
Cisl e la rappresentanza per il settore dei trasporti del
sindacato hanno reso noto che nell'incontro odierno con Vado Gateway
finalizzato a verificare gli andamenti e le prospettive di sviluppo
del terminal portuale di Vado-Ligure si è appreso che
«nonostante il contesto incerto di questi anni - hanno
spiegato il responsabile Cisl Savona, Simone Pesce, e il segretario
territoriale Fit Cisl Liguria, Danilo Causa - il 2025 si è
rivelato sostanzialmente un anno positivo confermando un trend di
crescita e di graduale consolidamento dell'occupazione in coerenza
con l'aumento o la distribuzione dei traffici». Per il 2026 -
hanno aggiunto - «si sta lavorando alla conferma dei volumi
nonché al reperimento di nuove opportunità determinate
dalla riapertura del canale di Suez e dalla ripresa di alcuni
mercati».
Pesce e Causa hanno specificato che «anche dal punto di
vista delle infrastrutture utili allo sviluppo del terminal si
registrano alcuni segnali positivi rispetto alla ripresa dell'iter
per la costruzione del casello di Bossarino, all'avanzamento dei
lavori per l'adeguamento della strada a scorrimento veloce e ad
alcuni adeguamenti delle strutture e dei collegamenti ferroviari».
«Per quanto riguarda il futuro di Reefer Terminal, pur non
avendo avuto rassicurazioni - hanno proseguito i rappresentanti
della Cisl - l'amministratore delegato ha mostrato moderato
ottimismo sul fatto che si possa recuperare il progetto di
investimento sul magazzino freschi. Come Cisl e Fit Savona - hanno
precisato Pesce e Causa - abbiamo ribadito la necessità di
valorizzare il confronto sindacale sui temi occupazionali con la
federazione di categoria per monitorare gli inserimenti e i
consolidamenti e con la confederazione su quelli che sono gli
aspetti di sviluppo di un'importante realtà economica non
solo per la provincia ma per una intera area del Paese».