Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:11 GMT+2
Il gruppo armatoriale brasiliano Libra diventa anche industria cantieristica
Ha affittato per 25 anni il cantiere Verolme di Angra dos Reis (Rio de Janeiro), dove realizzerà le proprie navi. Tutti gli altri cantieri del Paese sono in bancarotta
1 settembre 1998
Il gruppo armatoriale brasiliano Libra ha bisogno di tonnellaggio nuovo, ma non lo può ordinare ai cantieri navali nazionali, tutti in stato di bancarotta. I quattro servizi operati dalla compagnia hanno trasportato l'anno scorso circa 120.000 teu, e sono in forte costante espansione. Ora la compagnia possiede due navi (15 anni fa ne aveva 42) e ne opera altre cinque, ma ha bisogno di nuove unità per sostituire quelle noleggiate, troppo costose. Le necessità a breve termine sono di almeno quattro portacontainer da 2.800 teu, due per il servizio che collega i porti sudamericani dell'Atlantico con quelli europei, e due per il collegamento con il Nord America Atlantico.
Per far fronte a questa situazione il gruppo, come ha ricordato il vice presidente della compania Celina Borges Torrealba, ha previsto di affittare e gestire per 25 anni il cantiere navale Verolme di Angra dos Reis, vicino a Rio de Janeiro. La compagnia armatrice diventa quindi anche un costruttore navale.
Dopo sei mesi di tempo, necessari per la modernizzazione del cantiere, si darà il via alla costruzione di sei portacontainer da 2800 teu per un costo di circa 304 milioni di dollari. La maggior parte del finanziamento verrà garantita dal fondo per la marina mercantile della Brazilian National Development Bank, il resto verrà coperto dalle risorse della compagnia.
Ma la nuova strategia della Libra non si ferma qui: il gruppo progetta anche di realizzare numerose petroliere e piattaforme petrolifere per la compagnia statale Petrobras.
Il rinnovato cantiere lavorerà come Estaleiro Niteroi, il nome che Libra aveva deciso di utilizzare nel gennaio 1996 quando cercava di stabilire un accordo come quello attuale con il cantiere CCN/Maua di Niteroi. La Libra aveva infatti impiegato tre anni per cercare di utilizzare il cantiere, che era stato acquistato da un imprenditore brasiliano subito dopo che la Libra si era offerta di affittarlo per tre anni.
Il contratto firmato dalla compagnia armatrice con il cantiere Verolme costituisce anche un impensato rilancio per la cantieristica brasiliana, che solo dieci anni fa impiegava negli stabilimenti di Rio circa 50.000 lavoratori. Entro un anno la Libra ne potrebbe infatti assumere 1600 per il cantiere di Angra dos Reis. E sarebbe anche un buon segno per la flotta nazionale, che ricevette l'ultima portacontainer - la Aliança Navegaçao - nel 1994.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore