Nel porto di Ancona è stato portato a termine un progetto pilota per migliorare la formazione degli operatori portuali sui rischi lavorativi e sulle modalità di esecuzione della movimentazione dei mezzi. L'iniziativa è stata realizzata da Logistic Training Academy (LTA) e Intempo per la C.L.P. Compagnia Lavoratori Portuali. Il corso della durata di cento ore, 60 teoriche e 40 pratiche destinate alla formazione dei lavoratori interinali per contribuire alla loro crescita professionale e all’acquisizione di competenze, si è focalizzato sulla conduzione e sulle operazioni di manovra di mezzi di sollevamento e traino di carrelli, ralle e reach stacker.
- Fra gli obiettivi del corso, quelli di rispondere ad un nuovo modello organizzativo, dato anche da un approccio flessibile, disporre di risorse umane competenti e motivate nella manovra di gru con benna, operare e manovrare in sicurezza. Fra le conoscenze trasmesse, quelle relative all'organizzazione del lavoro portuale e in materia di igiene e sicurezza del lavoro.
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- Alle dieci persone che hanno frequentato il corso è stato consegnato un attestato di partecipazione nella sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. «Abbiamo ritenuto doveroso favorire la formazione anche di questi lavoratori - ha spiegato il presidente della Compagnia Portuali Servizi, Davide Pucci - che, pur magari essendo impiegati anche per pochi giorni al mese, in coincidenza dell'incremento produttivo, hanno comunque la necessità di essere aggiornati e formati oltre che ad acquisire una maggiore consapevolezza rispetto al proprio ruolo».
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- «Lo scopo di questo progetto - hanno precisato Francesca Marcucci, amministratore delegato di LTA, e Veronica Segafredo di Intempo - era realizzare un percorso che migliorasse la formazione degli operatori del porto, che vengono forniti in caso di picchi di lavoro da parte della società specializzata nel settore. Un'iniziativa che offre un sostegno di acquisizione delle competenze anche in vista della progressione professionale di questi lavoratori».
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- «È decisamente apprezzabile - ha commentato il presidente dell'AdSP del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri - che sia stato studiato un percorso di formazione che coinvolge i lavoratori che hanno questo tipo di contratto e che, quindi, hanno meno possibilità di acquisire conoscenze in maniera continuativa, una scelta su un tema imprescindibile come quella sicurezza del lavoro al porto».
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- Il segretario generale dell'Autorità di Sistema Portuale, Matteo Paroli, ha sottolineato come «la formazione continua dei lavoratori sia una dinamica fondamentale che contraddistingue l'operatività dei porti. Non possiamo, quindi - ha aggiunto - che esprimere soddisfazione per l'attenzione di Compagnia Portuali a questa delicata materia. Siamo certi che la collaborazione iniziata con LTA porterà a risultati positivi per tutto lo scalo».

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