![](/images/iMinizionotizia.gif) Lo scorso anno il traffico delle merci nei porti croati è
diminuito sensibilmente, mentre quello dei passeggeri ha segnato un
nuovo record storico generato da nuovi picchi di traffico registrati
sia dai passeggeri dei servizi di linea che dai crocieristi.
Nel 2024 il traffico complessivo delle merci è stato di
20,85 milioni di tonnellate, con una flessione del -10,1% sull'anno
precedente, di cui 15,26 milioni di tonnellate di merci allo sbarco
(-11,4%) e 5,59 milioni di tonnellate all'imbarco (-8,7%). L'unica
tipologia di carichi in crescita è risultata quella dei
contenitori con 4,17 milioni di tonnellate (+6,8%), volume che è
stato realizzato con una movimentazione di container pari a 449.159
teu (+1,7%), di cui 418.204 teu movimentati dal solo porto di Rijeka
(+2,2%). In decisa riduzione i volumi di rinfuse liquide e solide
che sono ammontati rispettivamente a 9,54 milioni di tonnellate
(-12,2%) e 5,62 milioni di tonnellate (-16,5%) e ancora più
accentuata la diminuzione dei rotabili con 95mila tonnellate
(-61,3%). Le altre merci varie sono state pari a 1,33 milioni di
tonnellate (-8,0%).
Lo scorso anno i passeggeri dei servizi marittimi di linea negli
scali portuali croati sono stati 34,64 milioni (+2,8%), mentre i
crocieristi sono stati 1,49 milioni (+18,1%).
Nel solo quarto trimestre del 2024 i porti hanno movimentato
globalmente 4,90 milioni di tonnellate di merci, con un calo del
-8,1% sul corrispondente periodo del 2023. Nel settore dei container
sono stati movimentati 112.944 teu (-0,5%), di cui 104.461 teu a
Rijeka (-0,8%).
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