
Oggi il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto-legge
Infrastrutture che include provvedimenti relativamente a ponte sullo
Stretto di Messina, Olimpiadi Milano Cortina 2026, gran premio di
Formula 1, contratti pubblici, autotrasporto, motorizzazione civile,
concessioni autostradali, ordinamento portuale, demanio marittimo,
trasporto aereo e ferroviario.
Riferendosi alle misure per l'autotrasporto, il vice ministro
alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, ha evidenziato che il
decreto-legge «segna un passo importante»: «dopo
un lungo e costruttivo confronto con le associazioni di categoria -
ha spiegato - il governo interviene con misure concrete che vanno
nella direzione della giustizia, dell'equità contrattuale e
del rilancio operativo del comparto. Abbiamo ridotto i tempi di
attesa per le operazioni di carico e scarico, portandoli da due ore
a novanta minuti, e introdotto un meccanismo automatico di
indennizzo di 100 euro all'ora per ogni ritardo oltre questo limite.
È una risposta chiara a una richiesta storica degli
autotrasportatori, che troppo spesso si sono trovati a dover subire
attese ingiustificate e non retribuite. A questa misura si affianca
un principio nuovo e importante: la responsabilità solidale
tra committente e caricatore nel pagamento degli indennizzi, che
rafforza le tutele per il vettore. Non solo: l'Autorità
Garante della Concorrenza potrà intervenire in modo più
incisivo nei casi in cui si registrino ritardi sistematici nei
pagamenti, grazie a un nuovo strumento di contrasto all'abuso di
dipendenza economica. Infine, abbiamo stanziato 12 milioni di euro
in due anni per favorire il rinnovo del parco veicolare,
contribuendo così a rendere il trasporto su gomma più
sicuro e sostenibile. Si tratta di misure che danno seguito a
precisi impegni politici e istituzionali. L'autotrasporto - ha
sottolineato Rixi - non viene lasciato solo: lo Stato c'è, e
continuerà a garantire ascolto, sostegno e interventi mirati
per rafforzarne il ruolo strategico nel sistema produttivo
nazionale».