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Il gruppo statunitense Cargill, che opera principalmente nel
settore alimentare, e la singaporiana Hafnia, che ha una flotta di
oltre 200 navi cisterna, hanno costituito la joint venture
paritetica Seascale Energy riunendo le attività del gruppo
americano nel settore della fornitura di combustibili navali
realizzate attraverso la Pure Marine Fuels, la partnership
costituita quattro anni fa da Cargill e dalla danese Maersk Tankers,
con quelle della Bunker Alliance, l'attività di compravendita
e brokeraggio di combustibili marini della Hafnia. Cargill e Hafnia
hanno evidenziato che Seascale Energy, grazie a maggiori volumi di
acquisizioni di bunker, potrà offrire prezzi ancora più
competitivi e forniture specifiche sulla base delle diverse
necessità dei clienti. Inoltre la joint venture 50:50
amplierà la rete mondiale di porti in cui offrire i propri
servizi.
Cargill e Hafnia hanno sottolineato che inizialmente Seascale
Energy potrà contare su un volume di bunkeraggio prossimo ai
7,5 milioni di tonnellate, con prospettive di un incremento del
volume di forniture. In Seascale Energy lavoreranno oltre 25 persone
di Cargill e Hafnia negli uffici di Singapore, Ginevra, Copenaghen e
Houston. Secondo le previsioni, l'attività della joint
venture inizierà nel corso del secondo trimestre di
quest'anno dopo il via libera delle autorità competenti.