i cantieri navali della Harland & Wolff
Londra/Madrid
Impegno alla salvaguardia dei mille posti di lavoro, garantendo la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti francesi è diminuito del -7,3%
Parigi
Robusta crescita dei container (+14,0%). Calo delle altre tipologie di carichi
Thomas Kazakos sarà il prossimo segretario generale dell'International Chamber of Shipping
Londra
Subentrerà a giugno a Guy Platten
A tre anni dalla cerimonia inaugurale vengono avviati i lavori di costruzione del nuovo porto senegalese di Ndayane
Dubai
Investimento di 1,2 miliardi di dollari
Incidente mortale nel porto di Genova
Genova
Deceduto un operaio di 52 anni della Culmv e ferito un collega. Proclamate 24 ore di sciopero
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,4%
Sostenuta crescita del traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach a novembre
Los Angeles/Long Beach
Registrati aumenti rispettivamente del +15,9% e +20,9%
Collaborazione di Lineas e Hupac nei collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Bruxelles
L'azienda belga fornirà la trazione ferroviaria, mentre quella svizzera si occuperà dei servizi intermodali
Un rapporto evidenzia i progressi compiuti nella riduzione delle emissioni nei porti toscani
Livorno
Le emissioni prodotte dal traffico marittimo pesano per l'88,1% sul totale
Assologistica, bene l'applicazione del Reverse Charge ai fini IVA nel settore della logistica
Milano
L'associazione ha espresso apprezzamento per l'intenzione del governo di chiedere l'autorizzazione all'UE
Uno studio della Commissione UE analizza le sfide ambientali affrontate dai porti europei
Bruxelles
Particolare attenzione al sostegno delle iniziative per la sostenibilità dei porti di piccole e medie dimensioni
Il porto di Busan si appresta a concludere il 2024 con un traffico dei container record di 24,3 milioni di teu (+5,0%)
HMM tornerà sulle rotte transatlantiche
Seul
Nuovo servizio Nord Europa-West Coast USA. Inaugurazione anche di una linea India-Nord Europa
CMA CGM utilizzerà il porto di Santa Cruz de Tenerife come hub di transhipment
Santa Cruz de Tenerife
Accordo con Terminal de Contenedores de Tenerife
Porto della Spezia, le navi da crociera potranno operare al Molo Garibaldi nonostante i lavori
La Spezia
Esteso sino al 28 febbraio 2027 il mandato della missione navale EUNAVFOR Atalanta
Bruxelles
Verranno rafforzate le sinergie con l'operazione marittima Aspides
Un consorzio guidato da CMA CGM gestirà il container terminal del porto fluviale di Lione
CLECAT chiede che il nuovo regolamento sulle emissioni dei trasporti non includa l'intero ciclo di vita dei veicoli
Bruxelles
A favore dell'approccio “well-to-wheel” è invece l'IRU
UNCTAD, in calo il grado di connessione dei porti mediterranei al network mondiale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato
Ginevra
Generalizzata la diminuzione dei collegamenti presenti nei porti italiani ad eccezione di La Spezia e Trieste
Inaugurato il container terminal di CMA CGM e AD Ports nel porto di Khalifa
Abu Dhabi
La prima fase ha una capacità di traffico di 1,8 milioni di teu
Castor Maritime acquisisce il controllo della MPC Capital
Limassol/Amburgo
Investimento del valore di 182,8 milioni di euro
Pronta la prima cabina del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi del porto della Spezia
La Spezia
La statunitense FTV Capital presenta un'offerta per acquisire la Windward
Londra
L'azienda londinese sviluppa soluzioni tecnologiche per lo shipping
L'americana Halliburton compra la norvegese Optime Subsea
Notodden
L'azienda europea sviluppa tecnologie per le operazioni subacquee
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Cotonou
Napoli
Il prossimo mese sarà immessa in un nuovo servizio del gruppo tra Cina e Nigeria
Federagenti ha nominato 24 “ambasciatori”
Roma
Sono protagonisti da oltre 60 anni nella professione di agente marittimo
Porti della Spezia e Marina di Carrara, stanziati oltre cinque milioni per la transizione green
La Spezia
Fondi per l'acquisto di mezzi elettrici o a idrogeno
A novembre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +4,3%
Genova
Nei primi undici mesi del 2024 registrato un aumento del +1,1%
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico nel porto di Trieste è cresciuto del +6,4% grazie agli oli minerali
Trieste
Nello scalo portuale di Monfalcone registrata una flessione del -8,2%
Sequestrati nel porto di Genova oltre due quintali e mezzo di cocaina
Genova
La droga era all'interno di un contenitore frigo proveniente dall'Ecuador
Manca (Regione Sardegna): disattese le promesse di stanziamento di risorse per l'agenzia Kalport
Cagliari
Chiesto un incontro urgente alla ministra del Lavoro
Rincari degli importi degli diritti portuali nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Leone: ci siamo impegnati per adottare misure che non impattassero su traffico e utenza
Sequestrato un ingente quantitativo di cocaina nel porto di Olbia
Sassari
Scoperti 39 chili di stupefacenti occultati in un minivan
Da gennaio Hupac intensificherà i collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Chiasso
Aumenterà anche la frequenza del treno shuttle fra Busto Arsizio e Padova
Porto di Ancona, rilascio della concessione provvisoria allo stabilimento della Fincantieri
Ancona
La nuova concessione avrà una durata di 40 anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
A novembre il traffico delle merci nel porto di Barcellona è calato del -3,7%
Barcellona
In crescita la movimentazione di container (+6,3%), ma non il peso dei carichi containerizzati (-6,9%)
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria
Milano
Per l'azienda italiana ha un valore di circa 900 milioni di dollari
Rixi illustra per sommi capi la riforma portuale
Roma
Creazione di una società a controllo pubblico per gestire gli investimenti e rappresentare il sistema portuale italiano
Accordo tra RFI e RSE per lo studio di un sistema di trasporto merci a levitazione magnetica
Milano
Sicurezza marittima, firmato al MIT un accordo per semplificare le procedure di verifica
Roma
Attività ispettive e di certificazione potranno essere svolte da organismi appositamente accreditati
Nei primi undici mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -2,0%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-2,1%) che le rinfuse liquide (-2,0%)
Log In acquista un'area di 19.600 metri quadri all'Interporto Toscano Amerigo Vespucci
Kansas City
È la quarta acquisizione in Italia della società del gruppo Theoreim
Prysmian ottiene dalla francese RTE due contratti EPCI del valore potenziale di 700 milioni di euro
Milano
Prevista la posa di circa 640 chilometri di cari terrestri e sottomarini
Sperimentazione di un trattore portuale autonomo nel porto di Wilhelmshaven
Wilhelmshaven
Sarà avviata il prossimo anno da Eurogate, MAFI, ICT Group ed Embotech
Intesa Fincantieri - Sparkle per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini
Trieste
Le due aziende analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture
La società terminalista BEST di Barcellona ha ordinato due nuove gru di banchina super post-Panamax
Barcellona/L'Aia
APM Terminals annuncia la conclusione dei lavori per incrementare la capacità del terminal MedPort Tangier
Wärstilä vende Automation, Navigation and Control System alla società svedese di investimenti Solix
Helsinki
Nel 2023 ANCS ha registrato ricavi pari a 200 milioni di euro
Cisl, accelerare la scelta del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
La Spezia
Necessario per dare attuazione alle opere e agli investimenti
Assegnati i lavori per l'ampliamento del container terminal del porto di Koper
Koper
I lavori saranno portati a termine entro la fine del 2027
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -4,2%
Hong Kong
Nei primi undici mesi del 2024 la flessione è stata del -5,0%
Incidente a due petroliere russe nei pressi dello Stretto di Kerch
Mosca
Morto uno dei 27 marittimi dei due equipaggi
Calo del traffico mensile dei container nel porto di Singapore
Singapore
A novembre sono stati movimentati oltre 3,3 milioni di teu (-0,4%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Contship Italia dedica una locomotiva alla memoria di Cecilia Eckelmann Battistello
Melzo
La speciale livrea ne commemora la vita e la carriera
Prestito della BERS per il potenziamento dei terminal multipurpose dei porti di Casablanca e Jorf Lasfar
Londra
Fondi sino a 65 milioni di euro
Report della Zero Emission Port Alliance sulla futura domanda di elettricità nei porti
L'Aia
Sottolineata l'importanza di potenziare le infrastrutture elettriche portuali
Paolo Potestà confermato presidente dell'ANGOPI
Roma
Vicepresidenti sono Giovanni D'Angelo, Marco Gorin, Ettore Rosalba, Mario Ciampaglia e Alessandro Serra
Archiviato un procedimento penale contro i vertici dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Riconosciuta l'assoluta infondatezza della notizia di reato
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della divisione crocieristica della TUI sono cresciuti del +8,9%
Hannover
Nell'intero esercizio finanziario 2024 l'aumento del volume d'affari è stato del +28,1%
MSC ha ordinato dieci nuove portacontainer da 24.000 teu a Hengli Heavy Industry
Dalian
Commessa del valore di oltre 2,3 miliardi di dollari
RINA realizzerà lo studio di pre-FEED di un progetto di carbon capture and storage in Malesia
Genova
Incarico assegnato da PETRONAS CCS Solutions
Rinnovato il direttivo dell'European Network of Maritime Clusters
Roma
Maire confermato presidente. Vicepresidenti sono Nathalie Mercier-Perrin, Javier Garat Pérez e Biagio Mazzotta
Nuovo passo per la costituzione dell'impresa portuale ex art. 17 nel porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Riunione della Commissione consultiva locale
PSA Italy chiuderà il 2024 con una crescita del +3% del traffico dei container nei porti di Genova e Venezia
Genova
A novembre è proseguito il trend congiunturale negativo dei ricavi di Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei
InRail ha ampliato la propria area di esercizio al territorio francese
Genova
La società è diventata pienamente operativa sul Corridoio Mediterraneo
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Venezia
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Ginevra
L'incremento per l'intero 2024 dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%
Attraverso il porto di Amburgo potrà passare il 47% delle importazioni marittime tedesche di idrogeno verde
Amburgo
Lo scalo sarà in grado di coprire il 10-18% della domanda nazionale totale entro il 2045
In Cina è stata effettuata per la prima volta l'erogazione da terra di metanolo ad una nave
Pechino
Caricate 79,5 tonnellate di combustibile in 2,5 ore
Siglato il contratto dei piloti di MSC Air Cargo
Roma
Uiltrasporti, dà particolare peso alla parte fissa delle retribuzioni
Evidenziata l'importanza del cold ironing per la riduzione delle emissioni nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Rilevante anche l'effetto derivante dalla nuova zona SECA
A novembre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +21,5%
Ravenna
Crocieristi in calo del -46,8%
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