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1 luglio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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Problemi dei trasporti all'esame del Consiglio Trasporti della Commissione Europea
Nella sessione n. 2234 sono stati esaminati e discussi punti che riguardano i trasporti marittimi, ferroviari, aerei, fluviali e il trasporto intermodale
27 gennaio 2000
Nella 2234ma Sessione del Consiglio Trasporti della Commissione Europea, svoltasi il 9 e il 10 dicembre 1999 (la relazione è stata resa nota soltanto oggi) sono stati discussi molti punti che riguardano i trasporti marittimi, terrestri (ferroviari e navigazione fluviale) e aerei e del trasporto intermodale. Proponiamo di seguito la lettura dei passi relativi ai trasporti discussi nella sessione:






2234a Sessione del Consiglio - TRASPORTI
Bruxelles, 9/10 dicembre 1999



Presidente: Sig. Olli-Pekka HEINONEN
Ministro dei trasporti e delle comunicazioni della Repubblica di Finlandia

SOMMARIO

PARTECIPANTI

PUNTI DISCUSSI


PACCHETTO FERROVIARIO
Conclusioni del Consiglio

DIRETTIVA SULL'ORARIO DI LAVORO

TRASPORTI AEREI
  • PROBLEMA DEL RUMORE DEGLI AEREI - PROSPETTIVE A BREVE E A LUNGO TERMINE: CONCLUSIONI DELLA PRESIDENZA
  • ISTITUZIONE DELL'AUTORITÁ EUROPEA PER LA SICUREZZA DELL'AVIAZIONE CIVILE (EASA)
  • GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO - RITARDI DEL TRAFFICO AEREO
  • ACCORDI CON I PAESI DELL'EUROPA CENTRALE E ORIENTALE


PROBLEMI ORIZZONTALI
  • GALILEO
  • COMUNICAZIONE "INTERMODALITÁ E TRASPORTO MERCI INTERMODALE NELL'UNIONE EUROPEA"- RISOLUZIONE


TRASPORTI MARITTIMI
  • TRASPORTO MARITTIMO A CORTO RAGGIO: RISOLUZIONE


VARIE
  • NORME IN MATERIA DI EQUIPAGGIO APPLICABILI AI SERVIZI DI LINEA DI TRASPORTO PASSEGGERI E DI TRAGHETTO FRA STATI MEMBRI
  • INDICATORI SUI TRASPORTI E L'AMBIENTE (TERM)
  • EUROCONTROL
  • DIALOGO UE-USA NEL SETTORE DELL'AVIAZIONE
  • COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE SUI TRASPORTI AEREI E L'AMBIENTE
  • ACCORDO DI TRANSITO CON LA ROMANIA
  • NAVIGAZIONE SUL DANUBIO


PUNTI APPROVATI SENZA DISCUSSIONE

TRASPORTI
  • Accordo con Cipro
  • Convenzione ICAO
PARTECIPANTI

I Governi degli Stati membri e la Commissione europea erano così rappresentati:

Per il Belgio:
Sig.ra Isabelle DURANT Vice Primo Ministro e Ministro della mobilità e dei trasporti
Per la Danimarca:
Sig.ra Sonja MIKKELSENMinistro dei trasporti
Sig. Ole ZACCHISottosegretario di Stato ai trasporti
Per la Germania:
Sig. Reinhard KLIMMTMinistro federale dei trasporti, della costruzione e dell'edilizia abitativa
Sig.ra Elke FERNER Sottosegretario di Stato, Ministero federale dei trasporti, della costruzione e dell'edilizia abitativa
Per la Grecia:
Sig. Stavros SOUMAKISMinistro dei trasporti e delle comunicazioni
Sig. Anastasios MANTELISMinistro della Marina mercantile
Per la Spagna:
Sig. Albert VILALTA GONZÁLEZSottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti
Per la Francia:
Sig. Jean-Claude GAYSSOTMinistro dell'infrastruttura, dei trasporti e dell'edilizia abitativa
Per l'Irlanda:
Sig.ra Mary O'ROURKE Ministro delle imprese pubbliche
Per l'Italia:
Sig. Tiziano TREUMinistro dei trasporti e della navigazione
Sig. Giordano ANGELINISottosegretario di Stato ai trasporti e alla navigazione
Sig. Luca DANESESottosegretario di Stato ai trasporti e alla navigazione
Per il Lussemburgo:
Sig. Marc UNGEHEUERVice Rappresentante permanente
Per i Paesi Bassi:
Sig.ra Tineke NETELENBOS Ministro dei trasporti, delle comunicazioni e dei lavori pubblici
Per l'Austria:
Sig. Caspar EINEMMinistro federale delle scienze e dei trasporti
Per il Portogallo:
Sig. António Guilhermino RODRIGUES Sottosegretario di Stato ai trasporti
Per la Finlandia:
Sig. Olli-Pekka HEINONENMinistro dei trasporti e delle comunicazioni
Sig. Juhani KORPELASottosegretario di Stato ai trasporti e alle comunicazioni
Per la Svezia:
Sig. Björn ROSENGRENMinistro dell'industria, dell'occupazione e delle comunicazioni
Sig.ra Birgitta HEIJERSottosegretario di Stato all'industria, all'occupazione e alle comunicazioni
Per il Regno Unito:
Lord MacDONALD di Tradeston Ministro aggiunto presso il Ministero dell'ambiente, dei trasporti e delle regioni, Ministro dei trasporti
Per la Commissione:
Sig.ra Loyola DE PALACIO DEL VALLE LERSUNDI Vicepresidente
TRASPORTI TERRESTRI
  • PACCHETTO FERROVIARIO


Dopo un ampio dibattito il Consiglio ha raggiunto un accordo politico unanime, con l'astensione della delegazione portoghese, sulla posizione comune riguardante le tre proposte di direttive sulle ferrovie. Il Consiglio ha incaricato il Comitato dei Rappresentanti Permanenti di mettere a punto i testi delle proposte di direttive ai fini dell'adozione delle posizioni comuni, senza discussione, in una delle prossime sessioni del Consiglio. Le posizioni comuni saranno quindi trasmesse al Parlamento europeo per la seconda lettura conformemente alle disposizioni del trattato riguardanti la procedura di codecisione.

Le tre proposte di direttive, ossia

la proposta di direttiva che modifica la direttiva 91/440/CE relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie,

la proposta di direttiva che modifica la direttiva 95/18/CE relativa alle licenze delle imprese ferroviarie e

la proposta di direttiva che sostituisce la direttiva 95/19/CE relativa all'assegnazione della capacità di infrastruttura ferroviaria, la determinazione dei canoni per l'uso dell'infrastruttura ferroviaria e la certificazione di sicurezza

unitamente a

una proposta di direttiva relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e

un documento di lavoro dei servizi della Commissione relativo alle strozzature sulla rete ferroviaria transeuropea

costituiscono il cosiddetto pacchetto ferroviario che ha lo scopo di ridare vitalità alle ferrovie europee creando condizioni favorevoli allo sviluppo di un sistema ferroviario dinamico, competitivo e incentrato sulle esigenze degli utenti. Esso stabilisce la definizione della rete ferroviaria transeuropea per il trasporto di merci (TERFN) che consentirà l'accesso delle imprese ferroviarie dell'UE a tale rete per il trasporto internazionale di merci nella Comunità alle condizioni stabilite dalle direttive.

Breve descrizione delle direttive:

Proposta di direttiva che modifica la direttiva 91/440/CEE

É intesa a separare non soltanto i conti d'esercizio dei gestori dell'infrastruttura ferroviaria da quelli dei fornitori dei servizi di trasporto, ma anche i loro bilanci. Lo scopo è garantire la trasparenza nell'utilizzazione dei fondi in un settore fortemente capitalizzato, in particolare assicurando che vengano tenuti conti d'esercizio separati per il trasporto passeggeri e per il trasporto merci. Il primo riceve spesso sussidi consistenti, diversamente dal trasporto merci che è più esplicitamente commerciale. La proposta di direttiva mira inoltre ad assegnare ad un organismo indipendente la responsabilità delle funzioni determinanti per un accesso equo e non discriminatorio all'infrastruttura.

Il testo definisce la rete ferroviaria transeuropea per il trasporto di merci (TERFN) che comprende l'elenco di tutte le linee merci interessate e l'accesso ai principali terminali e porti. A questo scopo è stato elaborato un elenco di porti e di carte da allegare alla proposta di direttiva.

Apertura dell'accesso

Il testo proposto prevede che alle imprese ferroviarie che intendono accedervi sia concesso, a condizioni eque, l'accesso alla rete ferroviaria transeuropea per il trasporto di merci (TERFN) ai fini dell'esercizio dei servizi di trasporto internazionali di merci indipendentemente dalla modalità operativa. In un considerando si prevede che uno Stato membro possa concedere un accesso più ampio e possa limitarlo alle imprese ferroviarie titolari di una licenza negli Stati membri in cui sono accordati diritti di accesso di natura analoga. Le norme del trattato vanno tuttavia rispettate.

Separazione della gestione dell'infrastruttura dalla fornitura di servizi di trasporto ferroviario

La vigente direttiva 91/440/CEE prevede che la gestione dell'infrastruttura sia distinta dalla fornitura di servizi di trasporto ferroviario mediante:
  • la separazione contabile obbligatoria,
  • facoltativamente, la separazione a livello organizzativo o istituzionale.


Il progetto di testo che modifica tale direttiva prevede:
  • una più estesa separazione contabile obbligatoria,
  • una separazione a livello organizzativo o istituzionale, sempre facoltativa ma con una separazione obbligatoria delle funzioni essenziali per quanto riguarda le responsabilità considerate determinanti al fine di garantire un accesso equo e non discriminatorio all'infrastruttura, segnatamente l'assegnazione di capacità, l'imposizione di canoni per l'uso delle infrastrutture e la concessione di licenze alle imprese ferroviarie. Tali funzioni devono essere esercitate da un ente indipendente dall'impresa ferroviaria. La riscossione dei canoni e la responsabilità per la gestione dell'infrastruttura possono tuttavia essere affidate a imprese ferroviarie o a qualsiasi altro gestore. Il testo prevede inoltre disposizioni transitorie riguardanti la regola generale della separazione delle funzioni in determinate circostanze.


Per quanto riguarda i problemi connessi alla sicurezza il progetto di testo prevede quanto segue:
  • Gli Stati membri garantiscono che enti indipendenti dalle imprese ferroviarie:
    • fissino standard e norme di sicurezza,
    • procedano alla certificazione del materiale rotabile e delle imprese ferroviarie e
    • indaghino sugli incidenti;
  • Gli Stati membri possono esigere che le imprese ferroviarie provvedano all'esecuzione e al controllo degli standard e delle norme di sicurezza, garantendo al tempo stesso l'esecuzione neutrale e non discriminatoria di tali funzioni.


Proposta di direttiva che modifica la direttiva 95/15/CE relativa al rilascio delle licenze alle imprese ferroviarie

L'obiettivo della direttiva che modifica la direttiva 95/18/CE è l'estensione delle disposizioni di detta direttiva che introduce un sistema di licenze per le sole imprese ferroviarie che offrono servizi di trasporto internazionale e per quelle adibite al trasporto combinato internazionale di merci. Le licenze, rilasciate dallo Stato membro in cui l'impresa ferroviaria è stabilita, sono valide in tutta la Comunità. Il campo di applicazione della direttiva è esteso a tutte le imprese ferroviarie stabilite nella Comunità (escluse alcune imprese che operano servizi limitati, ad esempio servizi locali o regionali). Tutte le imprese ferroviarie potranno in tal modo sfruttare le possibilità di accesso a nuovi mercati su base omogenea e non discriminatoria e si dissiperà il rischio che le licenze costituiscano un ostacolo all'entrata al mercato.

La proposta di direttiva di sostituzione della direttiva 95/19/CE stabilisce, per quanto riguarda l'assegnazione di capacità,
  • una definizione più esatta dei diritti delle imprese ferroviarie e del gestore dell'infrastruttura,
  • una procedura per risolvere i conflitti fra domande di capacità e per superare i problemi causati da scarsa capacità,
  • che l'organismo responsabile dell'assegnazione di capacità non sia esso stesso un fornitore di servizi di trasporto,
  • un diritto di ricorso.


Quanto alla riscossione di canoni per l'uso dell'infrastruttura ferroviaria, il testo prevede che i canoni debbano essere calcolati sulla base dei costi marginali (costi sostenuti direttamente in conseguenza dell'attività di gestione del servizio ferroviario). Inoltre, i canoni possono essere aumentati o modulati per raggiungere altri obiettivi quali, ad esempio, la migliore copertura dei costi, l'inclusione di costi esterni e la soluzione dei problemi causati da scarsa capacità. Esso stabilisce inoltre un sistema di misura dell'efficienza unitamente ad incentivi e penali miranti a ottenere una maggiore efficienza e la pubblicazione in anticipo di sistemi di canone e di informazioni sul metodo di calcolo dei canoni al fine di garantire un trattamento equo.

Il testo prevede che la direttiva si applichi all'uso dell'infrastruttura ferroviaria adibita a servizi ferroviari nazionali e internazionali. Le imprese ferroviarie titolari di licenze e le associazioni internazionali di imprese ferroviarie sono "richiedenti" (dell'assegnazione di linee ferroviarie). Il testo autorizza inoltre gli Stati membri a considerare richiedenti, unicamente nei loro rispettivi territori, altre persone con un interesse di pubblico servizio o commerciale ad acquisire capacità di infrastruttura (ad esempio, autorità pubbliche, caricatori, spedizionieri, operatori di trasporti combinati).

Deroghe ai principi di tariffazione

Dato che le deroghe alla regola generale di tariffazione si basano sui costi marginali, la direttiva permette ai gestori dell'infrastruttura di imporre maggiorazioni (aggiuntive rispetto alla tariffazione del costo marginale), se il mercato lo tollera, in base a principi efficaci, trasparenti e non discriminatori, garantendo nel contempo una competitività ottimale, specialmente per il trasporto internazionale di merci per ferrovia. Il sistema di tariffazione deve rispettare gli aumenti di produttività delle imprese ferroviarie. È possibile utilizzare soltanto le seguenti opzioni per imporre maggiorazioni aggiuntive: maggiorazioni relative a singoli segmenti del mercato, contratti negoziati singolarmente e un sistema di canoni fissi e variabili. Tuttavia, per determinati segmenti del mercato, ad esempio ove esista una forte domanda di accesso, si dovrebbe evitare l'esclusione delle imprese che possono soltanto ripagare i costi direttamente legati ai costi della prestazione del servizio ferroviario, più una quota di profitto che il mercato può tollerare.

4./5. Interoperabilità e strozzature

Il Consiglio ha ascoltato la presentazione, da parte della Commissione, della comunicazione sull'integrazione e sul'interoperabilità dei sistemi ferroviari convenzionali e del documento di lavoro dei servizi della Commissione relativo alle strozzature sulla rete ferroviaria transeuropea.

La proposta di direttiva sull'interoperabilità creerebbe meccanismi comunitari per preparare ed adottare specifiche tecniche atte a consentire l'interoperabilità e la valutazione della conformità con dette specifiche. Si applicherebbe al sistema ferroviario transeuropeo convenzionale e riguarderebbe il rinnovo delle attrezzature nonché la costruzione e la ristrutturazione. Prevede l'elaborazione di specifiche tecniche di vari sottosistemi, in particolare dei sistemi di controllo-comando e di segnalamento, del materiale rotabile, dell'energia, dell'infrastruttura, della manutenzione, dell'esercizio e della tecnologia dell'informazione. Le specifiche tecniche e le norme europee di applicazione sarebbero obbligatorie in tutta la rete ferroviaria transeuropea convenzionale con alcune eccezioni.

Il documento di lavoro dei servizi della Commissione relativo alle strozzature sulla rete ferroviaria transeuropea illustra i problemi da affrontare e propone una strategia per risolvere i vari problemi e le misure da adottare. Nel documento si afferma che i vincoli isolati a livello di flussi di merci possono limitare in maniera significativa la capacità complessiva del sistema ferroviario. É possibile ottenere vantaggi sostanziali a livello di utilizzazione e efficacia complessive dell'infrastruttura ferroviaria concentrando le risorse nazionali e comunitarie sull'eliminazione di tali vincoli. La revisione degli orientamenti in materia di trasporti RTE dovrebbe privilegiare questo aspetto e il programma indicativo pluriennale per il bilancio RTE dovrebbe prevedere provvedimenti da adottare per affrontare il problema della strozzature.

Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni sulla politica in materia di trasporti ferroviari:

"IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA

FA RIFERIMENTO alle conclusioni del 6 ottobre 1999 sul rilancio delle ferrovie europee, nelle quali ha approvato un'impostazione globale relativa:

all'introduzione di un sistema di tariffazione trasparente, non discriminatorio ed armonizzato in ordine ai canoni per le infrastrutture con la possibilità di maggiorazioni aggiuntive;

a diritti di accesso garantiti per i servizi di trasporto internazionale di merci sulla TERFN (Trans-European Rail Freight Network);

alla garanzia che lo svolgimento delle funzioni che disciplinano l'accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture avvenga nel rispetto del trattato e

allo sviluppo di una strategia per migliorare l'interoperabilità e per ridurre le strozzature delle ferrovie;

PRENDE ATTO con soddisfazione dell'accordo politico su una posizione comune raggiunto [il 9 dicembre 1999] sul testo giuridico delle tre direttive (direttiva che modifica le direttive 91/440/CEE e 95/18/CE e direttiva relativa all'assegnazione della capacità di infrastruttura ferroviaria, la determinazione dei canoni per l'uso dell'infrastruttura ferroviaria e la certificazione di sicurezza) ed INVITA il Comitato dei Rappresentanti permanenti a mettere a punto i testi di tali posizioni comuni ai fini della rapida adozione delle direttive;

PLAUDE ALLA PRESENTAZIONE da parte della Commissione della comunicazione sull'integrazione dei sistemi ferroviari convenzionali e della proposta di direttiva qui allegata, nonché della presentazione del documento di lavoro sull'attenuazione delle strozzature;

PRENDE ATTO dell'intenzione della Commissione di presentare una proposta di direttiva sull'attuazione e il controllo delle norme di sicurezza delle ferrovie che saranno affidati a organismi nazionali indipendenti riconosciuti mediante un marchio europeo;

PRENDE ATTO dell'intenzione della Commissione di proporre nel 2000 l'assegnazione di 200 milioni di euro, provenienti dalle dotazioni RTE per i progetti ferroviari, con particolare riguardo all'attenuazione delle strozzature, fatte salve le priorità esistenti;

INVITA la Commissione, in collaborazione con gli Stati membri, ad individuare le strozzature che ostacolano lo sviluppo del trasporto internazionale di merci per ferrovia sulla TERFN e a proporre una metodologia per definire le strozzature nel quadro della RTE;

PRENDE ATTO dell'intenzione della Commissione di presentare, prima dell'estate 2000, una revisione degli orientamenti in materia di trasporti RTE, che contribuisca tra l'altro ad attenuare le strozzature di cui ai punti 3,5 e 6; in tale contesto sarà considerata con particolare attenzione l'interoperabilità con le reti dei paesi terzi;

SI IMPEGNA ad analizzare in via prioritaria la proposta di direttiva sull'interoperabilità del sistema ferroviario convenzionale transeuropeo al fine di adottare, entro la fine del 2000, dopo la ricezione del primo parere del Parlamento europeo, una posizione comune che specifichi in particolare i temi prioritari che è necessario sviluppare e le scadenze per l'elaborazione delle specifiche ad essi relative;

INVITA il Comitato dei Rappresentanti Permanenti ad esaminare la proposta di decisione che modifica gli orientamenti sui trasporti RTE di cui al punto 6) per adottare una posizione comune entro brevissimi tempi dalla presentazione della presente proposta da parte della Commissione e dopo che il Parlamento europeo avrà espresso un primo parere.
  • DIRETTIVA SULL'ORARIO DI LAVORO


Il Consiglio ha svolto un dibattito su questo fascicolo ed ha preso atto del fatto che il problema riguardante l'inclusione o meno nel campo di applicazione della direttiva degli autotrasportatori autonomi continua a dividere le delegazioni.

Il Consiglio ha tuttavia preso atto della volontà generale di trovare una soluzione di questo problema. Ha preso inoltre atto dell'intenzione della Commissione di riflettere a varie possibilità e dell'intenzione della prossima presidenza portoghese di riprendere i lavori su questo fascicolo a tempo debito in base a tali riflessioni.


TRASPORTI AEREI
  • PROBLEMA DEL RUMORE DEGLI AEREI - PROSPETTIVE A BREVE E A LUNGO TERMINE: CONCLUSIONI DELLA PRESIDENZA


Il Consiglio è stato informato dalla Commissione in merito agli ultimi sviluppi sulla definizione di nuove norme globali ICAO in materia di rumorosità e di soppressione graduale degli aeromobili più rumorosi di cui al capitolo 3. La Commissione ha inoltre riferito in merito ai risultati delle ampie consultazioni bilaterali con gli Stati Uniti.

Il Consiglio ha accolto con soddisfazione gli sviluppi del fascicolo nel quadro dell'ICAO affinché possa essere definita, entro il settembre 2001, nuove norme più rigorose in materia di rumorosità degli aerei e possano essere messe a punto norme per la soppressione graduale degli aeromobili più rumorosi di cui al capitolo 3 che interessano più particolarmente l'Unione europea. Il Consiglio ha rammentato le conclusioni della Presidenza del 6 ottobre 1999 e ha confermato pieno appoggio al processo nel quadro dell'ICAO. Il Consiglio ha ribadito che una conclusione positiva del processo in corso con soddisfazione degli obiettivi dell'Unione europea consentirebbe la sostituzione della normativa comunitaria, vigente in questo settore con le nuove norme internazionali ove fossero più favorevoli.

Il Consiglio ha inoltre preso atto dei progressi compiuti nell'ambito del dialogo tra la Commissione e gli Stati Uniti nell'intento di giungere ad un'intesa comune e ha invitato la Commissione a esaminare e proporre urgentemente le possibili soluzioni del problema. Le soluzioni dovrebbero tenere conto degli aspetti ambientali riguardanti i trasporti aerei in Europa, in particolare dei problemi del rumore negli aeroporti europei e della necessità di realizzare risultati nel quadro dell'ICAO entro il settembre 2001 in stretta collaborazione con gli Stati Uniti. Il Consiglio ha espresso disponibilità a accordare la priorità necessaria a eventuali iniziative legislative da parte della Commissione in relazione al regolamento del n. 925/99 del Consiglio, che la Commissione potrebbe presentare in funzione di progressi compiuti nel processo di cooperazione con gli Stati Uniti. Il Consiglio ha sottolineato la necessità di coinvolgere fin dall'inizio il Parlamento europeo al riguardo.
  • ISTITUZIONE DELL'AUTORITÁ EUROPEA PER LA SICUREZZA DELL'AVIAZIONE CIVILE (EASA)


Il Consiglio ha effettuato un dibattito sull'istituzione dell'EASA.

Si ricorda che nella sessione del 17/18 giugno 1998 il Consiglio ha adottato una decisione che autorizza la Commissione ad avviare negoziati al fine di concludere un accordo per l'istituzione di un'organizzazione europea competente in materia di sicurezza dell'aviazione civile (EASA). Il Consiglio ha nominato un comitato speciale incaricato di assistere la Commissione in questo compito.

Obiettivo principale di tale organizzazione, denominata Autorità europea per la sicurezza dell'Aviazione civile (EASA), è la definizione di un livello elevato e uniforme di sicurezza in Europa da raggiungere mediante la concezione, approvazione e applicazione armonizzate di tutte le norme necessarie in materia di sicurezza dell'aviazione che saranno diffuse a livello mondiale.

La Commissione ha recentemente espresso preoccupazione quanto alla fattibilità di istituire tale autorità sotto forma di organizzazione internazionale e suggerisce di esaminare l'ipotesi di istituire un'agenzia comunitaria.

Dalla discussione è emerso che
  • tutte le delegazioni hanno sottolineato la necessità di istituire rapidamente la nuova autorità per la sicurezza dell'aviazione da considerare come tema paneuropeo;
  • alcuni Stati membri preferiscono proseguire i lavori in base alle attuali disposizioni, laddove altri ritengono utile esaminare l'alternativa proposta dalla Commissione.


Concludendo, il Consiglio ha invitato la Commissione a presentare al più presto una più dettagliata analisi sull'alternativa da essa proposta, che sarà esaminata dal Comitato dei Rappresentanti Permanenti.

Nel frattempo la Commissione potrebbe procedere a colloqui esplorativi con i paesi terzi su questo tema.
  • GESTIONE DEL TRAFFICO AEREO - RITARDI DEL TRAFFICO AEREO


Il Consiglio ha proceduto ad uno scambio di opinioni sulla recente comunicazione della Commissione in materia di gestione del traffico aereo intitolata "La creazione del cielo unico europeo".

Nella comunicazione viene analizzata l'attuale situazione dei ritardi del traffico aereo e si suggeriscono alcune misure da adottare a breve termine e alcune idee sul modo di affrontare il problema a lungo termine.

Il Consiglio ha accolto favorevolmente le proposte della Commissione di azioni a breve termine intese ad alleviare il problema dei ritardi del traffico aereo in Europa, coinvolgendo Eurocontrol e i Ministri europei responsabili dell'aviazione civile che si riuniranno il 28 gennaio 2000 (MATSE).

Il Consiglio ha preso atto del più ampio approccio della Commissione in merito a riforme strutturali della gestione del traffico aereo (ATM) per permettere la creazione di uno spazio aereo europeo unico ed ha accolto con favore l'intenzione di istituire un gruppo ad alto livello incaricato di esaminare le pertinenti questioni e di presentare una relazione al Consiglio il prossimo giugno.

Il Consiglio ha incaricato il Comitato dei Rappresentanti Permanenti di esaminare la comunicazione della Commissione ed ha convenuto di tornare su questo punto in una delle prossime sessioni.
  • ACCORDI CON I PAESI DELL'EUROPA CENTRALE E ORIENTALE


Il Consiglio ha preso atto della relazione della Commissione sugli accordi nel settore dell'accesso al mercato dei trasporti aerei conclusi con i paesi dell'Europa centrale ed orientale. Il Consiglio ha invitato la Commissione a proseguire attivamente i negoziati ai fini di una loro rapida conclusione.

Sono attualmente in corso negoziati con vari PECO al fine di istituire uno spazio aereo europeo comune. Ciò comporta l'elaborazione di un accordo multilaterale e di protocolli specifici con i singoli paesi dell'Europa centrale ed orientale per quanto riguarda i periodi transitori. La Commissione ha recentemente condotto vari cicli di negoziati con Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia.


PROBLEMI ORIZZONTALI
  • GALILEO


Il Consiglio ha preso atto della relazione della Commissione sui progressi compiuti in materia di attuazione della fase di definizione del programma Galileo e degli interventi delle delegazioni. Ha sottolineato l'importanza di rispettare il calendario previsto. A tal fine il Consiglio ha invitato la Commissione a proseguire i lavori sulla fase di definizione che, come indicato nella risoluzione del Consiglio del 19 luglio 1999, abbraccia vari aspetti, tra i quali i negoziati con gli Stati Uniti e la Russia e l'eventuale partecipazione di altri paesi terzi, lo status giuridico di Galileo, l'istituzionalizzazione di un comitato direttivo del programma Galileo, la sicurezza del sistema, la partecipazione pubblica/privata e l'analisi dei costi e dei benefici.
  • COMUNICAZIONE "INTERMODALITÁ E TRASPORTO MERCI INTERMODALE NELL'UNIONE EUROPEA"- RISOLUZIONE


IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

ACCOGLIE CON FAVORE la comunicazione della Commissione relativa all'intermodalità e al trasporto merci intermodale nell'Unione europea dell'ottobre 1999 e la comunicazione relativa ad un rapporto sui progressi di attuazione del programma di azione del giugno 1997 ivi contenuta;

PRENDE ATTO con soddisfazione che la maggior parte dei progetti del programma d'azione sono stati avviati ed esorta la Commissione a portarli avanti ;

RITIENE che sistemi di trasporto merci funzionali ed efficaci sotto il profilo logistico contribuiscano allo sviluppo dell'attività economica nella Comunità a vantaggio dei suoi cittadini e delle sue imprese ;

SOSTIENE l'obiettivo fissato dalla Commissione di sviluppare il trasporto merci intermodale, attraverso l'integrazione ottimale dei vari modi che consenta un uso efficiente e razionale del sistema di trasporto, grazie a servizi porta a porta, orientati al cliente e senza interruzioni e che favorisca al tempo stesso la concorrenza fra gli operatori del settore ;

RICORDA che la strategia del Consiglio del 6 ottobre 1999 per l'integrazione delle esigenze ambientali e dello sviluppo sostenibile nella politica dei trasporti "sottolinea la necessità di ulteriori progressi, specialmente nei seguenti settori : ... Promozione del trasporto intermodale e combinato ..., la standardizzazione e l'armonizzazione delle unità adibite al trasporto intermodale ..., la competitività e la qualità dei servizi offerti dai porti o da altri terminal intermodali e dalle ferrovie, ad esempio utilizzando maggiormente la telematica ... (e lo studio dei) diversi regimi di responsabilità" ;

SOTTOLINEA la necessità, determinata dalla medesima strategia, "di continuare ad analizzare il rapporto fra (domanda di) trasporti e ... organizzazione della produzione industriale e dei servizi (globalizzazione, deregolamentazione del mercato, logistica "just-in-time", commercio elettronico)", allo scopo di sviluppare azioni che collimino con l'obiettivo generale di mobilità sostenibile ;

RIAFFERMA la sua determinazione a promuovere modi di trasporto che contribuiscano ad un trasporto sostenibile, in particolare, il trasporto ferroviario, il trasporto marittimo a corto raggio e la navigazione interna ; ricorda, in tale contesto, le conclusioni del 6 ottobre 1999 sul rilancio delle ferrovie europee, facendo particolare riferimento all'instaurazione di una Rete ferroviaria transeuropea per il trasporto di merci (TERFN), nonché la risoluzione dell'11 marzo 1996, le conclusioni del 18 giugno 1997 e la risoluzione del [...] (1) sulla promozione del trasporto marittimo a corto raggio ;

FA PRESENTE l'importanza che riveste la revisione della pertinente normativa comunitaria nonché l'importanza delle azioni di ricerca, sviluppo e dimostrazione nel settore del trasporto intermodale e rileva con soddisfazione il ruolo degli studi condotti in materia nell'ambito di azioni chiave del Quinto programma quadro di ricerca e sviluppo ;

INVITA tutte le parti interessate ad adoperarsi attivamente ai fini della creazione di un sano contesto di mercato operativo per il trasporto intermodale che renda l'intermodalità, ove possibile, un'alternativa valida ed ecologica al trasporto unimodale su strada ;

RILEVA la necessità di incentrare i futuri lavori sull'individuazione dei fattori che ostacolano la competitività del trasporto intermodale sul mercato ;

INVITA la Commissione a proseguire e ad intensificare, in collaborazione con gli Stati membri, le proprie attività volte alla promozione del trasporto intermodale, compreso il trasporto combinato, grazie in particolare alle seguenti misure :

includere l'intermodalità nella propria revisione delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T), facendo riferimento ad azioni concrete volte a conseguire una mobilità sostenibile, quali :
  • la creazione di nuovi strumenti di valutazione della capacità delle infrastrutture ed azioni pianificate a consentire il trasferimento di parte della domanda di trasporto su strada verso modi più ecologici,
  • l'attenuazione delle strozzature nel trasporto intermodale, compreso nel quadro della TERFN,
  • lo sviluppo e l'ottimizzazione dei terminali per il trasporto intermodale,


tener conto dell'intermodalità allo scopo di creare pari condizioni sul mercato dei trasporti al momento di presentare nel 2000 una proposta di revisione del regolamento (CEE) n. 1107/70 relativo agli aiuti al trasporto combinato,

integrare la società dell'informazione nel sistema di trasporto europeo presentando ad esempio proposte volte alla creazione di un'architettura aperta per la trasmissione dati e la telematica dei trasporti,

contribuire alla creazione di sistemi di transazione ed informazione in tempo reale, aperti ed efficienti, quale strumento per gli spedizionieri e gli operatori di trasporto intermodale,

proseguire, unitamente agli Stati membri, all'industria interessata e alle competenti organizzazioni internazionali, gli sforzi diretti a promuovere un opportuno regime di responsabilità nel settore attraverso, fra l'altro, l'analisi degli aspetti di un regime di responsabilità per il trasporto intermodale e la presentazione di una relazione sull'analisi economica delle conseguenze derivanti dalla mancanza di un regime di responsabilità intermodale generalmente accettato e sui lavori intrapresi con l'industria interessata sui vantaggi giuridici ed economici delle varie soluzioni per un regime di responsabilità nel settore del trasporto intermodale,

presentare una comunicazione sull'analisi comparativa nei trasporti e sviluppare indicatori chiave di prestazione per il trasporto intermodale di merci ; in tale contesto, dimostrare la potenziale efficienza dei progetti di trasporto intermodale sotto il profilo economico e pubblicare esempi ed informazioni sulle migliori prassi, tenendo conto in particolare dell'esperienza maturata con il programma PACT (Azioni pilota a favore del trasporto combinato) e i vari progetti del Quinto programma quadro di RS,

al momento di proporre misure nel settore dei trasporti, orientare le stesse verso la logistica e il sistema di trasporto nel suo insieme e non solo verso singoli modi di trasporto puntando, fra l'altro, sull'armonizzazione delle norme relative alle unità adibite al trasporto e sulle tecnologie per una movimentazione delle merci più economica, più efficace ed ecologica ; a tal fine, presentare entro il 2001 una comunicazione sulla gestione della catena di approvvigionamento, la logistica e il trasporto intermodale,

pianificare un opportuno follow-up del programma PACT, che si concentri sui progetti innovativi,

estendere il programma d'azione sull'intermodalità ad applicazioni più integrate del sistema intelligente di trasporto, applicazioni del commercio elettronico e progetti dimostrativi, nonché

rafforzare il ruolo dei progetti di ricerca e di sviluppo sul trasporto intermodale nell'ambito dei programmi quadro di RST;

INVITA i paesi candidati ad attenersi agli obiettivi e alle azioni summenzionati al momento di elaborare strategie nazionali e locali ;

INTENDE seguire regolarmente gli sviluppi nell'ambito dell'intermodalità e del trasporto merci intermodale nell'Unione europea;

INVITA la Commissione a trasmettere al Consiglio nel 2001 la sua prossima relazione sullo stato dei lavori nel settore dell'intermodalità e del trasporto merci intermodale nell'Unione europea, corredandola di eventuali proposte.


TRASPORTI MARITTIMI
  • TRASPORTO MARITTIMO A CORTO RAGGIO: RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

ACCOGLIE CON FAVORE la seconda comunicazione della Commissione sullo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio in Europa e nota che essa comprende la seconda relazione biennale di avanzamento in ordine allo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio richiesta dal Consiglio nelle sue conclusioni del 18 giugno 1997;

PRENDE ATTO con soddisfazione che la comunicazione della Commissione contiene un esame circostanziato dello sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio, identifica i principali settori problematici in cui si rendono necessarie ulteriori azioni per promuovere il trasporto marittimo a corto raggio, delinea un'impostazione generale di largo respiro per lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio e raccomanda a tutte le parti interessate di intraprendere una serie di azioni;

RICONFERMA gli obiettivi e le raccomandazioni che figurano nella risoluzione del Consiglio dell'11 marzo 1996 (2) e nelle conclusioni del Consiglio del 18 giugno 1997 e PRENDE ATTO che talune azioni sono già state intraprese e avviate sulla scorta di tali raccomandazioni;

RAMMENTA che il trasporto marittimo a corto raggio è un modo di trasporto rispettoso dell'ambiente che favorisce la sostenibilità dei trasporti, rafforza la coesione della Comunità e contribuisce ad una maggiore efficienza del sistema dei trasporti della Comunità;

SOTTOLINEA, quale obiettivo prioritario del Consiglio, lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio affinché diventi un elemento dinamico e un'opzione valida nella catena di trasporto intermodale porta a porta fra tutte le regioni della Comunità;

RITIENE che la promozione del trasporto marittimo a corto raggio in tutti i suoi aspetti, come il trasporto di contenitori e il trasporto alla rinfusa, sia un processo in evoluzione che deve essere accelerato con azioni a breve, medio e lungo termine, nel rispetto costante delle norme comunitarie, ossia di quelle che disciplinano il cabotaggio marittimo;

RIBADISCE il parere secondo cui spetta principalmente alle industrie stesse sviluppare il trasporto marittimo a corto raggio, e il Consiglio, gli Stati membri e la Commissione hanno un ruolo essenziale da svolgere per quanto attiene, in particolare, alle condizioni quadro;

RICORDA che nella relazione al Consiglio europeo di Helsinki su una strategia per l'integrazione delle esigenze ambientali e dello sviluppo sostenibile nella politica dei trasporti il Consiglio affronta la necessità di promuovere "il trasporto marittimo a corto raggio, in particolare, con l'eliminazione dei fattori che ne ostacolano lo sviluppo quale modo di trasporto rispettoso dell'ambiente" e invita gli Stati membri e la Commissione ad adottare misure in vari settori ugualmente finalizzate alla promozione del trasporto marittimo a corto raggio;

CONSIDERA che l'impostazione generale contenuta nella comunicazione della Commissione costituisca una base valida e costruttiva per i futuri lavori volti al raggiungimento dei succitati obiettivi prioritari e APPROVA in generale le raccomandazioni per lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio che figurano nella comunicazione;

È DEL PARERE che sia essenziale trovare soluzioni pratiche alle attuali strozzature che ostacolano lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio e, a questo stadio del processo di sviluppo, incentrare le attività su taluni settori, mirando in particolare a

migliorare l'efficacia dei punti di carico e di scarico marittimi nella catena logistica (punti di connessione intermodali, quali porti, terminali, ecc.), razionalizzando le procedure amministrative e sviluppando servizi ed infrastrutture tecniche (servizi a terra, collegamenti con l'hinterland, unità di carico, ecc.);

promuovere soluzioni globali porta a porta con servizi integrati, quali servizi a sportello unico, attraverso la cooperazione fra i diversi modi di trasporto e i vari soggetti nella gestione logistica della catena di approvvigionamento, l'istituzione di migliori prassi, l'esame di misure, da introdurre successivamente, quali l'analisi comparativa e indicatori chiave di prestazione, la raccolta e la diffusione di dati ed informazioni sul trasporto marittimo a corto raggio tra l'altro attraverso l'EUROSTAT e il frequente ricorso alla struttura di cooperazione costituita dalle tavole rotonde e dagli agenti di collegamento degli Stati membri e da altre iniziative nazionali intese a promuovere il trasporto marittimo a corto raggio, quali gli uffici nazionali di informazione sul trasporto marittimo a corto raggio;

creare e sperimentare nuove opportunità tecniche e di mercato per il trasporto marittimo a corto raggio, anche su distanze più brevi rispetto all'attuale distanza media, incoraggiando la ricerca e lo sviluppo per quanto concerne, in particolare, i servizi a terra, le tecnologie dell'informazione e le navi specialmente adibite al trasporto marittimo a corto raggio; è inoltre raccomandato il vaglio delle possibilità di finanziamento a breve termine per nuovi progetti e lo sviluppo ulteriore di progetti e lo sviluppo in questo settore;

creare la parità di trattamento per il trasporto marittimo a corto raggio mediante la realizzazione di ulteriori progressi nella fissazione equa ed efficiente di tariffe per l'infrastruttura, tenuto conto dei lavori del Gruppo ad alto livello della Commissione sulla tariffazione delle infrastrutture di trasporto;

INVITA le parti interessate, comprese le industrie, l'utenza, gli Stati membri e la Commissione, ad adoperarsi per il raggiungimento degli obiettivi prioritari e dei compiti descritti sotto il precedente punto 10 e a cooperare al fine di trovare soluzioni concrete agli ostacoli che si frappongono allo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio;

INVITA la Commissione a proseguire ed intensificare le proprie attività volte alla promozione del trasporto marittimo a corto raggio, in particolare,

dando rapidamente avvio alla compilazione, con l'apporto degli agenti di collegamento e delle altre parti interessate, di un elenco dettagliato delle strozzature e di altri problemi specifici e delle loro possibili soluzioni, come le migliori prassi;

esaminando e consultando quanto prima le parti interessate nella prospettiva di presentare proposte e/o di favorire l'adozione di codici di condotta per semplificare e razionalizzare le formalità amministrative connesse con i trasporti e la documentazione richiesta in ordine al trasporto marittimo a corto raggio, in particolare per quanto attiene all'applicazione uniforme dei formulari della convenzione FAL dell'IMO in tutta la Comunità;

presentando l'inventario degli aiuti finanziari pubblici ai porti e proposte sull'accesso al mercato per i servizi portuali, tenendo conto delle diverse circostanze in cui si trovano i porti della Comunità, ad esempio la loro ubicazione periferica, degli obblighi di servizio pubblico e della necessità di mantenere un elevato livello di sicurezza;

esaminando la possibilità di stanziare maggiormente fondi comunitari esistenti ai fini della promozione del trasporto marittimo a corto raggio, di trovare altre possibilità di finanziamento e di creare, nel rispetto delle norme del trattato sugli aiuti di Stato e la concorrenza, un quadro che consenta interventi dalle risorse nazionali per l'avvio di nuovi progetti di trasporto marittimo a corto raggio;

sviluppando strumenti atti a misurare le emissioni delle catene di trasporto porta a porta comportanti una breve tratta via mare rispetto al trasporto monomodale, al fine di facilitare una scelta ragionata dei modi di trasporto;

seguendo gli sviluppi del mercato del trasporto marittimo a corto raggio e raccogliendo e diffondendo informazioni fattuali sul trasporto marittimo a corto raggio e le relative potenzialità;

studiando, in coordinamento con gli agenti di collegamento per il trasporto marittimo a corto raggio, la competitività delle catene di trasporto porta a porta comportanti una breve tratta via mare rispetto ad altri modi di trasporto in relazione al prezzo del trasporto in un mercato segmentato;

tenendo sempre conto delle esigenze del trasporto marittimo a corto raggio in sede di realizzazione e pianificazione delle azioni comunitarie e nel quadro della cooperazione regionale con i paesi terzi interessati;

INVITA la Commissione a presentare al Consiglio la sua prossima relazione di avanzamento nel 2001 e ad ampliarla per coprire, oltre al trasporto merci, anche il trasporto passeggeri.


VARIE
  • NORME IN MATERIA DI EQUIPAGGIO APPLICABILI AI SERVIZI DI LINEA DI TRASPORTO PASSEGGERI E DI TRAGHETTO FRA STATI MEMBRI


Il Consiglio ha preso atto della presentazione da parte del Commissario DE PALACIO della relazione della Commissione sull'impatto economico della proposta di direttiva relativa alle norme in materia di equipaggio applicabili ai servizi di linea di trasporto passeggeri e di traghetto fra Stati membri e degli interventi delle delegazioni. Il Consiglio ha inoltre preso atto dell'intenzione della Presidenza portoghese di proseguire i lavori in materia. Il Consiglio ha incaricato il Comitato dei Rappresentanti Permanenti di riprendere i lavori al riguardo alla luce del nuovo documento presentato dalla Commissione.

La relazione fa seguito alla richiesta fatta dal Consiglio nella sessione del 1° dicembre 1998. In quella occasione il Consiglio ha discusso due proposte della Commissione relative alle norme in materia di equipaggio applicabili ai trasporti marittimi (cabotaggio marittimo) e ai servizi di linea di trasporto passeggeri e di traghetto tra Stati membri e ha chiesto alla Commissione di analizzare le possibili ripercussioni economiche della seconda proposta riguardante i servizi tra Stati membri.
  • INDICATORI SUI TRASPORTI E L'AMBIENTE (TERM)


Il Consiglio ha preso atto della presentazione da parte della Commissione di una relazione sul Meccanismo di segnalazione sui trasporti e l'ambiente (TERM).

La questione degli indicatori ambientali nel settore dei trasporti va considerata nell'ambito della strategia per l'integrazione delle esigenze ambientali nella politica dei trasporti sottoposta dal Consiglio "Trasporti" al Consiglio europeo di Helsinki. In questa relazione si sottolinea che gli indicatori svolgono un ruolo importante nella valutazione delle tendenze dell'impatto dei trasporti sull'ambiente e la Commissione è invitata a presentare la sua relazione entro il 1999. Tali lavori sono svolti dall'Agenzia europea dell'ambiente nel quadro del progetto TERM.
  • EUROCONTROL


Il Consiglio ha preso atto della relazione sull'andamento dei lavori presentata dalla Commissione dopo un anno di negoziati per l'adesione della Comunità a EUROCONTROL ed ha accolto con favore la prospettiva di una rapida conclusione.

La Commissione ha dichiarato che presenterà proposte affinché la firma del protocollo di adesione possa aver luogo in occasione della conferenza diplomatica prevista per fine gennaio 2000 a Bruxelles.
  • DIALOGO UE-USA NEL SETTORE DELL'AVIAZIONE


Il Consiglio ha preso atto delle informazioni fornite dal Commissario sulla conferenza svoltasi a Chicago il 5/7 dicembre 1998 intitolata «Come andare oltre gli accordi "cieli aperti"».
  • COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE SUI TRASPORTI AEREI E L'AMBIENTE


Il Consiglio ha preso atto della comunicazione della Commissione intitolata "Trasporti aerei e l'ambiente di fronte alle sfide dello sviluppo sostenibile". Il Consiglio ha incaricato il Comitato dei Rappresentanti Permanenti di esaminare a tempo debito tale comunicazione.

La comunicazione, che costituisce il punto di riferimento del programma di lavoro della Commissione nei prossimi cinque anni e oltre, si riferisce in particolare ai progressi previsti entro il 2001 nel quadro dell'ICAO per quanto riguarda gli obiettivi ambientali.
  • ACCORDO DI TRANSITO CON LA ROMANIA


Il Consiglio ha ascoltato una relazione della delegazione greca sui contatti tra il Ministro dei trasporti greco e il suo collega rumeno in merito ai negoziati sull'accordo di transito nel settore dei trasporti di merci su strada tra la Comunità e la Romania.

Il Consiglio ha invitato la Commissione a valutare la posizione della Romania e a proseguire i negoziati insieme al Comitato speciale incaricato di assistere la Commissione in questo compito.
  • NAVIGAZIONE SUL DANUBIO


Il Consiglio ha preso atto delle preoccupazioni della delegazione dei Paesi Bassi per quanto riguarda l'interruzione della navigazione sul Danubio. Questa delegazione desidera in particolare esortare la Commissione a prendere al più presto possibile tutte le iniziative necessarie per ripristinare la navigabilità del Danubio.


PUNTI APPROVATI SENZA DISCUSSIONE


TRASPORTI


Accordo con Cipro

Il Consiglio ha adottato la decisione che autorizza la Commissione ad avviare negoziati con Cipro per la conclusione di un accordo sull'accesso al mercato dei trasporti aerei.


Convenzione ICAO

Il Consiglio ha adottato la decisione relativa alla firma da parte della Comunità della Convenzione di Montreal del 28 maggio 1999 intesa all'unificazione di alcune norme concernenti il trasporto aereo internazionale (Convenzione ICAO). A seguito di detta decisione la convenzione è stata firmata il 9 dicembre 1999.



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DALLA PRIMA PAGINA
Assarmatori chiede sostegni per i marittimi italiani impiegati sulle rotte di corto raggio e per il rinnovo delle flotte di traghetti
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Roma
Messina: occorre ridisegnare un regime di Aiuti di Stato a favore dei cantieri europei
Nel primo quadrimestre del 2025 il traffico marittimo dei container tra Asia e Europa è cresciuto del +4,8%
Tokyo
Calo del -6,4% delle spedizioni verso i porti asiatici. Aumento del +9,0% dei volumi allo sbarco in Europa
Notevole l'impatto sull'Italia di una eventuale chiusura della rotta marittima attraverso lo Stretto di Hormuz
Roma
La flotta mercantile per i prodotti energetici controllata dall'industria armatoriale italiana interessata a questi traffici ammonta a circa 80 unità
Lo scorso mese il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +3,7%
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Pechino
I contenitori sono stati pari a 26,7 milioni di teu (+6,1%)
Nel 2024 sono stati persi in mare 576 container sugli oltre 250 milioni trasportati dalle navi
Washington
Circa 200 sono caduti dalle portacontenitori nella regione del Capo di Buona Speranza
La FMC mette in discussione l'accordo che esenta le compagnie del World Shipping Council dalle norme antitrust USA
Washington
Intanto Sola, nominato il 20 gennaio da Trump alla presidenza dell'agenzia federale, oggi lascia l'incarico
Il settore marittimo-portuale europeo fa le pulci alla riforma delle norme doganali comunitarie
Bruxelles
Nota di CLECAT, ECASBA, European Shipowners, ESPO, Feport e WSC
Accordo del Consiglio dell'UE sulla riforma del codice doganale unionale
Bruxelles
Preoccupazione della CLECAT per la persistenza nel testo del concetto di “Single Liable Person”
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è cresciuto del +2,4%
Civitavecchia
Aumento del +9,9% a Gaeta e calo del -17,1% a Fiumicino
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
La società cantieristica giapponese Imabari Shipbuilding acquisisce il controllo della connazionale JMU
Imabari/Tokyo
Elevata dal 30% al 60% la quota di proprietà
WTO, i nuovi dazi hanno impresso uno slancio ai commerci che non è destinato a durare
Ginevra
Ripresa trainata dagli importatori che hanno anticipato gli acquisti in vista dei previsti aumenti tariffari
Alla Terminal Investments Limited del gruppo MSC il 50% del capitale della Barcelona Europe South Terminal
Barcellona
La transazione è stata autorizzata dall'Autorità Portuale di Barcellona
Mancano decreti attuativi della legge SalvaMare e i cittadini italiani pagano per una gestione dei rifiuti pescati che non viene effettuata
Roma
Lo denunciano Fondazione Marevivo e Federazione del Mare
In cinque anni e mezzo nei porti dell'UE sono state sequestrate 1.244 tonnellate di droghe
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Lisbona
I maggiori quantitativi passano attraverso gli scali di Belgio, Spagna, Olanda, Italia e Germania
Domani entrerà in vigore la Convenzione internazionale sul riciclaggio delle navi
Copenaghen
Il BIMCO esorta l'UE ad includere cantieri indiani nell'elenco europeo degli impianti di riciclaggio navale
Assologistica presenta il progetto “Cruscotto” per assicurare trasparenza e legalità al settore della logistica
Milano
Ruggerone: è un'infrastruttura di fiducia tra committenza e operatori
Federagenti, le crociere non possono né devono diventare il bersaglio di una campagna di odio indiscriminato
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Roma
Proposto un “Patto per il mare” con soluzioni per affrontare un overtourism di cui le navi passeggeri non sono colpevoli
Nuovo passo avanti per la realizzazione del sistema sotterraneo di trasporto delle merci in Svizzera
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Berna
Cargo sous terrain prevede di realizzare un sistema di 500 chilometri entro la metà del secolo
Carnival registra risultati economici record per il periodo marzo-maggio
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Picco per questo trimestre anche il numero di crocieristi imbarcati
Federlogistica, sconsiderato attivare i cantieri ferroviari senza una programmazione concertata
Genova
Falteri: isolare il porto di Genova dalla rete ferroviaria per tre settimane significa mettere in difficoltà l'intero Nord Italia
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
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Riyad
Quattro saranno gestiti dalla Saudi Global Ports e quattro dalla Red Sea Gateway Terminal
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
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Trieste
Previsto un investimento complessivo di 315,8 milioni di euro
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana  Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
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Seul
Prevista la possibilità di realizzare altri tipi di navi e di costruire gru portuali
Rixi: con il decreto Omnibus garantito avvio Fase B della nuova diga foranea di Genova
Roma
Autorizzata una spesa di 50 milioni di euro per il 2026 e di 92,8 milioni per il 2027
Il conflitto Israele-Iran induce Maersk a sospendere gli scali al porto di Haifa
Copenaghen
Proseguiranno, invece, quelli al porto di Ashdod
Dichiarazione d'impegno delle nazioni nordeuropee per contrastare la flotta ombra russa
Varsavia
Se le navi non batteranno una bandiera valida nel Mar Baltico e nel Mare del Nord - specificano - adotteremo misure appropriate nel rispetto del diritto internazionale
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
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La Défense
In aumento i container e le rinfuse liquide. Rialzo dei carichi allo sbarco e diminuzione di quelli all'imbarco
Cognolato (Assiterminal): oggi più che mai serve una politica portuale coerente
Roma
Restano ancora aperte - ha evidenziato - tutte le criticità evidenziate in questi anni
Alessandro Pitto confermato presidente di Fedespedi
Milano
Rinnovati il consiglio direttivo, il collegio dei probiviri e il collegio dei revisori dei conti
Incandescente un'azione di protesta dei marittimi greci, con i sindacati PENEN e PNO che lanciano gravissime accuse, anche reciproche
Il Pireo
Lo sciopero, dichiarato illegale dai tribunali, blocca alcune navi del gruppo Attica nel porto di Patrasso
Contratto a Saipem per un progetto per l'estrazione di fosfati in Algeria che include l'adeguamento del porto di Annaba
Milano
Prevista anche la costruzione di linee ferroviarie
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
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Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
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Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Il Cairo
Nel primo quadrimestre del 2025 la flessione del traffico marittimo è stata del -14,9%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
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Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
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RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
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Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
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