
In occasione della prima edizione della “International
Conference on Energy and Digital Transition in the Maritime Sector”,
tenutasi tra ieri e oggi ad Orano, in Algeria, uno degli
appuntamenti più rilevanti nel panorama mediterraneo sul tema
della transizione energetica e digitale dei porti, l'Autorità
di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, in
rappresentanza dell'Italia, ha illustrato il progetto GreenMedPorts,
finanziato nel programma europeo Interreg NEXT MED, con il quale
l'AdSP toscana intende creare un corridoio stabile con la sponda sud
del Mediterraneo.
GreenMedPorts, uno dei trenta progetti approvati su un totale di
600 candidature internazionali, si concentra su due assi centrali
della trasformazione portuale: lo sviluppo dei Green Corridors
mediterranei, fondamentali per garantire rotte marittime a basse
emissioni e infrastrutture energetiche integrate, e il monitoraggio
ambientale avanzato dei porti, attraverso tecnologie digitali,
sensoristica e modelli di valutazione condivisi tra le due sponde
del Mediterraneo.
Il progetto, coordinato dalla port authority italiana, vede la
partecipazione di soggetti di rilievo del mondo istituzionale e
accademico, a cominciare dal Ministero tunisino dell'Agricoltura,
delle risorse idrauliche e della pesca, dall'egiziana Arab Academy
for Science, Technology & Maritime Transport, e dall'algerina
Université des Sciences et de la Technologie Mohamed Boudiaf.
Presenti inoltre anche la Foundation of Transport di Malta e la
spagnola CETMO Foundation.
Grazie a GreenMedPorts, che avrà una durata triennale,
l'AdSP toscana mira in particolare a consolidare i rapporti con un
Paese, l'Algeria, che sta investendo fortemente in energia,
digitalizzazione e infrastrutture portuali, con un accesso diretto a
istituzioni, università, porti e reti strategiche. «Si
tratta - ha evidenziato il presidente dell'AdSP, Davide Gariglio -
di una piattaforma preziosa per rafforzare la cooperazione con
università, centri di ricerca, ministeri e porti algerini,
creando un corridoio di scambio stabile nel Sud Mediterraneo».
«Il coinvolgimento dell'AdSP MTS - ha aggiunto - consolida il
posizionamento di Livorno, Piombino e Portoferraio come hub europei
dell'innovazione marittima e rafforza il nostro ruolo nella
costruzione della rete mediterranea dei porti verdi».