
Mentre rimbalzano sui media di tutto il mondo notizie su
presumibili o presunti interessi di primarie società di
navigazione mondiali per l'acquisizione della sudcoreana HMM e
dell'israeliana ZIM, il consiglio di amministrazione di quest'ultima
ha pubblicato oggi una lettera rivolta agli azionisti della
compagnia in vista della prossima assemblea annuale che si terrà
il 26 dicembre in cui li invita a votare a favore di tutti gli otto
candidati alla carica di consigliere di amministrazione della ZIM e
a votare contro i tre candidati alla stessa carica proposti dagli
“azionisti dissenzienti” guidati da Mor Gemel &
Pension Ltd., Reading Capital Ltd. e Sparta 24 Ltd.
Nella lettera il Cda evidenzia che negli ultimi anni la ZIM ha
attraversato una notevole trasformazione operativa e finanziaria
rafforzando la piattaforma operativa, modernizzato la flotta,
perfezionando la rete commerciale, producendo notevoli rendimenti
per gli azionisti e costruendo un quadro di governance incentrato su
indipendenza, competenza e attenta vigilanza che hanno consentito di
posizionare la ZIM quale un'azienda solida e altamente competitiva
in un settore in forte cambiamento. In particolare, il consiglio di
amministrazione ha sottolineato che a partire dall'offerta pubblica
iniziale del 2021 la ZIM ha generato i rendimenti totali per gli
azionisti più elevati tra i competitor e superiori al 300%,
distribuendo dividendi straordinari per 5,7 miliardi di dollari
dall'Ipo, ovvero oltre 47 dollari per azione, pari a più di
tre volte il prezzo dell'Ipo.
Inoltre, il consiglio di amministrazione ha confermato che sta
conducendo una revisione strategica nel quadro del proprio mandato
di agire nel migliore interesse di tutti gli azionisti e di valutare
costantemente le opportunità di incremento del valore. In
questo ambito, il Cda ha ricordato di aver ricevuto diversi mesi fa
una proposta preliminare non richiesta e non vincolante da Eli
Glickman, amministratore delegato e presidente della ZIM, e da Rami
Ungar e di aver valutato la proposta stabilendo all'unanimità
che sottostimava notevolmente il valore della ZIM. Specificando poi
di aver nel contempo condotto contatti con diverse parti strategiche
e finanziarie, il Cda ha confermato di aver ricevuto «molteplici
manifestazioni di interesse che il consiglio di amministrazione sta
valutando attentamente. Il nostro obiettivo - precisa il Cda nella
lettera - è univoco: identificare il percorso che massimizzi
il valore per tutti gli azionisti. Il management - ricorda il Cda
agli azionisti - non partecipa alla valutazione delle alternative e
l'analisi è condotta esclusivamente dal consiglio di
amministrazione indipendente».
Spiegando agli azionisti perché non dovrebbero votare i
candidati proposti dagli “azionisti dissenzienti”, il
Cda ha affermato nella lettera che la campagna di questo gruppo
dissidente è fuorviante e dannosa e basata «sul falso
presupposto che il consiglio di amministrazione stia pianificando di
vendere la società al gruppo dirigente ad un prezzo
inadeguato». Gruppo dirigente - si ricorda - la cui proposta è
già stata valutata e respinta. «Come ha reso noto
pubblicamente - prosegue la lettera - il consiglio di
amministrazione sta invece perseguendo un processo ad ampio raggio e
ha già ricevuto manifestazioni di interesse da più
parti, incluso un interesse strategico». Quest'ultimo potrebbe
essere stato espresso dalla tedesca Hapag-Lloyd che è stata
da più parti citata quale potenziale acquirente della ZIM.
«È importante sottolineare - evidenzia il Cda nella
lettera - che, nonostante cerchino di controllare quasi la metà
del consiglio di amministrazione, il gruppo dissidente non ha
formulato altre idee per migliorare le attività di ZIM, la
strategia della flotta, l'allocazione del capitale o il
posizionamento competitivo. L'unica proposta sostanziale avanzata
riguarda dichiarazioni rilasciate ai media israeliani in merito al
loro desiderio che ZIM emetta un sostanzioso dividendo
straordinario, che ne minerebbe la liquidità e creerebbe un
rischio sostanziale per il valore per gli azionisti, dato il nostro
modello basato su noleggi intensivi, che richiede liquidità
adeguata per affrontare i cicli del settore».
«In questo momento critico - conclude la lettera - la
continuità di una supervisione indipendente e qualificata da
parte del consiglio di amministrazione è essenziale.
Supportare i candidati della società e votare contro i
candidati del gruppo di azionisti contribuirà a preservare
l'integrità della supervisione del nostro consiglio di
amministrazione sulla nostra attività e strategia, nonché
sulla revisione strategica, e a proteggere il valore del vostro
investimento».