
Stazioni Marittime, la società che gestisce il traffico
dei passeggeri nel porto di Genova, ha chiuso l'esercizio annuale
2024 con un valore della produzione di 28,5 milioni di euro, in calo
del -2,2% sull'esercizio precedente, e con un utile netto di oltre
1,5 milioni (-9,5%).
Relativamente all'attività operativa, l'azienda ha
specificato oggi di aver registrato un andamento in linea con le
attese delle previsioni di inizio anno. Nel 2024 il traffico dei
crocieristi nello scalo portuale genovese è stato di più
di 1,5 milioni di unità (-9,8%) e quello dei passeggeri dei
traghetti di oltre 2,3 milioni di unità (-0,5%). Stazioni
Marittime ha spiegato che la riduzione delle toccate di navi da
crociera avvenuta lo scorso anno è conseguenza
«dell'indisponibilità di una banchina a causa dei
lavori in corso per la realizzazione di importanti migliorie alle
infrastrutture che porteranno al potenziamento degli spazi dedicati
al traffico crocieristico con realizzazione di un nuovo molo di 376
metri sul lato di levante di Ponte dei Mille».
Per il 2025 Stazioni Marittime prevede un contenuto incremento
del traffico traghetti, con valori che si attesteranno su una
percentuale del +2-3%, mentre per il traffico crociere sono al
momento previsti 330 scali con circa 1,7 milioni di crocieristi, di
cui 700mila home port e un milione di transiti.
Intanto, l'assemblea societaria odierna ha nominato il consiglio
di amministrazione di Stazioni Marittime e ha dato indicazione al
Cda circa la nomina di Edoardo Monzani al ruolo di presidente della
società. Il nuovo consiglio di amministrazione è
composto da Edoardo Monzani, Matteo Catani, Giacomo Costa Ardissone,
Roberto Ferrarini, Simone Gardella, Alberto Minoia, Alessandro
Onorato, Gabriele Cardullo, Franco Ronzi, Lorenza Rosso e Lucia
Tringali. Il collegio sindacale è così composto da
Stefano Franciolini (presidente), Antonio Rosina e Mauro Nicorelli.