testata inforMARE
Cerca
25 dicembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:54 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
Assoporti stila un programma di priorità e strategie per garantire la competitività del sistema portuale e logistico italiano
L'associazione chiede al governo di accogliere con urgenza le proposte per scongiurare l'involuzione della portualità
23 febbraio 2010
Il consiglio direttivo dell'Associazione Porti Italiani (Assoporti) ha approvato all'unanimità un documento che focalizza le priorità e le strategie necessarie a dare nuova energia ai porti, per garantirne la competitività nel contesto dell'attuale crisi che ha avuto notevoli riflessi sul sistema portuale e logistico del Paese.

Il documento prevede, in sintesi, la riattivazione dell'iter di approvazione della legge di riforma per i porti, ferma al Senato, l'istituzione di una cabina di regia nazionale per i progetti integrati, l'immediata modifica dell'emendamento al decreto “Milleproroghe” sulle tasse portuali e l'accoglimento delle proposte che nei mesi scorsi il cluster marittimo-portuale ha sottoposto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli (inforMARE del 3 marzo e 10 settembre 2009). Sono richieste che Assoporti chiede che vengano «accolte con urgenza per scongiurare l'involuzione della portualità, che da qualche tempo accusa risultati negativi sia in termini economici puri, che in termini occupazionali, mettendo a rischio un settore strategico per l'intero Paese».

Secondo Assoporti, in primo luogo non è più procrastinabile l'attivazione di una cabina di regia per l'avvio di progetti logistici integrati, che - precisa l'associazione - si può realizzare mediante accordi di programma con il coinvolgimento di tutti gli enti interessati, partenariati con privati e senza sovrapposizioni di ruoli. «Questi progetti - spiega Assoporti - riguardano: la portualità, le connessioni ferroviarie, stradali e anche (ove possibile) di navigazione interna e possono essere riferiti alle “Multi-port gateway region” - archi dell'Alto Tirreno e Alto Adriatico - all'insieme dei porti che trattano principalmente traffici di transhipment, ai porti capolinea e situati lungo i corridoi trans-europei (Corridoi tirrenico, adriatico e Corridoio VIII) ed alle interconnessioni tra quei corridoi».

Assoporti sottolinea come sia di primaria importanza, inoltre, «l'autonomia finanziaria delle Autorità Portuali, in funzione sia della realizzazione delle opere portuali, sia per il co-finanziamento di infrastrutture di raccordo tra i porti e le reti di rilevanza nazionale e comunitaria», nonché «l'immediata riduzione, per tre anni, del costo del lavoro per le imprese, attraverso una parziale fiscalizzazione degli oneri sociali, a fronte dell'impegno da parte delle stesse imprese a non dare corso, nel periodo, a riduzioni dei propri organici» ed anche «l'abbattimento delle accise sui carburanti per i mezzi operativi portuali al livello di quelle applicate in altri Stati UE».

Oltre a ciò - osserva Assoporti - «rimane ancora aperta la necessità di procedere all'adeguamento del quadro normativo rivisitando la legislazione in materia portuale, per consentire il rafforzamento del ruolo di governo delle Autorità Portuali con una chiara distinzione tra i compiti delle stesse e quelli dell'Autorità Marittima. Inoltre, la funzione di promotore di servizi di logistica nel territorio e nell'area vasta, nonché per velocizzare e rendere più certi i tempi di pianificazione e realizzazione degli investimenti. Su questo tema - evidenzia - è d'obbligo stigmatizzare lo stallo attuale in cui si trova il disegno di legge in materia di riforma della legislazione, nonostante il lavoro condiviso portato avanti dall'ottava Commissione del Senato».

Infine - conclude l'associazione delle Autorità Portuali italiane - «occorre sottolineare l'inopportunità dell'emendamento al decreto “Milleproroghe” che prevede l'abbattimento delle tasse portuali e d'ancoraggio, fino all'azzeramento da parte di singole Autorità Portuali. Ciò introduce il concreto rischio di destabilizzare non solo l'equilibrio economico di molte Autorità Portuali, ma anche l'equilibrio del sistema delle imprese operanti nei porti, lacerando le diverse componenti del cluster marittimo portuale».




Documento del Consiglio Direttivo Assoporti
Priorità e strategie dell'Associazione”

Premessa

La portualità italiana sta attraversando un momento di difficoltà (peraltro non superiore a quello degli scali marittimi comunitari e mondiali). Essa è stretta tra le ricadute della crisi economica a scala mondiale e la mancanza di una strategia. Non si intravedono, inoltre, coerenti azioni finalizzate al superamento delle criticità ed al recupero della capacità competitiva dell'intero sistema dei porti.
Ciò motiva Assoporti ad una riflessione e alla verifica degli obiettivi associativi che, necessariamente, devono tenere conto del contesto in cui operano i porti italiani.


Il contesto

  • Con la legge n.84/94 l'assetto della portualità italiana ha subìto una profonda modifica nel senso della liberalizzazione delle operazioni portuali in un mercato regolato, dando il via all'insediamento di molteplici e importanti operatori terminalisti. Parimenti significativa, la sostituzione delle precedenti organizzazioni portuali con le A.P., enti pubblici di effettiva regia, coordinamento e promozione.
  • Le disposizioni legislative, come la legge 413 del 1998 e la 166 del 2002, hanno fornito al sistema portuale nazionale significative risorse, permettendo, per quanto è stato possibile impiegarle, rilevanti interventi infrastrutturali.
  • I primi dieci anni di applicazione della legge n. 84/94, accompagnati dalle risorse di cui si è detto, hanno permesso un forte sviluppo della portualità nazionale che in quel decennio è riuscita anche a “ripagare” un debito di oltre 1000 miliardi di Lire accumulato dal sistema precedente.
  • Nello stesso periodo si è assistito ad una forte crescita dei volumi di traffico, superiore tra l'altro alla crescita del PIL nazionale. Tale crescita è stata accompagnata da un significativo aumento per le casse erariali del gettito di IVA e accise (oggi lo stesso gettito è stimato in circa 10 miliardi di euro). Di più si sarebbe potuto e si potrà fare migliorando il coordinamento delle attività doganali, sanitarie nonché dei servizi tecnico-nautici e il controllo dei relativi costi, puntando su integrazioni comodali, soprattutto ferroviarie, all'altezza delle esigenze dell'economia italiana.
  • A partire dall'anno 2002, una serie di circostanze (anzitutto i ripetuti “blocchi” della spesa) hanno accentuato in molte realtà portuali le difficoltà di impiego delle risorse. Tra le difficoltà, a titolo esemplificativo, possono essere ricordati gli oltre 5 anni che mediamente occorrono per il completamento delle procedure di approvazione di un PRP, il fatto che, poi, le singole opere attuative sono nuovamente sottoposte a lunghi iter approvativi locali, nonché le estenuanti procedure per il dragaggio e le bonifiche dei fondali portuali.


La crisi economica e gli scenari attesi

  • La crisi economica del 2008 ha prodotto, a partire dalla seconda metà di quell'anno, un forte impatto sui volumi di traffico; considerevoli contraccolpi sulle imprese anche del segmento portuale (contraccolpi aggravati dal perdurare, a tutt'oggi, della fase critica); l'accelerazione del mutamento delle strategie di grandi player internazionali, in particolare del settore container, al fine di ottimizzare gli investimenti, generando riequilibri anche dei volumi tra un porto e l'altro.
  • Alla luce di questi elementi e di altri non trascurabili fattori (maggiore crescita a scala globale dei flussi sud-nord e nord-sud rispetto alla direttrice est-ovest, segnali di “protezionismo”, pirateria, ecc.), Assoporti ha individuato i seguenti elementi che caratterizzano lo scenario e che possono incidere sul futuro dei porti italiani, per quanto riguarda la funzione “commerciale”:

    • una minore domanda sulla rotta est-ovest, che rimane comunque la più importante a scala globale;
    • una maggiore domanda sulle rotte nord-sud;
    • il minor utilizzo di Suez, che unitamente ai minori costi operativi degli scali marittimi nord-africani incide negativamente sui porti di transhipment ;
    • l'aumento della capillarità dei servizi “regionali” dedicati, in grado di agire favorevolmente sui porti medi;
    • l'intensificazione dei servizi Infra-Med (full container, multipurpose, Ro-Ro) che favorisce la pluralità dell'offerta portuale.
Se queste sono le tendenze per i traffici commerciali, non vanno dimenticati i diversi porti italiani che svolgono funzioni turistico-passeggeri; collegamenti interni, infra UE e mediterranei alternativi alla modalità terrestre; traffici di rinfuse di massa (solide e liquide) trattate in grandi impianti industriali costieri. Per tutti questi traffici gli andamenti e le previsioni non sono omogenee. I collegamenti di breve/medio raggio hanno avuto talvolta e dovrebbero avere in futuro degli incrementi. I traffici ed i porti industriali, di certo hanno accusato la crisi ma, in vista di un recupero, che si prevede allorché sarà superata la congiuntura attuale, anche essi necessitano di interventi di miglioramento e potenziamento, stante la valenza che hanno nei territori ove insistono e per il sistema produttivo del Paese.



Gli impegni del Governo e le recenti iniziative

  • In questo contesto e con queste prospettive, il Governo, per voce del Ministro Matteoli, ha assunto verso la portualità, in occasione dell'Assemblea Assoporti dell'ottobre scorso, l'impegno di “chiudere” a breve un d.d.l. (quello elaborato dall'VIII Commissione del Senato) articolato su 5 distinti pilastri: la chiara identificazione del ruolo e delle funzioni delle Autorità portuali, il rapporto tra porto e territorio e tra porto e reti di accesso (il cosiddetto “ultimo miglio”); l'utilizzo di aree dismesse per usi produttivi e civili; la stabilizzazione del lavoro portuale; la certezza dell'autonomia finanziaria per le A.P.; l'istituzione di una cabina di regia con lo scopo di individuare azioni ed interventi, per ogni singolo “sistema di porti”, finalizzati a rendere accessibili gli impianti portuali e superare le carenze dell'offerta.
  • Nell'arco di poco più di 4 mesi, Assoporti prende atto che, nonostante quegli impegni:

    • il d.d.l. di riforma della legislazione portuale, elaborato dalla VIII Commissione del Senato e in buona parte condiviso da Assoporti, ha subìto una “battuta di arresto”, anche a seguito dell'emergere di un'ipotesi di d.d.l. presentato dal Governo, mai discusso in Consiglio dei Ministri e non condiviso da Assoporti poiché, fra l'altro, non dà risposta a diverse esigenze prioritarie per le Autorità Portuali (dall'autonomia finanziaria, al ruolo che si intenderebbe attribuire all'Autorità Marittima, solo per citare alcuni esempi);
    • non si è dato riscontro alla pressante necessità di risorse né per l'infrastrutturazione dei porti nè per le manutenzioni ordinarie;
    • nonostante le ripetute sollecitazioni del cluster marittimo-portuale, intese a risolvere urgenti e non prorogabili criticità (es. abbattimenti delle accise sui carburanti dei mezzi operativi portuali; riduzione temporanea degli oneri sociali per le imprese), ad oggi nulla è stato fatto;
    • è stata inserita nel decreto “milleproroghe” (che si avvia alla conversione in legge) una norma che prevede la possibilità, da parte di singole Autorità Portuali, di azzerare le tasse di ancoraggio e sulle merci. Ciò introduce il concreto rischio di destabilizzare non solo l'equilibrio economico di molte A.P., ma anche l'equilibrio del sistema delle imprese operanti nei porti, lacerando le diverse componenti del cluster marittimo-portuale.


Indirizzi comunitari

  • La Comunità Europea ha tracciato uno scenario della portualità che tiene conto dell'evoluzione oggi in atto. In questo scenario sono indicati “sistemi portuali” (dal Nord Europa all'Alto Tirreno, al nord Adriatico) in relazione al mercato servito. La stessa UE evidenzia altresì la rilevanza di una portualità diffusa, indispensabile per un corretto sviluppo delle relazioni intramediterranee, nonché dei c.d. “hub di transhipment”, per supportare lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio e delle c.d. Autostrade del Mare.


Strategie e proposte di Assoporti

  • Un esame del suddetto scenario delle principali regioni logistiche europee e dei sistemi portuali di accesso, può essere preso a riferimento per l'elaborazione di una strategia della portualità nazionale che valorizzi le grandi potenzialità esistenti ed anche un'offerta portuale adeguatamente distribuita sul territorio.
  • Assoporti ritiene necessario, in coerenza con ciò, elaborare una strategia complessiva di tutte le componenti del sistema dei porti italiani in ogni area geografica del Paese. Porti che assolvono funzioni diverse: movimentazione di merci direttamente provenienti o dirette oltre Oceano; redistribuzione dei grandi flussi di merce sul territorio, dove le attività produttive e le aree di consumo sono diffuse; logistica dei prodotti energetici; collegamenti con le aree insulari maggiori e collegamenti interni alternativi alla modalità terrestre; funzione turistica-passeggeri, che ha specificità e rilievo nella componente crocieristica; approvvigionamento via mare di grandi impianti industriali costieri o sea-oriented, ivi compresi quelli energetici.
    La crescita deve avere riguardo anche ad aspetti di qualità del servizio, per i profili ambientali, di sicurezza, tecnologici ed info-telematici.
  • Assoporti sottolinea altresì l'importanza dei sistemi dell'alto Tirreno e del nord Adriatico per la capacità che hanno e che possono accrescere nel soddisfacimento del mercato domestico e per le potenzialità nel recupero dagli altri porti mediterranei e del nord Europa .
    Assoporti riconosce inoltre, il ruolo dei porti di transhipment auspicando il superamento del momento congiunturale, valutando la concorrenza dei porti nord africani in questo settore.
  • Per il raggiungimento di questi obiettivi strategici, Assoporti propone con urgenza:

    • l'attivazione di una cabina di regia per l'avvio di progetti logistici integrati. Progetti portuali, di connessione ferroviaria, stradale e (ove possibile) di navigazione interna, riferiti alle “Multi-port gateway region” (archi dell'Alto Tirreno e dell'Alto Adriatico) assumendo come riferimento le esperienze già avviate in alcuni territori (esempio SLALA e NAPA), all'insieme dei porti che trattano principalmente traffici di transhipment (che vanno sempre meglio attrezzati per sostenere la concorrenza degli scali marittimi nord-africani), ai porti capolinea e situati lungo i Corridoi trans europei (Corridoi tirrenico, adriatico e Corridoio VIII) ed alle interconnessioni tra quei Corridoi (esempio direttrice Napoli-Bari), da realizzare mediante Accordi di programma con il coinvolgimento delle A.P.; delle Regioni; degli enti locali; degli erogatori di servizi di trasporto e logistica (a partire dagli operatori ferroviari e dagli autotrasportatori); dei gestori di infrastrutture (concessionari autostradali, RFI, ANAS, interporti).
      Per l'avvio di questi progetti, nonché per altre iniziative, si ritiene utile, specie nell'attuale situazione di finanza pubblica, il coinvolgimento di privati investitori (banche, fondi di investimento, ecc) anche attraverso lo strumento della finanza di progetto. Ciò andando oltre esperienze già realizzate in questo senso da parte di alcuni porti (es. Savona, Napoli, Civitavecchia, Ravenna).
      Nell'ambito di detti Accordi si ritiene debba essere centrale, e non marginale, il ruolo delle Autorità Portuali;
    • individuare spazi per l'estensione agli investimenti per le opere di grande infrastrutturazione portuale di procedure semplificate analoghe a quelle della Legge Obiettivo, attribuendo agli organi dell'A.P. i poteri ivi previsti;
    • la semplificazione degli iter autorizzativi dei PRP e dei singoli interventi;
    • il rafforzamento del ruolo e dei poteri delle Autorità Portuali senza prevedere nel territorio ulteriori figure commissariali che si sovrappongono a tali ruoli e poteri.
  • In considerazione di ciò, Assoporti richiede l'adozione di provvedimenti mirati a raggiungere:

    • l'autonomia finanziaria delle A.P., in funzione sia della realizzazione delle opere portuali, sia per il co-finanziamento di infrastrutture di raccordo tra i porti e le reti di rilevanza nazionale e comunitaria;
    • nelle more, la messa a disposizione di risorse fresche per fare fronte agli oneri di manutenzione ed urgenti investimenti infrastrutturali;
    • nell'immediato, una riduzione temporanea (per 3 anni) del costo del lavoro per le imprese, attraverso una parziale fiscalizzazione degli oneri sociali a fronte dell'impegno da parte delle stesse imprese a non dare corso, nel periodo, a riduzioni dei propri organici;
    • l'abbattimento, mediante l'adeguamento (riduzione) delle accise al livello di quelle applicate in altri Stati UE, sui carburanti per i mezzi operativi portuali;
    • una riduzione dei costi monetari e organizzativi dei servizi che incidono sulla competitività dei porti (tecnico-nautici, sanitari, doganali, ferroviari);
    • la modifica della norma sulle tasse di ancoraggio e portuale introdotta dalla legge di conversione del “ decreto milleproroghe”;
    • l'adeguamento del quadro normativo di riferimento per la portualità - la L. 84/94 - al fine di rafforzare il ruolo di governo delle A.P. con una chiara distinzione tra le funzioni dell'Autorità Portuale e quelle dell'Autorità Marittima (senza confusione di ruoli). Inoltre l'attribuzione alle stesse Autorità Portuali delle funzioni di promotore di servizi di logistica nel territorio e nell'area vasta, anche per velocizzare e rendere più certi i tempi di pianificazione e realizzazione degli investimenti.
Queste proposte devono trovare collocazione all'interno di un disegno strategico nazionale della portualità che tenga conto delle mancate risposte del settore ferroviario alle esigenze della portualità stessa e del sistema logistico italiano.


›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
A novembre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +3,2%
Pechino
Le merci con l'estero hanno registrato un rialzo del +6,1%. I container sono cresciuti del +4,9%
Accordo TIL (gruppo MSC) - JNPA per la realizzazione del porto di Vadhvan
Uran
Il nuovo scalo è situato sulla costa occidentale dell'India
Shanghai è il primo porto mondiale a movimentare oltre 50 milioni di container in un anno
Shanghai
SIPG evidenzia il forte incremento di produttività realizzato introducendo una spinta automazione nell'area di Yangshan
Oggi entrano in vigore otto emendamenti alla Convenzione internazionale del Lavoro Marittimo
Ginevra
Yang Ming acquisirà sino a 13 nuove portacontainer da 8.000-15.000 teu
Keelung
Sostituiranno navi da 5.500-6.500 teu dell'età di oltre vent'anni
Carnival registra performance record per il trimestre settembre-novembre
Miami
Nel periodo i ricavi sono aumentati del +10,0%
Uniport apprezza che la riforma portuale avvenga attraverso una legge delega e confida (!) nella volontà del governo di aprire un confronto con gli operatori
Roma
Søren Toft (MSC) è il nuovo presidente del World Shipping Council
Washington
Vice presidente è Randy Chen della Wan Hai Lines
Presentato lo “SHIPS for America Act”, disegno di legge bipartisan per rafforzare l'industria statunitense dello shipping
Washington
Tra le proposte, trasportare sino al 10% delle importazioni dalla Cina su navi di bandiera statunitense, con equipaggio americano e costruite negli USA
Istituita a Gioia Tauro l'impresa portuale per la fornitura di lavoro temporaneo
Gioia Tauro
Ai 50 lavoratori attualmente iscritti nelle liste dell'Agenzia portuale se ne aggiungeranno altri 70
Navantia firma l'accordo per acquisire tutti e quattro i cantieri navali della Harland & Wolff
Londra/Madrid
Impegno alla salvaguardia dei mille posti di lavoro, garantendo la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti francesi è diminuito del -7,3%
Parigi
Robusta crescita dei container (+14,0%). Calo delle altre tipologie di carichi
Thomas Kazakos sarà il prossimo segretario generale dell'International Chamber of Shipping
Londra
Subentrerà a giugno a Guy Platten
A tre anni dalla cerimonia inaugurale vengono avviati i lavori di costruzione del nuovo porto senegalese di Ndayane
Dubai
Investimento di 1,2 miliardi di dollari
Incidente mortale nel porto di Genova
Genova
Deceduto un operaio di 52 anni della Culmv e ferito un collega. Proclamate 24 ore di sciopero
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,4%
Sostenuta crescita del traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach a novembre
Los Angeles/Long Beach
Registrati aumenti rispettivamente del +15,9% e +20,9%
Collaborazione di Lineas e Hupac nei collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Bruxelles
L'azienda belga fornirà la trazione ferroviaria, mentre quella svizzera si occuperà dei servizi intermodali
Un rapporto evidenzia i progressi compiuti nella riduzione delle emissioni nei porti toscani
Livorno
Le emissioni prodotte dal traffico marittimo pesano per l'88,1% sul totale
Assologistica, bene l'applicazione del Reverse Charge ai fini IVA nel settore della logistica
Milano
L'associazione ha espresso apprezzamento per l'intenzione del governo di chiedere l'autorizzazione all'UE
Uno studio della Commissione UE analizza le sfide ambientali affrontate dai porti europei
Bruxelles
Particolare attenzione al sostegno delle iniziative per la sostenibilità dei porti di piccole e medie dimensioni
Il porto di Busan si appresta a concludere il 2024 con un traffico dei container record di 24,3 milioni di teu (+5,0%)
HMM tornerà sulle rotte transatlantiche
Seul
Nuovo servizio Nord Europa-West Coast USA. Inaugurazione anche di una linea India-Nord Europa
CMA CGM utilizzerà il porto di Santa Cruz de Tenerife come hub di transhipment
Santa Cruz de Tenerife
Accordo con Terminal de Contenedores de Tenerife
Porto della Spezia, le navi da crociera potranno operare al Molo Garibaldi nonostante i lavori
La Spezia
Esteso sino al 28 febbraio 2027 il mandato della missione navale EUNAVFOR Atalanta
Bruxelles
Verranno rafforzate le sinergie con l'operazione marittima Aspides
Un consorzio guidato da CMA CGM gestirà il container terminal del porto fluviale di Lione
CLECAT chiede che il nuovo regolamento sulle emissioni dei trasporti non includa l'intero ciclo di vita dei veicoli
Bruxelles
A favore dell'approccio “well-to-wheel” è invece l'IRU
UNCTAD, in calo il grado di connessione dei porti mediterranei al network mondiale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato
Ginevra
Generalizzata la diminuzione dei collegamenti presenti nei porti italiani ad eccezione di La Spezia e Trieste
Inaugurato il container terminal di CMA CGM e AD Ports nel porto di Khalifa
Abu Dhabi
La prima fase ha una capacità di traffico di 1,8 milioni di teu
Castor Maritime acquisisce il controllo della MPC Capital
Limassol/Amburgo
Investimento del valore di 182,8 milioni di euro
Pronta la prima cabina del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi del porto della Spezia
La Spezia
La statunitense FTV Capital presenta un'offerta per acquisire la Windward
Londra
L'azienda londinese sviluppa soluzioni tecnologiche per lo shipping
L'americana Halliburton compra la norvegese Optime Subsea
Notodden
L'azienda europea sviluppa tecnologie per le operazioni subacquee
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Cotonou
Napoli
Il prossimo mese sarà immessa in un nuovo servizio del gruppo tra Cina e Nigeria
Federagenti ha nominato 24 “ambasciatori”
Roma
Sono protagonisti da oltre 60 anni nella professione di agente marittimo
Porti della Spezia e Marina di Carrara, stanziati oltre cinque milioni per la transizione green
La Spezia
Fondi per l'acquisto di mezzi elettrici o a idrogeno
A novembre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +4,3%
Genova
Nei primi undici mesi del 2024 registrato un aumento del +1,1%
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico nel porto di Trieste è cresciuto del +6,4% grazie agli oli minerali
Trieste
Nello scalo portuale di Monfalcone registrata una flessione del -8,2%
Sequestrati nel porto di Genova oltre due quintali e mezzo di cocaina
Genova
La droga era all'interno di un contenitore frigo proveniente dall'Ecuador
Manca (Regione Sardegna): disattese le promesse di stanziamento di risorse per l'agenzia Kalport
Cagliari
Chiesto un incontro urgente alla ministra del Lavoro
Rincari degli importi degli diritti portuali nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Leone: ci siamo impegnati per adottare misure che non impattassero su traffico e utenza
Sequestrato un ingente quantitativo di cocaina nel porto di Olbia
Sassari
Scoperti 39 chili di stupefacenti occultati in un minivan
Da gennaio Hupac intensificherà i collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Chiasso
Aumenterà anche la frequenza del treno shuttle fra Busto Arsizio e Padova
Porto di Ancona, rilascio della concessione provvisoria allo stabilimento della Fincantieri
Ancona
La nuova concessione avrà una durata di 40 anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
A novembre il traffico delle merci nel porto di Barcellona è calato del -3,7%
Barcellona
In crescita la movimentazione di container (+6,3%), ma non il peso dei carichi containerizzati (-6,9%)
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria
Milano
Per l'azienda italiana ha un valore di circa 900 milioni di dollari
Rixi illustra per sommi capi la riforma portuale
Roma
Creazione di una società a controllo pubblico per gestire gli investimenti e rappresentare il sistema portuale italiano
Accordo tra RFI e RSE per lo studio di un sistema di trasporto merci a levitazione magnetica
Milano
Sicurezza marittima, firmato al MIT un accordo per semplificare le procedure di verifica
Roma
Attività ispettive e di certificazione potranno essere svolte da organismi appositamente accreditati
Nei primi undici mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -2,0%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-2,1%) che le rinfuse liquide (-2,0%)
Log In acquista un'area di 19.600 metri quadri all'Interporto Toscano Amerigo Vespucci
Kansas City
È la quarta acquisizione in Italia della società del gruppo Theoreim
Prysmian ottiene dalla francese RTE due contratti EPCI del valore potenziale di 700 milioni di euro
Milano
Prevista la posa di circa 640 chilometri di cari terrestri e sottomarini
Sperimentazione di un trattore portuale autonomo nel porto di Wilhelmshaven
Wilhelmshaven
Sarà avviata il prossimo anno da Eurogate, MAFI, ICT Group ed Embotech
Intesa Fincantieri - Sparkle per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini
Trieste
Le due aziende analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture
La società terminalista BEST di Barcellona ha ordinato due nuove gru di banchina super post-Panamax
Barcellona/L'Aia
APM Terminals annuncia la conclusione dei lavori per incrementare la capacità del terminal MedPort Tangier
Wärstilä vende Automation, Navigation and Control System alla società svedese di investimenti Solix
Helsinki
Nel 2023 ANCS ha registrato ricavi pari a 200 milioni di euro
Cisl, accelerare la scelta del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
La Spezia
Necessario per dare attuazione alle opere e agli investimenti
Assegnati i lavori per l'ampliamento del container terminal del porto di Koper
Koper
I lavori saranno portati a termine entro la fine del 2027
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -4,2%
Hong Kong
Nei primi undici mesi del 2024 la flessione è stata del -5,0%
Incidente a due petroliere russe nei pressi dello Stretto di Kerch
Mosca
Morto uno dei 27 marittimi dei due equipaggi
Calo del traffico mensile dei container nel porto di Singapore
Singapore
A novembre sono stati movimentati oltre 3,3 milioni di teu (-0,4%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Contship Italia dedica una locomotiva alla memoria di Cecilia Eckelmann Battistello
Melzo
La speciale livrea ne commemora la vita e la carriera
Prestito della BERS per il potenziamento dei terminal multipurpose dei porti di Casablanca e Jorf Lasfar
Londra
Fondi sino a 65 milioni di euro
Report della Zero Emission Port Alliance sulla futura domanda di elettricità nei porti
L'Aia
Sottolineata l'importanza di potenziare le infrastrutture elettriche portuali
Paolo Potestà confermato presidente dell'ANGOPI
Roma
Vicepresidenti sono Giovanni D'Angelo, Marco Gorin, Ettore Rosalba, Mario Ciampaglia e Alessandro Serra
Archiviato un procedimento penale contro i vertici dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Riconosciuta l'assoluta infondatezza della notizia di reato
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della divisione crocieristica della TUI sono cresciuti del +8,9%
Hannover
Nell'intero esercizio finanziario 2024 l'aumento del volume d'affari è stato del +28,1%
MSC ha ordinato dieci nuove portacontainer da 24.000 teu a Hengli Heavy Industry
Dalian
Commessa del valore di oltre 2,3 miliardi di dollari
RINA realizzerà lo studio di pre-FEED di un progetto di carbon capture and storage in Malesia
Genova
Incarico assegnato da PETRONAS CCS Solutions
Rinnovato il direttivo dell'European Network of Maritime Clusters
Roma
Maire confermato presidente. Vicepresidenti sono Nathalie Mercier-Perrin, Javier Garat Pérez e Biagio Mazzotta
Nuovo passo per la costituzione dell'impresa portuale ex art. 17 nel porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Riunione della Commissione consultiva locale
PSA Italy chiuderà il 2024 con una crescita del +3% del traffico dei container nei porti di Genova e Venezia
Genova
A novembre è proseguito il trend congiunturale negativo dei ricavi di Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei
InRail ha ampliato la propria area di esercizio al territorio francese
Genova
La società è diventata pienamente operativa sul Corridoio Mediterraneo
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Venezia
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Ginevra
L'incremento per l'intero 2024 dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%
Attraverso il porto di Amburgo potrà passare il 47% delle importazioni marittime tedesche di idrogeno verde
Amburgo
Lo scalo sarà in grado di coprire il 10-18% della domanda nazionale totale entro il 2045
In Cina è stata effettuata per la prima volta l'erogazione da terra di metanolo ad una nave
Pechino
Caricate 79,5 tonnellate di combustibile in 2,5 ore
Siglato il contratto dei piloti di MSC Air Cargo
Roma
Uiltrasporti, dà particolare peso alla parte fissa delle retribuzioni
Evidenziata l'importanza del cold ironing per la riduzione delle emissioni nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Rilevante anche l'effetto derivante dalla nuova zona SECA
A novembre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +21,5%
Ravenna
Crocieristi in calo del -46,8%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile