La crisi non risparmia certo l'autotrasporto. Lo sottolinea CNA-Fita ricordando che in questi ultimi anni circa 10.000 aziende del settore hanno chiuso i battenti ed evidenziando che tuttora il comparto «continua a subire, mese dopo mese, l'aumento indiscriminato dei costi operativi imputabili al caro gasolio, al caro assicurazioni, al caro pedaggi e traghetti». CNA-Fita invita quindi la politica a fare «tutto il possibile affinché norme anche giuste ed opportune non si trasformino in ulteriori balzelli».-
- «Non vorremmo per esempio - spiega Cinzia Franchini, presidente nazionale di CNA-Fita - che il legittimo recepimento di normative europee si trasformi nell'ennesimo alibi per le solite lobby pronte a colpire le nostre imprese. È già accaduto - ricorda - e sta ancora accadendo laddove i nostri imprenditori, a partire dallo scorso anno, stanno versando in media 500 euro ognuno, nelle casse delle assicurazioni o delle banche, per dimostrare il requisito della capacità finanziaria indispensabile per mantenere l'iscrizione all'Albo (e quindi per lavorare). Se pensiamo che le imprese iscritte all'Albo degli autotrasportatori in conto terzi sono 103.881 - precisa Cinzia Franchini - stiamo parlando di oltre 50 milioni di euro (le stime sono prudenziali) che di fatto si sono trasformati in una odiosa tassa che potenti lobby, assicurative e bancarie, hanno imposto al nostro sistema produttivo».
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- «A breve - prosegue il presidente CNA-Fita - arriverà ancora l'ennesima stangata dei pedaggi e chissà se la neo costituita Autorità dei Trasporti saprà, almeno questa volta, scongiurarla richiamando i concessionari autostradali al loro primo dovere, spesso disatteso, di investire e migliorare le infrastrutture e i servizi in concessione. Ma non basta. Infatti l'estate rovente del 2013 nasconde l'ennesima provocazione per un settore, quello della mobilità delle merci e delle persone, stremato dal caro accise: non sarà - si chiede Cinzia Franchini - che l'eliminazione/rimodulazione dell'IMU ce la ritroveremo alla pompa con il puntuale rincaro percentuale delle tasse sui carburanti?»

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