
Il gruppo logistico italiano Magli Intermodal Service (MIS) ha
reso noto di aver movimentato nel 2024, al netto del business dei
rifiuti industriali, 1,22 milioni di tonnellate di merci, con una
lieve flessione del -2% rispetto a 1,25 milioni di tonnellate
nell'anno precedente, calo - ha spiegato l'azienda di Rezzato
(Brescia) - «che deve essere letto nel contesto più
generale del settore di riferimento principale legato alla
produzione dell'acciaio e al trading di materie prime ferrose e
altre commodities. Un settore - ha specificato MIS - che registra un
calo dell'export del -10%, in parte dovuto alla flessione delle
quotazioni ancora antecedenti all'impatto sui dazi internazionali al
centro degli stravolgimenti geopolitici di questi ultimi giorni».
MIS ha precisato che nel 2024 la quota di traffico intermodale
si è concentrata prevalentemente sulla Germania (47% dei
volumi), con previsione di aumento nel 2025 al pari della Svezia (2%
nel 2024), anch'essa in netta espansione per il 2025. Al contrario,
nel 2025 per il traffico con Olanda (41% del totale intermodale) si
prevede un ridimensionamento. Sul fronte del trasporto stradale, nel
2024 l'Italia si è confermata un mercato stabile (27% del
totale), con prospettive di crescita soprattutto negli scambi con
Svizzera (oggi pari al 7% dei volumi) e Austria (20%), mentre la
Germania (42%) mostra segnali di stabilità o lieve
contrazione, «conseguenza evidente - ha osservato l'azienda -
del calo di Pil e degli effetti di rallentamento delle catene di
approvvigionamento del comparto automotive». In totale, nel
2024 MIS ha trasportato il 77,5% dei volumi espressi in tonnellate
verso e da Paesi oltre confine.
Nel 2024 MIS ha registrato un fatturato pari a 61 milioni di
euro rispetto a 61,5 milioni nell'esercizio annuale precedente.