 Nella prossima configurazione del network di servizi marittimi
containerizzati operati dal vessel sharing agreement denominato
Premier Alliance e formato dalla compagnia di navigazione sudcoreana
HMM, da quella singaporiana Ocean Network Express (ONE) e da quella
taiwanese Yang Ming Marine Transport Corporation saranno sette le
toccate ai porti italiani rispetto alle cinque della programmazione
del network per il 2025. Da segnalare che anche per la
programmazione per il 2026 è previsto che i servizi che
collegano l'Asia con l'Europa transitino ancora sulla rotta che
circumnaviga l'Africa passando attorno al Capo di Buona Speranza, in
attesa - hanno specificato HMM, ONE e Yang Ming - dell'evolversi
della situazione nel Mar Rosso e nello Stretto di Bab el-Mandeb che
consenta di riportare i transiti di questi servizi attraverso il
canale di Suez.
Oggi le tre compagnie hanno reso noto che la struttura della
rete di servizi marittimi che entrerà in vigore il prossimo
primo aprile conferma, come nella configurazione per il 2025,
l'inserimento del porto di Genova in tre linee marittime. Un
servizio che continuerà a scalare il porto del capoluogo
ligure è quello denominato MS2 o MP2, in cui verranno anche
incluse toccate al porto italiano di La Spezia, che effettuerà
scali ai porti di Pusan, Shanghai, Ningbo, Kaohsiung, Shekou,
Singapore, (Capo di Buona Speranza), Tanger Med, Valencia,
Barcellona, Genova, La Spezia, Marsiglia-Fos, (Capo di Buona
Speranza), Singapore, Laem Chabang, Cai Mep, Yantian e Pusan. Nel
servizio denominato MD4 sono state confermate le toccate ad entrambi
i porti liguri nonché quelle allo scalo portuale calabrese di
Gioia Tauro e la rotazione per il 2026 effettuerà scali ai
porti di Pusan, Ningbo, Shanghai, Nansha, Yantian, Singapore, (Capo
di Buona Speranza), Gioia Tauro, Genova, La Spezia, Marsiglia-Fos,
Barcellona e Valencia. Scali al porto di Genova sono confermati
anche nell'ambito del servizio denominato IOM o FIM, operato con
configurazioni differenti da HMM e ONE e non operato da Yang Ming,
che nel 2026 effettuerà scali, secondo quanto proposto dalla
compagnia sudcoreana, ai porti di Pusan, Shanghai, Ningbo, Shekou,
Singapore, Nhava Sheva, Karachi, Mundra, (Capo di Buona Speranza),
Algeciras, Valencia, Barcellona, Genova, Pireo, Algeciras, (Capo di
Buona Speranza), Karachi, Mundra, Nhava Sheva, Kattupalli,
Singapore, Dachan Bay e Pusan. Infine, nel servizio MD5 che collega
l'Asia e il Mediterraneo saranno inclusi scali al porto di Gioia
Tauro e la rotazione effettuerà toccate ai porti di Valencia,
Barcellona, Gioia Tauro, (Capo di Buona Speranza), Singapore,
Shanghai, Qingdao, Pusan, Ningbo, Xiamen e Yantian.
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