Ieri a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, il viceministro Teresa Bellanova e i rappresentanti della Regione Siciliana, del Comune di Gela e del gruppo Eni hanno sottoscritto una lettera d'intenti che stabilisce l'avvio di un tavolo di lavoro congiunto della durata di sei mesi con l'obiettivo di verificare la sostenibilità economica, organizzativa e autorizzativa, oltre che tecnica, della realizzazione di una base logistica per il gas naturale liquefatto a Gela.-
- Entro 15 giorni saranno insediati tavoli tecnici con la finalità di analizzare il mercato, individuare gli stakeholders e ratificare accordi commerciali e i lavori si concluderanno tra sei mesi con la redazione di uno o più business model. Da parte sua, Eni metterà a disposizione le proprie risorse tecniche e commerciali. Il percorso autorizzativo sarà curato dal Ministero che seguirà ogni evoluzione del quadro regolatorio di riferimento.
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- Tra le ipotesi, inquadrate nell'ottica dello sviluppo del mercato del “gas-as-a-fuel” (gas come carburante) principalmente per quanto riguarda il trasporto terrestre pesante e marittimo, vi è appunto la realizzazione di un'infrastruttura logistica di ricezione, stoccaggio e distribuzione del GNL o un impianto di liquefazione. È prevista anche l'individuazione di possibili finanziamenti o di agevolazioni finalizzate a rendere più competitivo il gas naturale liquefatto distribuito da Gela.
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- «Se sarà verificata la fattibilità del progetto - ha spiegato il viceministro Bellanova - allora avrà inizio la fase operativa che potrà contribuire al rilancio di questa importante realtà produttiva». «Concluso positivamente questo iter di sei mesi, che definirà il potenziale di mercato ed individuerà gli operatori industriali e commerciali che in Sicilia sono interessati a partecipare all'iniziativa, vincolati al ritiro del prodotto a condizioni prestabilite - ha precisato il vice sindaco e assessore allo Sviluppo Economico di Gela, Simone Siciliano - si passerà alla cosiddetta Fase 2. Si tratta cioè della fase esecutiva in cui saranno chiusi gli accordi commerciali, sarà completata l'ingegneria e saranno condivise le autorizzazioni per l'esecuzione del progetto».

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