La Commissione Europea ha deciso di estendere per altri cinque anni, fino all'aprile 2020, la validità del quadro giuridico in vigore che, a determinate condizioni, esenta i consorzi di trasporto marittimo di linea delle norme comunitarie in materia di accordi restrittivi e abuso di posizione dominante. Bruxelles ha spiegato che, a conclusione di una consultazione pubblica realizzata nei primi mesi di quest'anno, è stato appurato che tale esenzione ha funzionato bene, dando certezza giuridica ad accordi da cui traggono vantaggio i clienti e che non minacciano la concorrenza. La Commissione ha quindi stabilito che la situazione del mercato giustifica una proroga.-
- Il World Shipping Council (WSC) ha accolto con soddisfazione la decisione di estendere la validità del regolamento di esenzione per categoria per i consorzi armatoriali formati da compagnie di trasporto marittimo di linea che hanno complessivamente una quota fino al 30% del mercato. «Gli accordi di vessel sharing - ha rilevato il presidente e amministratore delegato della WSC, Christopher Koch - costituiscono una consolidata ed essenziale parte delle reti di trasporto marittimo di linea che trasportano il commercio internazionale dell'Unione Europea e del resto del mondo. I consorzi consentono alle compagnie di fornire ai propri clienti servizi migliori a costi inferiori, con un miglioramento delle prestazioni ambientali».
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- Secondo la WSC, «il regolamento di esenzione per categoria della Commissione offre certezza giuridica ai vettori e trasparenza alla comunità dello shipping sulle norme in base alle quali i consorzi operano». «In questa che è la più internazionale delle attività - ha osservato Koch - è essenziale che le regole siano chiare e che tutti abbiano la stessa comprensione di ciò che tali norme rappresentano. Il regolamento di esenzione per categoria per i consorzi offre tale comprensibilità, e ciò rende il sistema più efficiente e più prevedibile. Di questo traggono vantaggio tutti i soggetti coinvolti».
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- Soddisfazione per la proroga fino all'aprile 2020 dell'esenzione dalle norme antitrust dell'UE è stata espressa anche dall'associazione degli armatori europei: «accogliamo calorosamente - ha commentato il segretario generale dell'European Community Shipowners' Associations (ECSA), Patrick Verhoeven - la decisione della Commissione Europea, che - ha sottolineato - è pienamente in linea con le nostre tesi. L'estensione del regolamento di esenzione per categoria sarà di grande beneficio per il trasporto marittimo di linea, consentendo la prosecuzione di un quadro giuridico che finora ha dimostrato la sua utilità. Le regole - ha rilevato Verhoeven - offrono chiarezza, trasparenza e certezza del diritto, ciò di cui in questi tempi difficili il settore trasporto marittimo di linea ha bisogno».
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- «La crescita della concorrenza dei consorzi del trasporto marittimo di linea - ha proseguito Verhoeven - determina un miglioramento dei servizi resi e promuove l'innovazione in un periodo di aumento dei prezzi del fuel, di stagnazione economica, di norme ambientali più rigide e di severe misure di riduzione dei costi che le compagnie hanno assunto per restare a galla. La decisione della Commissione è lodevole in quanto rimuove l'incertezza giuridica dall'equazione. In questo modo - ha concluso il segretario generale dell'ECSA - si permette agli operatori di entrare o uscire dagli accordi di consorzio esclusivamente sulla base della realtà del mercato, servendo così l'interesse dei caricatori e dei trasportatori, ma soprattutto dei consumatori».

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