
Il gruppo Wärtsilä Corporation ha chiuso positivamente
l'esercizio 2024 sia relativamente alle performance economiche che a
quelle commerciali, inclusi i risultati conseguiti nel solo segmento
Marine. L'esercizio è stato archiviato con un fatturato netto
record di 6,45 miliardi di euro, in crescita del +7% sul 2023, con
un apporto record di oltre tre miliardi dal segmento delle
tecnologie marine (+9%). L'utile operativo è ammontato alla
cifra record di 716 milioni di euro (+78%) e un nuovo record è
stato segnato anche dall'utile netto con 507 milioni (+89%).
Nel 2024 il valore dei nuovi ordini acquisiti dal gruppo
finlandese è aumento del +14% essendo salito al valore record
di quasi 8,1 miliardi di euro, di cui più di 3,6 miliardi nel
segmento Marine (+12%). Il valore del portafoglio ordini del gruppo
al 31 dicembre scorso era di 8,4 miliardi (+25%), valore mai
raggiunto in precedenza, di cui 3,4 miliardi nel segmento Marine
(+21%).
Nel solo quarto trimestre del 2024 il fatturato netto si è
attestato al valore record di 1,85 miliardi (+13%), di cui 847
milioni relativi al comparto Marine (+12%). L'utile operativo è
risultato pari a 229 milioni (+79%) e l'utile netto a 161 milioni
(+68%). Nel periodo i nuovi ordini hanno registrato un rialzo del
+34% con complessivi 2,5 miliardi di euro, di cui 918 milioni nel
segmento marine (+9%).
Commentando i risultati annuali e riferendosi al segmento
Marine, il presidente e amministratore delegato di Wärtsilä,
Håkan Agnevall, ha specificato che, «nel mercato
marittimo, la crescita dei volumi di traffico globali combinata con
uno spostamento dei flussi di traffico ha determinato nel 2024 un
significativo aumento della domanda di capacità navale. Ciò,
unito ad una crescente pressione per decarbonizzare le attività,
ha sostenuto la domanda sia di nuove costruzioni che di servizi. Gli
investimenti in nuove navi - ha proseguito Agnevall - sono stati
marcatamente superiori ai livelli registrati nel 2023 ed abbiamo
assistito ad un salutare aumento dell'interesse verso i combustibili
alternativi, che ora rappresentano il 49% della capacità
delle navi ordinate. Nonostante gli sforzi per incrementare la
capacità e la produzione dei cantieri navali, soprattutto in
Cina ma anche in Corea del Sud, i tassi di utilizzo della capacità
dei cantieri rimangono elevati e gli orderbook dei cantieri navali
continuano a protrarsi nel tempo, il che indica che esiste ancora
una carenza di capacità dei cantieri».