testata inforMARE
Cerca
5 novembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
17:21 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
La sentenza dell'Antitrust sul presunto cartello tra agenti marittimi e spedizionieri genovesi - accusano Assagenti e Spediporto - è ingiusta ed eccessivamente punitiva
Le associazioni annunciano la presentazione di ricorsi al TAR Lazio e, se necessario, al Consiglio di Stato
26 marzo 2012
Assagenti e Spediporto ritengono che l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) sia stata non solo ingiusta avendo deliberato che le due associazioni e 15 agenzie marittime hanno posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza ai sensi dell'articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea tramite «l'incremento concertato - spiega l'Autorità Antitrust nel provvedimento - dei corrispettivi dei servizi agenziali», ma che abbia anche infierito sulle associazioni e sulle aziende decidendo nei giorni scorsi di comminare il valore massimo delle sanzioni applicabili, multandole quindi per un totale di oltre quattro milioni di euro ( del 16 marzo 2012).

L'associazione degli agenti marittimi e l'associazione degli spedizionieri di Genova hanno illustrato oggi alla stampa i motivi in base ai quali ritengono che l'AGCM sia del tutto in errore e hanno annunciato che presenteranno istanza di sospensiva delle sanzioni nonché ricorsi presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio arrivando poi, se necessario, ad appellarsi al Consiglio di Stato.

Il presidente di Assagenti, Giovanni Cerruti, e il presidente di Spediporto, Roberta Oliaro, coadiuvati rispettivamente dal segretario Massimo Moscatelli e dal direttore generale Giampaolo Botta, hanno respinto tutte le asserzioni dell'Autorità Antitrust, a partire dalla presunta segretezza dell'accordo, che era incentrato sui “diritti fissi”, cioè volto a coprire i costi per la compilazione dei documenti utili al trasporto terrestre e marittimo.

L'intesa tra le due associazioni, che non era vincolante - ha spiegato Cerruti - era in atto dal 1950, era concordata in trasparenza ed era nota a tutti tanto che periodicamente ne aveva dato notizia la stampa. E da tempo era a conoscenza della stessa AGCM: nel 1997 e nel 2002 - hanno ricordato Cerruti e Moscatelli - l'Antitrust aveva valutato la possibilità di avviare nel merito un'indagine decidendo successivamente di archiviare la pratica avendo accettato la posizione dell'associazione. Tra l'altro Assagenti aveva richiesto ripetutamente (l'ultima volta nel 2008) un parere legale sull'intesa al fine di avere conferma della sua legittimità. L'accordo è stato disdettato, quindi, solo a seguito dell'avvio dell'indagine conclusasi con le pesanti sanzioni.

Dello stesso avviso Spediporto: «gli accordi sui diritti fissi, siano essi genovesi, livornesi, triestini, veneziani ecc. - ha confermato l'associazione degli spedizionieri - erano perfettamente noti e conosciuti all'Autorità sin dal 1997. Ciò sta a significare che erano ritenuti perfettamente leciti. E nulla è cambiato da allora. E non poteva essere diversamente: i diritti fissi, soprattutto per gli agenti di linea integrati, non potevano e non possono danneggiare il business principale dell'armatore a cui essi rispondono».

L'accordo - ha sottolineato Cerruti - indicava il tetto massimo delle tariffe, «oltre il quale il servizio non deve costare». Obiettivo - ha precisato Roberta Oliaro - «era di difendere gli interessi delle piccole società» e conseguenza della cessazione del patto volontario tra le due associazioni è stata invece «un aumento importante delle tariffe».

Nella sentenza l'ACGM rileva che l'intesa genovese aveva ripercussioni anche in altri porti italiani: «numerosi documenti agli atti del fascicolo istruttorio - si legge nel provvedimento - testimoniano che le tariffe ivi praticate erano atte ad influenzare anche le transazioni in altri porti del Mediterraneo, quali ad esempio Gioia Tauro e La Spezia». L'intesa - ha obiettato il presidente di Spediporto - aveva carattere prettamente locale e valeva solo per la case di spedizione genovesi.

Nelle motivazioni che hanno indotto l'AGCM a portare a termine l'indagine comminando sanzioni, l'Antitrust spiega di aver «ritenuto che gli impegni presentati da tutte le parti si riferissero a condotte suscettibili di integrare un'intesa orizzontale volta a coordinare le strategie commerciali, ed in particolare le politiche di prezzo nei servizi di agenzia marittima, ovvero rientranti tra le restrizioni più gravi della concorrenza, e che pertanto, in linea con l'ordinamento comunitario, non potessero essere accolti gli impegni proposti e si dovesse procedere, invece, all'accertamento dell'eventuale infrazione». Secondo Assagenti e Spediporto, a tal riguardo l'AGCM ha “preso un granchio”, in quanto - hanno evidenziato - l'accordo tra le due associazioni è semmai del tipo “verticale” e - ha rilevato Cerruti - concordato tra chi fattura e chi paga e non “orizzontale”, cioè definito da una categoria a danno del cliente. In questo caso - è stato notato - «non c'è alcuna vittima».

«L'intesa sui diritti fissi - ha evidenziato Giovanni Cerruti - è di natura verticale, concordata tra due associazioni di categoria che operano a un livello differente della catena distribuzione. Questo tipo di accordo è lecito e considerato dalla teoria economica come un incentivo all'efficienza». «Le analisi economiche condotte sul presunto impatto anticoncorrenziale dell'accordo sui clienti e sui consumatori - ha confermato Roberta Oliaro - hanno dimostrato la totale irrilevanza dei diritti fissi e del cosiddetto sconto di fidelizzazione. Percentuali infinitesimali sul cliente e sul consumatore. Assenza totale di un concreto interesse economico degli spedizionieri all'aumento dei diritti fissi e di un appetibile interesse economico allo sconto di fidelizzazione. I freddi dati economici ci dicono che siamo ben lontani da scenari anticoncorrenziali. Ecco perché nutriamo sconcerto e amarezza per la pronuncia dell'Antitrust».

Riteniamo anche - ha aggiunto il presidente di Spediporto - che «l'Antitrust non abbia assolutamente valutato i documenti che abbiamo prodotto», l'ultimo dei quali - ha specificato il legale dell'associazione, Danilo Guida - è una memoria di 554 pagine. «L'impressione - ha osservato Giampaolo Botta - è che la sentenza fosse scritta già dall'inizio». Per Assagenti e Spediporto, infatti, l'Antitrust non ha tenuto in alcun conto le motivazioni difensive presentate dalle associazioni e dai legali delle agenzie marittime tra la prima formulazione dell'accusa avanzata dall'AGCM nella primavera/estate del 2010 e l'audizione finale tenutasi a Roma nel gennaio scorso. Di più: l'Autorità Antitrust - ha denunciato l'avvocato Guida - non ha voluto accettare la posizione di Spediporto «probabilmente perché si aspettava che gli spedizionieri colpissero gli agenti marittimi».

Le due associazioni criticano anche l'entità delle multe: 82mila euro circa a ciascuna delle due associazioni ed oltre 3,9 milioni di euro alle 15 agenzie marittime, con importi differenti stabiliti - spiega l'AGMC nel provvedimento - tenendo conto del fatturato e prendendo «anche in debita considerazione l'effettiva capacità economica delle parti di pregiudicare, in modo significativo, il gioco concorrenziale», applicando quindi all'ammontare definito sulla base del fatturato «una percentuale pari al 10% in ragione della particolare gravità dell'infrazione» e «gli importi così ottenuti, moltiplicati per il numero di anni di partecipazione all'infrazione».

«In casi analoghi - ha rilevato Cerruti - questo tipo di severità non è stata applicata. Ci sembra un accanimento ingiustificato». Secondo l'Antitrust, invece, nel caso ricorrono «numerosi fattori che gli orientamenti della Commissione CE per il calcolo delle ammende richiedono come necessari per collocare la misura della sanzione ad un valore elevato della forcella da questi prevista».

La consistenza delle multe - ha detto Cerruti - non è neppure lontanamente commisurata al “peso” minimo dei diritti fissi sulle entrate delle agenzie marittime: «è - ha spiegato - una voce accessoria che rappresenta meno dell'1% del costo totale del trasporto porta a porta e, secondo un'indagine di Spediporto, circa lo 0,001% sul prodotto finale al consumo. Pertanto non è in grado di costituire di per sé un elemento anticoncorrenziale».

«I freddi dati economici - evidenzia una nota diffusa da Spediporto - ci dicono che siamo ben lontani, anche solo a livello di ipotesi, da scenari anticoncorrenziali. A meno che non si ritenga che un'incisività dello 0,029% del diritto fisso sul costo dell'operazione economica sia di tale rilevanza da determinare sviamento del traffico e danno all'utente e o al consumatore! Non vi è stato pertanto alcun comportamento in grado di danneggiare la concorrenza tra Stati membri (semmai si è cercato di garantire una già minima capacità competitiva delle imprese italiane)».

Cerruti e Oliaro hanno confermato che le sanzioni potrebbero avere un impatto sulla forza lavoro delle agenzie, che rappresenta il principale onere economico delle società: «la nostra preoccupazione - ha detto il presidente di Spediporto - è che la sentenza vada ad incidere sull'occupazione». Sono ben 950 i dipendenti delle 15 aziende oggetto del provvedimento, cioè quelle che hanno partecipato tramite i loro rappresentanti alle riunioni della Commissione Portuale di Assagenti che si è occupata tra l'altro di definire l'accordo con gli spedizionieri. «È opportuno domandarsi - ha recriminato Cerruti - se sia giusto che la totale libertà decisionale dell'Autorità per la Concorrenza possa, in casi come questo, creare danni sociali ed economici dalle conseguenze imprevedibili».

«L'Autorità - ha denunciato inoltre Cerruti - ha preferito sanzionare le singole agenzie, al posto delle associazioni di categoria. Questo al solo scopo di poter comminare una sanzione di quattro milioni di euro, che non sarebbe stato possibile applicare alle associazioni di categoria, visto il limite massimo del 10% del fatturato previsto dalla normativa».

Un'accusa, anche se in forma velata, è stata espressa nei confronti «di chi - ha affermato Roberta Oliaro - si è preso la libertà di denunciare l'accordo». Cioè a dire: il gruppo danese Maersk, che è leader mondiale del settore del trasporto marittimo di linea e che aderiva ad Assagenti tramite la propria agenzia marittima Maersk Italia, che è uscita dall'associazione genovese alla fine dello scorso anno ( del 17 novembre 2011). I rappresentanti degli agenti marittimi e spedizionieri genovesi hanno rilevato il primario ruolo del gruppo danese nell'indagine, da cui è uscito economicamente indenne avendo collaborato con l'Antitrust a cui ha presentato domanda di ammissione al beneficio della clemenza. Anche l'agenzia marittima Hapag Lloyd Italy ha in seguito fatto istanza di ammissione al beneficio della clemenza e - hanno spiegato i rappresentanti delle due associazioni - ha presentato documentazione che ha indotto l'AGCM «ad ampliare il periodo sanzionatorio portandolo dal 2007-2009 al 2004-2009». Grazie a tale collaborazione l'entità della multa a carico di Hapag Lloyd Italy è stata dimezzata.

Bruno Bellio




›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
A fine anno Fret SCNF cesserà di esistere e l'attività sarà rilevata dalle nuove società Hexafret e Technis
St.-Ouen
L'operazione è volta a scongiurare il pagamento di 5,3 miliardi di euro
Tzitzikostas: all'inizio del mio mandato presenterò una strategia per i porti europei
Tzitzikostas: all'inizio del mio mandato presenterò una strategia per i porti europei
Bruxelles
La competitività del settore dei trasporti - ha sottolineato il commissario europeo designato - deve essere basata sulla sostenibilità
Norwegian Cruise Line Holdings registra ricavi trimestrali record
Miami
Nel periodo luglio-settembre di quest'anno le navi del gruppo hanno imbarcato 812mila passeggeri (+9,7%)
Gli hub intermodali di Melzo e Milano Smistamento saranno ricompresi nella ZLS del porto e retroporto di Genova
Milano
Delibera approvata dalla giunta regionale della Lombardia
Ammontano a 39 miliardi di euro all'anno gli investimenti pubblici necessari per decarbonizzare i trasporti europei
Ammontano a 39 miliardi di euro all'anno gli investimenti pubblici necessari per decarbonizzare i trasporti europei
Bruxelles
La stima in un nuovo studio di Transport & Environment
La crisi nel Mar Rosso ha provocato un buco di sei miliardi di dollari nelle casse dell'Egitto
La crisi nel Mar Rosso ha provocato un buco di sei miliardi di dollari nelle casse dell'Egitto
Il Cairo/Alessandria
Scali al porto egiziano di El Dekheila dei servizi di Vuxx Shipping tra Cina e Russia
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è cresciuto del +1,7%
Pechino
I soli volumi da e per l'estero sono aumentati del +5,0%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico navale nello Stretto del Bosforo è cresciuto del +6,4%
Ankara
Nei primi nove mesi del 2024 l'aumento è stato del +7,1%
DFDS non acquisirà il network internazionale di trasporti della Ekol Logistics
Copenaghen/Istanbul
Scambio di accuse: il gruppo danese afferma che non sono state soddisfatte determinate condizioni contrattuali; l'azienda turca replica di aver ricevuto una richiesta di sconto nelle ultime 24 ore
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico nei porti dell'Unione Europea è calato del -3,2%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico nei porti dell'Unione Europea è calato del -3,2%
Lussemburgo
In crescita il solo traffico dei container (+5,2%). Ancora dubbi sulle cifre attribuite all'Italia
ECSA e T&E chiedono che il Clean Industrial Deal europeo supporti la transizione energetica dello shipping
Bruxelles
Tra le richieste, rendere disponibili carburanti navali ecologici nei porti
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della ONE sono cresciuti del +65,2%
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della ONE sono cresciuti del +65,2%
Singapore
I volumi di container trasportati dalla flotta sono aumentati del +6,6%
Nel terzo trimestre sono sensibilmente cresciuti i risultati finanziari e operativi della COSCO
Nel terzo trimestre sono sensibilmente cresciuti i risultati finanziari e operativi della COSCO
Shanghai
I volumi di container trasportati dalla flotta sono aumentati del +8,6%
Maersk registra brillanti risultati trimestrali
Maersk registra brillanti risultati trimestrali
Copenaghen
Deciso rialzo delle performance nel settore dello shipping containerizzato. In crescita anche terminal e logistica
Confitarma elenca le azioni per accrescere il contributo dello shipping al Sistema Italia
Napoli
Le Aziende informanoSponsored Article
ITS Costruttori, il futuro dei cantieri inizia in Accademia
Oltre 420 posizioni aperte in 17 corsi totali, con un tasso di occupazione post diploma di circa il 95% in media
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti turchi è diminuito del -1,8%
Ankara
I volumi da e per l'Italia sono aumentati del +2,9%
La Corte d'Appello di Reggio Calabria dà ragione all'AdSP di Gioia Tauro nel contenzioso che la contrappone al Corap
Rimane pendente un contenzioso di fronte la Corte di Cassazione
Maersk sigla un accordo con la cinese LONGi per rifornire le proprie navi dual-fuel di metanolo
Copenaghen
Il gruppo danese ha già in atto accordi per soddisfare oltre il 50% della propria domanda di metanolo prevista per il 2027
Royal Caribbean registra nuovamente risultati finanziari e operativi trimestrali record
Royal Caribbean registra nuovamente risultati finanziari e operativi trimestrali record
Miami
Nel periodo luglio-settembre i ricavi sono aumentati del +17,4%
L'associazione dei porti europei è allarmata per la progettata riforma dei finanziamenti UE alle infrastrutture di trasporto
Bruxelles
La politica e i finanziamenti dei trasporti - ha sottolineato ESPO - devono basarsi su un approccio europeo
Nel terzo trimestre di quest'anno i transiti di grandi navi nel canale di Panama sono calati del -38,3%
Nel terzo trimestre di quest'anno i transiti di grandi navi nel canale di Panama sono calati del -38,3%
Balboa
Riduzione del -36,9% dei volumi di merci trasportate attraverso la via d'acqua centroamericana
CMA CGM si associa a Marsa Maroc per la gestione di un container terminal nel porto di Nador
Marsiglia
Previsto un investimento di 280 milioni di dollari
Maersk conferma la partecipazione al servizio tra Turchia ed East Coast USA con scali a Salerno, Livorno e Tanger Med
Copenaghen
Sarà attivato il primo febbraio 2025
Hapag-Lloyd introdurrà scali ai porti italiani in due servizi tra il Mediterraneo e l'East Coast USA
Amburgo/Haifa
Toccate a Genova, Livorno e Salerno in collaborazione con ZIM
Nel terzo trimestre i terminal di COSCO Shipping Ports hanno movimentato 29,1 milioni di container (+4,8%)
Hong Kong
Wan Hai Lines ordina otto nuove portacontainer da 16.000 teu
Taipei
Commesse nei confronti delle sudcoreane HD Hyundai Samho e Samsung Heavy Industries
Il terminalista ICTSI registra nuovi risultati trimestrali record
Manila
Nel periodo luglio-settembre i terminal portuali del gruppo hanno movimentato 3,3 milioni di container (+3,6%)
Porto di Taranto, ok del Comitato di gestione alla concessione della Piastra Portuale alla Vestas
Taranto
L'infrastruttura a sostegno della linea di produzione di turbine eoliche
Ulteriore miglioramento dei risultati finanziari trimestrali di Finnlines
Helsinki
Attorno a fine dell'anno gli ordini per tre nuove navi ro-pax
Accordo Fincantieri-EDGE per lo sviluppo di soluzioni per le esigenze subacquee delle marine militari
Abu Dhabi/Trieste/Parigi
WSC, cruciale il mandato del nuovo commissario europeo ai Trasporti per assicurare la decarbonizzazione dello shipping
Bruxelles
L'associazione armatoriale indica alcune altre priorità da affrontare
Federagenti pronta ad illustrare alle istituzioni le priorità dei porti italiani
Roma
Pessina: a disposizione il nostro know-how per suggerire le misure da adottare
Sébastien Romani è il nuovo amministratore delegato di Forship Spa
Vado Ligure
Subentra a Giuseppe Scognamiglio
Restyling dell'area di sbarco dei crocieristi nel porto di Catania
Catania
Nel 2023 il traffico delle crociere nello scalo siciliano è aumentato del +43,7%
Ripartono i lavori per il completamento delle banchine commerciali del porto di Milazzo
Messina
Prevista la realizzazione di 18.000 metri quadri di nuovi piazzali
Nel terzo trimestre il fatturato della Kalmar è calato del -16%
Helsinki
I nuovi ordini sono aumentati del +6%
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'AdSP della Liguria Occidentale
Genova
Ok anche alla revisione annuale del Piano Operativo Triennale 2023-2025
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Centrale
Ancona
Arrivata la prima gru per rendere operativo il pontile di Giammoro nei pressi di Milazzo
Messina
Sarà installata entro fine anno
Via libera al bilancio di previsione e al piano triennale dei lavori dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
Nei primi nove mesi del 2024 il traffico dei container alla Spezia è cresciuto del +8,1%. In programma il 14 e 15 novembre l'evento “A Bridge To Africa”
Approvati il bilancio di previsione 2025 e il POT 2025-2027 dell'AdSP del Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Porto di Livorno, sequestrato un carico di 40 chili di cocaina
Livorno
Tratte in arresto tre persone
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Tirreno Settentrionale
Livorno
Ok unanime anche al Piano Operativo Triennale 2024-2026
Rail Cargo Group attiva un servizio ferroviario tra Belgrado e il porto di Rijeka
Vienna
Due rotazioni settimanali
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
HHLA ritocca al rialzo le previsioni per l'intero esercizio finanziario 2024
Amburgo
Atteso anche un leggero aumento dei volumi di traffico dei container movimentati dai terminal portuali
Nel terzo trimestre i ricavi di COSCO Shipping Ports sono cresciuti del +11,2%
Hong Kong
Nei primi nove mesi del 2024 l'aumento è stato del +5,8%
Approvato il bilancio di previsione 2025 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Via libera anche al programma triennale delle opere
Savino Del Bene ha acquisito la Seabridge Transport di Amburgo
Amburgo/Firenze
La società fungeva già da sede amministrativa per le operazioni tedesche del gruppo italiano
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti albanesi è cresciuto del +14,0%
Tirana
Nei primi nove mesi di quest'anno l'aumento è stato del +14,3%
Nel 2026, per la prima volta, le navi di MSC Crociere raggiungeranno l'Alaska
Ginevra
“MSC Poesia” effettuerà itinerari settimanali da Seattle
COSCO Shipping Lines ordina sei nuove portacontainer da 13.600 teu alla Hudong-Zhonghua Shipbuilding
Shanghai
Saranno prese in consegna entro il 2027
Wärtsilä registra un robusto rialzo del fatturato trimestrale
Helsinki
Nel periodo luglio-settembre il valore dei nuovi ordini è cresciuto del +1%
Concessione unificata per atto formale per il terminal di Intergroup nel porto di Gaeta
Civitavecchia
Ha una durata di 12 anni
Arrivate nel porto di Gioia Tauro le ultime due delle 13 nuove gru di banchina della MCT
Gioia Tauro
Possono lavorare su portacontainer della capacità sino a 25mila teu
Assologistica ha pubblicato una guida pratica alla riforma doganale
Milano
Illustrate e analizzate le novità e le criticità del nuovo impianto legislativo
Nel terzo trimestre i container nei porti spagnoli sono aumentati del +9,9%
Il traffico di transhipment è cresciuto del +13,2%, quello di import-export del +6,4%
USB Mare e Porti critica l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori dei porti
Roma
Siglato l'accordo volontario “Ancona blue agreement”
Ancona
L'obiettivo è di ridurre l'impatto delle emissioni delle navi da crociera, ro-ro e dei traghetti che scalano il porto dorico
Guardia Costiera Italiana e la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile a sostegno dell'Amministrazione Marittima Ucraina
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Venerdì a Roma si terrà l'assemblea pubblica di Federagenti
Roma
La Federazione celebra i 75 anni dalla sua fondazione
Spediporto ha organizzato una due giorni sulla Green Logistic Valley e il commercio Italia-Cina
Genova
È in programma il 22 e 23 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Argentina enfrenta tarifas portuarias hasta 500% más altas que otros países de la región
(Pescare)
Russia and India join forces in the Arctic, leaving China aside
(News.Az)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Fincantieri apre a San Francisco un centro per lo sviluppo di tecnologie dual-use applicabili sia in settori civili che militari
Trieste/San Francisco
È ospitato presso il Mind the Bridge Innovation Center
La giapponese MHI-MME sigla un accordo di licenza con la cinese Jiangsu Masada
Nagasaki
L'obiettivo è lo sviluppo della produzione e vendita in Cina di turbocompressori per motori marini a due tempi
Entro novembre la proprietà del Cantiere Navale Vittoria passerà alla CNV
Venezia
Mantovan (Regione del Veneto): andrà costruito un nuovo accordo sindacale che riguarderà i 48 lavoratori in organico
Nel terzo trimestre l'attività commerciale e le performance finanziarie di Konecranes sono cresciute
Helsinki
Il valore dei nuovi ordini per la fornitura di mezzi portuali è aumentato del +44,1%
Nel 2025 è previsto un aumento del +3,9% del traffico crocieristico nei porti adriatici
Ravenna
Risposte Turismo ritiene che il traffico dei traghetti, catamarani e aliscafi registrerà un'ulteriore leggera crescita
COSCO Shipping Ports acquisisce quote nei due terminal portuali di Hutchison Ports a Laem Chabang
Hong Kong
Investimento di 110 milioni di dollari
GNV ha preso in consegna il nuovo traghetto GNV Polaris
Genova
Primo di quattro nuove unità ro-pax costruite in Cina, entrerà in servizio entro gennaio
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile