L'Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) e l'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro) hanno deciso un rilancio della convenzione che prevede la possibilità ai marittimi assistiti dall'Ipsema, invalidi del lavoro, di poter contare sui servizi dell'Anmil. L'accordo è stato siglato tre anni fa (inforMARE del 17 febbraio 2006), ma - hanno spiegato oggi le due organizzazioni - la convenzione non ha trovato piena applicazione per cui, in un incontro, la nuova dirigenza di Anmil ha convenuto con i vertici dell'Ipsema la necessità di un opportuno rilancio.-
- «La collaborazione con l'Anmil - ha detto il presidente dell'Ipsema, Antonio Parlato - è nata come necessità di arricchire il patrimonio di conoscenza dell'istituto, in particolare sulle dinamiche degli infortuni sul lavoro. La particolare specializzazione dell'associazione, insieme alle informazioni in possesso dell'Ipsema, dovranno consentire in un immediato futuro l'approfondimento di indagini e di relazioni statistiche sullo stato degli invalidi, delle loro famiglie e dei superstiti con particolare riferimento al reinserimento lavorativo e sociale, e quindi alla qualità della vita nonché della situazione familiare, anche con specifico riferimento alla valorizzazione di interventi di prevenzione».
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- «Sono centinaia - ha sottolineato il presidente del Civ dell'Ipsema, Giovanni Guerisoli - i marittimi invalidi che beneficeranno della convenzione, ma anche l'insieme dei marittimi assistiti dall'istituto potranno contare sui servizi offerti dall'Anmil; sarà messo a disposizione, infatti, presso le sedi compartimenti dell'istituto uno spazio informativo affidato all'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro anche su materie diverse dalla stretta competenza dell'Ipsema».

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