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Via libera del Parlamento UE alla proposta di risoluzione sulla riduzione delle emissioni inquinanti delle navi
Allarme per la partenza dalla Lettonia di una nave di caratteristiche analoghe a quelle della "Prestige"
4 dicembre 2003
Il Parlamento europeo ha approvato oggi la relazione della britannica Caroline Lucas - che pubblichiamo di seguito - sulle misure necessarie per ridurre le emissioni inquinanti delle navi. I parlamentari, pur accogliendo con favore l'intenzione della Commissione Europea di adottare misure per diminuire tali emissioni, hanno però sottolineato la loro inadeguatezza.

Secondo i dati diffusi dall'Agenzia europea dell'ambiente (AEE) - è stato ricordato - dal 20 al 40% della popolazione urbana in Europa è esposta a livelli di inquinamento provocati da particolati superiori ai limiti che verranno fissati a livello comunitario. L'AEE ritiene inoltre che le emissioni provenienti dalle navi rappresentino il 20-30% delle concentrazioni atmosferiche di particolati inorganici secondari nella maggior parte delle regioni costiere. In base ai dati dell'AEE una nave emette nell'aria un quantitativo di anidride solforosa per tonnellata metrica al chilometro di 30-50 volte superiore rispetto a quello emesso da un automezzo pesante.

Intanto la Commissione Europea ha lanciato oggi un allarme per il possibile ripetersi di un naufragio analogo a quello della petroliera Prestige. Secondo la Commissione una nave a scafo singolo di caratteristiche analoghe a quelle della Prestige partirà questa notte dalla Lettonia diretta a Singapore percorrendo la medesima rotta della petroliera affondata alla fine dello scorso anno di fronte alla costa della Galizia (inforMARE del 19 novembre 2002).

 


10 novembre 2003

RELAZIONE

su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime
(COM(2002) 595 - 2003/2064(INI))

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Relatrice: Caroline Lucas

INDICE



PAGINA REGOLAMENTARE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO MOTIVAZIONE

 

PAGINA REGOLAMENTARE



Con lettera del 20 novembre 2002 la Commissione ha inviato al Parlamento e al Consiglio la sua comunicazione su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime (COM(2002) 595) che è stata deferita per conoscenza alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Nella seduta del {04/10/2003}10 aprile 2003 il Presidente del Parlamento ha comunicato che la {ENVI}commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori era stata autorizzata a elaborare una relazione d'iniziativa sull'argomento, a norma degli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del regolamento.

Nella riunione del {22/04/2003}22 aprile 2003 la commissione ha nominato relatrice Caroline Lucas.

Nelle riunioni del 6 ottobre e 4 novembre 2003 ha esaminato il progetto di relazione.

In quest'ultima riunione ha approvato la proposta di risoluzione all'unanimità.

Erano presenti al momento della votazione Caroline F. Jackson (presidente), Caroline Lucas (relatrice), María del Pilar Ayuso González, Chris Davies, Bert Doorn (in sostituzione di John Bowis, a norma dell'articolo 153, paragrafo 2 del regolamento), Avril Doyle, Jillian Evans, Anne Ferreira, Marialiese Flemming, Robert Goodwill, Marie Anne Isler Béguin, Hans Kronberger, Paul A.A.J.G. Lannoye, Minerva Melpomeni Malliori, Dagmar Roth-Behrendt, Karin Scheele, Inger Schörling, Jonas Sjöstedt, Peder Wachtmeister e Phillip Whitehead.

La relazione è stata depositata il 10 novembre 2003.

 

PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO



su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime

(COM(2002) 595 - 2003/2064(INI))


Il Parlamento europeo
,

' vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime (COM(2002) 595),

' vista la decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente,

' vista la direttiva 2001/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici,

' viste la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/32/CE relativa alla riduzione del tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo e la sua prima lettura.in merito del 4 giugno 2003,

' visti gli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del suo regolamento,

' vista la relazione della {ENVI}commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori (A5-0400/2003),

A. considerando che la politica ambientale della Comunità, così come definita nei programmi di azione per l'ambiente e in particolare nel Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, sulla base dei principi enunciati nell'articolo 174 del trattato, si prefigge di conseguire livelli di qualità dell'aria che non provochino conseguenze e rischi inaccettabili per la salute umana e per l'ambiente,

B. considerando che il settore dei trasporti marittimi utilizza combustibili ad alto tenore di zolfo che contribuiscono all'inquinamento atmosferico sotto forma di emissioni di anidride solforosa e di particolati che nuocciono alla salute umana e concorrono all'acidificazione,

1. si compiace per l'intenzione della Commissione, così come espressa nella sezione 1.1, di "definire un'ampia serie di obiettivi, azioni e raccomandazioni" al fine di ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime nei prossimi dieci anni;

2. plaude alle iniziative del Libro bianco della Commissione intitolato "Politica comune dei trasporti fino al 2010" (COM(2001) 370), in cui si crea un collegamento tra i modi di trasporto e si includono i trasporti marittimi a breve distanza nonché le autostrade del mare, rilevando che i trasporti per via navigabile presentano vantaggi sotto il profilo ambientale; sottolinea tuttavia che è essenziale fare obbligo alle navi marittime, mediante azioni coordinate e comuni nell'ambito dell'IMO e degli altri forum internazionali, di essere meno inquinanti, ed aiutarle a mantenere il bonus ambientale dei trasporti per via navigabile (al pari dei trasporti ferroviari);

3. conviene con la Commissione che le principali emissioni atmosferiche oggetto di tale strategia sono costituite dall'anidride solforosa, gli ossidi di azoto, i composti organici volatili, i particolati, l'anidride carbonica e l'halon; auspicherebbe tuttavia che la Commissione preveda di includere nella strategia le emissioni di aromatici policiclici (PAH) e di metalli pesanti (p. es. nichel e vanadio) (sezione 1.1);

4. sottolinea che, dato che uno degli obiettivi di questa strategia è di contribuire al programma "Aria pulita per l'Europa" (CAFE), tenendo conto nel contempo delle conclusioni che risultano dall'evoluzione del programma in questione nei vari atti legislativi, tale strategia dovrebbe avere anche lo scopo di concorrere all'obiettivo a lungo termine dell'UE di non superare i carichi e i livelli critici, così come stabilito all'articolo 7, paragrafo 2, lettera f) del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (sezione 1.1);

5. pone l'accento sul fatto che uno degli obiettivi del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente è di "pervenire a livelli di qualità dell'aria tali da non dar adito a conseguenze o a rischi significativi per la salute umana e per l'ambiente", il che non equivale necessariamente ad evitare "impatti inaccettabili" - espressione usata nella sezione 1.2 della strategia della Commissione;

6. sostiene l'obiettivo generale della Commissione (sezione 6.1) di ridurre il contributo delle emissioni atmosferiche delle navi ai problemi ambientali e di salute umana nell'UE; sottolinea tuttavia che questo obiettivo generale dovrebbe essere ampliato in modo da mirare altresì esplicitamente a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra delle navi (p. es. l'anidride carbonica) e il loro contributo al riscaldamento della terra;

7. rileva che le emissioni provenienti dal traffico marittimo internazionale sono attualmente escluse dalla direttiva 2001/81/CE (che fissa i limiti nazionali di emissione), e chiede alla Commissione di esaminare il modo in cui esse potrebbero venire incluse nel quadro del processo di revisione;

8. concorda pienamente con le conclusioni della Commissione secondo cui la regolamentazione dell'UE sulle norme in materia di emissioni è "lo strumento più adeguato per ridurre le emissioni delle navi nei porti, nelle acque territoriali e nelle zone economiche esclusive dell'Unione europea" (sezione 6.3), "gli strumenti economici costituiscono uno dei metodi più efficaci per promuovere buone prestazioni ambientali" (sezione 6.4), e vi è "la necessità per l'Unione europea e i suoi Stati membri di cooperare strettamente con i principali paesi marittimi nel quadro dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO), al fine di ridurre effettivamente le emissioni atmosferiche a livello mondiale"; invita pertanto la Commissione ad adeguare le sue proposte sulla base di queste conclusioni; (sezione 2.2)

9. rileva con preoccupazione che la proposta della Commissione di revisione della direttiva 99/32/CE (COM(2002) 595) per quanto concerne il tenore di zolfo nei combustibili per uso marittimo ridurrebbe le emissioni di zolfo delle navi marittime nelle zone marittime europee soltanto di circa il 10% rispetto al livello registrato nel 2000, mentre per conseguire gli obiettivi del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, le emissioni dovrebbero essere ridotte di almeno l'80% (sezione 6.3);

10. ritiene che la Commissione abbia stabilito soltanto obiettivi limitati per quanto riguarda i valori limite da essa proposti e le zone marittime interessate da tali valori limite nel quadro della revisione della direttiva 99/32/CE con riferimento al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo; invita pertanto la Commissione a modificare tale proposta conformemente alla prima lettura del 4 giugno 2003 del Parlamento europeo che si prefigge di ridurre le emissioni di zolfo dell'80%;

11. invita la Commissione ad analizzare urgentemente i costi e i benefici di misure alternative di riduzione più ambiziose, e in particolare i costi e i benefici legati alle misure approvate dal Parlamento europeo in prima lettura;

12. prende atto dell'intenzione della Commissione di presentare una proposta di riduzione delle emissioni di NOx provenienti dalle navi marittime, nel quadro dell'IMO e in collaborazione con essa, e conformemente alle norme di livello 2 proposte dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) degli Stati Uniti; è tuttavia preoccupato per il fatto che la Commissione colleghi tale misura con i futuri sviluppi nell'ambito dell'IMO, vale a dire che la Commissione intende prendere questa misura soltanto se l'IMO non avrà proposto, entro il 2006, norme internazionali più rigorose in materia di emissioni di NOx per i motori marittimi (sezione 6.3);

13. invita la Commissione a presentare, entro la fine del 2004, una proposta riguardante le norme di emissione di NOx per le navi, basata sull'utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili (BAT) e volta a ridurre le emissioni di NOx provenienti dai motori marittimi, e a fare in modo che tali norme di emissione di NOx fondate sulle migliori tecnologie disponibili siano adottate anche dall'IMO;

14. rileva che la Commissione esprime la propria intenzione di esaminare nuovamente "in futuro" la possibilità di regolamentare le emissioni di COV durante le operazioni di carico delle navi, e invita la Commissione ad aggiornare il suo studio sul rapporto costi-efficacia di tali misure alla luce dei recenti sviluppi tecnologici e, se del caso, a presentare proposte per una tale regolamentazione entro giugno 2005 (sezione 6.3);

15. rileva con preoccupazione che la Commissione non ha ancora presentato proposte relative a un sistema comunitario di tariffe differenziate applicabili a tutti i modi di trasporto che tenga conto dei costi sociali marginali, compresi i costi esterni dell'inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici, sebbene nella strategia sia stato annunciato che tale proposta sarebbe stata presentata "all'inizio del 2003" (sezione 6.4);

16. invita la Commissione a presentare, entro la fine del 2004, proposte relative a strumenti economici estesi a tutta l'UE volte a ridurre le emissioni atmosferiche delle navi;

17. plaude all'iniziativa della Commissione relativa all'avvio di un nuovo "Clean marine award scheme" (sistema di premi a favore dei trasporti marittimi non inquinanti) (sezione 6.5);

18. rileva che la Commissione esorta l'industria internazionale dei combustibili a rendere disponibili consistenti quantità di combustibili pesanti per uso marittimo con un tenore di zolfo dell'1,5% negli Stati contigui alle zone di controllo delle emissioni di Sox; sottolinea tuttavia che tale richiesta dovrebbe essere estesa al fine di poter soddisfare altresì la domanda di combustibili per uso marittimo con un tenore massimo di zolfo di 0,5% in tutte le zone marittime della Comunità (sezione 6.5);

19. rileva che la Commissione invita le autorità portuali a considerare la possibilità di applicare riduzioni facoltative della velocità e a prescrivere, incentivare o facilitare l'uso da parte delle navi di energia elettrica prodotta a terra o di energia pulita prodotta a bordo durante la sosta nel porto; sottolinea tuttavia che tali misure potrebbero essere facilitate dall'elaborazione di una relazione che descriva esempi positivi derivanti da tali misure e che presenti i loro costi e benefici (sezione 6.5); osserva nel contempo che occorre prestare un'attenzione particolare e prevedere deroghe nel caso delle regioni insulari ultraperiferiche;

20. rileva con preoccupazione che, nonostante le dichiarazioni promettenti fatte dagli Stati membri alla Commissione l'anno scorso, solo cinque Stati membri (Svezia, Danimarca, Grecia, Germania e Spagna) hanno finora ratificato l'allegato VI della Convenzione MARPOL, che pertanto non ha ancora ricevuto un numero sufficiente di ratifiche per poter entrare in vigore; invita quindi tutti gli Stati membri e i paesi candidati che non abbiano ancora proceduto alla ratifica a farlo urgentemente (sezioni 2.3 e 4.1);

21. osserva che le norme di emissione di NOx contenute nell'allegato VI della Convenzione MARPOL sono state definite nel 1997 e sono già state applicate ai nuovi motori marini costruiti a partire dal 2000; invita gli Stati membri a presentare proposte all'IMO, non appena l'allegato VI della Convenzione entrerà in vigore, in vista di norme globali più rigorose in materia di emissioni di NOx per i nuovi motori marini, che siano maggiormente in linea con le migliori tecnologie disponibili, e a prevedere l'introduzione di norme relative alle emissioni di NOx per le navi esistenti;

22. prende atto dell'intenzione della Commissione di individuare e di prendere misure specifiche per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra provenienti dai trasporti marittimi qualora l'IMO non abbia adottato una strategia concreta e ambiziosa sulle emissioni di gas ad effetto serra provocate dalle navi entro il 2003; invita gli Stati membri a sostenere l'adozione del progetto di risoluzione sulla sua strategia in materia di gas ad effetto serra nell'ambito dell'Assemblea dell'IMO di quest'anno e, successivamente, a presentare all'IMO proposte intese a sviluppare e a porre in atto la strategia in un modo concreto ed ambizioso (sezioni 4.1 e 6.2);

23. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati nonché all'Organizzazione marittima internazionale.

 

MOTIVAZIONE



L'intenzione dichiarata della Commissione di adottare misure volte a lottare contro le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime va accolta favorevolmente. Tuttavia, le misure proposte dalla Commissione per quanto riguarda le emissioni di anidride solforosa delle navi sono del tutto inadeguate.

E' inoltre necessario migliorare queste proposte se si vogliono conseguire gli obiettivi a lungo termine della Comunità fissati nel Quinto e Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente relativi al non superamento dei carichi e dei livelli critici di inquinamento atmosferico e proteggere efficacemente le persone contro i rischi riconosciuti per la salute provocati dall'inquinamento atmosferico. Inoltre, se i trasporti marittimi debbono diventare un modo di trasporto più sostenibile, come previsto dalla Commissione, è necessario ridurre in maniera significativa il loro contributo all'inquinamento atmosferico.

L'anidride solforosa e gli ossidi di azoto possono trasformarsi in particelle di solfato e di nitrato, che presentano dimensioni infinitesimali e sono tra i particolati più frequenti presenti nell'atmosfera. Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente (AEE), dal 20 al 40% circa della popolazione urbana in Europa è esposta a livelli di PM10 che superano le imminenti norme UE (AEE, 2002). Secondo una stima iniziale dell'Organizzazione mondiale della salute (OMS), il numero di morti premature legate ad un'esposizione prolungata al PM10 in Europa è dell'ordine di 95.000 - 380.000 all'anno (OMS, 1999). Si valuta che le emissioni provenienti dalle navi rappresentino il 20-30% delle concentrazioni atmosferiche di particolati inorganici secondari nella maggior parte delle regioni costiere.

Gli ossidi di azoto contribuiscono altresì alla formazione di ozono troposferico che danneggia sia la vegetazione che la salute umana. Nel secondo semestre del 1990, quasi tutta la popolazione urbana europea viveva in zone dove i livelli di ozono superavano la soglia fissata dall'OMS per la protezione della sanità umana (AEE, 2002). E' stato valutato che circa il 75% della popolazione urbana dell'Europa meridionale e il 40% di quella dell'Europa settentrionale vivevano in città in cui i livelli di ozono superavano il valore massimo di 120 microgrammi per metro cubo per più di 20 giorni. Le emissioni dei trasporti marittimi contribuiscono notevolmente alla formazione di ozono troposferico, in particolare nella regione mediterranea, dove le maggiori concentrazioni risultanti dalle emissioni di ossidi di azoto provenienti dalle navi raggiungono i 16-20 g/m'.

Nel 1990 il deposito di zolfo e di azoto superava, in Europa, i carichi critici fissati per le sostanze acide su una superficie di più di 55 milioni di ettari di ecosistemi sensibili. Le emissioni provenienti dai traffici marittimi contribuiscono per più del 50% ai carichi critici di acidità nella maggior parte delle regioni costiere lungo il Canale della Manica e il Mare del Nord, nonché lungo le coste tedesche e polacche del Mar Baltico e altresì in vaste regioni meridionali della Svezia e della Finlandia. Inoltre, in numerosi riquadri relativi ai paesi dell'Europa settentrionale, le emissioni provenienti dalle navi costituiscono più del 90% del superamento dei carichi critici di acidità.

Gli ossidi di azoto provocano inoltre il fenomeno dell'eutrofizzazione che ha conseguenze sulla biodiversità sia nel suolo che nelle acque costiere. Nel 1990, il deposito di azoto superava i carichi critici di eutrofizzazione in Europa su 165 milioni di ettari di ecosistemi terrestri sensibili. Analogamente, per quanto riguarda l'eutrofizzazione, in numerosi riquadri relativi ai paesi dell'Europa settentrionale le emissioni atmosferiche provenienti dalle navi marittime sono responsabili di più del 90% dei superamenti dei carichi critici. Nel Mediterraneo, in talune regioni della Grecia, dell'Italia e della Spagna, le emissioni delle navi rappresentano più del 50% del superamento dei carichi critici.

Sebbene la maggior parte dell'anidride solforosa e degli ossidi di azoto emessi dalle navi che partecipano al commercio internazionale si deposita sulla superficie del mare, i trasporti marittimi rappresentano l'unica fonte più importante delle piogge acide in molti paesi europei. In particolare nelle regioni costiere sensibili, le emissioni provenienti dalle navi contribuiscono in gran misura al superamento dei carichi critici per quanto riguarda sia l'acidificazione che l'eutrofizzazione.

Le emissioni provenienti dai trasporti marittimi contribuiscono altresì al riscaldamento della terra. Una valutazione del forcing radiativo dovuto alle emissioni di CO2 provenienti dalle navi indica che esse possono rappresentare l'1,8% del totale. Sebbene tale percentuale possa sembrare minima, secondo uno studio commissionato dal Comitato per la protezione dell'ambiente marittimo dell'IMO, il forcing radiativo risultante dall'aumento dei livelli di ozono troposferico dovuto agli ossidi di azoto emessi dai trasporti marittimi internazionali provoca molto probabilmente effetti tali da contribuire al riscaldamento della terra che potrebbero essere dello stesso ordine del forcing diretto dovuto alla CO2, se non superiori.

Nel 2000 le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi impegnate nel commercio internazionale nei mari che circondano l'Europa erano valutate a 2,6 milioni di tonnellate metriche di anidride solforosa e di 3,6 milioni di tonnellate di ossidi di azoto all'anno. Mentre le emissioni degli inquinanti di origine terrestre diminuiscono progressivamente, quelle provenienti dai trasporti marittimi sono in costante aumento. Di conseguenza, una volta che i 15 Stati membri avranno rispettato i loro impegni, conformemente alla direttiva che fissa i limiti nazionali di emissione, e supponendo che l'aumento delle emissioni dei trasporti marittimi si limiti a soltanto l'1,5% all'anno, queste ultime rappresenteranno, entro il 2010, i tre quarti del totale europeo delle emissioni di anidride solforosa e quasi i due terzi di quelle di ossidi di azoto. E' stato valutato che circa il 90% del totale delle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto delle navi del Mare del Nord, ivi compreso il Canale della Manica, proviene da una zona di circa 50 miglia marine (' 90 chilometri) dalla costa. E' stato stimato che i trasporti marittimi internazionali che si effettuano entro una distanza di 100 miglia marine dal litorale rappresentano il 97% del totale di tali emissioni nel Mare del Nord.

E' difficile fare un confronto tra le prestazioni ambientali dei diversi modi di trasporto, tuttavia, limitando il confronto ad alcuni inquinanti atmosferici, è possibile trarre delle conclusioni. Se si prendono in considerazione i veicoli e il combustibile utilizzati mediamente oggi, una nave emetterà 30-50 volte più anidride solforosa per tonnellata metrica al chilometro rispetto ad un automezzo pesante. Tenuto conto che nel 2005 il diesel diventerà più pulito, la differenza sarà 150-300 volte maggiore. La situazione presenta un vantaggio netto a favore degli automezzi pesanti anche se il combustibile utilizzato dalle navi ha un tenore di zolfo pari all'1%. Ciò è dovuto al fatto che il tenore massimo autorizzato di zolfo nel diesel per il traffico stradale è stato gradualmente ridotto per legge. A partire dal 2000 è sceso nell'UE a 350 ppm (parti per milione) e nel 2005 sarà ulteriormente limitato a 50 ppm. Un'ulteriore riduzione ad un livello inferiore a 10 ppm è prevista entro il 2009 ' si stanno già collocando tali combustibili sul mercato. D'altro canto, il tenore medio di zolfo dei combustibili utilizzati per i trasporti nelle acque europee è di circa il 2,7%, pari a 27.000 ppm.

Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, le navi emettono una quantità doppia di ossidi di azoto per tonnellata metrica al chilometro rispetto ai più recenti modelli di automezzi pesanti e lo scarto è destinato ad aumentare. Nel 2005, le emissioni per gli automezzi pesanti nell'UE passeranno dagli attuali 5,0 g/kWh a 3,5 e nel 2008 a 2,0 g/kWh.

Per questi motivi va accolta favorevolmente l'intenzione dichiarata della Commissione di adottare misure volte a combattere le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime, tuttavia si rende necessario migliorarla.

Al fine di proteggere la salute umana e l'ambiente, è necessario procedere a nuove riduzioni significative delle emissioni di anidride solforosa a livello europeo, indispensabili altresì per consentire alla Comunità di conseguire gli obiettivi ambientali provvisori per il 2010, così come stabilito nella direttiva 2001/81/CE sui limiti nazionali di emissione per taluni inquinanti atmosferici. La relatrice propone pertanto una serie di ulteriori misure nel suo progetto di relazione.
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Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Il Cairo
Nel primo quadrimestre del 2025 la flessione del traffico marittimo è stata del -14,9%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
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FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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