
Oggi alla Fortezza Vecchia di Livorno si è riunito il
cluster portuale chiamato dall'Autorità di Sistema Portuale
del Mar Tirreno Settentrionale per un confronto sull'aggiornamento
del bilancio di sostenibilità dell'ente, redatto per la prima
volta nel 2022, che il presidente dell'authority, Davide Gariglio,
ha ritenuto necessario dato che sostenibilità, sociale e
ambientale e resilienza sono ormai diventati fattori cruciali per
misurare la competitività di un porto o di un sistema
portuale e che tali fattori non possono costituire un reale
vantaggio competitivo senza il concreto supporto delle imprese e
degli operatori portuali. Evidenziando che l'AdSP «non è
un'azienda privata, ma un pezzo dello Stato e l'espressione di una
comunità», in apertura dei lavori Gariglio ha spiegato
che «l'AdSP ha senso solo e soltanto se dietro di sé ha
i terminalisti, i servizi tecnico-nautici, le imprese portuali, i
servizi di interesse generale. Vorrei che quello del confronto
partecipato - ha precisato - fosse un metodo da utilizzare
stabilmente e in modo continuativo per tutti gli ambiti operativi
dell'ente».
Nel quadro di questo approccio partecipativo, Gariglio ha
annunciato gli Stati Generali dei Porti, un'iniziativa che prende le
mosse dalla constatazione della esiguità delle risorse
economiche disponibili per far fronte a tutte le esigenze di
ammodernamento infrastrutturale dei porti del Sistema: «vogliamo
- ha spiegato - far sedere tutti intorno al tavolo e discutere delle
priorità che andranno a definire le strategie operative
dell'ente portuale di qui ai prossimi quattro anni»,
In occasione della riunione odierna l'Autorità di Sistema
Portuale toscana ha reso noto che nel bilancio di sostenibilità
del 2025 verrà realizzata una sezione ad hoc sugli impatti
predittivi delle grandi opere di infrastrutturazione, a cominciare
dalla Darsena Europa, che sarà un vero e proprio game changer
del sistema portuale nazionale. Nel corso della riunione è
stata presentata anche una bozza del Piano di Resilienza, che
costituisce una prima riflessione sistematica sull'esposizione delle
infrastrutture portuali agli eventi avversi climatici.