Nel primo semestre il traffico merci nel porto di Ancona è aumentato del +36%

Nel primo semestre di quest'anno il traffico delle merci movimentato dal porto di Ancona ha registrato un incremento del +36% rispetto allo stesso periodo del 2013. L'Autorità Portuale dello scalo marchigiano ha reso noto che si è rivelato ancora molto rilevante l'effetto della ripresa delle attività della raffineria di Falconara, con un +82% di merci liquide nella prima metà del 2014, ma il segno positivo riguarda anche le merci solide rinfuse (+34%) e in container (540.800 tonnellate, +3%). In leggero calo l'andamento delle merci su mezzi pesanti (-4,1%) con 988.000 tonnellate di merci.

Per quanto riguarda il traffico dei contenitori in termini di numero di pezzi da 20' (teu) il totale dei primi sei mesi del 2014 è di 75.785 teu movimentati (+0,5%). L'Autorità Portuale ha segnalato in particolare il trend positivo dei mesi di maggio e giugno (rispettivamente +20% e +17%) che hanno consentito il recupero della flessione dei mesi precedenti. Il traffico di Tir e trailer ha visto 60.200 transiti (-8%).

Nella prima metà di quest'anno il traffico passeggeri nel porto di Ancona ha visto proseguire la dinamica positiva della direttrice greca che, con 230.500 transiti, rappresenta il 72% dei passeggeri su traghetto totali. Nel complesso, la crescita del traffico passeggeri su traghetti nel semestre è del +2,4% con complessivi 318.749 transiti. Il traffico crociere ha risentito invece del numero ridotto di scali e si è attestato a 16.900 passeggeri.

Intanto ieri, con la posa dell'ultimo elemento, sono stati completati i lavori della vasca di colmata del porto di Ancona. È stato così delimitato lo spazio dove depositare i fanghi dei dragaggi dei porti marchigiani. La prova dell'impermeabilizzazione della vasca verrà accertata con un collaudo che sarà avviato a settembre.

La vasca di colmata, posizionata a fianco del porto commerciale sulla nuova darsena, è uno degli interventi previsti dall'Accordo per i dragaggi delle aree portuali marchigiane, a servizio anche dei porti di Civitanova Marche, Fano, Numana, Senigallia oltre che di Ancona. Il valore dell'intervento per l'adeguamento della vasca è di 10 milioni di euro, cofinanziati da Regione Marche e Autorità Portuale di Ancona. I lavori erano iniziati a settembre 2013.

«La vasca di colmata - ha sottolineato il commissario dell'Autorità Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri - è un'opera al servizio della portualità di tutta la regione e un tassello importante nella realizzazione del Piano Regolatore del porto di Ancona: la vasca di colmata infatti consentirà di depositare in modo sicuro i fanghi dei dragaggi, fattore critico per l'operatività dei porti e di chi nei porti ci lavora, anche nel settore ittico o del diportismo. Inoltre, una volta riempita e stabilizzata, lo spazio soprastante verrà adattato a piazzali per lo stoccaggio delle merci. Prosegue quindi l'impegno dell'Autorità Portuale per migliorare la qualità delle infrastrutture a servizio delle imprese del territorio. Un plauso alla Regione Marche per la collaborazione e la condivisione di questo importante obiettivo».