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D'ora innanzi le associazioni nazionali autorizzate ad emettere dei carnet TIR (Transport International Routier del 1975) adotteranno criteri di maggiore severità nella gestione del sistema, ed un testo della convenzione revisionato è entrato in vigore lo scorso 17 febbraio.
La Commissione Economica delle Nazioni Unite per l'Europa, che amministra la gestione del TIR, afferma che le circa ottomila operazioni effettuate ogni giorno dai TIR saranno controllate direttamente da un sistema internazionale informatizzato. La convenzione, com'è stata revisionata, deve infatti permettere alle varie autorità doganali di poter cooperare tra loro.
I 62 Stati che hanno ratificato la Convenzione TIR hanno deciso di arricchirla con una nuova struttura intergovernativa, la Commissione di Controllo TIR, che verificherà le pratiche amministrative nazionali e soprattutto la gestione del sistema dei carnet TIR.
Le modifiche apportate alla convenzione tendono ad ammettere nel sistema soltanto dei trasportatori affidabilissimi. La Commissione Economica dell'ONU per l'Europa afferma infatti che i nuovi fruitori del sistema dovranno essere graditi non solo alle rispettive associazioni nazionali, ma anche alle autorità doganali.
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