
Il recente completamento dell'acquisizione della tedesca Schenker
(
del
13
settembre e
30
aprile 2025) ha consentito al gruppo logistico danese DSV di
chiudere il secondo trimestre di quest'anno con una forte crescita
dei risultati economici ed operativi. Nel trimestre, nel quale
l'effetto dell'acquisizione della Schenker ha avuto un impatto sugli
ultimi due mesi, i ricavi dell'azienda sono stati pari a 62,0
miliardi di corone danesi (8,3 miliardi di euro), valore che
rappresenta un marcato rialzo del +50,6% rispetto a quello del
secondo trimestre del 2024 ed è inferiore solo al record
storico di oltre 62,7 miliardi di corone segnato nel 2022. Il forte
aumento è stato generato principalmente dal più
elevato volume d'affari nei segmenti del trasporto stradale e delle
altre soluzioni logistiche che hanno beneficiato maggiormente
dell'acquisizione e che hanno registrato fatturati record pari
rispettivamente a 20,7 miliardi (+95,8%) e 10,0 miliardi di corone
(+45,4%). Importante anche la crescita dei ricavi prodotti dalle
spedizioni aeree e marittime che sono risultati pari rispettivamente
a 18,5 miliardi (+38,8%) e 15,9 miliardi (+41,5%). In questi due
segmenti sono stati segnati quantitativi record dei volumi di
spedizioni, con quelle aeree che hanno totalizzato 509mila
tonnellate (+45,7%) e quelle marittime che sono risultate pari a
950mila container teu (+42,6%).
Nel secondo trimestre del 2025 il margine operativo lordo di
gruppo è stato di 6,4 miliardi di corone danesi (+25,9%), con
un apporto di 3,6 miliardi dalle spedizioni aeree e marittime
(+21,0%), di 1,0 miliardi dalle spedizioni stradali (+30,3%) e di
1,9 miliardi dalle altre soluzioni logistiche (+32,0%). L'utile
operativo è ammontato a 4,7 miliardi (+15,3%), con contributi
dai tre principali segmenti d'attività pari rispettivamente a
3,5 miliardi (+19,4%), 520 milioni (-5,3%) e 724 milioni di corone
(+9,5%). L'utile netto è stato di quasi 2,4 miliardi
(-13,1%).