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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 16 NOVEMBRE 2012
LEGISLAZIONE
I MINISTRI DEI TRASPORTI EUROPEI APPROVANO LA RIFORMULAZIONE
DEL PRIMO PACCHETTO FERROVIARIO
I ministri dei trasporti dell'Unione Europea, riunitisi in
Lussemburgo il 29 ottobre scorso, hanno approvato il testo
concertato con il Parlamento Europeo per la riformulazione del Primo
Pacchetto Ferroviario che istituirà un'unica zona ferroviaria
europea.
Gli stati membri hanno adesso 30 mesi per trasporre la direttiva
nelle rispettive normative nazionali.
Si spera che la nuova formulazione del Primo Pacchetto
Ferroviario possa rafforzare gli addetti alla elaborazione delle
regole nazionali, semplificare l'attuale normativa, migliorare il
quadro degli investimenti infrastrutturali ed assicurare un corretto
accesso alla rete.
La Commissione Europea afferma che i provvedimenti in questione
affronteranno quello che essa ravvisa come un livello basso della
concorrenza, le prassi discriminatorie e la persistenza di conflitti
di interesse, in particolare per quel che attiene i terminal e le
infrastrutture di manutenzione.
Inoltre, essi si dovrebbero occupare della diffusa percezione in
ordine alla carenza di normativa nazionale.
La Commissione Europea afferma che gli addetti alla elaborazione
delle regole di molti stati membri hanno poco personale a
disposizione, dispongono di limitati poteri di indagine e non
possono far rispettare le loro decisioni con sanzioni pecuniarie.
La riformulazione richiederà agli stati membri di
assicurare l'indipendenza degli addetti alla elaborazione delle
regole da altre autorità pubbliche, accrescendo i loro poteri
e richiedendo collaborazione sulle questioni transfrontaliere.
La riformulazione avrà altresì bisogno di
contratti pluriennali fra i governi nazionali ed i gestori delle
infrastrutture collegando i finanziamenti alle prestazioni ed ai
progetti commerciali.
Essa stabilirà inoltre regole più precise sugli
oneri di accesso applicabili: problematica, questa, da tempo oggetto
di dispute in molti stati membri.
“Siamo felici che ciò sia giunto a buon fine e ci
aspettiamo che in ciascuno stato membro abbia luogo un processo di
implementazione tranquillo e veloce” ha dichiarato Libor
Lochman, direttore esecutivo della CER (Comunità delle
ferrovie e delle società per le infrastrutture europee).
Tuttavia, Lochman sottolinea che il programmato Quarto Pacchetto
Ferroviario revisionerà in modo sostanziale la riformulazione
del Primo Pacchetto Ferroviario.
Ciononostante, egli spera che, una volta approvato il quarto
pacchetto, esso possa essere sostenuto ed implementato completamente
in tutta Europa.
“Questo, di conseguenza, potrà essere un periodo di
stabilità giuridica e politica, nonché di certezze,
per il settore ferroviario” afferma Lochman. (da:
railjournal.com, 29.10.2012)
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