
Il gruppo finlandese Wärtsilä, specializzato in
soluzioni per la generazione di energia per i mercati marino e
terrestre, ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un
sensibile incremento delle performance economiche a fronte di una
battuta d'arresto della crescita del valore dei nuovi ordini
acquisiti dall'azienda. Nel periodo gennaio-marzo del 2025 il
fatturato netto è ammontato a 1,56 miliardi di euro, in
aumento del +18,1% sul primo trimestre dello scorso anno, di cui 827
milioni relativi al solo settore marittimo (+16,8%). L'utile
operativo è stato pari a 165 milioni di euro (+29,9%), con un
apporto di 95 milioni dal mercato marittimo (+23,4%), e l'utile
netto a 123 milioni (+43,0%).
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dei nuovi ordini
acquisiti nel periodo si è attestato a 1,90 miliardi di euro,
in calo del -1,1% sullo stesso periodo del 2024, di cui 937 milioni
relativi al solo segmento marittimo (+2,3%). Al 31 marzo scorso il
valore del portafoglio ordini era di 8,53 miliardi (+17,0%), di cui
3,49 miliardi di euro per il solo settore marittimo (+16,0%).
Riferendosi al solo mercato marittimo, il presidente e
amministratore delegato di Wärtsilä, Håkan Agnevall,
ha specificato che in questo settore «il tasso di crescita
della domanda di capacità navale si è attenuato
rispetto al massimo degli ultimi 15 anni registrato nel 2024.
Nonostante il mercato sia rimasto globalmente positivo - ha
precisato - l'incertezza negli scambi commerciali mondiali ha
generato diversi effetti nei differenti segmenti di mercato. Durante
il trimestre, gli investimenti in nuove navi sono stati inferiori ai
livelli registrati nello stesso periodo dell'anno precedente. I
principali segmenti della clientela di Wärtsilä, quelli
delle crociere, dei traghetti e dell'offshore, hanno segnato
performance migliori rispetto al mercato nel suo complesso. È
stata registrata anche una notevole ripresa dei combustibili
alternativi, che hanno rappresentato il 65% della capacità
delle navi ordinate nel primo trimestre».