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Hupac registra una calo dei risultati economici, ma per il futuro vede rosa
L'apertura del San Gottardo - ha sottolineato l'azienda - sarà un evento epocale che comporterà un fortissimo incremento delle opportunità
12 maggio 2016
Nell'esercizio annuale 2015, nel corso del quale ha segnato un lieve incremento del +0,2% del traffico movimentato avendo totalizzato 662mila spedizioni ( del 1° febbraio 2016), l'operatore elvetico di traffico combinato Hupac ha registrato una contrazione del -19,7% dell'utile d'esercizio che è sceso a poco meno di 6,1 milioni di franchi svizzeri rispetto a 7,5 milioni nel 2014, risultato - ha precisato l'azienda - che quest'anno è stato fortemente influenzato dalla variazione del tasso di cambio franco svizzero-euro. I ricavi sono diminuiti del -10,3% attestandosi ad oltre 427 milioni di franchi svizzeri e l'utile lordo è ammontato a 100 milioni di franchi svizzeri (-4,2%).
Hupac ha sottolineato che se negli scorsi anni il volume trasportato è cresciuto solo in misura modesta a causa tra l'altro della stagnazione dell'economia europea, del rafforzamento del franco nei confronti dell'euro e del crollo del prezzo del gasolio, sono tuttavia notevoli le prospettive di crescita del traffico intermodale attraverso la Svizzera. L'azienda elvetica ha ricordato che è infatti imminente l'apertura della galleria di base del San Gottardo, che sarà inaugurata il prossimo 1° giugno e diventerà operativa a fine anno: si tratta - ha evidenziato Hupac - di «un evento epocale che nel lungo periodo comporterà un fortissimo incremento delle opportunità di mercato sull'asse del Gottardo». La società svizzera ha ricordato inoltre che entro il 2012 saranno realizzate anche le infrastrutture complementari, con il completamento della galleria di base di Monte Ceneri che consentirà di portare a termine l'asse ferroviario di pianura attraverso le Alpi, il corridoio di quattro metri fino in Italia e il potenziamento delle capacità dei terminal in Italia.
Hupac si sta preparando per cogliere le opportunità derivanti da questi interventi infrastrutturali con il piano strategico 2016-2020:«il programma di investimenti - ha spiegato il presidente dell'azienda elvetica, Hans-Jörg Bertschi - nei prossimi cinque anni prevede circa 280 milioni di franchi svizzeri per terminal, materiale rotabile e sistemi informatici». Obiettivo del piano è di riconquistare quote di mercato attraverso la Svizzera e acquisire nuovi traffici, in particolare nei segmenti dei trailer e dei beni di consumo. Inoltre è prevista un'accelerazione dell'espansione geografica. Hupac ha specificato che a tal proposito sul mercato russo sta portando avanti una strategia di sviluppo con proprio materiale rotabile per lo scartamento largo utilizzato in Russia, mentre ad inizio 2016 è stata inaugurata a Shanghai una succursale per la gestione del mercato cinese. Altri mercati target sono l'Europa sudorientale con trasporti fino alla Turchia, la penisola iberica e la Francia. Inoltre Hupac si attende una rilevante crescita dell'attività della business unit Company Shuttle, costituita all'inizio del 2015 e punta anche al mercato del trasporto marittimo inland.
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