La danese Maersk Line, leader mondiale del segmento del trasporto marittimo containerizzato per capacità della flotta, e la giapponese Mitsui O.S.K. Lines (MOL), gruppo che opera nei principali settori del trasporto marittimo incluso quello dei container attraverso la joint venture ONE costituita nel luglio 2017 assieme alle connazionali NYK e “K” Line, hanno annunciato oggi una revisione in positivo dei rispettivi risultati economici previsti.-
- Maersk ha annunciato che, in base agli sviluppi del mercato e alle misure di contenimento dei costi adottate e del rilevante numero di partenze di navi soppresse nel settore del trasporto containerizzato, la capogruppo A.P. Møller-Mærsk prevede di registrare nel secondo trimestre di quest'anno un margine operativo lordo comunque lievemente superiore a quello del primo trimestre del 2020 che è ammontato a 1,5 miliardi di dollari, periodo quest'ultimo in cui peraltro l'EBITDA risulta tradizionalmente inferiore a quello del trimestre successivo (
del 13 maggio 2020). La compagnia danese ha spiegato che nel secondo trimestre di quest'anno, infatti, la domanda risulta più elevata del previsto ed inoltre ora è previsto che nel periodo aprile-giugno il calo dei volumi trasportati dalla flotta sarà del -15%/-18% rispetto alla flessione del -20%/-25% prevista in precedenza.-
- «Nonostante la diminuzione del -15/-18% prevista nel secondo trimestre a causa del Covid-19 - ha affermato l'amministratore delegato del gruppo danese, Søren Skou - sono lieto della nostra previsione di utili operativi leggermente superiori a quelli del primo trimestre. Ciò significa - ha evidenziato - che prevediamo che gli utili operativi saranno superiori anche a quelli dello stesso trimestre dello scorso anno». Nel secondo trimestre del 2019, infatti, l'EBITDA di gruppo è stato di 1,36 miliardi di dollari (
del 16 agosto 2019). «In un secondo trimestre assai difficile - ha proseguito Skou - siamo riusciti a navigare bene adeguando la capacità alla domanda per mantenere un elevato livello di utilizzo della nostra rete e gestendo i nostri costi in tutta la compagnia».-
- Anche MOL ha comunicato che le attuali previsioni sono migliori rispetto a quelle formulate in precedenza. In particolare, il gruppo giapponese ritiene che l'esercizio fiscale annuale 2020, periodo che si concluderà il 31 marzo 2021, registrerà un azzeramento dell'utile ordinario rispetto ad un risultato di segno negativo per -10/-40 miliardi di yen (-93/-372 milioni di dollari) atteso in precedenza e rispetto ad un utile ordinario di 55,1 miliardi di yen nell'esercizio fiscale 2019.
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