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Via libera del Parlamento UE alla proposta di risoluzione sulla riduzione delle emissioni inquinanti delle navi
Allarme per la partenza dalla Lettonia di una nave di caratteristiche analoghe a quelle della "Prestige"
4 dicembre 2003
Il Parlamento europeo ha approvato oggi la relazione della britannica Caroline Lucas - che pubblichiamo di seguito - sulle misure necessarie per ridurre le emissioni inquinanti delle navi. I parlamentari, pur accogliendo con favore l'intenzione della Commissione Europea di adottare misure per diminuire tali emissioni, hanno però sottolineato la loro inadeguatezza.

Secondo i dati diffusi dall'Agenzia europea dell'ambiente (AEE) - è stato ricordato - dal 20 al 40% della popolazione urbana in Europa è esposta a livelli di inquinamento provocati da particolati superiori ai limiti che verranno fissati a livello comunitario. L'AEE ritiene inoltre che le emissioni provenienti dalle navi rappresentino il 20-30% delle concentrazioni atmosferiche di particolati inorganici secondari nella maggior parte delle regioni costiere. In base ai dati dell'AEE una nave emette nell'aria un quantitativo di anidride solforosa per tonnellata metrica al chilometro di 30-50 volte superiore rispetto a quello emesso da un automezzo pesante.

Intanto la Commissione Europea ha lanciato oggi un allarme per il possibile ripetersi di un naufragio analogo a quello della petroliera Prestige. Secondo la Commissione una nave a scafo singolo di caratteristiche analoghe a quelle della Prestige partirà questa notte dalla Lettonia diretta a Singapore percorrendo la medesima rotta della petroliera affondata alla fine dello scorso anno di fronte alla costa della Galizia (inforMARE del 19 novembre 2002).

 


10 novembre 2003

RELAZIONE

su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime
(COM(2002) 595 - 2003/2064(INI))

Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Relatrice: Caroline Lucas

INDICE



PAGINA REGOLAMENTARE

PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO MOTIVAZIONE

 

PAGINA REGOLAMENTARE



Con lettera del 20 novembre 2002 la Commissione ha inviato al Parlamento e al Consiglio la sua comunicazione su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime (COM(2002) 595) che è stata deferita per conoscenza alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori

Nella seduta del {04/10/2003}10 aprile 2003 il Presidente del Parlamento ha comunicato che la {ENVI}commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori era stata autorizzata a elaborare una relazione d'iniziativa sull'argomento, a norma degli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del regolamento.

Nella riunione del {22/04/2003}22 aprile 2003 la commissione ha nominato relatrice Caroline Lucas.

Nelle riunioni del 6 ottobre e 4 novembre 2003 ha esaminato il progetto di relazione.

In quest'ultima riunione ha approvato la proposta di risoluzione all'unanimità.

Erano presenti al momento della votazione Caroline F. Jackson (presidente), Caroline Lucas (relatrice), María del Pilar Ayuso González, Chris Davies, Bert Doorn (in sostituzione di John Bowis, a norma dell'articolo 153, paragrafo 2 del regolamento), Avril Doyle, Jillian Evans, Anne Ferreira, Marialiese Flemming, Robert Goodwill, Marie Anne Isler Béguin, Hans Kronberger, Paul A.A.J.G. Lannoye, Minerva Melpomeni Malliori, Dagmar Roth-Behrendt, Karin Scheele, Inger Schörling, Jonas Sjöstedt, Peder Wachtmeister e Phillip Whitehead.

La relazione è stata depositata il 10 novembre 2003.

 

PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO



su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime

(COM(2002) 595 - 2003/2064(INI))


Il Parlamento europeo
,

' vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio su una strategia dell'Unione europea per ridurre le emissioni atmosferiche delle navi marittime (COM(2002) 595),

' vista la decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente,

' vista la direttiva 2001/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2001, relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici,

' viste la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/32/CE relativa alla riduzione del tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo e la sua prima lettura.in merito del 4 giugno 2003,

' visti gli articoli 47, paragrafo 2 e 163 del suo regolamento,

' vista la relazione della {ENVI}commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la politica dei consumatori (A5-0400/2003),

A. considerando che la politica ambientale della Comunità, così come definita nei programmi di azione per l'ambiente e in particolare nel Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, sulla base dei principi enunciati nell'articolo 174 del trattato, si prefigge di conseguire livelli di qualità dell'aria che non provochino conseguenze e rischi inaccettabili per la salute umana e per l'ambiente,

B. considerando che il settore dei trasporti marittimi utilizza combustibili ad alto tenore di zolfo che contribuiscono all'inquinamento atmosferico sotto forma di emissioni di anidride solforosa e di particolati che nuocciono alla salute umana e concorrono all'acidificazione,

1. si compiace per l'intenzione della Commissione, così come espressa nella sezione 1.1, di "definire un'ampia serie di obiettivi, azioni e raccomandazioni" al fine di ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime nei prossimi dieci anni;

2. plaude alle iniziative del Libro bianco della Commissione intitolato "Politica comune dei trasporti fino al 2010" (COM(2001) 370), in cui si crea un collegamento tra i modi di trasporto e si includono i trasporti marittimi a breve distanza nonché le autostrade del mare, rilevando che i trasporti per via navigabile presentano vantaggi sotto il profilo ambientale; sottolinea tuttavia che è essenziale fare obbligo alle navi marittime, mediante azioni coordinate e comuni nell'ambito dell'IMO e degli altri forum internazionali, di essere meno inquinanti, ed aiutarle a mantenere il bonus ambientale dei trasporti per via navigabile (al pari dei trasporti ferroviari);

3. conviene con la Commissione che le principali emissioni atmosferiche oggetto di tale strategia sono costituite dall'anidride solforosa, gli ossidi di azoto, i composti organici volatili, i particolati, l'anidride carbonica e l'halon; auspicherebbe tuttavia che la Commissione preveda di includere nella strategia le emissioni di aromatici policiclici (PAH) e di metalli pesanti (p. es. nichel e vanadio) (sezione 1.1);

4. sottolinea che, dato che uno degli obiettivi di questa strategia è di contribuire al programma "Aria pulita per l'Europa" (CAFE), tenendo conto nel contempo delle conclusioni che risultano dall'evoluzione del programma in questione nei vari atti legislativi, tale strategia dovrebbe avere anche lo scopo di concorrere all'obiettivo a lungo termine dell'UE di non superare i carichi e i livelli critici, così come stabilito all'articolo 7, paragrafo 2, lettera f) del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (sezione 1.1);

5. pone l'accento sul fatto che uno degli obiettivi del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente è di "pervenire a livelli di qualità dell'aria tali da non dar adito a conseguenze o a rischi significativi per la salute umana e per l'ambiente", il che non equivale necessariamente ad evitare "impatti inaccettabili" - espressione usata nella sezione 1.2 della strategia della Commissione;

6. sostiene l'obiettivo generale della Commissione (sezione 6.1) di ridurre il contributo delle emissioni atmosferiche delle navi ai problemi ambientali e di salute umana nell'UE; sottolinea tuttavia che questo obiettivo generale dovrebbe essere ampliato in modo da mirare altresì esplicitamente a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra delle navi (p. es. l'anidride carbonica) e il loro contributo al riscaldamento della terra;

7. rileva che le emissioni provenienti dal traffico marittimo internazionale sono attualmente escluse dalla direttiva 2001/81/CE (che fissa i limiti nazionali di emissione), e chiede alla Commissione di esaminare il modo in cui esse potrebbero venire incluse nel quadro del processo di revisione;

8. concorda pienamente con le conclusioni della Commissione secondo cui la regolamentazione dell'UE sulle norme in materia di emissioni è "lo strumento più adeguato per ridurre le emissioni delle navi nei porti, nelle acque territoriali e nelle zone economiche esclusive dell'Unione europea" (sezione 6.3), "gli strumenti economici costituiscono uno dei metodi più efficaci per promuovere buone prestazioni ambientali" (sezione 6.4), e vi è "la necessità per l'Unione europea e i suoi Stati membri di cooperare strettamente con i principali paesi marittimi nel quadro dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO), al fine di ridurre effettivamente le emissioni atmosferiche a livello mondiale"; invita pertanto la Commissione ad adeguare le sue proposte sulla base di queste conclusioni; (sezione 2.2)

9. rileva con preoccupazione che la proposta della Commissione di revisione della direttiva 99/32/CE (COM(2002) 595) per quanto concerne il tenore di zolfo nei combustibili per uso marittimo ridurrebbe le emissioni di zolfo delle navi marittime nelle zone marittime europee soltanto di circa il 10% rispetto al livello registrato nel 2000, mentre per conseguire gli obiettivi del Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente, le emissioni dovrebbero essere ridotte di almeno l'80% (sezione 6.3);

10. ritiene che la Commissione abbia stabilito soltanto obiettivi limitati per quanto riguarda i valori limite da essa proposti e le zone marittime interessate da tali valori limite nel quadro della revisione della direttiva 99/32/CE con riferimento al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo; invita pertanto la Commissione a modificare tale proposta conformemente alla prima lettura del 4 giugno 2003 del Parlamento europeo che si prefigge di ridurre le emissioni di zolfo dell'80%;

11. invita la Commissione ad analizzare urgentemente i costi e i benefici di misure alternative di riduzione più ambiziose, e in particolare i costi e i benefici legati alle misure approvate dal Parlamento europeo in prima lettura;

12. prende atto dell'intenzione della Commissione di presentare una proposta di riduzione delle emissioni di NOx provenienti dalle navi marittime, nel quadro dell'IMO e in collaborazione con essa, e conformemente alle norme di livello 2 proposte dall'Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) degli Stati Uniti; è tuttavia preoccupato per il fatto che la Commissione colleghi tale misura con i futuri sviluppi nell'ambito dell'IMO, vale a dire che la Commissione intende prendere questa misura soltanto se l'IMO non avrà proposto, entro il 2006, norme internazionali più rigorose in materia di emissioni di NOx per i motori marittimi (sezione 6.3);

13. invita la Commissione a presentare, entro la fine del 2004, una proposta riguardante le norme di emissione di NOx per le navi, basata sull'utilizzazione delle migliori tecnologie disponibili (BAT) e volta a ridurre le emissioni di NOx provenienti dai motori marittimi, e a fare in modo che tali norme di emissione di NOx fondate sulle migliori tecnologie disponibili siano adottate anche dall'IMO;

14. rileva che la Commissione esprime la propria intenzione di esaminare nuovamente "in futuro" la possibilità di regolamentare le emissioni di COV durante le operazioni di carico delle navi, e invita la Commissione ad aggiornare il suo studio sul rapporto costi-efficacia di tali misure alla luce dei recenti sviluppi tecnologici e, se del caso, a presentare proposte per una tale regolamentazione entro giugno 2005 (sezione 6.3);

15. rileva con preoccupazione che la Commissione non ha ancora presentato proposte relative a un sistema comunitario di tariffe differenziate applicabili a tutti i modi di trasporto che tenga conto dei costi sociali marginali, compresi i costi esterni dell'inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici, sebbene nella strategia sia stato annunciato che tale proposta sarebbe stata presentata "all'inizio del 2003" (sezione 6.4);

16. invita la Commissione a presentare, entro la fine del 2004, proposte relative a strumenti economici estesi a tutta l'UE volte a ridurre le emissioni atmosferiche delle navi;

17. plaude all'iniziativa della Commissione relativa all'avvio di un nuovo "Clean marine award scheme" (sistema di premi a favore dei trasporti marittimi non inquinanti) (sezione 6.5);

18. rileva che la Commissione esorta l'industria internazionale dei combustibili a rendere disponibili consistenti quantità di combustibili pesanti per uso marittimo con un tenore di zolfo dell'1,5% negli Stati contigui alle zone di controllo delle emissioni di Sox; sottolinea tuttavia che tale richiesta dovrebbe essere estesa al fine di poter soddisfare altresì la domanda di combustibili per uso marittimo con un tenore massimo di zolfo di 0,5% in tutte le zone marittime della Comunità (sezione 6.5);

19. rileva che la Commissione invita le autorità portuali a considerare la possibilità di applicare riduzioni facoltative della velocità e a prescrivere, incentivare o facilitare l'uso da parte delle navi di energia elettrica prodotta a terra o di energia pulita prodotta a bordo durante la sosta nel porto; sottolinea tuttavia che tali misure potrebbero essere facilitate dall'elaborazione di una relazione che descriva esempi positivi derivanti da tali misure e che presenti i loro costi e benefici (sezione 6.5); osserva nel contempo che occorre prestare un'attenzione particolare e prevedere deroghe nel caso delle regioni insulari ultraperiferiche;

20. rileva con preoccupazione che, nonostante le dichiarazioni promettenti fatte dagli Stati membri alla Commissione l'anno scorso, solo cinque Stati membri (Svezia, Danimarca, Grecia, Germania e Spagna) hanno finora ratificato l'allegato VI della Convenzione MARPOL, che pertanto non ha ancora ricevuto un numero sufficiente di ratifiche per poter entrare in vigore; invita quindi tutti gli Stati membri e i paesi candidati che non abbiano ancora proceduto alla ratifica a farlo urgentemente (sezioni 2.3 e 4.1);

21. osserva che le norme di emissione di NOx contenute nell'allegato VI della Convenzione MARPOL sono state definite nel 1997 e sono già state applicate ai nuovi motori marini costruiti a partire dal 2000; invita gli Stati membri a presentare proposte all'IMO, non appena l'allegato VI della Convenzione entrerà in vigore, in vista di norme globali più rigorose in materia di emissioni di NOx per i nuovi motori marini, che siano maggiormente in linea con le migliori tecnologie disponibili, e a prevedere l'introduzione di norme relative alle emissioni di NOx per le navi esistenti;

22. prende atto dell'intenzione della Commissione di individuare e di prendere misure specifiche per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra provenienti dai trasporti marittimi qualora l'IMO non abbia adottato una strategia concreta e ambiziosa sulle emissioni di gas ad effetto serra provocate dalle navi entro il 2003; invita gli Stati membri a sostenere l'adozione del progetto di risoluzione sulla sua strategia in materia di gas ad effetto serra nell'ambito dell'Assemblea dell'IMO di quest'anno e, successivamente, a presentare all'IMO proposte intese a sviluppare e a porre in atto la strategia in un modo concreto ed ambizioso (sezioni 4.1 e 6.2);

23. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai governi degli Stati membri e dei paesi candidati nonché all'Organizzazione marittima internazionale.

 

MOTIVAZIONE



L'intenzione dichiarata della Commissione di adottare misure volte a lottare contro le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime va accolta favorevolmente. Tuttavia, le misure proposte dalla Commissione per quanto riguarda le emissioni di anidride solforosa delle navi sono del tutto inadeguate.

E' inoltre necessario migliorare queste proposte se si vogliono conseguire gli obiettivi a lungo termine della Comunità fissati nel Quinto e Sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente relativi al non superamento dei carichi e dei livelli critici di inquinamento atmosferico e proteggere efficacemente le persone contro i rischi riconosciuti per la salute provocati dall'inquinamento atmosferico. Inoltre, se i trasporti marittimi debbono diventare un modo di trasporto più sostenibile, come previsto dalla Commissione, è necessario ridurre in maniera significativa il loro contributo all'inquinamento atmosferico.

L'anidride solforosa e gli ossidi di azoto possono trasformarsi in particelle di solfato e di nitrato, che presentano dimensioni infinitesimali e sono tra i particolati più frequenti presenti nell'atmosfera. Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente (AEE), dal 20 al 40% circa della popolazione urbana in Europa è esposta a livelli di PM10 che superano le imminenti norme UE (AEE, 2002). Secondo una stima iniziale dell'Organizzazione mondiale della salute (OMS), il numero di morti premature legate ad un'esposizione prolungata al PM10 in Europa è dell'ordine di 95.000 - 380.000 all'anno (OMS, 1999). Si valuta che le emissioni provenienti dalle navi rappresentino il 20-30% delle concentrazioni atmosferiche di particolati inorganici secondari nella maggior parte delle regioni costiere.

Gli ossidi di azoto contribuiscono altresì alla formazione di ozono troposferico che danneggia sia la vegetazione che la salute umana. Nel secondo semestre del 1990, quasi tutta la popolazione urbana europea viveva in zone dove i livelli di ozono superavano la soglia fissata dall'OMS per la protezione della sanità umana (AEE, 2002). E' stato valutato che circa il 75% della popolazione urbana dell'Europa meridionale e il 40% di quella dell'Europa settentrionale vivevano in città in cui i livelli di ozono superavano il valore massimo di 120 microgrammi per metro cubo per più di 20 giorni. Le emissioni dei trasporti marittimi contribuiscono notevolmente alla formazione di ozono troposferico, in particolare nella regione mediterranea, dove le maggiori concentrazioni risultanti dalle emissioni di ossidi di azoto provenienti dalle navi raggiungono i 16-20 g/m'.

Nel 1990 il deposito di zolfo e di azoto superava, in Europa, i carichi critici fissati per le sostanze acide su una superficie di più di 55 milioni di ettari di ecosistemi sensibili. Le emissioni provenienti dai traffici marittimi contribuiscono per più del 50% ai carichi critici di acidità nella maggior parte delle regioni costiere lungo il Canale della Manica e il Mare del Nord, nonché lungo le coste tedesche e polacche del Mar Baltico e altresì in vaste regioni meridionali della Svezia e della Finlandia. Inoltre, in numerosi riquadri relativi ai paesi dell'Europa settentrionale, le emissioni provenienti dalle navi costituiscono più del 90% del superamento dei carichi critici di acidità.

Gli ossidi di azoto provocano inoltre il fenomeno dell'eutrofizzazione che ha conseguenze sulla biodiversità sia nel suolo che nelle acque costiere. Nel 1990, il deposito di azoto superava i carichi critici di eutrofizzazione in Europa su 165 milioni di ettari di ecosistemi terrestri sensibili. Analogamente, per quanto riguarda l'eutrofizzazione, in numerosi riquadri relativi ai paesi dell'Europa settentrionale le emissioni atmosferiche provenienti dalle navi marittime sono responsabili di più del 90% dei superamenti dei carichi critici. Nel Mediterraneo, in talune regioni della Grecia, dell'Italia e della Spagna, le emissioni delle navi rappresentano più del 50% del superamento dei carichi critici.

Sebbene la maggior parte dell'anidride solforosa e degli ossidi di azoto emessi dalle navi che partecipano al commercio internazionale si deposita sulla superficie del mare, i trasporti marittimi rappresentano l'unica fonte più importante delle piogge acide in molti paesi europei. In particolare nelle regioni costiere sensibili, le emissioni provenienti dalle navi contribuiscono in gran misura al superamento dei carichi critici per quanto riguarda sia l'acidificazione che l'eutrofizzazione.

Le emissioni provenienti dai trasporti marittimi contribuiscono altresì al riscaldamento della terra. Una valutazione del forcing radiativo dovuto alle emissioni di CO2 provenienti dalle navi indica che esse possono rappresentare l'1,8% del totale. Sebbene tale percentuale possa sembrare minima, secondo uno studio commissionato dal Comitato per la protezione dell'ambiente marittimo dell'IMO, il forcing radiativo risultante dall'aumento dei livelli di ozono troposferico dovuto agli ossidi di azoto emessi dai trasporti marittimi internazionali provoca molto probabilmente effetti tali da contribuire al riscaldamento della terra che potrebbero essere dello stesso ordine del forcing diretto dovuto alla CO2, se non superiori.

Nel 2000 le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi impegnate nel commercio internazionale nei mari che circondano l'Europa erano valutate a 2,6 milioni di tonnellate metriche di anidride solforosa e di 3,6 milioni di tonnellate di ossidi di azoto all'anno. Mentre le emissioni degli inquinanti di origine terrestre diminuiscono progressivamente, quelle provenienti dai trasporti marittimi sono in costante aumento. Di conseguenza, una volta che i 15 Stati membri avranno rispettato i loro impegni, conformemente alla direttiva che fissa i limiti nazionali di emissione, e supponendo che l'aumento delle emissioni dei trasporti marittimi si limiti a soltanto l'1,5% all'anno, queste ultime rappresenteranno, entro il 2010, i tre quarti del totale europeo delle emissioni di anidride solforosa e quasi i due terzi di quelle di ossidi di azoto. E' stato valutato che circa il 90% del totale delle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto delle navi del Mare del Nord, ivi compreso il Canale della Manica, proviene da una zona di circa 50 miglia marine (' 90 chilometri) dalla costa. E' stato stimato che i trasporti marittimi internazionali che si effettuano entro una distanza di 100 miglia marine dal litorale rappresentano il 97% del totale di tali emissioni nel Mare del Nord.

E' difficile fare un confronto tra le prestazioni ambientali dei diversi modi di trasporto, tuttavia, limitando il confronto ad alcuni inquinanti atmosferici, è possibile trarre delle conclusioni. Se si prendono in considerazione i veicoli e il combustibile utilizzati mediamente oggi, una nave emetterà 30-50 volte più anidride solforosa per tonnellata metrica al chilometro rispetto ad un automezzo pesante. Tenuto conto che nel 2005 il diesel diventerà più pulito, la differenza sarà 150-300 volte maggiore. La situazione presenta un vantaggio netto a favore degli automezzi pesanti anche se il combustibile utilizzato dalle navi ha un tenore di zolfo pari all'1%. Ciò è dovuto al fatto che il tenore massimo autorizzato di zolfo nel diesel per il traffico stradale è stato gradualmente ridotto per legge. A partire dal 2000 è sceso nell'UE a 350 ppm (parti per milione) e nel 2005 sarà ulteriormente limitato a 50 ppm. Un'ulteriore riduzione ad un livello inferiore a 10 ppm è prevista entro il 2009 ' si stanno già collocando tali combustibili sul mercato. D'altro canto, il tenore medio di zolfo dei combustibili utilizzati per i trasporti nelle acque europee è di circa il 2,7%, pari a 27.000 ppm.

Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, le navi emettono una quantità doppia di ossidi di azoto per tonnellata metrica al chilometro rispetto ai più recenti modelli di automezzi pesanti e lo scarto è destinato ad aumentare. Nel 2005, le emissioni per gli automezzi pesanti nell'UE passeranno dagli attuali 5,0 g/kWh a 3,5 e nel 2008 a 2,0 g/kWh.

Per questi motivi va accolta favorevolmente l'intenzione dichiarata della Commissione di adottare misure volte a combattere le emissioni di inquinanti atmosferici provenienti dalle navi marittime, tuttavia si rende necessario migliorarla.

Al fine di proteggere la salute umana e l'ambiente, è necessario procedere a nuove riduzioni significative delle emissioni di anidride solforosa a livello europeo, indispensabili altresì per consentire alla Comunità di conseguire gli obiettivi ambientali provvisori per il 2010, così come stabilito nella direttiva 2001/81/CE sui limiti nazionali di emissione per taluni inquinanti atmosferici. La relatrice propone pertanto una serie di ulteriori misure nel suo progetto di relazione.
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Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
Bruxelles
Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Miami
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
Hedehusene
Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
Amburgo
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
Singapore
Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Shanghai
La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
Amburgo
In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
Hong Kong
Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
Pechino
Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
Messina
Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
Atlanta
Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
Shanghai
A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
Roma
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
Washington
Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
Teheran
Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
La gestione includerà il terminal per merci generali
Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
Helsinki
Battuta d'arresto della crescita del valore dei nuovi ordini
CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
Bruxelles
Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
Roma
È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
Neuilly-sur-Seine
Nuovo picco storico anche della flotta classificata
PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
Singapore
Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
Damasco
Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
Roma
L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
Long Beach/Hong Kong
Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
Genova
Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
Londra
In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
La Spezia
Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
Singapore
In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
Genova
Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
Atene
Utile netto in calo del -23,5%
Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
Podgorica
Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
Milano
Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
Yaoundé
Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
Amburgo/Stoccarda
L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
Ismailia
Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
Genova/La Spezia
Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
Roma
Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
Trieste
Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
Roma
Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
Tortona
Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
Genova
Lo evidenzia Spediporto
Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Keelung/Taipei
In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
Bangkok
Ricavi in crescita del +37,6%
Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
Lussemburgo
Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
Roma
Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
Prosegue il calo dei volumi di veicoli trasportati dalla flotta della Wallenius Wilhelmsen
Lysaker
I primi tre mesi del 2025 sono stati archiviati con ricavi pari a 1,3 miliardi di dollari (+3,4%)
Agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri della Spezia plaudono alla designazione di Pisano
La Spezia
Per la presidenza dell'AdSP - esultano - è stato scelto “uno di noi”
Il MIT designa Bruno Pisano alla presidenza dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
DHL compra IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Rafforzamento del segmento per l'e-commerce
V.Ships ha creato V.Yachts per fornire i propri servizi ai grandi yacht
Londra
Avrà sede a Monaco
Mercitalia Rail trasporta rottami di ferro da Pomezia alle acciaierie del Nord Italia
Milano
Nel primo trimestre i ricavi di Finnlines sono cresciuti del +2,3%
Helsinki
In aumento i volumi trasportati dalla flotta ad eccezione delle auto
NYK realizzerà il terzo terminal per auto del porto di Barcellona
Barcellona
Al via i lavori per l'elettrificazione del terminal di MSC Crociere
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Il fondo di investimenti Verdane vende la Danelec al gruppo GTT
Parigi
La società danese sviluppa i tecnologie per la digitalizzazione del trasporto marittimo
Le forze armate israeliane hanno attaccato il porto di Hodeyda
Gerusalemme
IDF, adottate misure per limitare i danni alle navi
Vard firma un nuovo contratto con Dong Fang Offshore per una nave OSCV
Trieste
Sarà consegnata nel primo trimestre del 2028
Protocollo di collaborazione tra la Federazione del Mare e WSense
Roma
Tra gli scopi, promuovere una gestione intelligente e sostenibile delle risorse marine
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
Approvato il rendiconto generale 2024 dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
Registra un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro
Accelleron Industries annuncia ulteriori investimenti in Italia
Baden
L'obiettivo è di rafforzare la leadership tecnologica nei sistemi di iniezione di carburante per la decarbonizzazione del settore marittimo
L'emiratense AD Ports continua ad investire in Egitto
Il Cairo/Abu Dhabi
Contratto di usufrutto per sviluppare e gestire un parco logistico e industriale nei pressi del porto di Port Said
Approvato il bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Ancona
Via libera del Comitato di gestione
RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
Roma
Programma del valore di circa 180 milioni di euro
Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
Damasco
Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Messina
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
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RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
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