 Oggi la Suez Canal Authority e il gruppo armatoriale A.P.
Møller-Mærsk hanno sottoscritto un accordo di
partnership strategica in base al quale le portacontainer del gruppo
danese inizieranno a transitare nuovamente nel canale di Suez a
partire dall'inizio di dicembre, mese nel quale - ha evidenziato
l'authority egiziana - anche la compagnia di navigazione francese
CMA CGM riprenderà pienamente le operazioni attraverso Suez.
Entrambe le compagnie, come la gran parte degli altri principali
vettori containerizzati mondiali, a seguito degli attacchi alle navi
nel Mar Rosso dei ribelli Houthi iniziati a fine 2024 hanno
reindirizzato le loro portacontainer sulla rotta che compie il
periplo dell'Africa passando attorno al Capo di Buona Speranza.
In occasione della firma, Osama Rabie, presidente dell'Autorità
del Canale di Suez, ha osservato che il recente vertice di pace
tenutosi a Sharm El-Sheikh è riuscito a rafforzare la
stabilità nella regione del Mar Rosso e dello Stretto di Bab
El-Mandeb, aprendo la strada al prossimo ripristino del traffico
marittimo nella regione ai suoi livelli normali, ed ha sottolineato
che il ritorno delle portacontainer del gruppo Maersk rappresenta un
passo nella giusta direzione, in linea con il percorso ottimale per
la sostenibilità delle supply chain globali, in quanto rotta
di trasporto più breve, veloce e sicura che collega Oriente
ed Occidente.
Rabie ha reso noto che lo scorso mese nel canale di Suez sono
transitate 1.136 navi, numero invariato rispetto ad ottobre 2024. Il
tonnellaggio netto SCNT delle navi transitate è stato di 47,1
milioni di tonnellate, con un incremento del +17% sull'ottobre dello
scorso anno, e i diritti di transito pagati dalle navi sono
ammontati a 372,9 milioni di dollari (+16%). Il presidente della
Suez Canal Authority ha annunciato, inoltre, che a novembre 2025
sono previsti i transiti di 1.156 navi, con una crescita del +16%
sul novembre 2024, per 48,5 milioni di tonnellate nette (+27%) e per
diritti di transito pari a 383,4 milioni di dollari (+27%).
Rabie ha comunicato che nei prossimi giorni l'authority terrà
una serie di incontri con tutte le compagnie di navigazione affinché
adeguino i programmi delle loro flotte per riportare le navi a
transitare attraverso il Mar Rosso e lo Stretto di Bab el-Mandeb.
Presenziando alla firma odierna dell'accordo a Ismailia,
l'amministratore delegato del gruppo A.P. Møller-Mærsk,
Vincent Clerc, ha affermato che il canale di Suez non è solo
una rotta marittima vitale per il gruppo Maersk, ma anche un partner
strategico per il container terminal di Port Said East che è
gestito dalla Suez Canal Container Terminal (SCCT), società
partecipata dalla APM Terminals del gruppo Maersk (55,0%), dalla
cinese COSCO (20,0%), dalla Suez Canal Authority (10,3%), dalla
National Bank of Egypt (5,0%) e dal settore privato egiziano (9,7%).
Clerc, inoltre, ha espresso i suoi ringraziamenti e la sua
riconoscenza al presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi per il suo
sostegno e la sua presenza nei giorni scorsi alla cerimonia di
inaugurazione dell'ampliamento del terminal SCCT
(
del 18
novembre 2025).
|