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Tra pochi giorni il servizio tra Danimarca e Italia svolto dalla partnership Intercontainer-Interfrigo (ICF) - Skandi A/S raggiungerà per la prima volta il traguardo del cinquecentesimo treno blocco organizzato in un anno. Ogni settimana infatti ICF opera almeno 10 treni blocco per la Skandi tra il territorio danese e il gateway della società di Taastrup a Luino, sul confine italo-svizzero. I treni coprono i 1.423 chilometri tra Taulov (vicino a Kolding) e Luino in 23,5 ore, alla velocità media di 60 km/h, compresi tre attraversamenti di frontiera e due cambi di locomotore. Ogni treno blocco è formato da 26 vagoni speciali della ICF con dimensioni di carico di 52 metri per 7,15, o di swap body di 26 metri per 13,60. Prendendo a riferimento il limite di 28 tonnellate imposto dalla Svizzera ai veicoli pesanti - ha sottolineato ICF - ogni treno equivale a 52 camion carichi, e 500 treni blocco a 26.000 camion tolti alla strada e portati alla ferrovia.
Skandi A/S, che celebra quest'anno il cinquantesimo anniversario della sua fondazione, fa parte del gruppo olandese Norfolkline, impegnato nel trasporto door-to-door e nei servizi traghetto. Søren Rasmussen, direttore esecutivo di ICF, ha ricordato che "Skandi è una delle società leader in Europa nel settore del traffico swap body. E' stata la prima azienda ad utilizzare questo tipo di contenitori su larga scala e oggi dispone di una flotta di 1.400 swap body, tra normali e reefer". |
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