testata inforMARE
Cerca
21 novembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
11:43 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
Uno dei primi ostacoli alla transizione verde dell'industria dello shipping è la stessa IMO
Lo evidenzia uno studio delle Università di Copenaghen e Lund che invita a organizzare l'agenzia dell'Onu in modo migliore e ad assegnarle maggiori risorse
Copenaghen/Lund
29 giugno 2023
Per consentire la transizione verde dell'industria del trasporto marittimo è necessario rafforzare le competenze e la dotazione economica dell'International Maritime Organization (IMO), l'agenzia delle Nazioni Unite responsabile della definizione delle misure necessarie per migliorare la sicurezza del trasporto marittimo internazionale e per mitigare l'inquinamento causato dalle navi. Lo hanno rilevato i ricercatori dell'Università danese di Copenaghen e di quella svedese di Lund sulla scorta di un loro studio che evidenzia come l'IMO sia un'organizzazione priva della spinta necessaria e come ciò la renda un organismo internazionale di regolamentazione privo della capacità di essere lungimirante e incapace di gestire le nuove tipologie di combustibili navali ed altre tecnologie, come le batterie e le tecniche di propulsione assistita dal vento. Secondo i ricercatori, ciò significa che «l'IMO sta attivamente contribuendo a far sì che l'industria dello shipping sia lontana dal raggiungere i suoi obiettivi climatici».

In vista della cruciale ottantesima sessione del Marine Environment Protection Committee (MEPC) dell'IMO, in programma dal 3 al 7 luglio prossimi a Londra, nel corso della quale dovrebbe essere concordato un aggiornamento della strategia dell'IMO per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra prodotte dalle navi, definendo nel contempo una gamma di misure tecniche ed economiche idonee ad indirizzare il trasporto marittimo sulla strada della diminuzione delle emissioni, il professor Teis Hansen del Department of Food and Resource Economics dell'Università di Copenaghen, ha osservato che «obiettivi climatici più ambiziosi vanno bene. Ma -ha precisato - il problema è che l'IMO non ha nemmeno gli strumenti politici necessari per raggiungere i suoi obiettivi fissati in precedenza. Pertanto, dobbiamo capire perché l'IMO ha così poco successo in questo campo. Perché se non accede nulla, questa enorme industria rappresenterà una quota sempre maggiore delle emissioni globali di CO2».

Per capirlo Hansen e la ricercatrice Hanna Bach dell'Università di Lund hanno realizzato lo studio esaminando il modo in cui sono state sviluppate le norme presso l'IMO e intervistando i dipendenti dell'agenzia dell'Onu e i rappresentanti di diverse parti interessate. «La nostra ricerca - ha spiegato Bach - dimostra che nel corso della storia dell'IMO l'attenzione si è concentrata solo su tecnologie preesistenti. In altre parole, si regolamentano semplicemente i carburanti già utilizzati dall'industria. In questo modo, si regola retroattivamente. Allo stesso tempo, l'IMO non ha una regolamentazione che promuova direttamente l'uso di combustibili più sostenibili, che è ciò di cui abbiamo bisogno».

Oltretutto, secondo i ricercatori, l'obiettivo dell'IMO di ridurre l'inquinamento atmosferico causato dalle navi, che consiste principalmente di emissioni di zolfo e ossidi di azoto, ha spinto lo sviluppo nella direzione sbagliata: «sinora - ha specificato Hansen - l'IMO si è incentrata sull'inquinamento atmosferico invece che sui gas serra. Ciò ha creato un quadro giuridico squilibrato, che in pratica ha significato legare l'industria ai combustibili fossili». Hansen, come altri ricercatori e diverse organizzazioni ambientaliste, ha posto l'attenzione sul ricorso al gas naturale liquefatto quale fuel navale, ricorso che ha risvolti positivi ma presenta anche un'altra faccia della medaglia: «con l'attuale regolamento - ha affermato Teis Hansen - l'IMO promuove il gas naturale liquefatto come combustibile marino perché può ridurre le emissioni di zolfo e di azoto. Tuttavia, l'uso del GNL ha contribuito ad un aumento del 150% delle emissioni di metano, una cifra che aumenterà perché viene ordinato un numero sempre crescente di navi con propulsione alimentata a gas naturale liquefatto. In tal modo - ha sottolineato - l'IMO sta lavorando contro il proprio obiettivo politico di ridurre le emissioni di gas serra».

I ricercatori delle università danese e svedese hanno anche posto l'accento sulle poche risorse messe a disposizione dell'International Maritime Organization osservando che attualmente solo circa 300 persone sono impiegate presso la sede londinese dell'organizzazione e che ciò corrisponde a circa il 5% dei dipendenti di un comune danese di medie dimensioni. «Il segretariato - ha denunciato Hanna Bach - ha bisogno di più risorse, sia per quanto riguarda una forza lavoro più consistente sia per amministrare altri tipi di strumenti politici rispetto a quelli di cui dispone oggi. Ciò potrebbe includere una tassa globale sul carbonio, un fondo globale per sostenere la transizione ai combustibili verdi e altri tipi di sostegno finanziario per promuovere l'uso delle tecnologie verdi».

Oltre ad una carenza di organico, ad avviso dei ricercatori, l'IMO soffrirebbe anche della mancanza di personale con la giusta esperienza: «abbiamo intervistato un funzionario dell'IMO che - ha reso noto Teis Hansen - ha affermato: “non abbiamo la capacità di seguire tutte le diverse tecnologie e non abbiamo la capacità di prendere buone decisioni finanziarie in termini di cosa sostenere e cosa non supportare”. Ciò - ha rilevato Hansen - è incredibile».

Ci sarebbero, per i ricercatori, anche altri motivi per cui - a loro dire - l'IMO sarebbe «così riluttante ad orientarsi verso una strada più “verde”» e li hanno sintetizzati in due articoli pubblicati sulle riviste “Environmental Innovation” e “Societal Transitions and Marine Policy” che evidenziano come l'IMO soffra di una mancanza di consenso politico tra i 175 Stati membri che aderiscono all'organizzazione nonché di un mandato poco chiaro. «Ci sono Stati membri - ha rilevato Hanna Bach - che chiedono se l'attuazione di strumenti come una tassa globale sul carbonio rientri effettivamente nel mandato dell'IMO o se sia in conflitto con la legislazione nazionale. Ad ogni buon conto, il segretariato dell'IMO non è stato in grado di fornire una risposta chiara su questo. Pertanto ciò è costantemente oggetto di dibattito, il che richiede molto tempo e blocca i negoziati quando si tratta di implementare nuovi strumenti politici». «La storia - ha aggiunto Teis Hansen - dimostra che non possiamo semplicemente fare affidamento sulla stessa IMO per regolamentare questa questione in un modo che segua la propria strada. Per assicurarcene, dobbiamo valutare se possiamo rafforzare l'IMO organizzando l'istituzione in modo migliore».
››› Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
Nuovo record storico dei traffico mensile dei container nel porto di Long Beach
Long Beach/Los Angeles
Ad ottobre forte crescita dell'attività anche nello scalo di Los Angeles
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
Haifa
La flotta ha trasportato un numero record di contenitori
Nel terzo trimestre i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono cresciuti del +11,4%
Los Angeles
Incremento del +14,3% del fatturato generato dalle crociere oceaniche
Siglato l'accordo definitivo sul contratto dei lavoratori portuali
Roma
L'Antitrust italiana avvia un'istruttoria nei confronti di SAS (gruppo MSC), Moby e Grandi Navi Veloci
Roma
Secondo l'AGCM potrebbero essersi verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell'acquisizione del 49% del capitale di Moby da parte di SAS
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
Bruxelles
Il totale dei gas serra prodotti sarebbe superiore del 30% rispetto a quelli considerati dal regolamento FuelEU Maritime
DFDS ed Ekol ci ripensano e si accordano sulla cessione del network internazionale dell'azienda turca al gruppo danese
Copenaghen/Istanbul
Rivisti i termini dell'intesa scaduta il primo novembre
Lieve flessione del traffico delle merci nel porto di Amburgo nel terzo trimestre
Amburgo
Stabile il traffico dei container
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron stringe un accordo con Geislinger per espandere il service nell'area del Mediterraneo
Cargotec concorda la vendita della MacGregor a fondi gestiti dalla Triton
Helsinki
Cessione del valore di 480 milioni di euro che si prevede sarà completata entro la prima metà del 2025
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Koper è aumentato del +8,3%
Lubiana
Nei primi nove mesi del 2024 l'incremento è stato del +3,2%
Ok dell'antitrust ucraina all'ingresso di MSC nel capitale della società terminalista HHLA
Kiev
L'azienda opera il terminal CTO del porto di Odessa
Inaugurato il nuovo porto peruviano di Chancay gestito dalla cinese COSCO Shipping Ports
Lima
Dispone di 1.500 metri lineari di banchine
Più che raddoppiato il valore dei nuovi ordini acquisiti da Fincantieri nei primi nove mesi del 2024
Trieste
Le sole commesse per costruzioni navali sono cresciute del +154,3%
Istituita la Ship Recycling Alliance per accelerare il riciclaggio delle navi sicuro e rispettoso dell'ambiente
Copenaghen
L'iniziativa in vista dell'entrata in vigore il prossimo 26 giugno della Convenzione internazionale di Hong Kong
Kuehne+Nagel acquisirà il 51% del capitale dell'americana IMC Logistics
Schindellegi/Collierville
La società statunitense opera principalmente servizi di drayage
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
Amburgo
Aumento del +3,8% dei container trasportati dalla flotta. Valore medio dei noli in rialzo del +22,9%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Genova è diminuito del -4,9% mentre a Savona-Vado è cresciuto del +15,7%
Genova
Deciso aumento dei container in trasbordo determinato dalla crisi del Mar Rosso. In calo le crociere
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Seul
Rialzo del +116% del valore del nolo medio per contenitore trasportato
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
Taipei
La compagnia taiwanese investe 186,8 milioni di dollari per acquistare nuovi container
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Nel terzo trimestre il traffico dei container nei terminal portuali di Eurokai è cresciuto del +9,9%
Amburgo
In Germania (Eurogate) l'aumento è stato del +13,6%. In Italia (Contship Italia) del +6,8%). Rallentamento della crescita a Tanger Med. Il terminal di Damietta diventerà operativo ad aprile
Danaos registra un nuovo calo dei ricavi trimestrali generati dalla flotta di portacontenitori
Atene
Coustas: con l'amministrazione Trump, che ha promesso nuovi dazi, è possibile una futura riduzione del traffico dei container
Nei primi dieci mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -3,2%
San Pietroburgo
Le merci secche sono ammontate a 370,8 milioni di tonnellate (-3,5%), quelle liquide a 372,2 milioni di tonnellate (-2,9%)
Alpe Adria attiva nuovo servizio ferroviario tra il porto di Trieste e il terminal di Malpensa Intermodale a Sacconago
Trieste
Euroseas ordina in Cina la costruzione di due portacontenitori feeder da 4.300 teu
Atene
Ricavi trimestrali dai noleggi inj crescita del +5,8%
L'analisi del Centro Studi Fedespedi su performance economiche e operative dei container terminal italiani
Milano
GNV rafforza il proprio reparto commerciale con due nomine
Genova
Nuovo direttore commerciale e nuovo direttore generale della compagnia in Spagna
Sull'ex Carbonile del porto di Genova i cantieri della diga foranea e del tunnel subportuale
Genova
Lo ha deliberato ieri il Comitato di gestione dell'AdSP
A Genova il “Graduation Day” dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile
Genova
Consegnati 50 diplomi al termine del percorso formativo biennale e triennale
Il 27 novembre a Roma si terrà l'assemblea pubblica di UNIPORT
Roma
Incontro sul tema “Porti italiani, una rete di imprese al servizio del Paese e dell'Europa”
È deceduto Roberto Nappi, fondatore e direttore per 40 anni del “Corriere Marittimo”
Genova
La sua carriera era iniziata alla redazione del “Telegrafo” nel 1958
Nuove sanzioni dell'UE per proibire l'uso di navi e porti per il trasporto di droni e missili prodotti dall'Iran
Bruxelles
Masucci confermato presidente dei Propeller Clubs italiani
Genova
Nuovo mandato per il triennio 2024-2027
I marittimi della Galaxy Leader sono in ostaggio da un anno
Londra/Hong Kong
Platten (ICS): è inaccettabile; l'umanità prevalga e vengano immediatamente rilasciati
MSC applicherà un rincaro dei noli per i trasporti marittimi dal Far East al Mediterraneo
Ginevra
Aumenti del +25% e del +18% per i container da 20' e 40' diretti nel Mediterraneo occidentale e in Adriatico
Completato il retrofit dual-fuel di una grande portacontainer della Maersk
Copenaghen
Potrà navigare a metanolo. Incrementata la capacità di stiva
Autorizzazione ambientale della Regione al dragaggio delle banchine dalla 19 alla 26 del porto di Ancona
Ancona
L'intervento costerà complessivamente 16,5 milioni di euro
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
In crescita le spedizioni intermodali tra il porto di Trieste e la Slovacchia
Trieste
Nel terzo trimestre il traffico dei container movimentato da HHLA è calato del -2%
Amburgo
A Trieste i volumi trattati da PLT Italy nei primi nove mesi del 2024 sono diminuiti
Ad ottobre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è cresciuto del +0,7%
Hong Kong
Nei primi dieci mesi del 2024 registrato un calo del -5,2%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è calato del -11,8%
Civitavecchia
I crocieristi sono aumentati del +2,7%
Lo scorso mese il porto di Singapore ha movimentato 3,5 milioni di container (+8,1%)
Singapore
Nei primi dieci mesi del 2024 la crescita è stata del +6,2%
MSC ha completato l'acquisizione della maggioranza della società logistica MVN
Ginevra/Milano
L'azienda milanese prevede di chiudere il 2024 con un fatturato di 100 milioni di euro
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
Nel trimestre estivo il traffico dei passeggeri nei terminal crociere di Global Ports Holding è cresciuto del +27,5%
Istanbul
Ricavi in aumento del +23%
Lo spedizioniere SDC ha introdotto l'intelligenza artificiale nella gestione delle pratiche doganali
Venezia
Annualmente le pratiche seguite superano le 15mila unità
Perfezionata la cessione della società di spedizioni Santandrea dalla Pacorini alla Aprile
Trieste
L'azienda è stata fondata nel 1989 a Trieste
Porto di Gioia Tauro, protocollo d'intesa per la sicurezza negli ambienti di lavoro e delle operazioni portuali
Gioia Tauro
Avrà una durata di tre anni
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Sudan govt scraps $6bn Red Sea port deal with UAE
(The North Africa Post)
Argentina enfrenta tarifas portuarias hasta 500% más altas que otros países de la región
(Pescare)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Paola Piraccini nominata collaboratore tecnico giuridico della Spininvest
Genova
Entrata in magistratura nel 1981, è consigliere di cassazione in pensione
Incontro a Roma tra i rappresentanti dei porti italiani e dei porti della Florida
Roma
Previsto un confronto per trovare temi comuni su cui impostare un'attività di benchmarking
Quest'anno i crocieristi nel porto di Ancona sono cresciuti del +18,9%
Ancona
Aumento del +25,1% dei transiti e calo del -5,1% degli sbarchi e imbarchi
Cambiaso Risso costituisce una joint venture a Cagliari
Cagliari/Genova
Partnership al 50% con Fausto Saba e Riccardo Vargiu
Ok al bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale
Civitavecchia
Presenta un avanzo di oltre 2,5 milioni di euro
A Palermo il taglio della prima lamiera del nuovo traghetto per la Regione Siciliana
Trieste/Palermo
La consegna della nave è prevista per il 2026
I ricavi trimestrali di Global Ship Lease registrano la prima diminuzione dalla fine del 2018
Atene
La società ritiene che la propria flotta di portacontainer abbia ottime prospettive future di impiego
DP World sigla un accordo per comprare l'australiana Silk Logistics
Dubai/Melbourne
Il valore previsto della transazione è di circa 115 milioni di dollari
Un lavoratore è deceduto nel porto di Crotone
Gioia Tauro
Si sarebbe improvvisamente accasciato al suolo mentre parlava con alcuni colleghi
Torbianelli: bene l'ok del CIPESS al finanziamento del futuro Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Dei 315 milioni di euro previsti, 206,9 sono attesi dallo Stato
Lo Stato francese ha acquisito l'80% del capitale della Alcatel Submarine Networks
Calais
L'azienda ha una flotta di sette navi posacavi
Eurizon Capital (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha acquisito una quota di maggioranza di Germani
Milano
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile