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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 30 GIUGNO 2016
LEGISLAZIONE
GLI SPEDIZIONIERI EUROPEI GUIDANO I PREPARATIVI PER LA MASSA
LORDA VERIFICATA
Come riporta il portale di trasporto marittimo e specialista in
dati INTTRA, gli spedizionieri europei stanno aprendo la strada con
i loro preparativi per la massa lorda verificata dal momento che
stanno effettuando test preliminari delle loro procedure e dei loro
sistemi in vista della scadenze del 1° luglio per le nuove
regole sulla pesatura dei contenitori.
Nel contempo, come ritiene la piazza di mercato elettronica
nonché fornitore di servizi di informazione, alcuni
proprietari della merce stanno facendo progressi ma restano un po'
indietro, mentre molte attività in certe zone dell'Asia e
dell'America Latina sono ancora in attesa di informazioni da parte
delle proprie rispettive autorità ed un sacco di imprese
potrebbero non avere ancora dato il via al processo.
In un'intervista rilasciata il 15 giugno, la presidente
dell'INTTRA Inna Kuznetsova ha dichiarato a Lloyd's Loading List
che alcuni dei principali spedizionieri e vettori europei sono assai
avanti nel collaudo dei loro software e processi, nonché
nell'ugualmente importante compito di preparazione dei loro clienti
e del loro personale in ordine ai cambiamenti richiesti dagli
emendamenti alla convenzione SOLAS (Safety of Life at Sea) dell'IMO.
Accanto al maggiore spedizioniere marittimo mondiale, la Kuehne
+ Nagel - che il mese scorso ha annunciato che avrebbe usato il
software eVGM dell'INTTRA quale proprio canale esclusivo per
comunicare la propria informazione VGM ai vettori marittimi - ci
sono decine di altre imprese che sono meno attive nelle proprie
comunicazioni ma che stanno lavorando sodo riguardo ai preparativi
inerenti ai cambiamenti in vista della scadenza del 1° luglio,
utilizzando i prodotti eVGM dell'INTTRA.
"Quella parte del settore mi ispira tanta fiducia"
afferma la Kuznetsova.
La società dispone inoltre di accordi commerciali con
tutti e sette i principali vettori europei.
La Kuznetsova dice che la preparazione in Asia si trova in una
fase meno avanzata.
Sebbene la società in effetti abbia qualche spedizioniere
e vettore asiatico che si serve dei suoi prodotti, un sacco di
clienti nell'ambito di quella regione stanno solamente iniziando a
pensare alla massa lorda verificata.
E, a detta della Kuznetsova, in alcune zone dell'Asia e
dell'America Latina, un sacco di società parlano ancora di
una mancanza di chiarezza e della necessità di ottenere
ulteriori informazioni dalle proprie rispettive autorità
prima di investire in impegni per prepararsi ai cambiamenti.
Ciò, ritiene, potrebbe essere problematico.
L'INTTRA non aveva in origine programmato di realizzare i propri
prodotti eVGM ma si è convinta di doverlo fare dopo diversi
mesi coordinando alcune riunioni sulle imminenti disposizioni
relative alla massa lorda verificata fra i maggiori soggetti
interessati nel settore, con il risultato che sono stati sviluppati
e lanciati due prodotti, uno per i vettori e l'altro per i
caricatori.
Il prodotto per i caricatori ha ricevuto una significativa
accoglienza sia presso gli spedizionieri di merci sia presso i
proprietari della merce, fra i quali importanti caricatori
appartenenti a settori che comprendono gli alimentari e
l'agricoltura e le parti di automobili.
"Peraltro, per la mia esperienza, gli spedizionieri di
merci hanno iniziato molto prima e sono molto più avanti"
afferma la Kuznetsova.
"Abbiamo decine di clienti che li provano tutti i giorni".
Quel processo di collaudo richiede diversi giorni, forse una
settimana e mezzo, a suo dire.
In alcuni casi, gli spedizionieri di merci ed i vettori si sono
messi in coppia al fine di collaudare reciprocamente i sistemi, cosa
che sono stati in grado di fare mediante il servizio eVGM
dell'INTTRA.
Dal lato dei vettori, importanti linee di navigazione
containerizzate fra cui la MSC, la UASC e la Hamburg Süd hanno
già annunciato il loro uso dei prodotti dell'INTTRA, mentre
anche alcuni principali vettori asiatici hanno in programma la
propria partecipazione.
Un altro importante sviluppo è stata la decisione di "un
paio di decine" di partner del software che stanno lavorando
per integrarsi con il prodotto eVGM dell'INTTRA.
Sebbene il World Shipping Council abbia detto alcune settimane
fa che i caricatori e gli spedizionieri dovrebbero preoccuparsi di
meno di come essi trasmetteranno la propria massa lorda verificata e
preoccuparsi di più di come essi adatteranno i loro processi
per comprendervi la pesatura dei carichi e dei container, la
Kuznetsova afferma che ci sono molteplici ragioni per cui i
caricatori o gli spedizionieri vorrebbero servirsi di una soluzione
multi-vettore.
Una ragione fondamentale consiste nel fatto che essa richiede
solo un'integrazione EDI del portale in luogo di integrazioni EDI
multiple, un notevole risparmio dal momento che i caricatori
potrebbero servirsi di 20-25 vettori diversi.
"Un'altra ragione è che il nostro servizio eVGM per
i caricatori è molto più che un modo per presentare la
massa lorda verificata, aggiungendo un sacco di flessibilità"
afferma.
Ad esempio, in parecchi casi, la pesatura del carico sarà
effettuata da un organismo diverso dal caricatore stesso ed il
software eVGM consente a quell'organismo di passare l'informazione
direttamente ai vettori o mediante il caricatore.
In effetti, questo significa che il caricatore non ha bisogno di
cambiare i suoi processi.
"Il nostro software consente un sacco di diversi tipi di
scenario" ha detto la Kuznetsova.
"La flessibilità consente di evitare il cambiamento
dell'intero processo della movimentazione del container".
Un'altra difficoltà è consistita nel fatto che le
nuove disposizioni sulla massa lorda verificata richiederanno
solitamente ai caricatori di inviare le istruzioni relative alla
spedizione molto prima rispetto a quanto avveniva in precedenza, e
comunque da uno a quattro giorni prima che la nave attracchi.
La Kuznetsova afferma che un prodotto come la eVGM potrebbe
minimizzare questa tempistica così come potrebbe contribuire
ad evitare disservizi e sanzioni.
Ma un altro fattore fondamentale consiste nelle variazioni a
livello locale, rispetto alle quali la INTTRA quale fornitore
globale si impegna a far sì che il proprio sistema si adatti
alle variazioni regionali.
Ad esempio, il Brasile richiede il numero di passaporto, l'India
i dati relativi all'accesso e Hong Kong chiede a i caricatori di
specificare il metodo di pesatura.
E, a suo dire, con l'andar del tempo le procedure si
svilupperanno ulteriormente ed alla fine si consolideranno.
Pertanto, l'INTTRA che cosa si aspetta che accada il 1°
luglio?
"È una bella domanda.
Ritengo fermamente che un sacco di imprese si alleneranno con il
proprio processo e, se adesso stanno facendo pratica a titolo di
prova, inizieranno a scambiarsi messaggi e conferme inerenti al peso
prima di quella scadenza ed il loro processo funzionerà"
afferma la Kuznetsova.
"Penso inoltre che può darsi che un sacco di imprese
non abbiano nemmeno ancora iniziato il processo ed avranno molte
difficoltà tanto che i ritardi saranno inevitabili.
Ed io penso che assisteremo al verificarsi di alcuni di questi
eventi il 1° luglio.
Penso che assisteremo ad un sacco di variazioni fra paesi e
porti.
Penso che qualche porto e terminal interpreterà la norma
più di altri, oppure in modo più rigoroso di altri.
Penso che probabilmente ci saranno alcune situazioni difficili
quando i contenitori dovranno essere pesati e che ce ne saranno
altre quando i caricatori si vedranno arrivare il primo ma con un
chiaro avviso.
E nel corso dei prossimi mesi, il settore si ritroverà a
doversi conformare alla normativa".
Continua la Kuznetsova: "Naturalmente, tutti quanti sperano
che ci siano disservizi minimi nel corso dell'alta stagione.
Così, si spera, nelle due settimane che ancora mancano
alla scadenza, assisteremo ad iniziative da parte di un numero
sempre maggiore di imprese di trasporto marittimo".
La Kuznetsova sostiene che la INTTRA ha sicuramente assistito ad
un'accelerazione di questo processo in termini di numero di gente
arrivata da loro in cerca di una soluzione.
"Lo facciamo: ad una velocità terrificante!
E continuerò a dire ai clienti che siamo contenti e che
apprezziamo le loro attività, ma che ciò che è
importante per loro è che il loro abbonamento al servizio
eVGM dell'INTTRA è solo un passo nel cammino.
C'è bisogno di collaudare il processo, di formare il
personale e di testare come funziona il processo interno".
Aggiunge la Kuznetsova: "Stiamo parlando di azioni eseguite
da gente piuttosto che da software.
Il fatto che il software trasmetterà il messaggio e vi
rimanderà indietro l'approvazione è grandioso;
tuttavia, ciò significa che la persona che invia il peso, che
preme il pulsante, ha bisogno di sapere come farlo.
La gente è la gente e la logistica è un balletto
molto ben orchestrato di migliaia di persone che compiono azioni in
un certo ordine.
Come sempre, la ripetizione è il fondamento di buone ed
esperte prestazioni ".
L'INTTRA, peraltro, sta accogliendo ancora nuovi clienti per i
propri prodotti eVGM, malgrado l'elevato livello della domanda
attuale.
"Da parte nostra, adotteremo i necessari cambiamenti e ci
impegniamo ad aiutare quanti più clienti possibile al fine di
compiere i passi necessari ad integrare e collaudare i sistemi in
tempo" afferma la Kuznetsova.
"Abbiamo in programma molteplici versioni del software allo
scopo di far fronte ad altre richieste, fra cui gli ulteriori
suggerimenti che i clienti ci inoltrano quando testano il software.
Pertanto, da parte nostra, continueremo ad impegnarci per
guidare il settore e far evolvere i prodotti ed aiutare i caricatori
così come i vettori per minimizzare i disservizi.
Noi incoraggiamo tutti a iniziare a programmare presto con noi e
ad iniziare a prendere le decisioni necessarie e ad fare i passi
necessari, ad iniziare ad integrare il software, ad iniziare ad
addestrare prima e non poi, allo scopo di evitare i disservizi".
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