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UNIPORT sottopone alla politica le questioni ritenute essenziali per lo sviluppo della portualità
Tra i temi evidenziati, quelli del lavoro portuale e delle concessioni
Roma
6 dicembre 2022
UNIPORT, l'Unione Nazionale Imprese Portuali, ha presentato un proprio position paper rivolto a governo, mondo della politica, istituzioni, media e stakeholder incentrato sui temi del lavoro, delle regolamentazioni, delle concessioni terminalistiche, delle semplificazioni e dello sviluppo sostenibile delle infrastrutture.

L'associazione ha spiegato che il documento, che pubblichiamo di seguito, indica obiettivi e proposte di sistema con una visione che va oltre il breve periodo ed è stato già illustrato, assieme a proposte di interventi necessari nell'immediato, al presidente della Commissione Trasporti della Camera, Salvatore Deidda, alla sottosegretaria al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, e al sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante.

«Obiettivo del documento e degli incontri istituzionali che abbiamo avviato in questi giorni - ha specificato il presidente di UNIPORT, Federico Barbera - è sensibilizzare il nuovo governo e il nuovo parlamento sulle opportunità che il nostro Paese ha oggi davanti a sé e sulla strategicità degli hub portuali per il futuro sviluppo del Paese. A patto di riuscire a sfruttare efficacemente gli straordinari investimenti messi in campo in questa fase storica e di realizzare le necessarie riforme per una semplificazione e modernizzazione del quadro normativo. Non ci sono imprese portuali senza porti, ma non ci sono porti senza imprese. Ne siamo convinti».

Tra le questioni prese in esame, in materia di lavoro il documento di UNIPORT evidenzia la necessità di un'adeguata formazione e dell'aggiornamento dei lavoratori e sostiene il riconoscimento normativo delle caratteristiche “usuranti” a specifiche attività portuali, mentre in tema di concessioni terminalistiche l'associazione auspica vengano definiti in tempi brevi criteri omogenei e oggettivi finalizzati all'assegnazione e al rinnovo delle concessioni, alla determinazione della loro durata, alle modalità di trasferimento degli impianti al nuovo concessionario, all'individuazione dei limiti dei canoni concessori, all'individuazione delle modalità tese a garantire la concorrenza, all'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo.



FISE UNIPORT
Unione Nazionale Imprese Portuali

POSITION PAPER
Novembre 2022
PREMESSA

I porti sono delle realtà infrastrutturali e organizzative complesse, essenziali per lo sviluppo economico e occupazionale del sistema-Italia: connessione con i mercati mondiali, collegamenti interni, sviluppo delle aree più svantaggiate, l'apporto fornito alla realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile sotto i profili ambientale, economico e sociale.

Attraverso i porti italiani transitano (imbarchi e sbarchi, dati 2021) oltre 480 milioni di tonnellate di merci; 11,3 milioni di TEUs; 43,3 milioni di passeggeri di cui 13,5 milioni croceristi; 6,3 milioni di unità di carico Ro-Ro.

Le unità di lavoro addette (n° occupati diretti e indotti) nel sistema dei porti nazionali ammontano ad oltre 80.000.

Le imprese terminalistiche e quelle autorizzate allo svolgimento di operazioni portuali e servizi complementari e accessori a quelle operazioni - in regime di mercato regolato - ferma rimanendo la complessità dei porti di cui si è detto e la molteplicità di soggetti pubblici e privati che concorrono in modo e misura diversa allo svolgimento della “fase portuale”, si caratterizzano, a prescindere dalle loro specialità e dimensioni aziendali, per il ruolo di cerniera tra le diverse modalità di trasporto occupando una posizione centrale e qualificante nei singoli scali marittimi in cui operano, nodi della rete logistica.

Non ci sono imprese portuali senza porti ma non ci sono porti senza imprese.

L'ASSOCIAZIONE

UNIPORT- Unione Nazionale Imprese Portuali - è l'Associazione che aggrega e rappresenta aziende che svolgono nei porti italiani, in regime di autorizzazione ex art. 16 della legge n. 84 del 1994 e s.m. e i. o di concessione ex art. 18 della medesima legge, operazioni portuali (carico, scarico, deposito e movimentazione in genere delle merci e di ogni altro materiale), attività accessorie e complementari a quelle operazioni, altri servizi portuali, gestione di terminal per i traffici crocieristici e passeggeri.

Le aziende aderenti a UNIPORT operano in tutti i segmenti e tipologie di traffico portuale.
Complessivamente occupano oltre 4000 lavoratori con un fatturato di oltre 1miliardo di euro; movimentano circa il 60% dei containers dei nostri porti e rappresentano i principali terminal contenitori, crociere rinfuse e multipurpose.

UNIPORT, ferme rimanendo autonome potestà organizzative ed operative, aderisce a FISE - Federazione Imprese di Servizi.

Dal 2022 UNIPORT ha aderito altresì a Conftrasporto, confederazione di Confcommercio, entrando così a pieno titolo all'interno di una rete di relazioni e di una rappresentanza di associazioni di operatori di tutte le modalità di trasporto (da quella stradale alla ferroviaria alla modalità marittima) e della logistica, consentendo in tal modo di rendere più forte ed efficace la voce e la capacità rappresentativa specifica di UNIPORT all'interno di quella di comparto svolta da Conftrasporto.

Obiettivo statutario e ragion d'essere di UNIPORT è sostenere e promuovere lo sviluppo delle imprese associate favorendo il confronto tra loro e l'aggregazione (ove possibile e di interesse); rappresentare, assistere - e se richiesto - affiancare le imprese associate nei rapporti con le OO.SS. di settore essendo UNIPORT tra le associazioni datoriali stipulanti il CCNL dei lavoratori dei porti; concorrere a creare ogni utile sinergia tra associati ed operatori in genere e ogni altra associazione di operatori/imprese.

Sempre nell'interesse degli associati e del miglior sviluppo dei porti e del sistema logistico, UNIPORT intende altresì tenere un confronto continuo e costruttivo con Istituzioni, Autorità e uffici pubblici nazionali e locali.

In primis questa disponibilità è rivolta all'Amministrazione di settore (Ministero Infrastrutture e Trasporti - MIT), alle sue articolazioni periferiche dirette - le Capitanerie di Porto - ed indirette - le Autorità di Sistema Portuale - AdSP; al neo Ministro del Mare e in misura non inferiore anche ai molteplici uffici centrali e territoriali che hanno ruoli e competenze in materia di porti.

Indispensabile è altresì l'avvio di un confronto con l'Autorità di Regolazione dei Trasporti il cui ruolo è fortemente crescente tenuto conto del dibattito e delle previste evoluzioni in tema di regolamentazione delle concessioni.

UNIPORT non disconosce né sottovaluta il ruolo di ART, anzi da atto che alcuni interventi regolatori possono contribuire a delineare un quadro più certo e favorevole anche per le imprese portuali. Prende altresì atto che le modifiche apportate nel tempo alla norma istitutiva di ART e le più recenti pronunce giurisprudenziali tendenzialmente riducono i margini di possibili contenziosi e, soprattutto, la possibilità di pronunce favorevoli agli operatori.

Ciò nonostante, in considerazione del fatto che le misure di regolazione adottate da ART, particolarmente in tema di porti, hanno avuto ed hanno come primi destinatari le AdSP, e conseguentemente ma in via gradata terminalisti ed imprese portuali, UNIPORT ritiene necessario che il legislatore ne prenda atto conseguentemente sgravando gli operatori dal pagamento dei costi di funzionamento di ART, o in subordine, ne ridimensioni significativamente la quota a carico degli operatori.

PROPOSTE E PROGRAMMA DELL'ASSOCIAZIONE

In un sistema nazionale composto da molti porti aventi caratteristiche funzionali, livelli di traffico, composizione (mix) merceologica e di tipologie di carichi fortemente differenziate, UNIPORT ritiene tale multifunzionalità e differenziazione un valore aggiunto poiché in grado di offrire un supporto imprescindibile allo sviluppo del sistema economico nazionale e settore esso stesso capace di generare ricchezza e occupazione in virtù di un complesso di imprese -piccole, medie e grandi - che operano nei diversi porti all'interno di una cornice normativa - essenzialmente la legge 84 del 1994, come successivamente modificata, e il Codice della Navigazione - che è omogenea ma declinabile ed effettivamente declinata secondo prassi operative e modalità organizzative diversificate.
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UNIPORT ritiene essenziale sia garantita quella diversità fondata su un equilibrio di imprese concessionarie per conto proprio o di terzi, di imprese operanti in regime di autorizzazione su banchine “pubbliche” (ovvero non in concessione) con l'aggiunta (ma non necessariamente in tutti i porti) di un unico fornitore di lavoro temporaneo selezionato secondo criteri pubblicistici.
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1. Il lavoro

UNIPORT ha tra i suoi primari compiti statutari la tutela degli interessi delle imprese associate con riguardo alle tematiche di natura sindacale e di diritto del lavoro. Su questo fronte è convintamente parte stipulante del CCNL dei lavoratori dei porti e attribuisce al contratto collettivo la funzione di strumento inteso a garantire - al contempo - eque condizioni di competitività tra imprese, qualità del servizio offerto, tutela dei lavoratori, flessibilità connaturata all'andamento non lineare delle attività portuali.

Proprio per la valenza che riconosce al CCNL nella sua interezza, con analoga determinazione, UNIPORT afferma e richiede alla controparte l'esigibilità di tutte le previsioni contrattuali e, a chi è preposto alla verifica della corretta applicazione, che se ne faccia carico.

In coerenza con questa visione UNIPORT è aperta e disponibile al confronto con le altre associazioni datoriali, con le organizzazioni dei lavoratori e con tutti gli enti e uffici pubblici preposti e competenti in materia di formazione, sicurezza e tutela dei lavoratori in ogni sede e consesso, a partire dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti - EBN - di cui è parte costitutiva e alle cui attività da' costruttivo apporto. Parimenti si propone di concorrere attivamente al costituendo Fondo finalizzato al sostegno e incentivazione al pensionamento anticipato dei dipendenti delle imprese concessionarie ex art. 18, autorizzate ex art. 16 della legge 84/94 e concessionarie di stazioni marittime passeggeri, con l'obiettivo di creare uno strumento che, mercé l'apporto di professionalità aventi riconosciute capacità tecniche, consentano di valorizzare al meglio le risorse messe in campo a quel fine in misura più rilevante dalle aziende raggiungendo in tal modo un obiettivo di interesse dei lavoratori ma anche delle imprese.

Fermo rimanendo quanto qui detto riguardo la valenza del Fondo, in considerazione delle caratteristiche del lavoro portuale che con riferimento ad alcune figure professionali conserva - pur nel contesto evolutivo - caratteristiche di gravosità non trascurabili, UNIPORT appoggia convintamente ogni azione finalizzata a riconoscere in via normativa le caratteristiche di usuranti a specifiche e chiaramente individuate attività, tanto più tenuto conto che l'incidenza sempre crescente di lavoratori con inabilità parziali in più realtà incidono in modo significativo sull'organizzazione del lavoro delle imprese, sulla capacità del soggetto fornitore di lavoro portuale temporaneo e conseguentemente ancora sull'organizzazione delle imprese, terminalistiche nonché sui costi che ricadono in capo alla collettività in genere per l'aggiuntivo numero di giornate di IMA che ne conseguono.

Ancora in tema di lavoro, UNIPORT non mette in discussione il modello normativamente previsto fondato sulla combinazione/convivenza di imprese concessionarie, autorizzate e un unico fornitore di lavoro portuale. Ritiene però necessario che, da un lato, non si creino le condizioni di impropria concorrenza del soggetto autorizzato alla fornitura - esclusiva - di lavoro portuale temporaneo ex art. 17 rispetto alle imprese autorizzate ex art 16 ed a tal riguardo chiede alle AdSP nei porti da queste amministrati e all'Autorità Marittima negli altri scali, che esercitino un effettivo controllo in proposito.

Per altro verso, ritiene egualmente indispensabile che il soggetto prestatore di lavoro portuale temporaneo, laddove si è ravvisata l'esigenza di istituirlo, nella forma dell'impresa o dell'agenzia: abbia una consistenza organica coerente con gli avviamenti che effettivamente vengono richiesti dalle imprese e terminalisti, considerato il costo dell'Indennità di Mancato Avviamento - IMA - sul bilancio pubblico nonché il difficile clima sociale che può determinare un numero elevato di giornate non lavorate; sia costantemente in grado di fornire figure aventi profili e qualificazioni professionali adeguate agli standard del segmento di attività in cui sono avviate e delle imprese che li richiedono. I terminalisti in particolare, a maggior ragione quelli più strutturati sempre meno hanno necessità di portuali “tradizionali” o “generici”.

Per queste esigenze di formazione e aggiornamento professionale UNIPORT evidenzia a tutti quanti interessati che è essenziale una attenta e puntuale applicazione di previsioni già presenti nella legge. In particolare alle AdSP (e alle Autorità marittime nei porti non amministrati dalle prime) UNIPORT chiede che determinino una adeguata consistenza quantitativa e qualitativa degli organici del fornitore di lavoro portuale temporaneo; vigilino con regolarità e adeguata periodicità l'attività formativa e di aggiornamento dei propri organici; adottino e curino l'aggiornamento del Piano di intervento per il lavoro portuale previsto all'art. 8, c. 3-bis della legge 84; monitorino le condizioni di equilibrio del soggetto di cui all'art 17, legge 84/1994 e, nel caso si renda necessario dare corso ad un piano di risanamento, ne verifichino la precisa attuazione.

Per questo scopo UNIPORT ritiene non si possa ignorare, anzi deve essere massimamente valorizzato, l'apporto che può essere dato da un confronto non meramente formale con le imprese che richiedono manodopera portuale temporanea e gli altri stakeholders pubblici.

Tra i diversi argomenti riconducibili nell'alveo del grande tema lavoro, di indubbio rilievo e stringente attualità vi è quello dell'autoproduzione.

La norma che è stata in ultimo (ormai più di due anni fa) introdotta nella legge 84 del 1994 - il comma 4-bis dell'art. 16 - alla luce dei contenziosi prodotti ha dimostrato i suoi limiti applicativi, pertanto UNIPORT ne auspica una rettifica che comunque salvaguardi e auspicabilmente consenta anche uno sviluppo ulteriore dei traffici garantendo sempre e comunque gli interessi e i livelli di attività di tutti i soggetti coinvolti, i livelli occupazionali e la sicurezza.
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2. Regolamentazione e costi

In coerenza con lo scopo fondante dell'associazione di sostenere e promuovere lo sviluppo delle imprese associate, operanti in un mercato fortemente e rapidamente evolutivo, di dimensioni sovranazionali, UNIPORT ritiene essenziale si creino e si rafforzino sempre più condizioni di chiarezza, certezza, e semplificazione delle regole e un sistema di costi coerente con le regole di mercato; tutti elementi che appaiono indispensabili per garantire competitività e sviluppo all'intero sistema logistico nazionale - imperniato sui porti - oltreché alle imprese.

2.1 Procedure e costi delle concessioni terminalistiche

Uno dei principali aspetti da rivalutare nell'ottica di rendere più chiaro, certo, semplice ed economico il sistema e - innegabilmente - quello delle concessioni, argomento tra altri oggetto di recenti interventi normativi che prefigurano innovazioni di portata considerevole in tempi non lunghi.

A tal proposito si rammenta, anzitutto, quanto fissato nel nuovo articolo 18 della legge 84 del 1994 come novellato dall'art. 5 della legge 5 agosto 2022, n. 188, ovvero di definire in tempi brevi criteri omogenei e oggettivi finalizzati all'assegnazione e al rinnovo delle concessioni, alla determinazione della loro durata, alle modalità di trasferimento degli impianti al nuovo concessionario, all'individuazione dei limiti dei canoni concessori, all'individuazione delle modalità intese a garantire la concorrenza, all'esercizio dei poteri di vigilanza e controllo.

UNIPORT valuta favorevolmente questo intendimento tradotto in previsione di legge, poiché ritiene che, se adeguatamente declinati i criteri indicati dal legislatore nel novellato art. 18 della legge 84, consentiranno di dotare la portualità di strumento idoneo a superare visioni e conseguenti regolamentazioni diverse adottate negli anni dalle Autorità Portuali, prima, e dalle AdSP poi, condizioni talora addirittura diverse tra porti amministrate dalla medesima AdSP a motivo di retaggi antichi e della mancata adozione fino ad ora della regolamentazione delle concessioni terminalistiche (che pur era ab origine prevista).

Pur con questa visione, intesa a dare garanzie e certezze alle imprese - quindi a rendere più “spendibile” e competitivo il sistema dei porti italiani in un mercato non circoscrivibile all'interno di confini nazionali, anzi per sua natura mercato di dimensioni mondiali - UNIPORT ritiene essenziale una regolamentazione adeguatamente flessibile, tale da non stravolgere modelli organizzativi ed operativi consolidati e funzionanti.

Preliminarmente a questo vi è comunque l'inderogabile necessità di salvaguardare - alle condizioni stabilite - le concessioni e autorizzazioni ad oggi in essere fino alla loro naturale scadenza.

Regole nuove, pur apparentemente più solide in linea teorica o di principio, non possono essere motivo per indurre nuovi e non preventivati oneri/obblighi/vincoli per le imprese o lo strumento per costringere a revisioni di programmi di attività, livelli di risultati attesi, altro.

Con riguardo alle concessioni, peraltro, non si può nascondere la perplessità derivante dalla sovrapposizione/simultaneità dell'avvio della procedura di “call for input” di iniziativa di ART sul documento “Determinazione di metodologie e criteri regolatori per garantire l'accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali”.

UNIPORT, come detto, non disconosce né sottovaluta il ruolo di ART. Palese è però il rischio per l'intero e complesso mondo della portualità - ma innanzi a tutti per le imprese - che si concretizzi uno scenario in cui all'emanazione da parte del MIT del decreto previsto dal nuovo art. 18, c. 2 della legge di riferimento per la portualità facciano seguito ulteriori (e non possiamo escludere diversi indirizzi e indicazioni regolatorie di ART.

In coerenza con l'esigenza di chiarezza e certezza per le imprese associate, UNIPORT chiede che MIT e ART definiscano i rispettivi ruoli su materia che è delicata perché condizionante la vita di imprese che supportano l'economia dell'intero Paese.

Specifico aspetto dello sfaccettato argomento concessioni è quello della determinazione dei canoni di tali concessioni.

Ribadita l'inderogabile necessità di salvaguardare - alle condizioni stabilite e fino alla loro scadenza - le concessioni e autorizzazioni ad oggi in essere; ferma rimanendo anche l'opportunità di regolamentazione adeguatamente flessibile, neanche appaiono logiche misure unitarie dei canoni talora più che fortemente differenziate tra un porto e l'altro.

Non è intendimento rivendicare l'applicazione di un identico canone unitario a livello nazionale. E' però palesemente debole dal punto di vista logico la differenza significativa tra canoni unitari di porti appartenenti ad un sistema amministrato dalla stessa AdSP, ovvero ad un sistema che per sua natura serve o è potenzialmente votato a servire il medesimo territorio/bacino di utenza, o tra terminal di un unico sistema aventi medesima funzione.

Considerato che l'ordinamento già prevede un canone di concessione unitario al di sotto del quale nessuna Autorità può scendere, sembra però logico che, laddove si intenda discostarsi da quel minimo adottando (così come fatto dalla gran parte elle AdSP) canoni unitari più elevati, quella decisione venga adottata - previo un confronto (non solo formale ma effettivo ed approfondito) tra la singola AdSP e i terminalisti del singolo sistema portuale - con atti adeguatamente motivati e sulla base di principi oggettivi: caratteristiche tecniche del bene concesso; eventuali oneri posti in carico al concessionario; interventi di valorizzazione del bene concesso che il concessionario si impegna a realizzare; entrate pubbliche diverse dal canone e occupazione (diretta e indiretta) generata.

In tal senso chiediamo che i Ministri competenti emanino linee di indirizzo alle AdSP per i porti da queste amministrati e all'Autorità Marittima per gli altri scali e ne verifichino il rispetto.

2.2 Altri efficientamenti della regolazione.

Per quel che riguarda regolamentazione (e/o costi) la chiarezza, certezza, semplificazione ed economicità, riteniamo debbano essere principi e modalità applicate anche per alti aspetti ed attività proprie della fase portuale.

UNIPORT infatti considera necessario:
  • il superamento e la risoluzione di duplicazioni non solo apparenti di compiti che, a seconda delle materie possono riguardare il MIT e ART; AdSP e Autorità Marittima; AdSP e ASL; altro;
  • la fissazione di tempi certi di risposta delle Pubbliche amministrazioni, compatibili con istanze provenienti da chi - come le imprese terminalistiche - opera in un contesto di mercato in continua e rapida evoluzione. L'allungamento dei tempi di adozione di atti e scelte dei regolatori può determinare perdite di mercato; rallentamenti degli investimenti;
  • rivisitazione del sistema dei controlli non nel senso della deregolamentazione bensì dell'unicità dei momenti delle verifiche e loro velocizzazione adeguando anche, laddove necessario, la consistenza degli organici degli uffici pubblici preposti a quei controlli (Dogana, Polizia di frontiera, uffici sanitari, altro);
  • una digitalizzazione effettiva ed efficace delle procedure nel senso della semplificazione. In sintesi, non tanto la riproposizione di nuovi sistemi e procedure uniche; una sorta di “grande fratello” della portualità o della logistica, che si aggiunge o per alcune informazioni duplica altri sistemi (es. quello dell'Agenzia delle Dogane ormai per più procedure già rodato) per di più obbligando le imprese e gli operatori in genere a duplicazioni di adempimenti (es. “caricare” medesime informazioni su più sistemi), addirittura (e sarebbe ancora peggio) imponendo ingiustificati sovra-costi di gestione o per dotarsi di sistemi/piattaforme aggiuntive. Piuttosto si chiede di indirizzarsi verso la creazione di una rete intesa a consentire il dialogo e l'integrazione tra sistemi pubblici a finalità diversificate e sistemi aziendali contenenti informazioni delicate, se non addirittura sensibili, che costituiscono spesso un patrimonio aziendale, il tutto privilegiando un approccio “once”;
  • l'individuazione di principi omogenei (che pur non ignorino le oggettive differenze tra un porto e l'altro) da parte delle diverse AdSP per la regolazione e determinazione dei canoni, diritti e simili diversi dai canoni di concessione. Anche qui non pensiamo si debba ignorare il fatto che a seconda di dove prodotto/offerto il medesimo servizio può avere costi diversi. Ma anche in questo caso non sempre appare chiaro in base a quali principi stesse attività vedono modelli di regolazione (e conseguentemente tariffe o soggetti passivi) diversi tra un porto e l'altro, e questo appare ancor più illogico se si tratta di servizi aventi caratteristiche tipiche di servizio di interesse generale del porto (se non addirittura di servizio di interesse generale tout court).
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3. Le infrastrutture portuali e di rete

UNIPORT guarda con grande interesse ai molti progetti che è previsto si realizzino in tempi rapidi (entro il 2025-2026) avvalendosi delle risorse del PNRR e del PNC. Solo auspica il rispetto di quella tempistica e ulteriori interventi di semplificazione e velocizzazione qualora emergessero criticità di sistema che facessero presagire ritardi o rallentamenti.

Una particolare attenzione per quel che riguarda la semplificazione in funzione della velocizzazione per l'efficienza del sistema dei porti riteniamo debba essere riservata agli interventi di dragaggio (manutentivo e non solo manutentivo). Si tratta di aspetto che negli ultimi anni è già stato oggetto di interventi normativi; non diamo nessun giudizio su quelli, solo prendiamo atto che a tutt'oggi alcuni importanti progetti di escavo stanno subendo ritardi rilevanti e che, anche prescindendo da episodi specifici non si può correre il rischio che per ritardi anche di semplici interventi di dragaggio manutentivo, porti (ed imprese) perdano flussi di traffico e opportunità di lavoro. In particolare se questo avviene a vantaggio di scali e imprese di altri Paesi.

UNIPORT, nella considerazione che le imprese terminalistiche e gli operatori portuali in genere operano in un contesto che è per antonomasia ambito in cui si realizza il cambio di modalità di trasporto e che un porto moderno è nodo di una rete logistica, sostiene convintamente un efficiente e rapido sviluppo di connessioni tra i porti, le grandi direttrici stradali e - soprattutto - ferroviarie, le connessioni con i centri interportuali, ben consapevole che queste sono tra le condizioni necessarie per l'ampliamento del bacino di riferimento di ogni porto e dei relativi operatori.

In coerenza con l'importanza che si riconosce alle connessione dei porti con le reti (e con la rete ferroviaria soprattutto) ravvisiamo di massima importanza in funzione dell'auspicata evoluzione del sistema logistico italiano a vera piattaforma - da un lato (verso sud) proiettata al centro del Mediterraneo, e dall'altro (a nord) “ancorata” e proiettata verso aree industriali e di consumo anche al di là delle Alpi - evidenziare la necessità che vengano riviste, in tempi brevi, le priorità degli interventi del gestore della rete ferroviaria in funzione dell'esigenza, duplice e non graduabile dal punto di vista temporale, di: colmare il deficit (in alcuni casi addirittura la totale assenza) dei collegamenti ferroviari dei porti del Mezzogiorno; adeguare le connessioni dei porti più prossimi alle aree dell'Europa centrale e orientale, offrendo così a tutte le componenti del sistema logistico analoghi livelli di connessione e la possibilità di dispiegare al meglio tutte le loro potenzialità.

Tutto questo anche in coerenza con l'obiettivo di portare a compimento il processo di creazione delle ZES e ZLS secondo la visione voluta dal legislatore di ambiti non necessariamente all'interno dei porti ma in ogni caso imperniati su un porto, quindi adeguatamente connessi ad esso.

Parimenti riteniamo essenziale che, nel contesto di un disegno pianificatorio di pertinenza proprio dell'AdSP da realizzarsi in sinergica collaborazione con le amministrazioni locali, si programmi e realizzi tempestivamente una rete di collegamenti locali idonei a superare le interferenze e sovrapposizioni - reciprocamente penalizzanti - tra traffici di merci/persone in accesso/uscita al/dal porto con la mobilità delle aree urbane circostanti i porti.

Accanto all'aspetto infrastrutturale, UNIPORT annette grande importanza, per quel che riguarda le connessioni ferroviarie, all'aspetto della gestione del servizio. Pertanto auspica che, laddove necessario, vengano selezionati gestori del servizio di manovra secondo criteri oggettivi privilegiando il mix ottimale qualità-prezzo.
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4. L'ambiente

UNIPORT guarda con favore alle misure intese a tutelare l'ambiente complessivamente inteso (matrici acqua, aria suolo) tenuto conto che in tal modo si rende possibile e si facilità la percezione positiva e il valore aggiunto che le realtà portuali forniscono al territorio in cui sono inserite, così contribuendo a superare un approccio c.d. “NIMBY” in alcuni territori.

UNIPORT guarda però alla tutela dell'ambiente non in una logica meramente vincolistico-conservativa bensì nell'ottica, ben più attuale/evoluta, della sostenibilità, ovvero di un percorso progressivo finalizzato a raggiungere modelli operativi, organizzativi, strutturali e +infrastrutturali in grado di accrescere in un ragionevole arco temporale la migliore combinazione di sviluppo economico, tutela delle risorse naturali e delle persone

A questo riguardo si chiede pertanto al decisore pubblico di adottare scelte coerenti con questa visione e con le insopprimibili necessità di equilibri di impresa privilegiando politiche incentivanti che tengano altresì conto, ancora una volta, delle dimensioni globali dei traffici marittimi.
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5. Revisione dell'ordinamento portuale

UNIPORT prende atto che si è avviato il dibattito riguardo la modifica della natura giuridica e dei compiti delle AdSP.

Considerato il rilievo e l'estrema delicatezza del tema - ancora oggetto di approfondimento all'interno dell'associazione - riteniamo essenziale che qualsiasi scelta il Governo e il Parlamento riterranno adottare, sia fatta a valle di un confronto approfondito con i diversi portatori di interesse - in primis operatori e terminalisti portuali - la cui esigenza è anzitutto quella di traguardare un modello di soggetto con capacità di agire e dare risposte nei tempi del mercato e di un mercato particolarmente e velocemente evolutivo di dimensioni globali, qual è quello della logistica marittimo portuale, anche prevedendo un ordinamento “speciale” che consenta di effettivamente superare logiche e modalità di azione con inattuale impronta burocratica.

Comunque UNIPORT auspica che tale confronto non rallenti (come purtroppo avvenuto in analoghe precedenti occasioni) la corrente attività delle AdSP e in particolare la realizzazione degli interventi di adeguamento infrastrutturale dei porti e gli altri sulla rete logistica, a partire da quelli finanziati a valere sul PNRR-PNC.

In secondo ordine, pur non valutando con sfavore - anzi - una evoluzione degli enti di amministrazione verso un modello di società pubblica, ritiene che questo eventuale nuovo modello non deve costituire la premessa per trasformare il soggetto autoritativo e regolatore in un concorrente (in posizione comunque sovraordinata e quindi di vantaggio) rispetto alle imprese (regolate) operanti in regime di mercato.

LE URGENZE

Gli scenari attuali, che hanno visto dopo un biennio segnato dall'emergenza pandemica di portata mondiale - durante la quale comunque i porti e le imprese hanno garantito la funzionalità della catena logistica - la crisi russo-ucraina, ovvero un avvenimento che pur se di portata geograficamente più limitata ha determinato effetti parimenti globali e la modifica delle aspettative e dei principali indicatori economici dell'intera Europa (e non solo), oltre al blocco di intere filiere logistiche per singoli porti nazionali e distretti produttivi che gravitano su quei porti, fermi rimanendo gli obiettivi di sistema di cui si è detto, rendono indispensabile affrontare con assoluta urgenza gli effetti indotti da queste emergenze.
  • In primis, stante il fatto che l'operatività portuale in genere (e talune tipologie di carichi in particolare) ha caratteristiche marcatamente energivore, si ritengono essenziali interventi specifici, in aggiunta alle misure di carattere generale fin qui adottate, intesi ad alleggerire terminal e operatori da sovra-costi energetici imprevedibili e spropositati che ben difficilmente è ipotizzabile ribaltare sulla merce o sui caricatori.
  • Non meno urgente è prevedere, per ora almeno relativamente al triennio 2023-2025, se non una riduzione almeno una sterilizzazione dell'indicizzazione annuale dei canoni di concessione demaniali. Appare del tutto improponibile anche solo immaginare, dopo un incremento per l'anno 2022 di più dell'8%, aumenti che dato il tasso di inflazione atteso potrebbero essere analoghi a quello.
  • Parimenti non rinviabile è l'apertura di un confronto in conseguenza delle ultime disposizioni in tema di tassazione delle AdSP introdotte con l'art. 4-bis della legge 108 del 2022 (conversione del decreto-legge 68/2022). In proposito UNIPORT auspica preliminarmente che le nuove previsioni normative siano tali da consentire il superamento e la definitiva chiusura di un “conflitto” con l'UE.
Ma soprattutto UNIPORT ritiene essenziale che una misura intesa ad adeguare il trattamento fiscale delle AdSP ai principi e prassi adottate in altri Stati dell'UE non costituisca la premessa per un incremento del costo della nostra portualità.

Considerato che il menzionato art. 4-bis reca la previsione di un decreto per la determinazione dei limiti minimi e massimi delle tasse di ancoraggio e portuale e di quella per il rilascio delle autorizzazione per l'esercizio delle attività di impresa nonché della destinazione che le Autorità dovranno dare a quelle voci di entrata, UNIPORT ritiene indispensabile che: ogni innovazione su aspetti tanto delicati in quanto concorrono a determinare il “costo del porto”, non modifichino in senso peggiorativo le condizioni di competitività di terminalisti ed imprese autorizzate già esposte alla concorrenza di scali e operatori non italiani e, in più segmenti di traffico, anche di operatori non europei aventi struttura dei costi neanche confrontabile con quella dell'Italia; le voci su cui finalizzare quelle entrate vengano determinate in modo chiaro e opportunamente circostanziato, ad evitare che, a motivo di interpretazioni o applicazioni difformi tra un porto e l'altro, si creino situazioni di disparità tra operatori, in definitiva alterando le condizioni di competitività; vi sia una effettiva vigilanza sull'omogenea applicazione della norma.
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Victoria
Il mancato allineamento - ha avvertito l'associazione - costringerà le compagnie di navigazione ad un doppio pagamento per le emissioni
Nel secondo trimestre del 2025 i porti marittimi cinesi hanno movimentato 79,1 milioni di container (+6,1%)
Pechino
Il traffico complessivo delle merci è stato di tre miliardi di tonnellate (+3,3%), di cui 1,3 miliardi di tonnellate con l'estero (+1,9%)
CK Hutchison ufficializza l'intenzione di includere un investitore cinese nel consorzio a cui cedere Hutchison Ports
Hong Kong
Senza la partecipazione del gruppo armatoriale COSCO la Cina non autorizzerebbe la vendita
La Corte Suprema dello Sri Lanka ha fissato un risarcimento di un miliardo di dollari per l'incidente della X-Press Pearl
La Corte Suprema dello Sri Lanka ha fissato un risarcimento di un miliardo di dollari per l'incidente della X-Press Pearl
Colombo
La portacontainer si era incendiata ed era affondata nei pressi del porto di Colombo
Il governo greco invia nel Mar Rosso un rimorchiatore per assistere le navi che dovessero essere attaccate dagli Houthi
Il governo greco invia nel Mar Rosso un rimorchiatore per assistere le navi che dovessero essere attaccate dagli Houthi
Il Pireo
In partenza l'AHTS “Giant”
Saipem e Subsea7 hanno sottoscritto l'accordo vincolante per la loro fusione
Saipem e Subsea7 hanno sottoscritto l'accordo vincolante per la loro fusione
Milano/Lussemburgo
Il perfezionamento dell'operazione è previsto nella seconda metà del 2026
Nel secondo trimestre il porto di Valencia ha movimentato oltre 1,5 milioni di container (+4,0%)
Nella prima metà del 2025 la consistenza dei nuovi ordini ai cantieri navali cinesi è calata del -18,2%
Pechino
Registrata una flessione del -3,5% delle nuove costruzioni completate nel periodo
Nel secondo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Trieste è cresciuto del +3,7%
Trieste
Aumento delle rinfuse. Le merci varie sono calate del -13,2%
Joint venture di CMA CGM e TotalEnergies per il bunkeraggio di Gnl nel porto di Rotterdam
Marsiglia
Accordo per la fornitura di 360mila tonnellate all'anno di gas naturale liquefatto alle navi del gruppo francese
Nel secondo trimestre del 2025 il traffico delle merci nei porti spagnoli è diminuito del -4,7%
Madrid
In calo tutte le principali voci merceologiche tranne le merci convenzionali
Brookfield Asset Management cederà il 49% del gruppo portuale britannico PD Ports alla spagnola Pontegadea
Middlesbrough
La società inglese ha oltre 1.400 dipendenti
Nel trimestre aprile-giugno il traffico delle merci nel porto di Rotterdam è diminuito del -2,3%
Nel trimestre aprile-giugno il traffico delle merci nel porto di Rotterdam è diminuito del -2,3%
Rotterdam
L'authority portuale allarmata per lo stato di crisi dell'industria nazionale
L'elettrificazione delle banchine dei porti di Livorno, Piombino e Portoferraio procede secondo i programmi
Terza banchina per il traffico delle crociere nel porto di Catania
Catania
Completato il restyling del molo 25
Ancora un trimestre di calo del traffico delle merci nel porto di Algeciras
Algeciras
Nel periodo aprile-giugno i container sono stati pari a 1,24 milioni di teu (+1,0%)
Oggi in Grecia è entrata in vigore la nuova tassa applicata ai crocieristi allo sbarco nei porti nazionali
Atene
Prestito governativo di 61 milioni di euro alla società ferroviaria merci belga Lineas
Bruxelles
La misura è stata deliberata questa notte dal consiglio dei ministri ristretto
Completata l'installazione del sistema ERTMS su 1.400 chilometri di rete ferroviaria italiana
Roma
L'intervento è finanziato con 2,5 miliardi di euro provenienti da fondi PNRR
Positivi i risultati economici e commerciali trimestrali di Wärtsilä
Helsinki
La divisione Marine Electrical Systems sarà ceduta all'italiana VINCI Energies
Nel porto di Barcellona il numero di terminal crociere sarà ridotto da sette a cinque
Nel porto di Barcellona il numero di terminal crociere sarà ridotto da sette a cinque
Barcellona
Il sindaco: per la prima volta nella storia si pone un limite alla crescita delle crociere in città
Presentati gli impegni di MSC e Moby per rispondere alle prescrizioni dell'AGCM
Roma
Shipping Agencies Services cederà il 49% detenuto in Moby con rinuncia al corrispettivo a favore dell'azionista di maggioranza. Moby si impegna al completo abbattimento del debito nei confronti di SAS
Fincantieri conferma il suo interesse allo sviluppo della cantieristica navale americana
Fincantieri conferma il suo interesse allo sviluppo della cantieristica navale americana
Washington
Folgiero: impegno per fornire capacità di nuova generazione in pieno allineamento con le priorità strategiche degli USA
Via libera della Camera alla nomina di quattro presidenti di Autorità di Sistema Portuale italiane
Roma
Ok ai nomi proposti per le AdSP dell'Adriatico Meridionale, del Tirreno Centro-Settentrionale, della Liguria Occidentale e della Liguria Orientale. Rinviata la votazione relativa all'ente del Tirreno Settentrionale
Al via lo scambio informativo tra amministrazioni dello Stato per la digitalizzazione del settore marittimo
Roma
A Roma il primo incontro operativo presso il Comando Generale della Guardia Costiera
La Clean Maritime Fuels Platform suggerisce le misure per sostenere la produzione e distribuzione di fuel navali puliti
COSCO Shipping Ports segna nuovi record storici mensile e trimestrale di traffico dei container
Hong Kong
Nel periodo aprile-giugno sono stati movimentati 29,4 milioni di teu (+4,5%)
Forte aumento dei casi di abbandono dei marittimi
Londra
Dall'inizio del 2025 coinvolti 2.286 membri degli equipaggi di 222 navi
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico mondiale delle merci ha registrato una forte crescita in vista dei nuovi dazi
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico mondiale delle merci ha registrato una forte crescita in vista dei nuovi dazi
Ginevra
Il Nord America ha registrato la crescita congiunturale delle importazioni più consistente
Nel porto di Anversa-Bruges crescono i container e i rotabili e calano le altre tipologie di merci
Anversa
Perdura la congestione del traffico nello scalo, con una situazione lato terra che è diventata critica
Uno studio denuncia il ritardo dei porti europei nel dotarsi di impianti di cold ironing
Bruxelles/Pozzallo
Al via la gara per elettrificare le banchine del porto di Pozzallo
T&E propone di includere più porti di trasbordo extra-UE per evitare le rilocalizzazioni delle emissioni di carbonio
Bruxelles
L'associazione invita la Commissione UE a ridurre l'attuale soglia del 65% di traffico di transhipment
Federlogistica sollecita l'immediata istituzione di una cabina di regia sui dazi
Genova
Obiettivo anche l'eliminazione dei costi extra determinati dalla burocrazia
Nel secondo trimestre le merci containerizzate movimentate dal porto di Singapore sono calate del -2,9%
Singapore
Lo scorso maggio i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -6,8%
Lo scorso maggio i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -6,8%
Il Cairo
A giugno e all'inizio di luglio è proseguito il trend negativo
I terminalisti non sono affatto soddisfatti di una politica che sembra disinteressarsi dei porti
Roma
Cognolato: necessario che si chiudano i processi ancora aperti su più fronti
Al terminal MITO la nave più grande mai approdata al Porto Canale di Cagliari
Milano
Arrivata ieri la portacontenitori “MSC Venice” della capacità di 16.652 teu
Il 5 e 6 novembre a Lisbona un vertice convocato dall'ILA contro l'automazione nel settore marittimo-portuale
Il 5 e 6 novembre a Lisbona un vertice convocato dall'ILA contro l'automazione nel settore marittimo-portuale
North Bergen/Metzingen
La sudcoreana HD Hyundai, assieme alla tedesca NEURA Robotics, svilupperà e sperimenterà robot saldatori nei cantieri navali
Ancora incerto il bilancio del terribile attacco alla rinfusiera Eternity C nel Mar Rosso
Mandaluyong/Londra/Bruxelles
Dichiarazione congiunta di ICS, BIMCO, European Shipowners, Intercargo e Intertanko
Nel primo semestre del 2025 nel porto di Marsiglia-Fos sono cresciute le rinfuse e calate le merci varie
Marsiglia
Crocieristi in aumento del +5%
Il Senato ha approvato la proposta di legge quadro sugli interporti
Roma
UIR, dà al sistema interportuale italiano un assetto normativo moderno, ordinato e coerente
Carlo De Ruvo è stato eletto presidente della Confetra
Roma
Tra le sfide, l'espansione incontrollata dei grandi gruppi logistici e la loro concentrazione
Ancora elevato il numero di attacchi dei pirati alle navi nel secondo trimestre del 2025
Ancora elevato il numero di attacchi dei pirati alle navi nel secondo trimestre del 2025
Kuala Lumpur
In calo il numero di atti di violenza contro gli equipaggi
Accordo di fusione tra Telemar e TNL Group
Accordo di fusione tra Telemar e TNL Group
Oslo/Atene/Parigi
Nascerà uno dei primi tre operatori nel mercato dei servizi OT/IoT per il settore marittimo e dei superyacht
Gli attacchi alle navi nel Mar Rosso causano ancora morti tra i marittimi
Portsmouth
Presa di mira la portarinfuse di bandiera liberiana “Eternity C”
Seconda acquisizione della società canadese di cantieristica navale Davie in Finlandia
Helsinki/Pori
Comprerà il cantiere navale Enersense Offshore
Approvato l'emendamento sulle Agenzie per la somministrazione del lavoro in porto
Roma
Trasformazione immediata in Agenzie autorizzate alla fornitura del lavoro portuale temporaneo
Salvini designa un dirigente di una compagnia marittima privata campana alla presidenza dell'AdSP regionale
Roma
Si tratta di Eliseo Cuccaro, amministratore delegato della Alilauro
Estendere a livello globale l'applicazione del limite dello 0,1% del tenore di zolfo nei fuel navali
Estendere a livello globale l'applicazione del limite dello 0,1% del tenore di zolfo nei fuel navali
Berlino
Lo propone un'analisi dell'International Council on Clean Transportation
IMO e UE condannano la ripresa degli attacchi alle navi nel Mar Rosso
Londra/Bruxelles
Dominguez: nuova violazione del diritto internazionale e della libertà di navigazione
Nel primo semestre del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,5%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 2.186.211 teu
Una rinfusiera è stata attaccata nel Mar Rosso
Portsmouth
L'equipaggio ha abbandonato la nave che ha iniziato a imbarcare acqua
Il governo tedesco stanzia 400 milioni di euro per sostenere la transizione energetica nel settore marittimo-portuale
Oltre 78 milioni di euro ai porti di Augusta e Taranto per l'eolico offshore
Roma
Fondi distribuiti su tre annualità a partire dal 2025
Riaperto il bando PNRR per gli interporti
Roma
Disponibili risorse pari a 2,2 milioni di euro
Porto di Livorno, nella crisi della L.T.M. la priorità sono i lavoratori
Livorno
Calo delle performance economiche trimestrali di UPS
Atlanta
Nel trimestre aprile-giugno l'utile netto è stato di 1,28 miliardi di dollari (-8,9%)
Ok alla variazione di bilancio 2025 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
500mila euro per la quota del 49% in capo all'ente della società Port Agency
FHP Group acquisisce il restante 10% del capitale di Lotras
Milano/Foggia
Verrà avviata l'integrazione tra Lotras e CFI Intermodal per dare vita a FHP Intermodal
Documento scientifico dell'OITAF sulle buone pratiche nella logistica e nel trasporto di frutta e verdura fresca
Milano
L'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale ha aderito alla PLIKA
Livorno
Piattaforma dedicata a formazione, innovazione e condivisione della conoscenza nei settori della logistica e dei porti
Firmata la nomina di Matteo Paroli a presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
Roma
È laureato in giurisprudenza e specializzato in diritto amministrativo
In Haropa Port crescono i container e calano le rinfuse
Le Havre
Nella prima metà di quest'anno i contenitori sono stati 1,51 milioni di teu (+4%)
Bureau Veritas registra un incremento trimestrale del +9,8% dei ricavi nel segmento Marine & Offshore
Courbevoie
In crescita i nuovi ordini a Kalmar e Konecranes nel trimestre aprile-giugno
Helsinki
In lieve aumento i fatturati delle due aziende finlandesi
Nel secondo trimestre il traffico dei container nel porto di Barcellona è calato del -12,2%
Barcellona
Assiterminal minaccia una nuova ondata di ricorsi a fronte di norme che ritiene danneggino la portualità
Genova
2M Logistics sigla un accordo con la salernitana Gallozzi
Barendrecht
L'azienda olandese rappresenterà GF Logistics, filiale del gruppo italiano, nella regione del Benelux
In calo gli utili trimestrali dell'elvetica Kuehne+Nagel
Schindellegi
Nel periodo aprile-giugno di quest'anno il fatturato netto è cresciuto del +1,7%
Yang Ming ordina tre portacontainer da 8.000 teu ai cantieri Nihon Shipyard e Imabari Shipbuilding
Keelung/Imabari
Commessa del valore di 351,3-394,5 milioni di dollari
Italia Nostra ribadisce forti perplessità sulla realizzazione del porto di Fiumicino-Isola Sacra
Roma
Le città marittime europee, meta del turismo delle crociere - evidenzia l'associazione - denunciano il fenomeno croceristico dell'over-tourism
Nel porto di Port Said East è entrato in funzione il primo terminal per l'automotive dell'Egitto
East Port Said
Può ospitare contemporaneamente due car carrier
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Tepsa ha acquisito un terminal per rinfuse liquide nel porto di Rotterdam
Singapore/Rotterdam
È stato ceduto dalla Global Energy Storage Holdings
Il gruppo Spinelli ha approvato il bilancio di sostenibilità 2024
Genova
Dei 616 dipendenti diretti dell'azienda, il 49% ha meno di 50 anni
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti della Turchia è cresciuto del +1,6%
Ankara
I carichi da e per l'Italia sono ammontati a 12,7 milioni di tonnellate (+10,1%)
Estensione alle aree di Savona, Vado Ligure e Bergeggi della Zona Logistica Semplificata Porti e retroporti Genova
Genova
Ok del Comitato di indirizzo ZLS
Isotta Fraschini Motori ha inaugurato a Bari una nuova linea produttiva di sistemi fuel cell a idrogeno
Trieste
Saranno destinati a soluzioni navali e terrestri
Battezzata la Grande Shanghai, prima car carrier Ammonia Ready del gruppo Grimaldi
Napoli
Ha una capacità di carico pari a 9.000 ceu
Porto di Genova, Filt e Uilt hanno dichiarato cinque giorni di sciopero al Terminal Bettolo
Genova
Fit Cisl Liguria ha espresso solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori
Pubblicato il bando di gara per il dragaggio del bacino della darsena commerciale del porto di Ancona
Ancona
Prevista la rimozione di circa 730mila metri cubi di sedimenti
Gara per il ripristino e potenziamento delle banchine 32 e 33 nella Zona Alti Fondali del porto di Savona
Genova
Previsto un investimento di oltre 6,7 milioni di euro
Sono 1.100 i lavoratori a Palermo direttamente impiegati nel settore del turismo del mare
Palermo
Quest'anno è attesa una crescita del +9,4% del traffico crocieristico nel porto del capoluogo siciliano
Crescita semestrale del +9% delle merci sulla rotta marittima tra San Pietroburgo e India/Cina
Mosca
Nel servizio FESCO impiega sei navi
Porto di Trieste, il commissario straordinario Gurrieri indagato per riciclaggio
Trieste
Sono certo - ha dichiarato - di poter dimostrare di aver agito nella legalità, in piena trasparenza
Vard sigla un nuovo contratto per la costruzione di due CSOV
Trieste
Le navi saranno destinate a supportare le operazioni nel settore eolico offshore
UIR, bene la pubblicazione del bando per la digitalizzazione della catena logistica
Roma
Di Caterina (ALIS): strumento concreto che valorizza le esigenze delle imprese e rafforza il sistema logistico
GNV ha celebrato i primi dieci anni di attività sulla rotta Italia-Albania
Durazzo
Nel periodo le navi della compagnia hanno trasportato oltre 1,25 milioni di passeggeri
Sequestrato nel porto di Gioia Tauro un carico di oltre 1,2 tonnellate di marijuana
Reggio Calabria/Catanzaro
Arrestati membri di un'organizzazione criminale che importava stupefacenti dal Sud America attraverso porti e aeroporti europei
Yang Ming ordina a Hanwha Ocean la costruzione di sette portacontainer dual-fuel da 15.000 teu
Keelung
Saranno prese in consegna tra il 2028 e il 2029
Walden cederà le attività logistiche per il settore sanitario a Yusen Logistics
Parigi
Annunciato l'avvio di trattative esclusive
Solinas (Partito Sardo d'Azione) non è affatto soddisfatto dello stato della portualità sarda
Cagliari
Sollecitata l'immediata costituzione di una commissione speciale
ANSI, bene l'introduzione del Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto tra privati nella logistica
Roma
D'Angelo: permetterà di fare un ulteriore passo avanti al Paese
Russo (Confcommercio): miope aver escluso il trasporto stradale dai fondi del PNRR
Roma
Primo bollettino dell'Osservatorio Freight Insights realizzato dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile
Netta crescita delle performance finanziarie e commerciali trimestrali del gruppo ABB
Zurigo
Nel periodo aprile-giugno il valore dei nuovi ordini è cresciuto del +16,0%
Avviate consultazioni informali sulla proposta preliminare del nuovo Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Undici incontri programmati a luglio
Accordo di programma per gli interventi propedeutici e funzionali alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina
Roma
È stato firmato oggi a Roma
Progetto per sviluppare una stazione ecologica per il trattamento delle acque reflue delle navi
Napoli
Iniziativa delle napoletane Gruppo Riunito Sbarco Cenere e Iello
Assiterminal invita a non portare nel porto di Napoli i sedimenti del dragaggio di Bagnoli
Genova
Cognolato e Ferrari: necessario salvaguardare la piena funzionalità delle attività dello scalo commerciale
Nel secondo trimestre il traffico dei container nel porto di Long Beach è calato del -3,4%
Long Beach
A giugno registrata una flessione del -16,4%
Paolo Pessina è stato nominato vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio
Roma
È presidente della federazione nazionale degli agenti e mediatori marittimi
Nel secondo trimestre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è diminuito del -8,2%
Hong Kong
Nel mese di giugno è stata registrata una flessione del -13,7%
In crescita i risultati economici della società cuneese di logistica Nord Ovest
Cuneo
Nei primi mesi del 2026 si concluderanno i lavori per la costruzione di un nuovo deposito a Mondovì
Il traffico dei container nel porto di Los Angeles cresce trainato dai timori per i nuovi dazi
Los Angeles
A giugno movimentato il volume più elevato mai registrato in questo mese
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Mare di Sardegna ha adottato il DPSS
Cagliari
Via libera alla concessione alla MITO e al ricorso contro il no al dragaggio di Olbia
A Genova tre eventi per altrettante nuove navi da crociera della Explora Journeys
Genova
Nel cantiere di Fincantieri sono stati effettuati un varo tecnico, una posa della moneta e il taglio di una prima lamiera
Grimaldi cede il 5% di Terminal Darsena Toscana alla Compagnia Portuale di Livorno
Napoli/Livorno
Opzione per l'acquisto di un ulteriore 5% del capitale sociale
Firmato il contratto di concessione che assegna a DP World la gestione del porto di Tartous
Damasco
Ha una durata di 30 anni
Matteo Gasparato designato alla presidenza dell'AdSP del Mare Adriatico Settentrionale
Roma
È stato nominato commissario straordinario dello stesso ente portuale
Incontro a Roma tra i vertici di ESPO e di Assoporti
Roma
Tra i temi affrontati, la competitività dei porti europei nel contesto globale attuale
Calo trimestrale dei ricavi generati dai servizi di linea della cinese OOCL
Hong Kong
In aumento i carichi trasportati dalle navi della compagnia
Collaborazione tra l'Ukrainian Sea Ports Authority e l'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Roma
Accordo della durata iniziale di cinque anni
Sondaggio in Germania sulle prospettive delle società dei settori marittimo, portuale e cantieristico
Amburgo
Più preoccupati gli armatori. Positive prospettive per porti e cantieri navali
Porto di Augusta, al via i lavori per il terzo ponte che collegherà l'isola alla terraferma
Augusta
Opera del valore di oltre 20 milioni di euro
Vard firma un contratto con InkFish per una nuova nave da ricerca
Trieste
Il valore dell'accordo supera i 200 milioni di euro
Nel porto di Amburgo saranno investiti 1,1 miliardi di euro per potenziare il settore dei container
Amburgo
Miglioramento dell'accessibilità e delle infrastrutture portuali dell'area Waltershofer Hafen
Meyer Turku ha consegnato la nuova nave da crociera Star of the Seas alla Royal Caribbean
Turku
Ha una stazza lorda di 250.800 tonnellate
ESPO esorta ad aumentare i fondi per i porti nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale dell'UE
Bruxelles
I fondi del programma CEF si sono rivelati di gran lunga insufficienti
Fincantieri consegna la nuova nave da crociera Oceania Allura alla Oceania Cruises
Miami/Trieste
Trasformate in ordini le opzioni per due ulteriori navi di classe “Sonata”
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 15 luglio a Roma l'evento di Confindustria sull'economia del mare
Roma
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Why Malta is objecting to a new price cap on Russian oil
(timesofmalta.com)
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Uniport, portare i detriti di Bagnoli nel porto di Napoli causerebbe il rinvio dei dragaggi attesi da anni
Roma
Legora de Feo, necessario individuare soluzioni alternative
In netto calo il fatturato trimestrale delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Nel periodo aprile-giugno è sceso rispettivamente del -18,7%, -26,5% e -8,6%
Approvata l'istituzione del Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto tra privati nella logistica
A maggio il traffico delle merci nel porto di Ravenna è cresciuto del +1,4%
Ravenna
In aumento le rinfuse. Calo delle merci varie
Ok dell'UE all'acquisto congiunto di mezzi portuali da parte dei terminalisti
Bruxelles
Consentita anche la definizione congiunta delle specifiche tecniche minime delle attrezzature
Il gruppo energetico serbo EPS importerà carbone attraverso il porto montenegrino di Bar
Bar
Attualmente le importazioni dall'Indonesia passato attraverso il porto di Costanza
Fondazione Fincantieri e Luiss lanciano un progetto per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture sottomarine
Trieste
Tra gli obiettivi, contribuire alla definizione di uno specifico quadro normativo
Ruote Libere, bene la retromarcia del governo sui controlli antimafia nel settore dell'autotrasporto
Modena
Franchini: se il governo ha capito di avere sbagliato è una buona notizia
Agostinelli (AdSP Tirreno Meridionale e Ionio): importantissimo l'emendamento che consente di anticipare la trasformazione della Gioia Tauro Port Agency
Il 15 luglio a Roma l'evento di Confindustria sull'economia del mare
Roma
Verrà presentato il documento strategico della confederazione sul settore
Il Kerala chiede a MSC 1,1 miliardi di dollari di danni causati dall'affondamento della MSC Elsa 3
Thiruvananthapuram
Accordato il fermo temporaneo della nave “MSC Akuteta II”
Trasportounito chiede l'annullamento del procedimento di rinnovo del Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori
Roma
Nuovo sequestro di un carico di cocaina nel porto di Gioia Tauro
Reggio Calabria
In un container sono state rinvenute 16 sacche contenenti 417 chili di stupefacente
MOL e Kinetics realizzeranno il primo data center galleggiante al mondo
Tokyo
Verrà installato su una nave di 9.731 tonnellate di stazza lorda
Il Rijeka Gateway Terminal diventerà operativo ad inizio settembre
Copenaghen
La prima nave nel secondo container terminal dello scalo croato è attesa il 12 settembre
Falteri (Federlogistica) esorta a puntare allo sviluppo di una logistica “policentrica”
Genova
Cardine della strategia dovrebbe essere la Zona Logistica Semplificata
Tsuneishi Shipbuilding Co. ha acquisito la Mitsui E&S Shipbuilding Co.
Hiroshima/Tokyo
È stata ribattezzata con il nome di Tsuneishi Solutions Tokyobay Co.
Pessina (Federagenti): il sistema logistico nordeuropeo è in affanno. Approfittiamone!
Roma
Opportunità insperata - sottolinea - per i porti del Mediterraneo e italiani in particolare
MSC Crociere affianca Carnival e Royal Caribbean nel capitale di Grand Bahama Shipyard
Miami
Concluse positivamente le trattative in corso da fine 2024
Al The International Propeller Clubs il Premio Dorso per l'area mediterranea
Napoli
A riconoscimento del ruolo primario svolto dagli operatori della logistica nei traffici mediterranei
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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