Oggi la Russia, a conclusione di lunghe trattative iniziate nel 1993, è entrata a far parte della World Trade Organization (WTO) diventando la 156esima nazione ad aderire all'Organizzazione Mondiale del Commercio e sarà seguita venerdì prossimo dal Vanuatu. «Entrambe le adesioni - ha commentato il direttore generale della World Trade Organization, Pascal Lamy - dimostrano che l'ingresso nella WTO continua ad essere in cima alle agende delle nazioni dato che il commercio può portare basi stabili e prevedibili per la crescita economica. Ciò è particolarmente importante dato che il mondo sta andando verso tempi difficili e continua a soffrire per una delle peggiori crisi economiche globali di cui si ha memoria. L'adesione alla WTO è un segnale di fiducia nei confronti dell'organizzazione e in ciò che può offrire ai suoi associati».-
- La Commissione Europea ha evidenziato come l'adesione della Federazione Russa all'Organizzazione Mondiale del Commercio sia particolarmente importante per l'UE in quanto quest'ultima è il principale partner commerciale della Russia che, a sua volta, è il terzo partner commerciale dell'Unione Europea. «L'odierna adesione alla WTO - ha rilevato il commissario europeo al commercio, Karel De Gucht - è un grande passo avanti per l'ulteriore integrazione della Russia nell'economia mondiale. Essa faciliterà scambi e investimenti, stimolerà la modernizzazione dell'economia russa e offrirà enormi opportunità sia alle imprese russe che a quelle europee. Credo che la Russia si atterrà all'impegno assunto di soddisfare le regole e le norme del commercio internazionale».
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- La Commissione Europea ha spiegato che l'adesione della Russia alla WTO avrà un impatto positivo sulle condizioni del commercio e sugli investimenti tra Russia e UE e che la posizione geografica della Russia e le dimensioni del suo mercato in termini di volume e capacità d'incremento ne fanno un importante partner commerciale dell'Unione Europea. In seguito all'adesione alla WTO - ha precisato Bruxelles - la Russia dovrà tra l'altro ridurre notevolmente i dazi all'importazione, limitare le sovvenzioni all'esportazione, permettere ai fornitori di servizi dell'UE un più agevole accesso al mercato e snellire norme e procedure in numerosi settori che influiscono sulle relazioni economiche bilaterali. Particolare rilievo avranno i regolamenti sulle procedure doganali nonché l'introduzione di misure sanitarie, di norme tecniche e la protezione della proprietà intellettuale.
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- Lo scorso anno le esportazioni UE verso la Russia hanno totalizzato un valore di 108 miliardi di euro e le importazioni UE dalla Russia di 199,5 miliardi di euro. Le principali esportazioni UE verso la Russia sono: autovetture (sette miliardi di euro), medicinali (sei miliardi di euro), parti di autovetture (3,5 miliardi di euro), telefoni e loro accessori (2,5 miliardi di euro) e trattori (un miliardo di euro). Le importazioni UE dalla Russia riguardano soprattutto materie prime e in particolare: petrolio (greggio e raffinato: 130 miliardi di euro) e gas (24 miliardi di euro). La Commissione Europea ha sottolineato che per queste e per altre importanti materie prime la Russia si è impegnata a limitare i dazi all'esportazione. Le principali novità in seguito all'adesione della Russia alla WTO - ha specificato Bruxelles - riguardano un miglior accesso al mercato dei beni e servizi. I dazi all'importazione di beni scenderanno dall'attuale 10% circa a una media del 7,8%. In alcuni importanti settori (automobili), la riduzione dei dazi all'importazione sarà maggiore (diminuirà dal 30% al 25% all'atto dell'adesione e, dopo sette anni, al 15%). Si stima che la generale riduzione tariffaria farà risparmiare agli esportatori UE 2,5 miliardi di euro all'anno di dazi all'importazione e che la riduzione delle tariffe stimolerà esportazioni UE verso la Russia per 3,9 miliardi di euro all'anno.
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- L'Unione Europea, con investimenti per 120 miliardi di euro circa nel 2010. è il maggior investitore estero in Russia. Nel 2010 gli investimenti russi nell'UE sono ammontati a 42 miliardi di euro.

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