
Il bilancio 2024 della società italiana di certificazione
e classificazione RINA, approvato oggi dall'assemblea dei soci,
mostra nuovamente ricavi record pari a 915 milioni di euro, in
aumento del +15% rispetto all'esercizio annuale precedente. A
livelli record anche l'EBITDA pari a 138 milioni di euro (+22% ) e
l'utile netto salito a 30,4 milioni di euro rispetto ai 12,5 milioni
dell'anno precedente.
«Siamo - ha commentato l'amministratore delegato e
direttore generale di RINA, Carlo Luzzatto - molto soddisfatti dei
risultati raggiunti nel 2024, che segnano un'ulteriore accelerazione
del nostro percorso di crescita in tutti i nostri mercati di
riferimento. RINA è una knowledge company, impegnata a far
continuamente evolvere la proposizione di valore ai propri clienti,
combinando la componente umana e digitale per offrire servizi sempre
più evoluti e ad alto valore aggiunto. Continueremo pertanto
a investire in capitale umano e innovazione, convinti che sia la
chiave per essere protagonisti in un mondo in continua
trasformazione che richiede velocità di esecuzione e, al
contempo, flessibilità e capacità di adattamento,
soprattutto in una fase di incertezza economica e geopolitica a
livello globale».
RINA ha reso noto che il trend di crescita si è
confermato anche nel primo trimestre 2025 che la società ha
chiuso positivamente con ricavi gestionali a 235 milioni di euro
(+12% rispetto allo stesso periodo 2024) e, soprattutto, con una
raccolta ordini di circa 366 milioni di euro (+16%).