MedCruise, l'associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo, si presenta oggi a Livorno agli operatori italiani del settore marittimo-portuale.
I 25 porti che costituiscono MedCruise hanno infatti una loro spazio nell'ambito della "Sixth High Level Conference of Maritime Regional Interest in Europe", organizzata nella città toscana dall'Alliance of Maritime Regional Interests in Europe (AMRIE).
In una sezione che riunisce rappresentanti delle istituzioni europee, della cantieristica, della portualità e della Regione Liguria, MedCruise illustrerà il mercato delle crociere nel Mediterraneo.
Compito istituzionale dell'associazione è infatti di promuovere le attività dei porti Mediterranei in questo settore. Un obiettivo che MedCruise ha intenzione di perseguire coinvolgendo nell'immediato futuro anche scali non europei.
Il prossimo passo mosso dall'associazione sarà intanto una richiesta di fondi alle direzioni Rapporti con l'estero e Trasporto dell'Unione Europea necessari per finanziare, nell'ambito del Programma MEDA, uno studio sul mercato delle crociere e sulla sicurezza nei porti del Mediterraneo.
MedCruise, che è stata fondata l'11 giugno 1996 a Roma, è reduce da una positiva partecipazione alla "Seatrade North Europe Cruise & Ferry Conference" svoltasi ad Amsterdam tra il 24 e il 26 settembre. In quella occasione ha tra l'altro raggiunto un accordo di massima con Cruise Europe, associazione del Nord Europa che promuove anch'essa il business delle crociere.
Un'intesa voluta da Fabio Capocaccia, presidente di MedCruise e segretario generale dell'Autorità Portuale di Genova, che ha concordato con Andre de Wilde, executive manager di Cruise Europe, strategie d'azione comuni (inforMARE del 30 settembre).
Dopo Livorno MedCruise si riunirà in assemblea generale il 5 dicembre al Pireo (Atene). |
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