
Dopo aver siglato nelle ultime settimane accordi per la
costruzione di due navi da crociera per Marella Cruises e di altre
due unità crocieristiche per Aida Cruises, preceduti da una
commessa per quattro grandi navi da crociera per NCLH, il gruppo
Fincantieri ha siglato un'altra intesa per la costruzione di altre
due navi da crociera per l'americana Viking, più un'opzione
per ulteriori due unità. L'azienda italiana ha specificato
che il valore della commessa è compreso tra 500 milioni e un
miliardo di euro.
Le nuove unità, che verranno consegnate nel 2031, avendo
una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate si posizioneranno nel
segmento delle navi da crociera di piccole dimensioni e potranno
ospitare 998 passeggeri in 499 cabine.
Oltre all'annuncio odierno dei nuovi ordini, Fincantieri e
Viking hanno reso noto che la Viking Libra, la nave da
crociera attualmente in costruzione presso lo stabilimento
Fincantieri di Ancona con consegna a Viking prevista per la fine del
2026, sarà la prima unità crocieristica al mondo
alimentata a idrogeno stoccato a bordo, utilizzato sia per la
propulsione che per la generazione di energia elettrica a bordo.
Anche Viking Libra, con una stazza lorda di circa 54.300
tonnellate e una lunghezza di 239 metri, potrà ospitare fino
a 998 persone in 499 cabine e, essendo in grado di navigare e
operare a zero emissioni, potrà accedere anche alle aree più
sensibili dal punto di vista ambientale.
Viking Libra sarà dotata, infatti, di un nuovo
sistema di propulsione a idrogeno di ultima generazione che,
combinato con una tecnologia avanzata a celle a combustibile, sarà
in grado di generare fino a sei megawatt di potenza, stabilendo un
nuovo standard per gli sforzi di decarbonizzazione del settore.
Anche la successiva nave da crociera di Viking, Viking Astrea
attualmente in costruzione sempre presso lo stabilimento di Ancona e
consegna prevista nel 2027, sarà alimentata a idrogeno.
Viking Libra sarà dotata di soluzioni inedite per
il carico e lo stoccaggio dell'idrogeno direttamente a bordo grazie
a un sistema containerizzato pensato per superare le attuali
criticità della catena di approvvigionamento. L'idrogeno
alimenterà un sistema di celle a combustibile a membrana
elettrolitica polimerica (PEM), specificamente ottimizzato per le
operazioni crocieristiche, progettato e realizzato da Isotta
Fraschini Motori (IFM), controllata di Fincantieri e specializzata
in tecnologie avanzate a celle a combustibile.