testata inforMARE
Cerca
26 dicembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:56 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XIX - Numero 1/2001 - GENNAIO 2001

Trasporto fluviale

Quanto si deve intervenire?

La competenza per i corsi d'acqua navigabili sta passando dal governo al settore privato. Fattore cruciale per il futuro dei corsi d'acqua sarà comunque raggiungere un giusto livello di coinvolgimento dell'attore istituzionale.

Il ruolo del governo nel sostenere i corsi d'acqua navigabili interni sta cambiando rapidamente, lasciando molti operatori esistenti non troppo contenti e alcuni nuovi potenziali partecipanti ed investitori confusi sul modo in cui dovranno intervenire.

I cambiamenti sono in parte dovuti alla presa di coscienza del fatto che il trasporto è solo una componente di una più ampia funzione logistica, ma più specificatamente perché il ruolo del governo nella sfera economica si sta evolvendo in modo più globale, ed in particolare nel settore trasportistico.

Non troppi anni or sono le competenze governative in merito al settore corsi d'acqua navigabili interni era molto più chiaro: esso forniva le infrastrutture e tutelava gli operatori esistenti, con lo scopo ultimo di essere il garante della stabilità e di agire nel puro ed esclusivo interesse degli utenti.

Ma, nonostante tutte queste ottime intenzioni, azioni del governo mal condotte e troppo superficiali hanno causato effetti opposti ed indesiderati. Invece di servizi a basso costo, orientati all'utente, con forti incentivi per venire incontro alle esigenze dei consumatori, gli operatori del settore (molto spesso partecipati dal governo) sono stati eccessivamente protetti da miriadi di regolamenti che li proteggevano dalla concorrenza di nuovi potenziali attori.

Così, se da un lato si è raggiunta una sorta di stabilità del mercato dei corsi d'acqua interni navigabili, dall'altro il prezzo pagato è stato un fallimento in termini di contemperamento di tutti gli interessi degli utenti. Gli operatori non sono incentivati a soddisfare i bisogni dell'utente, le cui richieste sono a volte distorte da controlli tariffari, e in questo modo si è perso il contatto tra offerente servizi ed utilizzatore degli stessi, ed il primo non riesce più a capire cosa aspettarsi dal secondo.

Per di più, le imprese regolamentate soffrono dell'interferenza del governo su questioni specificatamente operazionali, che conducono a scopi scarsamente definiti ed ad un management molto passivo, inerte di fronte ai mutamenti del mercato.

Come risultato, le flotte non sono state manutenute con precisione, i servizi non sono migliorati e la qualità non è cresciuta. Ad esempio, in Cina, le compagnie statali dei corsi d'acqua navigabili operanti sullo Yangtze non hanno risposto al continuo sviluppo delle ferrovie dovuto all'azione di attori statali e semi-privati che è sfociato nella creazione del National Trunk Highway System, e così la quota di mercato del trasporto merci su corsi d'acqua interni si è praticamente dimezzata negli ultimi 15 anni.

Un altro risultato è che i costi operativi sono stati più elevati del necessario, perché il sistema non ha incoraggiato l'utilizzo di navi di maggiori dimensioni. Mentre il trasporto interno per corsi d'acqua navigabili potenzialmente ha un minore costo unitario rispetto alla strada ed alla ferrovia, questo potenziale può essere completamente sfruttato solamente utilizzando navi di grandi dimensioni o efficienti chiatte-treno operative su lunghe distanze.

Allora il compito principale del governo in merito ai corsi d'acqua navigabili interni è di rendere possibile l'operatività di navi che possano competere con le altre modalità di trasporto. Questo implicherà il coinvolgimento degli investitori privati per la costruzione delle adeguate infrastrutture fluviali e la rimozione dei molti ostacoli burocratici alla ristrutturazione delle compagnie di navigazione interna.

C'è bisogno di investimenti

I costi operativi aumentano ulteriormente allorché le vie navigabili interne passano per più di un Paese. Ad esempio, sul sistema fluviale Paraguay/Paranà, in Sud America, le leggi stabiliscono che in ogni Paese gli equipaggi devono essere della nazionalità del Paese stesso, e il risultato è che gli spedizionieri marittimi preferiscono le ferrovie, private e più concorrenziali, ma senza vincoli di questo tipo.

L'effetto è peggiorato dalla protezione delle bandiere, che tuttora prevale nella navigazione interna, ma che per fortuna è in via di eliminazione nel trasporto marittimo esterno. Anche dove i Paesi hanno intrapreso dei patti di commercio, come il Mercosur, non si è stati capaci di mettersi d'accordo sul grado di libertà della bandiera del trasportatore. Sul fiume Paraguay, l'Argentina vorrebbe abolire tutte le restrizione sulle bandiere, sostituendole con un registro facoltativo, mentre altri preferiscono un maggiore (Brasile ed Uruguay) o minore (Paraguay e Bolivia) grado di protezione.

Le svariate imperfezioni causate dall'interventismo eccessivo del governo si sono pertanto tramutate in un cambio globale nell'utilizzo delle infrastrutture di trasporto a tutto favore di quelle fornite dalle compagnie private. L'investimento nei porti dell'entroterra può ora soltanto provenire da fonti private come avviene per i porti di mare aperto. Ciononostante, dato che un efficiente sistema di trasporti privato deve operare puramente nell'interesse degli utilizzatori, è richiesto un minimo di coinvolgimento del settore pubblico:

  • nel fornire i finanziamenti per le componenti infrastrutturali di base, per spianare la strada agli investimenti in infrastrutture, porti e mezzi operativi da parte dei privati;

  • nell'assicurare appropriate condizioni di sicurezza alle attività di navigazione di porti e fiumi e nel monitorare la politica di protezione ambientale;

  • nel promuovere migliore integrazione fisica ed operativa di mare, fiume e network terrestre, per meglio servire la logistica e non solamente gli interessi del trasporto;

  • nel contribuire al processo di agevolazione del commercio nelle interfacce mare/fiume/terra, aiutando i porti di mare e di fiume ad agire come partners creativi nello sviluppo del commercio internazionale.

L'intervento governativo nei nuovi investimenti è necessario, fintantoché il periodo di recupero dei costi e di bassi ritorni finanziari sui capitali impiegati renderà poco attrattivo al settore privato il comparto navigazione interna, nonostante i bassi costi operativi.

La maggior parte delle componenti delle infrastrutture dei canali di navigazioni interni ha vita economica più lunga di quelle proprie delle altre modalità di trasporto. Operando al 60% della capacità, il costo infrastrutturale unitario di un tipico canale interno navigabile è di circa 0,4 cents USA per t/km, rispetto agli 1,1 cents USA per t/km di una ferrovia a binario unico (assumendo un 75% di traffico merci) ed agli 1,5 cents USA per t/km di un'autostrada a quattro corsie (ipotizzando un 35% di traffico camionale).

Comunque, gli investimenti in nuove infrastrutture stradali per lo sviluppo delle economie nazionali generalmente producono tassi di rendimento in eccesso del 20%, quelli in ferrovie intorno al 15% e quelli in canali interni di navigazione poco più del 12%.

Il quadro purtroppo è ulteriormente peggiorato dal bisogno che le vie interne di navigazione hanno di recuperare i costi generati da miriadi di differenti tipi di utilizzatori e dal lento tasso di crescita della domanda per il suo uso.

Nonostante questi ostacoli, l'Argentina ha iniziato ad attrarre investimenti privati per dragare il canale nel fiume Paraguay tra i porti di San Martin (26 km a Nord di Rosario) e Santa Fe, a circa 380 km.

Mentre questo progetto ha forse più le caratteristiche di un canale di accesso portuale piuttosto che quelle di un canale navigabile interno, i principi sono molto simili, ed è così dimostrato che è possibile attrarre capitale privato ed esperienze operative, con un elevato grado di recupero dei costi da parte degli utenti.

Comunque, pochi investimenti in corsi d'acqua interni generano profitto se usati in questa singola modalità. Esempi recenti da Cina e Tailandia enfatizzano che dov'è necessario dell'investimento in muri di sbarramento (spesso meno costosi dell'ulteriore dragaggio dei canali solo per la navigazione), l'atteso ritorno finanziario dalla generazione di elettricità ed altre attività può essere maggiore di quello dalla navigazione.

L'impatto ambientale degli sbarramenti, e la riallocazione dei residenti, rendono praticamente impossibile il finanziamento privato di detti sbarramenti per i canali interni. Si deve ricorrere al finanziamento delle agenzie competenti, che hanno il potere di negoziare per il riassetto delle terre.

Gli investimenti totali in canali navigabili interni e porti fluviali sono globalmente cresciuti, aumentando la loro percentuale nelle spese di trasporto da poco meno dell'8% negli anni Ottanta e nei primi Novanta a più del 13%. Questo livello nuovo negli investimenti renderà capaci le vie navigabili interne di sfruttare completamente il proprio potenziale.

Un altro grande ruolo per i governi che concerne le vie navigabili interne è lo stabilire i prezzi ed i meccanismi di recupero dei costi che creano opportunità di profitto (non monopolistico) agli operatori, e rendono capaci le agenzie che costruiscono le infrastrutture di ottenere entrate sufficienti per mantenere e sviluppare il proprio capitale.

I corsi d'acqua navigabili, e in particolare i canali interni, devono essere completati prima di entrare integralmente in servizio, e non possono - se non con ingenti difficoltà - adattarsi gradatamente a traffici crescenti.

Per esempio, la dimensione di una chiusa deve basarsi sulla nave più grande che ci si attende vi passerà, anche se soltanto una volta in tutta la sua vita attesa. Soltanto quando la stazza delle navi che utilizzano il canale è abbastanza consistente tanto da riempire quasi totalmente la chiusa si raggiunge l'utilizzo ottimale e si possono recuperare i costi.

Le chiuse nel Grande Canale in Cina sono state progettate per un vascello di al massimo 2.000dwt, anche se almeno il 90% delle navi che passano per il canale sono più piccole di 100dwt. Allo stato attuale delle cose il tempo di recupero supererà i 20 anni, fintantoché almeno la metà dei veicoli non supererà i 500dwt.

Il governo dovrà rendere più agevole il ruolo degli operatori di chiusa, cosicché possano mantenere tariffe economicamente accettabili almeno nei primi anni di vita.

In tutto il mondo i sistemi di canali navigabili interni raramente coprono l'intero investimento infrastrutturale ed i costi di manutenzione. Un fondamento logico comune è, ad esempio, evitare di sovraccaricare di tariffe gli utenti di trasporto semplicemente perché è facile fare loro degli addebiti, mentre ottenere pagamenti da altri beneficiari è meno lineare. Una percentuale di recupero di circa 40% dagli utenti di trasporto sembra prevalere, sebbene in alcune province della Cina si tocca il 50%, mentre in USA ed Europa sono più comuni livelli tra il 25% ed il 30%.

I governi hanno anche la responsabilità di creare flotte di navi economicamente competitive. Gli operatori dei canali interni di navigazione solamente in pochi Paesi e su pochi corsi d'acqua hanno tentato di investire in navi di grosse dimensioni che potessero portare i costi unitari sostenibili al di sotto di quelli delle altre modalità.

In più, la mancanza di adeguate strutture per il carico e lo scarico, produce il formarsi di lunghi periodi di tempo improduttivi nei porti, e questo costituisce una penalizzazione ulteriore per le navi di grosse dimensioni rispetto a quelle più piccole a maggiore impiego di forza lavoro (labor-intensive).

Il sistema tariffario relativamente semplice della Cina (legato più al valore del carico che all'utilizzo degli spazi nelle chiuse), incoraggia l'operatività continua di una moltitudine di navi di piccole di diverse dimensioni, mentre i canali navigabili europei hanno fatto in modo che, con una lampante eccezione, le navi e le chiuse fossero altamente compatibili.

L'ultima generazione di navi container per uso sul Reno massimizza lo sfruttamento dello spazio disponibile delle chiuse, ma le dimensioni delle chiuse sul canale recentemente aperto tra il Reno ed il Meno non permette l'accesso alle navi dal Danubio e costringe al transhipment delle merci verso navi tedesche delle dimensioni compatibili col Reno.

In più, la presenza di ponti sul canale rende impossibile alle navi container a pieno carico l'utilizzo del canale. Ecco così spiegato l'utilizzo limitato del canale sin dalla sua apertura nel 1992.

Se si intende accrescere sostanzialmente le dimensioni delle navi, allora il numero di vascelli operativi dovrà essere ridotto consistentemente, dato che la domanda globale sta crescendo solo lentamente, altrimenti si perverrà ad un eccesso di capacità.

Se i livelli tariffari sono determinati dal mercato, il problema di sopracapacità sarà risolto immediatamente da solo. Le tariffe scenderanno ad un livello così basso che copriranno i costi operativi degli operatori efficienti, che otterranno entrate sufficienti tali da permettere loro nuovi investimenti in nuove navi.

Si potrà giungere a questo solo se non ci saranno imprese a partecipazione statale, cosa molto improbabile, e se si farà affidamento alle forze di mercato. I governi, dalla loro, devono sostenere i meccanismi di mercato con addizionali incentivi finanziari e misure regolatorie.

I governi possono anche influenzare le dimensioni delle flotte in altri modi, come concentrando il carico e lo scarico del carico su canali in un numero minore di porti più efficienti e meglio equipaggiati, oppure mutando la struttura tariffaria ed i sistemi di tariffazione delle infrastrutture.

I governi devono anche prendersi la responsabilità per la pianificazione futura. Nell'agenda delle pubbliche amministrazioni un punto prioritario devono essere i collegamenti dei porti fluviali coll'entroterra, eliminando gli ostacoli principali causanti ritardi ed accrescenti i costi dell'intera catena logistica intermodale.

Il quadro istituzionale, che in tutta Europa si sta evolvendo per facilitare il movimento ininterrotto di beni tra Paesi con differenti regimi legali, costituirà un terreno sperimentale di base per tutto il resto del mondo. Allo stesso modo, i network regionali di canali navigabili, su cui operano operatori di trasporto integrati, possono aiutare lo sviluppo delle catene logistiche interne.

L'adeguata interazione tra il porto e la sua città, in termini di requisiti dei network di trasporto, protezione ambientale e salvaguardia e tutela generali, è un prerequisito per l'effettivo buon funzionamento dei servizi logistici integrati. Anche l'accesso veloce e sicuro alle infrastrutture portuali dai network interni di trasporto è un requisito di base.

I porti fluviali dei Paesi in via di sviluppo stanno seguendo velocemente l'esempio dei porti interni dell'Europa: Rotterdam, ad esempio, dove la maggioranza dei containers sono movimentati da e per il porto attraverso canali piuttosto che sulle strade, è un modello che molti porti fluviali ad acque profonde stanno imitando.

Se i governi ricopriranno il loro nuovo ruolo in questa sfera, i canali navigabili interni, nel prossimo futuro, potrebbero trovarsi al cuore di un nuovo e più efficiente network distributivo.
(da: Container Management, Novembre-Dicembre 2000)


DALLA PRIMA PAGINA
A novembre il traffico delle merci nei porti marittimi cinesi è aumentato del +3,2%
Pechino
Le merci con l'estero hanno registrato un rialzo del +6,1%. I container sono cresciuti del +4,9%
Accordo TIL (gruppo MSC) - JNPA per la realizzazione del porto di Vadhvan
Uran
Il nuovo scalo è situato sulla costa occidentale dell'India
Shanghai è il primo porto mondiale a movimentare oltre 50 milioni di container in un anno
Shanghai
SIPG evidenzia il forte incremento di produttività realizzato introducendo una spinta automazione nell'area di Yangshan
Oggi entrano in vigore otto emendamenti alla Convenzione internazionale del Lavoro Marittimo
Ginevra
Yang Ming acquisirà sino a 13 nuove portacontainer da 8.000-15.000 teu
Keelung
Sostituiranno navi da 5.500-6.500 teu dell'età di oltre vent'anni
Carnival registra performance record per il trimestre settembre-novembre
Miami
Nel periodo i ricavi sono aumentati del +10,0%
Uniport apprezza che la riforma portuale avvenga attraverso una legge delega e confida (!) nella volontà del governo di aprire un confronto con gli operatori
Roma
Søren Toft (MSC) è il nuovo presidente del World Shipping Council
Washington
Vice presidente è Randy Chen della Wan Hai Lines
Presentato lo “SHIPS for America Act”, disegno di legge bipartisan per rafforzare l'industria statunitense dello shipping
Washington
Tra le proposte, trasportare sino al 10% delle importazioni dalla Cina su navi di bandiera statunitense, con equipaggio americano e costruite negli USA
Istituita a Gioia Tauro l'impresa portuale per la fornitura di lavoro temporaneo
Gioia Tauro
Ai 50 lavoratori attualmente iscritti nelle liste dell'Agenzia portuale se ne aggiungeranno altri 70
Navantia firma l'accordo per acquisire tutti e quattro i cantieri navali della Harland & Wolff
Londra/Madrid
Impegno alla salvaguardia dei mille posti di lavoro, garantendo la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nei porti francesi è diminuito del -7,3%
Parigi
Robusta crescita dei container (+14,0%). Calo delle altre tipologie di carichi
Thomas Kazakos sarà il prossimo segretario generale dell'International Chamber of Shipping
Londra
Subentrerà a giugno a Guy Platten
A tre anni dalla cerimonia inaugurale vengono avviati i lavori di costruzione del nuovo porto senegalese di Ndayane
Dubai
Investimento di 1,2 miliardi di dollari
Incidente mortale nel porto di Genova
Genova
Deceduto un operaio di 52 anni della Culmv e ferito un collega. Proclamate 24 ore di sciopero
Nel secondo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nei porti greci è cresciuto del +1,4%
Sostenuta crescita del traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach a novembre
Los Angeles/Long Beach
Registrati aumenti rispettivamente del +15,9% e +20,9%
Collaborazione di Lineas e Hupac nei collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Bruxelles
L'azienda belga fornirà la trazione ferroviaria, mentre quella svizzera si occuperà dei servizi intermodali
Un rapporto evidenzia i progressi compiuti nella riduzione delle emissioni nei porti toscani
Livorno
Le emissioni prodotte dal traffico marittimo pesano per l'88,1% sul totale
Assologistica, bene l'applicazione del Reverse Charge ai fini IVA nel settore della logistica
Milano
L'associazione ha espresso apprezzamento per l'intenzione del governo di chiedere l'autorizzazione all'UE
Uno studio della Commissione UE analizza le sfide ambientali affrontate dai porti europei
Bruxelles
Particolare attenzione al sostegno delle iniziative per la sostenibilità dei porti di piccole e medie dimensioni
Il porto di Busan si appresta a concludere il 2024 con un traffico dei container record di 24,3 milioni di teu (+5,0%)
HMM tornerà sulle rotte transatlantiche
Seul
Nuovo servizio Nord Europa-West Coast USA. Inaugurazione anche di una linea India-Nord Europa
CMA CGM utilizzerà il porto di Santa Cruz de Tenerife come hub di transhipment
Santa Cruz de Tenerife
Accordo con Terminal de Contenedores de Tenerife
Porto della Spezia, le navi da crociera potranno operare al Molo Garibaldi nonostante i lavori
La Spezia
Esteso sino al 28 febbraio 2027 il mandato della missione navale EUNAVFOR Atalanta
Bruxelles
Verranno rafforzate le sinergie con l'operazione marittima Aspides
Un consorzio guidato da CMA CGM gestirà il container terminal del porto fluviale di Lione
CLECAT chiede che il nuovo regolamento sulle emissioni dei trasporti non includa l'intero ciclo di vita dei veicoli
Bruxelles
A favore dell'approccio “well-to-wheel” è invece l'IRU
UNCTAD, in calo il grado di connessione dei porti mediterranei al network mondiale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato
Ginevra
Generalizzata la diminuzione dei collegamenti presenti nei porti italiani ad eccezione di La Spezia e Trieste
Inaugurato il container terminal di CMA CGM e AD Ports nel porto di Khalifa
Abu Dhabi
La prima fase ha una capacità di traffico di 1,8 milioni di teu
Castor Maritime acquisisce il controllo della MPC Capital
Limassol/Amburgo
Investimento del valore di 182,8 milioni di euro
Pronta la prima cabina del sistema di cold ironing al Molo Garibaldi del porto della Spezia
La Spezia
La statunitense FTV Capital presenta un'offerta per acquisire la Windward
Londra
L'azienda londinese sviluppa soluzioni tecnologiche per lo shipping
L'americana Halliburton compra la norvegese Optime Subsea
Notodden
L'azienda europea sviluppa tecnologie per le operazioni subacquee
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Cotonou
Napoli
Il prossimo mese sarà immessa in un nuovo servizio del gruppo tra Cina e Nigeria
Federagenti ha nominato 24 “ambasciatori”
Roma
Sono protagonisti da oltre 60 anni nella professione di agente marittimo
Porti della Spezia e Marina di Carrara, stanziati oltre cinque milioni per la transizione green
La Spezia
Fondi per l'acquisto di mezzi elettrici o a idrogeno
A novembre il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +4,3%
Genova
Nei primi undici mesi del 2024 registrato un aumento del +1,1%
Nei primi 11 mesi del 2024 il traffico nel porto di Trieste è cresciuto del +6,4% grazie agli oli minerali
Trieste
Nello scalo portuale di Monfalcone registrata una flessione del -8,2%
Sequestrati nel porto di Genova oltre due quintali e mezzo di cocaina
Genova
La droga era all'interno di un contenitore frigo proveniente dall'Ecuador
Manca (Regione Sardegna): disattese le promesse di stanziamento di risorse per l'agenzia Kalport
Cagliari
Chiesto un incontro urgente alla ministra del Lavoro
Rincari degli importi degli diritti portuali nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Leone: ci siamo impegnati per adottare misure che non impattassero su traffico e utenza
Sequestrato un ingente quantitativo di cocaina nel porto di Olbia
Sassari
Scoperti 39 chili di stupefacenti occultati in un minivan
Da gennaio Hupac intensificherà i collegamenti intermodali fra Belgio e Italia
Chiasso
Aumenterà anche la frequenza del treno shuttle fra Busto Arsizio e Padova
Porto di Ancona, rilascio della concessione provvisoria allo stabilimento della Fincantieri
Ancona
La nuova concessione avrà una durata di 40 anni
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
A novembre il traffico delle merci nel porto di Barcellona è calato del -3,7%
Barcellona
In crescita la movimentazione di container (+6,3%), ma non il peso dei carichi containerizzati (-6,9%)
Saipem si è aggiudicata un nuovo contratto offshore da Shell in Nigeria
Milano
Per l'azienda italiana ha un valore di circa 900 milioni di dollari
Rixi illustra per sommi capi la riforma portuale
Roma
Creazione di una società a controllo pubblico per gestire gli investimenti e rappresentare il sistema portuale italiano
Accordo tra RFI e RSE per lo studio di un sistema di trasporto merci a levitazione magnetica
Milano
Sicurezza marittima, firmato al MIT un accordo per semplificare le procedure di verifica
Roma
Attività ispettive e di certificazione potranno essere svolte da organismi appositamente accreditati
Nei primi undici mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -2,0%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-2,1%) che le rinfuse liquide (-2,0%)
Log In acquista un'area di 19.600 metri quadri all'Interporto Toscano Amerigo Vespucci
Kansas City
È la quarta acquisizione in Italia della società del gruppo Theoreim
Prysmian ottiene dalla francese RTE due contratti EPCI del valore potenziale di 700 milioni di euro
Milano
Prevista la posa di circa 640 chilometri di cari terrestri e sottomarini
Sperimentazione di un trattore portuale autonomo nel porto di Wilhelmshaven
Wilhelmshaven
Sarà avviata il prossimo anno da Eurogate, MAFI, ICT Group ed Embotech
Intesa Fincantieri - Sparkle per la protezione e sorveglianza dei cavi sottomarini
Trieste
Le due aziende analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture
La società terminalista BEST di Barcellona ha ordinato due nuove gru di banchina super post-Panamax
Barcellona/L'Aia
APM Terminals annuncia la conclusione dei lavori per incrementare la capacità del terminal MedPort Tangier
Wärstilä vende Automation, Navigation and Control System alla società svedese di investimenti Solix
Helsinki
Nel 2023 ANCS ha registrato ricavi pari a 200 milioni di euro
Cisl, accelerare la scelta del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale
La Spezia
Necessario per dare attuazione alle opere e agli investimenti
Assegnati i lavori per l'ampliamento del container terminal del porto di Koper
Koper
I lavori saranno portati a termine entro la fine del 2027
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -4,2%
Hong Kong
Nei primi undici mesi del 2024 la flessione è stata del -5,0%
Incidente a due petroliere russe nei pressi dello Stretto di Kerch
Mosca
Morto uno dei 27 marittimi dei due equipaggi
Calo del traffico mensile dei container nel porto di Singapore
Singapore
A novembre sono stati movimentati oltre 3,3 milioni di teu (-0,4%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Convegno per il 30° compleanno di WISTA Italy
Genova
Si terrà domani a Palazzo San Giorgio a Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran signs over $1.8b investment contracts with private sector for ports development
(Tehran Times)
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Contship Italia dedica una locomotiva alla memoria di Cecilia Eckelmann Battistello
Melzo
La speciale livrea ne commemora la vita e la carriera
Prestito della BERS per il potenziamento dei terminal multipurpose dei porti di Casablanca e Jorf Lasfar
Londra
Fondi sino a 65 milioni di euro
Report della Zero Emission Port Alliance sulla futura domanda di elettricità nei porti
L'Aia
Sottolineata l'importanza di potenziare le infrastrutture elettriche portuali
Paolo Potestà confermato presidente dell'ANGOPI
Roma
Vicepresidenti sono Giovanni D'Angelo, Marco Gorin, Ettore Rosalba, Mario Ciampaglia e Alessandro Serra
Archiviato un procedimento penale contro i vertici dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Riconosciuta l'assoluta infondatezza della notizia di reato
Nel trimestre luglio-settembre i ricavi della divisione crocieristica della TUI sono cresciuti del +8,9%
Hannover
Nell'intero esercizio finanziario 2024 l'aumento del volume d'affari è stato del +28,1%
MSC ha ordinato dieci nuove portacontainer da 24.000 teu a Hengli Heavy Industry
Dalian
Commessa del valore di oltre 2,3 miliardi di dollari
RINA realizzerà lo studio di pre-FEED di un progetto di carbon capture and storage in Malesia
Genova
Incarico assegnato da PETRONAS CCS Solutions
Rinnovato il direttivo dell'European Network of Maritime Clusters
Roma
Maire confermato presidente. Vicepresidenti sono Nathalie Mercier-Perrin, Javier Garat Pérez e Biagio Mazzotta
Nuovo passo per la costituzione dell'impresa portuale ex art. 17 nel porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Riunione della Commissione consultiva locale
PSA Italy chiuderà il 2024 con una crescita del +3% del traffico dei container nei porti di Genova e Venezia
Genova
A novembre è proseguito il trend congiunturale negativo dei ricavi di Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei
InRail ha ampliato la propria area di esercizio al territorio francese
Genova
La società è diventata pienamente operativa sul Corridoio Mediterraneo
Giovedì a Venezia un convegno sulle implicazioni per porti e trasporti marittimi delle crisi geopolitiche
Venezia
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Prosegue la moderata crescita del valore degli scambi mondiali di merci
Ginevra
L'incremento per l'intero 2024 dovrebbe attestarsi intorno al +2,7%
Attraverso il porto di Amburgo potrà passare il 47% delle importazioni marittime tedesche di idrogeno verde
Amburgo
Lo scalo sarà in grado di coprire il 10-18% della domanda nazionale totale entro il 2045
In Cina è stata effettuata per la prima volta l'erogazione da terra di metanolo ad una nave
Pechino
Caricate 79,5 tonnellate di combustibile in 2,5 ore
Siglato il contratto dei piloti di MSC Air Cargo
Roma
Uiltrasporti, dà particolare peso alla parte fissa delle retribuzioni
Evidenziata l'importanza del cold ironing per la riduzione delle emissioni nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Rilevante anche l'effetto derivante dalla nuova zona SECA
A novembre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +21,5%
Ravenna
Crocieristi in calo del -46,8%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile