
Dall'inizio di questo mese al container terminal PSA Venice -
Vecon del porto di Venezia il diesel tradizionale è stato
sostituito con biocarburante HVO per alimentare le attrezzature di
piazzale, tra cui reach stacker, carrelli elevatori e ralle. Si
tratta di un biocarburante di alta qualità prodotto da
materie prime rinnovabili al 100% come scarti vegetali, residui, oli
e rifiuti derivanti da processi di trasformazione di prodotti
vegetali o colture non in competizione con la filiera alimentare.
PSA Venice ha evidenziato che l'uso del biocarburante rappresenta un
vantaggio ambientale doppio in quanto la transizione all'HVO non ha
richiesto modifiche alle attrezzature portuali e dimostra un impegno
concreto verso un'economia circolare e la riduzione della dipendenza
dai combustibili fossili.
L'HVO utilizzato da PSA Venice - Vecon consente una riduzione
dell'88,7% delle emissioni di gas serra rispetto al gasolio
tradizionale, diminuzione valutata secondo un approccio
“well-to-wheel” che considera l'intero ciclo di vita del
carburante, dalla produzione all'utilizzo.
Inoltre le nuove gru elettriche E-RTG ordinate nel 2024, che
sono previste in consegna all'inizio del 2026, subentreranno alle
ultime due RTG impiegate al terminal che sono ancora alimentate a
diesel tradizionale e in fase di sostituzione.
Parallelamente all'introduzione dell'HVO, a partire dallo scorso
dicembre il terminal PSA Venice - Vecon ha attivato la fornitura di
energia green al 100% da fonti rinnovabili eoliche, con l'emissione
di certificati GO e una riduzione del 100% delle emissioni di CO2
derivanti dal consumo di energia.