
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha respinto
l'istanza per la gestione della Piattaforma Logistica del porto di
Taranto della società Progetto Internazionale 39, azienda che
a marzo era stata selezionata dall'ente portuale per svolgere tale attività
(
del
3
marzo 2023). Ne ha dato notizia oggi il “Corriere di
Taranto” spiegando che l'istanza è stata respinta lo
scorso 9 agosto per la mancata capitalizzazione e per la mancata
modifica dei soci.
Il quotidiano pugliese ha ricordato che nei mesi scorsi a far
discutere è stata la natura della Progetto Internazionale 39,
società con sede a Roma “nello studio del
commercialista Tommaso Celletti che ne risultava anche
amministratore unico e azionista al 33%. Un altro 33% appartiene a
Alfredo Esposito residente a Civitavecchia, il restante 34% è
diviso tra Gao Shuai, al 33%, e l'Associazione per lo sviluppo
economico e culturale internazionale (Aseci) che detiene l'ultimo
1%, il cui presidente è proprio Gao Shuai. Quest'ultimo,
residente a Milano da molti anni, è fondatore del Dragon
Business Forum, responsabile di progetti per favorire rapporti tra
imprese italiane e cinesi ma soprattutto è un delegato del
governo di Pechino”.